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Autore: jas_    21/05/2012    44 recensioni
«Visto che le piace così tanto fare l’insegnante, credo che non le dispiaccia se dovrà dare ripetizioni di matematica a Malik che non ha ancora preso una sufficienza dall’inizio dell’anno» osservò Miss Barely, con uno strano sorriso dipinto sul volto, come se fosse fiera dell'idea che aveva appena avuto.
«Sta scherzando spero!» sbottai alzandomi di scatto dalla sedia.
Avrei dovuto spendere il mio prezioso tempo a spiegare a quello lì, che si atteggiava come se fosse Dio sceso in terra, perchè qualcunque numero moltiplicato per zero facesse, appunto, zero?
Pensai tra me e me indignata.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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«Dovresti smetterla» disse semplicemente.
Mercy si voltò di scatto e mi dispiacque essere dietro di lei, volevo davvero vedere l’espressione che aveva assunto la sua faccia alla vista di Zayn.
«Io..»
Mercy cominciò a balbettare parole senza un preciso senso logico, Zayn sospirò sontuosamente prima di parlare.
«Mi dispiace Mercy ma non sei il mio tipo di ragazza» ammise sincero, «e dovresti evitare di rendere la vita un inferno alle persone che invidi, dovresti concentrarti piuttosto a capire chi è adatto per te. Io non lo sono.»
Rimasi meravigliata dalle parole di Zayn, in una maniera a dir poco cortese le aveva detto di stare alla larga sia da me che da lui e di cominciare a farsi una vita. Io al suo posto le sarei direttamente saltata addosso e le avrei strappato i capelli uno per uno mentre le rivolgevo parole non proprio piacevoli.
Mercy rimase in silenzio incapace di proferire parola prima di emettere uno strano verso e andarsene infuriata. Non appena vidi gli occhi di Zayn posarsi su di me abbassai lo sguardo soffermandomi sulle mie ballerine. Per quanto fosse stato gentile e cavaliere ero ancora arrabbiata con lui per il suo atteggiamento. Lo sentii avvicinarsi a me ma non osai muovermi.
«Non ti trovavo più, mi hai fatto preoccupare» ammise, dopo alcuni attimi di silenzio.
«Nessuno ti ha detto di venire a cercarmi, probabilmente se me ne sono andata era perché non volevo stare con te» dissi, dura.
In realtà mi faceva piacere che almeno gli importasse qualcosa di me, ma nonostante quello ero infuriata con lui e non gliel’avrei fatta passare liscia. Vidi la sua mascella serrarsi ulteriormente, segno che anche lui era arrabbiato, ma non proferì parola.
«Senti, mi dispiace» sbottò poi, allargando le braccia, «ma il fatto è che..» si bloccò, proprio quando ero pronta ad ascoltarlo. Ero curiosa di sapere per quale strano motivo se la fosse presa con me, era da tutta la sera che ci rimuginavo sopra ma non ero ancora giunta ad una risposta sensata.
«Lasciamo perdere, non lo sai nemmeno tu perché sei arrabbiato» inferii acida, facendo per andarmene.
Zayn mi bloccò per un polso costringendomi a guardarlo negli occhi. 
Era buio, buio pesto. L’unica fonte di luce in quel momento era la luna che splendeva alta nel cielo e un lampione poco distante da noi che illuminava ben poco. I suoi occhi scuri avevano uno strano riflesso argento che li rendeva ancora più belli del solito.
«Il fatto è che ti preoccupi tanto degli altri, ti prendi cura di Liam cercando di fargli da cupido e presentargli la ragazza che gli piace quando in realtà la tua vita amorosa è un casino» spiegò.
