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Autore: MorwenGwen    21/05/2012    20 recensioni
-Smettila-digrignai massaggiandomi le tempie
-La verità,Morgan-continuò tuttavia lui,accentuando dopo tanto tempo il mio cognome,-
E' che le tue doti matematiche sono troppo superficiali.Mettiamo in pratica una Dimostrazione per Assurdo.La tesi sei tu che sui tuoi vertiginosi tacchi sei convinta di non saperti innamorare;l'ipotesi è che ci sia di mezzo io.Se neghiamo la tesi,ragionando al contrario e riscontriamo un problema nell'ipotesi iniziale,lasceremo perdere.Se l'ipotesi,cioè me,rimane dov'è senza contraddizioni,la tesi è sbagliata.E sappi,Ashley,che la tesi,questa volta è sbagliata-.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi consiglio di leggere il capitolo con in sottofondo Where Have You Been di Rihanna. Yeeep.


La professoressa squadrò per la prima volta in quella giornata la classe, alzando gli occhi dal registro e posò lo sguardo su di me strabuzzando con fare teatrale gli occhi:
< Che è stato della nostra Morgan? Signorina Ashley? > mi chiese puntando i gomiti sulla sedia, sorrisi aggiustandomi i capelli su una spalla e il lungo maglione:
< Se ne è andata un po in vacanza > risposi assumendo la sua stessa posizione e sorridendole in risposta, la donna arricciò il naso
< A quanto vedo non è cambiata neanche di una virgola > azzardò a dirmi prima di aprire il suo quadernetto;
< Signor Malik quando avrò l'onore di ascoltare la sua interrogazione sulla Dimostrazione per assurdo? > chiese di punto in bianco la donna
< Gli incontri organizzati sono 6, dobbiamo svolgere il 4° > spiegò il ragazzo
< Vedete di sbrigarvi, non posso aspettare i comodi vostri. > chiuse il discorso la donna poco interessata ai reali miglioramenti di Zayn.

Fanculo Storia, ero costretta a ripetere accucciata in un angolo dei corridoi la lezione pronta per una probabile interrogazione,
Zayn mi si accucciò davanti all'altezza del viso: macciao grande lama che non sei altro
< Dimmi > dissi continuando a sfogliare le pagine del libro
< Oggi abbiamo bisogno di un altro incontro di matematica. Hai sentito la Cardon no? > annuì controvoglia esaminando i miei programmi per quel pomeriggio: fare niente,niente, niente e...niente, si okay si poteva fare visto che i miei impegni erano visibilmente calati da tante settimane
< Va bene, questa volta vieni tu in camera mia alle 16.00 > esordì e potei osservare un sorriso malizioso farsi largo sul suo viso tuttavia ci diedi poca importanza < Sei diventata noiosa Morgan,prima era divertente stuzzicarti > si lamentò lui
< Malik ora sono Ashley Morgan: la ragazza suicida e sfigata che è stata tradita da un coglione. Forse non ricordi >
< Io penso solo che tu sia Ashley Morgan: una ragazza ferita >
quelle parole così piene di verità mi diedero fastidio, bruciavano dentro e nell'orgoglio:
< Non credo. Zayn io non sono la piccola,dolce,indifesa Lara > vidi i suoi occhi sgranare e diventare immediatamente cupi al solo pronunciare quel nome, ero una fottuta cogliona cazzo, balbettai velocemente qualcosa:
< No,cioè io non volevo,intendevo,sai,beh,ecco.. > diede un forte calcio agli armadietti vicino ai miei tanto da farmi tremare,tuttavia tenendo una gran distanza di sicurezza tra il suo calcio e il mio viso per poi lasciarmi lì ad affogare nei sensi di colpa.

