Ciel guardava il paesaggio dalla carrozza color cobalto recante lo stemma della famiglia Phantomhive,un cane con una corona sul dorso, sulla porta.
Alois leggeva un romanzo di Shakespere in silenzio e di tanto in tanto fissava la sua amica.


"Bella addormantata che ti prende?"

"Nulla di...come mi hai chiamata!?"

"Oh ma guarda che bel proverbio,leggi qua Ciel...Ciel?"

"Baka!!!!"


Si sentì un botto e poi più nulla.
Nel frattanto a casa di Oscar la servitù si mobilitava per accogliere la givane contessina e il suo attendente.
Oscar aspettava l'arrivo della cugina con trepidazione,d'altronde l'aveva vista solo una volta.
Andrè riordinava la stanza guardando di sottecchi l'amica,Dio solo sa quanto la trovasse bella...


"Oscar sei impaziente di vedere Ciel?"

"Devo dire di si Andrè,sono proprio curiosa di conoscerla.Adoravo lo zio e la zia Phantomhive,mi è davvero dispiaciuto sapere della loro perdita..."

"Dai Oscar non essere triste!! Su andiamo a cavalcare che ti tira su il morale!!"

"D'accordo pelandrone!!"


I due correvano per la tenuta coi cavalli,assaporando la libertà a loro consentita.
Ciel scendeva dalla carrozza con il suo abito blu mare e il suo cappello a tesa larga in panno morbido del medesimo colore.
Alois portava in mano il bagaglio della giovane e insieme fissavano la grande tenuta dei parenti di Oscar.


"Non è come in Inghilterra..."

"Su non essre triste,sai che puoi contare sul tuo sacco da pugilato preferito!!"

"Scemo!!"

"Lo prendo come un complimento,andiamo contessina?"

"Si my lord"


E camminavano per il viale delle rose,fianco a fianco.