Mi irrigidii a quelle parole, come osava dirmi certe cose? Sapevo che era la pura verità ma sapere che Zayn pensava quelle cose di me fu come una doccia gelida. Doveva farsi perdonare, non peggiorare la situazione. Volevo andarmene, non avevo intenzione di sapere cos’altro avesse da dirmi. Mi stava dando dell’ipocrita e quello era già abbastanza, sarei scappata a gambe levate se la sua mano non fosse stata salda al mio polso.
«Chi sei te per dirmi cosa devo o non devo fare?» sbottai incazzata. «Io non ti capisco, come potrebbe darti fastidio il fatto che cerco di aiutare un amico? Anzi, dovrebbe farti piacere visto che è l’ennesima prova che dimostra che io e Liam siamo solo amici!»
Stavo urlando,  la testa cominciava a pulsarmi e gli occhi a pizzicarmi. In quel momento l’unica cosa che desideravo era andarmene da lì e chiudermi in camera e addormentarmi, così che per un po’ non avrei pensato a tutto quel casino.
«Ma non c’entra niente quello!» gridò Zayn ulteriormente, «non capisco come tu possa interessarti a cosa combina Liam con le ragazze quando dovresti essere tu ad aprire gli occhi e guardarti in giro!»
«Cosa dovrei fare? Spiegamelo perché io..»
Non riuscii a finire la frase che le labbra di Zayn si erano già posate sulle mie.
Mi irrigidii immediatamente a quel contatto inaspettato prima di farmi travolgere da quel sentimento che avevo sempre represso dentro di me.
Tutti gli insulti che gli stavo rivolgendo mentalmente fino ad alcuni secondi prima erano come scomparsi dalla mia testa, l’unica cosa a cui riuscivo a pensare in quel momento era la lingua di Zayn che cercava la mia.
Mi resi conto di stare desiderando quel momento da quando Mrs. Barely mi aveva imposto di dargli ripetizioni, e ora, che lo stavo vivendo davvero mi sembrava quasi un sogno. Era tutto perfetto, il parco, il cielo sereno, le mani di Zayn appoggiate sui miei fianchi ma più di tutto, le sue labbra.
«Mi dispiace» sussurrò soltanto, quando i nostri nasi ancora si sfiorarono, guardandomi negli occhi.
Scossi la testa sorridendo amaramente, «sono io che me la sono presa subito, non dovevo..»
Zayn mi posò un dito sulle labbra zittendomi.
«Mi sono concentrato troppo su Elena e Liam senza pensare davvero che se mi hai invitato stasera era perché quando loro due sarebbero stati da soli anche noi l’avremmo fatto. Sono stato uno sciocco..» borbottò.
Mi morsi un labbro trattenendo un sorriso, vedere Zayn così dispiaciuto per me mi faceva sentire importante, non perché volessi vederlo soffrire ma perché mi stava dimostrando di tenerci davvero a me.
«Non fa niente» dissi piano, cercando di lasciare quello che era successo alle spalle.
«Che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa? Sto morendo di fame» esordì lui, facendomi scoppiare a ridere.
«Non hai cenato?» gli chiesi.
Lui annuì, «sì ma quando sono nervoso mi viene fame» ammise, «e poi sei vestita benissimo stasera, non vorrai sprecare tutto il tempo che avrai impiegato per metterti in ghingheri.»
«Io sono sempre vestita benissimo» borbottai fingendomi offesa.
Zayn sorrise cingendomi le spalle con un braccio e attirandomi a sé, «tu sei sempre bellissima» mi sussurrò in un orecchio prima di posare un altro bacio sulle mie labbra.
 