Il rumore dell'orologio mi rimbombava nella testa e continuavo a fissare le sue lancette incessantemente: erano le 16.30 e Malik non aveva ancora osato portare il suo culo in camera mia e la cosa era snervante,parecchio;
che poi che me ne doveva importare di lui? Non mi interessava, se voleva venire sarebbe venuto punto e basta e a me non avrebbe fatto ne caldo ne freddo,punto...o forse no.
Quando qualcuno bussò per due volte sorde alla porta mi catapultai giù dal letto aprendo di scatto la porta ed eccolo li: con un'attillata maglia bianca a maniche corte e un giacchettino in jeans chiaro coordinato ai pantaloni :
< Mi lasci sulla porta? > chiese in tono atono, scossi la testa
< Entra > mi limitai a rispondergli spostandomi sullo stipite; poggiò i suoi libri sulla mia scrivania dando una veloce occhiata alla mia camera prima di chiudere gli occhi e inspirare profondamente, che cazz...
< Profuma di Abercrombie > disse rivolgendomi uno sguardo cupo, annuì insicura indicando la quasi semi-vuota confezione del profumo comprato qualche tempo prima prima di accasciarmi sulla sedia vicino alla sua.
Zayn sfogliò il libro aprendo il suo quaderno, corrugando la fronte cercando di decifrare la sua stessa scrittura per poi spostare lo sguardo verso un paio di forbici alla sua sinistra, proprio vicino a me, osservai la lentezza con la quale le tirò via da me per nasconderle nel contenitore di matite, alzai un sopracciglio:
< Non dovevi farlo. > mi limitai a fargli notare e per la prima volta mi guardò per un tempo lunghissimo:
< Non-dovevi-assolutamente-farlo > ripetei questa volta ringhiando: aveva chiaramente dimostrato ciò che oramai ero per gli altri: una psicopatica autolesionista e sapere che anche in lui venivano alimentati tali dubbi non mi faceva stare di certo meglio,
chiuse un secondo gli occhi a due fessure non intendendo prontamente a cosa mi riferissi, era un cazzuto lama
< Anche tu non avresti dovuto parlare stamattina. > fece in tutta risposta tenendo la testa alta,
digrignai i denti e sentì i brividi pervadermi al suono stridulo nella mia bocca
< Io non l'ho fatto appositamente > borbottai e il moro si lasciò andare ad una sguaita risata:
< Oh andiamo, ancora con queste vecchie scuse? >
< Visto che la metti così Malik ora ti fai il culo tu con la matematica! >
dissi alzando di un'ottava la voce e chiudendogli violentemente il libro degli esercizi incrociando le braccia al petto, minchia che grandi minacce che fai Ashley sei proprio bulla
< Perfetto, non mi andava proprio di fare Algebra oggi! > rispose stiracchiandosi e buttandosi sul mio letto,
mi avvicinai ai piedi del materasso osservando i suoi perfetti lineamenti dall'alto al basso
< Non vorrai tenermi il broncio tutto il tempo > sbuffò tirandosi su con il busto
< Lo farò se necessario > chiarì; le sue braccia si attorcigliarono intorno alle mie ginocchia,stringendo la presa e persi quel poco equilibrio che Dio mi aveva donato < Tu sei un fottuto lama! > urlai quando ritrovai il mio viso affondato nel materasso,
osservai il suo meraviglioso sorriso trattenere a stento una risata e ne approfittai per tirargli un calcio sordo nello stomaco ma vista l'inadeguata posizione bloccò in tempo la mia caviglia trascinandomi verso di lui; quando fummo abbastanza vicini mollò la presa prima di capovolgere la situazione mettendosi a gattoni su di me, il collasso era imminente, mi osservò con fare sognante,percorrendo ogni mio minimo solco per poi arricciare le labbra:
< Sei proprio brutta > la mia bocca si curvò in una perfetta "o" e allungai il braccio come un Koala in cerca di qualche rissa
< Ma non ti permettere a dire una cosa simile! > gli intimai e questa volta la sua risata fu più leggiadra e libera, rimasi in un'espressione di beato piacere osservando il suo viso, mi scrutò affondo con i suoi occhi color miele schiudendo le labbra in quel silenzio calato all'improvviso, le nostri fronti si fecero incredibilmente vicine ad ogni singolo e impercettibile movimento, osservai le sue labbra piene e umide
< Credo di starti per baciare Morgan > soffiò lui
< Credo che tra un po mi farò baciare Malik > risposi.
Le sue labbra calde sapevano di fumo e  cioccolata, premette lentamente e la sua lingua cominciò a giocare con la mia,
affondai le mani nei suoi capelli scuri e le sue mani scivolarono sui miei jeans, li sbottonò velocemente prima di farli cadere per terra seguiti dalla larga felpa,
la stessa fine fece la sua roba; portò una mano sulla mia guancia per allontanare le nostre lingue che ci stavano prendendo fin troppo gusto e passò a baciarmi lentamente il collo, le sue labbra sfiorarono con piccoli e umidi baci la mia pancia mentre le sue dita giocavano con l'elastico del mio intimo,
stetti al suo stesso gioco e cominciai a far scivolare lentamente, con abbastanza tortura i suoi boxer e lo vidi mordersi furiosamente le labbra;
quando sentì che oramai non era più in grado di contenersi ebbi perfino paura che si tirasse indietro da quella strana situazione così mi avvicinai immediatamente al suo viso e i miei pensieri furono nuovamente annebbiati da quell'odore di cioccolata e dalla sua lingua che contornava le mie labbra, in poco tempo scivolammo lentamente sul letto e con un movimento veloce permise alla coperta buttata un po più in la di coprirci.
Hey Morgan ti ricordi di me?Ero quel briciolo di razionalità che ti era rimasta e l'hai buttata via con i tuoi vestiti,ciao.

Schiusi gli occhi  stropicciandomi il viso e giurai che le ferite del giorno prima non bruciassero più: Zayn in un'espressione beata dormiva ancora e il suo petto nudo si alzava e abbassava con ritmo regolare, percorsi con un dito i suoi pettorali e i suoi occhi color miele mi osservarono ancora socchiusi forse non focalizzandomi ancora bene: < Buongiorno > mugugnò con voce rauca e le mie ovaie minacciarono di andarsene se sottoposte a tali torture
< Buongiorno > risposi mordendogli il lobo dell'orecchio con insistenza, gemette un attimo prima di afferrarmi per i fianchi e portarsi a gattoni su di me,puntando i gomiti sul materasso per non pesarmi,
< Tu sei strano e ti odio > sibilai
< Cosa? > chiese strozzandosi la voce in gola
< Non mi hai mai amato,non mi hai ricordato,sono solo stata un gioco per te Malik, o almeno tu tempo fa dicesti così.Perchè allora adesso sei qui? > chiusi gli occhi a due fessure fin troppo confusa
< Sono un ottimo attore Morgan. Pensavi davvero che avrei permesso che tu lasciassi Horan per me? > chiese retoricamente,
eppure ero così stupida che la mia risposta sarebbe stata"si,pensavo di si"
< Quindi tu,razza di idiota, hai mentito per tutto il tempo? > lui annuì sorridendo
< Non proprio,inizialmente non mi piacevi per davvero:ti trovavo inutile,insopportabile e cogliona...non che tu non lo sia tutt'ora ovvio.Che senso aveva renderti la vita più difficile? > a quelle parole mi si sciolse il cuore, i suoi occhi color miele trasmettevano tutte quelle emozioni che da tanto tempo aveva negato.
Tornai un secondo pensierosa coprendomi il viso con le mani per sfuggire ai suoi sguardi:
< Cosa c'è? > chiese
< Non ci credo,non posso essere arrivata ad un simile punto > sibilai più a me stessa che a lui
< Sei troppo orgogliosa, smettila di sentirti Dio > mi rimproverò seriamente
< Non puoi permetterti di dire cosa mi sento e cosa no >
< Credo di poterlo dire più di quanto possa dire tu >
< Smettila >
digrignai massaggiandomi le tempie,
< La verità,Morgan > continuò tuttavia lui, accentuando dopo tanto tempo e in una tale situazione il mio cognome
< E' che le tue doti matematiche sono troppo superficiali.Mettiamo in pratica una Dimostrazione per Assurdo.La tesi sei tu che sui tuoi vertiginosi tacchi sei convinta di non saperti innamorare;l'ipotesi è che ci sia di mezzo io.Se neghiamo la tesi,ragionando al contrario e riscontriamo un problema nell'ipotesi iniziale,lasceremo perdere.Se l'ipotesi,cioè me,rimane dov'è senza contraddizioni,la tesi è sbagliata.E sappi,Ashley,che la tesi,questa volta è sbagliata > concluse lui.

Mi era strano dirlo,persino udire quelle parole nella mia mente ma erano accaduti due miracoli quella mattina:

1. Ero appena consapevole della mia fobia per l'amore.

2. Malik aveva capito l'algebra.




COOOONGA

Finalmente i fan della coppia Morgan-Malik sono stati accontentati fsodfnondfodfnfvdso
yeeeep,quando rileggo il capitolo per aggiustarlo e postarlo mi sento una maniaca,non vogliatemene LOOOL
Ma io sono una dolce e cara ragazza pura,mi fate sentire una perversa con le vostre recensioni ma si sa:i lettori delle mie FF
Sn TRaSgReSsIvI.
Aaaad ogni modo ve lo siete meritato così lungo(IL CAPITOLO) perchè state lasciando tante recensioni dfofdnfdsovn
e sappiate che voglio che mi caghiate anche la nuova FF "Human Life"(avrete il link a fine angolo-cazzeggio) perchè ora si entra nel vivo
(puccioreeeenzap!)

Continuerò dopo 12 recensioni


Vi voglio tanto bene,grazie per tutto.

Attenzione:
Ecco Human Life,appena aggiornata e.e
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1062755

   
 
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