Mi svegliai di soprassalto spaventata quando sentii la radiosveglia accendersi. Mi guardai alcuni secondi in giro spaesata prima di mettere insieme i pensieri. Ero scombussolata, delle immagini della sera precedente si susseguivano nella mia mente e non riuscivo a capire se era stato tutto un sogno architettato troppo bene o la realtà. L’occhio mi cadde su una giacca di pelle appoggiata sulla sedia accanto alla finestra, sorrisi rendendomi conto di ciò che era successo. Mi alzai e mi preparai lentamente, non ero abituata ad andare a letto tardi quando andavo a scuola ed ero certa che mi sarei portata tutta quella stanchezza appresso per il resto della giornata.
«A che ora sei tornata ieri?» mi domandò mia madre non appena misi piede in cucina, «ho cercato di aspettarti sveglia ma alla fine sono andata a dormire.»
Riempii la tazza di latte e cereali prima di risponderle.
«Verso l’una» dissi sovrappensiero.
«E con chi sei uscita?»
«Mamma..» mi lamentai, «è mattina, non cominciare con l’interrogatorio.»
«Voglio solo sapere con chi!» si difese lei, «tanto so già che è un ragazzo.»
Alzai la testa di scatto guardandola sorpresa, «ho visto la giacca da uomo sulla tua sedia stamattina» spiegò allegra lei.
Sospirai cominciando a mangiare in silenzio.
«Allora?» insistette lei.
«Con Zayn» ammisi.
«Aspetta, è quello biondino o quello del pane?»
«Quello del pane» dissi divertita.
«Meglio, è più carino..»
«Mamma!» la ripresi divertita ma allo stesso tempo sorpresa. Non le avevo mai raccontato delle mie avventure con i ragazzi – non che ce ne fossero state molte – ma la trovavo una cosa bella, pensavo si sarebbe arrabbiata invece era quasi più elettrizzata di me.
«E vi siete baciati?» continuò curiosa.
«Devo andare a scuola..» cercai di sviare il discorso alzandomi dal tavolo, «ci vediamo stasera» le dissi prima di uscire di casa.
Dovevo trovare Liam e domandargli com’era andata. Né lui né Elena mi avevano scritto la sera precedente e non sapevo se interpretare il segnale come un bene o un male. Da una parte potevano essersi divertiti così tanto che si erano completamente dimenticati della sottoscritta ma non era esclusa la possibilità che la mia idea non fosse loro piaciuta così tanto da non degnarsi nemmeno di scrivermi un messaggio pieno di insulti.
Non appena varcai il cancello della scuola vidi Liam con il resto della compagnia ridere e scherzare tranquillamente. Mi avvicinai a tutti salutandoli educatamente prima di prendere Liam in disparte.
«Allora?» domandai curiosa.
In quel momento capii come poteva essersi sentita mia madre quella mattina mentre Liam, nel mio caso, era il povero interrogato che si sarebbe dovuto subire il terzo grado.
«Allora cosa?» domandò lui fingendosi confuso.
«Non fare il finto tonto!» li ripresi dandogli una leggera spinta, «voglio sapere tutti i dettagli.»
Liam alzò le spalle, «è andata bene..» disse con aria di sufficienza.
Lo guardai seria, mettendomi a braccia conserte.
«Si da il caso che l’idea è stata interamente mia quindi ho il diritto di sapere per filo e per segno cos’è successo» chiarii.
Liam rimase serio ancora per pochi istanti prima di aprirsi in un enorme sorriso e stringermi a lui come un pupazzo, «ho il suo numero!» esclamò poi elettrizzato, come un bambino il giorno di Natale.
Non riuscii ad evitare di sorridergli di rimando, ero davvero felice che lui ed Elena si fossero trovati.
«Tu piuttosto con Zayn? Chiarito tutto?» domandò poi, preoccupato.
Annuii cercando di fingermi scocciata ma le mie doti di attrice erano pessime e non riuscii a trattenere il sorriso.
«Cos’è successo?»
«Niente..» borbottai, imitandolo, «abbiamo soltanto chiarito, niente di che..»
«E..?»
«E che cosa?» chiesi ingenua.
«Sei una pessima attrice» mi riprese lui.
«Okay» ammisi, «ci siamo baciati.»
Liam inarcò le sopracciglia sorpreso prima di sorridermi felice ed abbracciarmi, «era ora!»
Scoppiai a ridere sciogliendomi dall’abbraccio, giusto in tempo per vedere Zayn arrivare nella nostra direzione.
Cominciò a fare il pagliaccio con Harry e Louis, saltando in spalla a quest’ultimo e spettinandogli i capelli, prima di accorgersi della mia presenza.
Alzai una mano salutandolo imbarazzata e non sapendo ancora bene come comportarmi, dovevo abbracciarlo, fare finta di niente, baciarlo? Lui non sembrò avere intenzione di avvicinarsi a me così feci come lui. Sentivo lo sguardo di Liam addosso ma cercai di non prestargli attenzione e salutai tutti entrando a scuola, alla prima ora avevo storia e il professore odiava i ritardatari.
Presi i libri dall’armadietto e lo chiusi di scatto cominciando a farmi strada tra la massa di studenti a suon di spintoni involontari, “permesso” e “scusa”. Notai poco lontani da me Liam ed Elena a ridere e scherzare, lei era appoggiata al muro con la schiena mentre lui con una spalla, per chi non li conosceva potevano sembrare davvero una coppia e mi resi conto di averci visto bene: quei due erano fatti l’uno per l’altra.
Sentii qualcuno prendermi per i fianchi e sussultai a quel contatto, voltandomi di scatto spaventata.
«Zayn?» domandai sorpresa.
«E chi doveva essere se no?» scherzò lui.
Scossi la testa sorridendo, «ecco.. non mi aspettavo..» balbettai.
«Cosa? Non ti aspettavi che mi sarei comportato con te come ho fatto ieri sera anche a scuola?»
Annuì imbarazzata vergognandomi quasi per quello che avevo pensato e per essere così prevedibile.
Zayn scosse la testa, «non sono quel tipo di persona» mi avvertì poi.
«Lo so.. solo che..»
Non riuscivo a mettere insieme una frase di senso compiuto, mi sentivo una sciocca per aver anche soltanto lontanamente dubitato di Zayn in quel modo ma purtroppo quel pensiero mi aveva attraversato la mente.
«Stai tranquilla!» mi rassicurò lui sorridendomi, «comunque ti cercavo per metterci d’accordo su oggi pomeriggio, domani c’è la verifica di matematica..»
Annuii, «lo so, ma secondo me non ti servono ulteriori esercizi, sei pronto.»
Zayn alzò un sopracciglio, «non vuoi che ci incontriamo?»
Non per fare matematica, pensai, ma non lo dissi.
Nell’istante in cui aprii la bocca per ribattere la campanella suonò impedendomi di parlare.
«Adesso devo scappare» mi interruppe Zayn prima di schioccarmi un veloce bacio sulla guancia e correre in classe.
 

***
 

MI MANCHERANNO LE VOSTRE RECENSIONI CON SCRITTO “MA QUANDO LI FAI BACIARE?”AHAHAHAHA
Ora però sappiate che ne voglio altre 4342245 in cui dite di amarmi perché ho messo fine alla vostra sofferenza uù
Sappiate che il bacio non era previsto, in realtà non so più che fine abbia fatto la scaletta che ho scritto ma l’unica cosa che ricordo è che Zayn e Amanda dovevano baciarsi nell’epilogo HAHAH
Poi in seguito ad alcuni avvenimenti miei personali recenti (?) sono diventata più romantica e ci ho piazzato dentro un bel bacio uù
Ringraziate il destino se questo è successo :D
Vi confesso che non ho la minima idea di come la fan fiction andrà avanti nei prossimi capitoli (ad eccezione del prossimo visto che l’ho scritto) perché scrivo tutto di getto.
Ah, poi volevo precisare una cosa.
Il fatto che Zayn appaia alle spalle di Mercy e la faccia zittire magari vi può assomigliare vagamente alla scena di Louis ed Eleonor (o come si scrive poi) nella fan fiction dell’Agata “69 cose che odio di te”. Beh, non era mia intenzione copiare, conosco l’Agata e so molto bene quando odi i copioni poi non mi paragono a lei e anche se tentassi di copiare sarei una copia uscita male (?) HAHAHA
Mi è balzata in mente quest’idea tutt’ad un tratto e diciamo che l’ho messa in atto – notate la rima :D – e se si assomigliano è un puro caso.
Scusa Agh se non ti ho detto niente prima ma non volevo toglierti la “sorpresa” del capitolo ahah
Volevo soltanto mettere in chiaro questa cosa, scusate se vi ho scritto un papiro ma credo che mi perdonerete nel prossimo capitolo :D #Zamanda
Okay basta spoiler.
Jas

Oh, mi sono dimenticata di dirvi che ho pubblicato una one-shot, se vi va di passare cliccate sul banner sotto :)

 

   
 
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