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Autore: insanelove_    22/05/2012    3 recensioni
Melanie è una ragazza che ha le visioni delle sue vite passate.
Incontra Niall, un ragazzo con il quale era fidanzata nel passato.
Lei ha paura, troppa paura per avvicinarsi a lui.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Melanie entrò nella mensa scolastica, tirandosi fino ai gomiti le maniche della larga maglietta grigia che indossava. Prese un toast e una bottiglietta d'acqua per poi dirigersi al tavolo dove era seduto Harry, il suo migliore amico.
-Mel.-La salutò lui facendole l'occhiolino.
-Hazza.- Ricambiò lei.
-Dove sono gli altri?- Continuò curiosa Melanie.
-Oggi hanno deciso di marinare la scuola tutti insieme e appassionatamente.- Sorrise Harry rispondendole.
-Oh, e perchè tu non sei andato con loro?-
-Perchè avevo il compito di biologia..-
-E come ti è andato?-
-Bene, credo.- Disse assumendo una faccia buffa.
Melanie scoppiò a ridere, seguita da Harry.
-Sai che domani arriverà un ragazzo dall'Irlanda?- Chiese il riccio azzannando il suo panino.
-Sì, le voci girano velocemente in questa scuola.-
-Sai qualcosa su di lui?-
-So solo che va pazzo per Justin Bieber.- 
-Ok, mi basta.- Disse il ragazzo sorridendo.
-Harry io vado a lezione.- Annunciò Melanie alzandosi dalla sedia e prendendo la sua borsa.
-Ok, a dopo piccola.- Harry le scoccò un bacio sulla guancia e poi la vide allontanarsi dalla mensa per andare in classe mentre la campanella suonava l'inizio delle lezioni pomeridiane, qualche attimo dopo si alzò anche lui e si diresse nella classe di chimica.
 
-
 
 
 Melanie guardò l'orologio per l'ennesima volta, sperando che il tempo passasse in fretta: le 4:15 pm.
Sbuffando si buttò sul letto della sua camera dalle pareti lilla e cadde in un sonno profondo. Qualche ora dopo, il display del cellulare si illuminò e le prime note di ''If I were you'' degli Hoobastank rimbombarono in tutta la stanza.Allungò la mano e , premendo il tasto verde, rispose alla chiamata.
-Pronto?- La voce ancora impastata dal sonno.
-Piccola, tra un'ora da Tommy's, va bene?- La voce di Harry si materializzò all'interno del telefono.
-Mh, ok.-
-Scusa se ti ho svegliata.- Una risata, non la sua.
-Niente, chi c'è con te?- Chiese Melanie curiosa.
-Qualcuno che conoscerai da Tommy's.- Annunciò il ragazzo.
-Ok, allora ci vediamo lì, ciao riccio.- Tagliò corto lei.
-Ciao Mel.- Terminò la chiamata.
Melanie si alzò svogliatamente dal comodo letto, sbuffò e arrivata davanti all'armadio, lo aprì.
Ne estrasse un paio di jeans neri e stretti e una felpa grigia più grande di almeno tre taglie.
Dopo tre quarti d'ora era pronta, scese e salutò la madre che incrociò in salotto, prese le chiavi del motorino, il casco e uscì di casa.
Dopo dieci minuti di viaggio sul suo trabiccolo piuttosto tenuto bene, arrivò da Tommy's e notò subito Louis e Zayn all'interno del locale intenti a guardare le gambe di una cameriera dalla divisa abbastanza frivola, quanto lei probabilmente.
Appena entrò, le campanelline che erano attaccate alla porta trillarono e i due ragazzi si voltarono, una volta che si accorsero che la ragazza appena entrata fosse Melanie, Zayn le fece l'occhiolino e Louis l'abbracciò.Qualche istante dopo anche Liam fece il suo ingresso nel vecchio bar e si sedette a tavolino con i ragazzi.
-A quanto pare manca solo Harry.- Annunciò ovviamente Louis.
-Capitan Ovvio è tra noi.- Rispose Melanie cantilenando sarcasticamente.
Liam accennò un sorriso e Zayn la invitò a battere il cinque e il povero Louis ormai demoralizzato sorrise anche lui.
La suoneria del cellulare di Zayn si fece viva e lui rispose.
-Hazza...sì , ti stiamo aspettando...ok...a dopo, ciao.- Chiuse la chiamata. Silenzio.
-Che ti ha detto?- Chese ingenuo Liam.
-Che stanno per arrivare.- Tagliò corto Zayn.
-Stanno? Harry e chi?- Chese la povera ragazza all'oscuro di tutto.
-Oh, emh, immagino che nessuno ti abbia detto nulla...- Farfugliò Louis.
-No, nessuno mi ha detto niente.- Rispose sicura lei, aggrottando la fronte, quasi offesa.
-Il ragazzo irlandese che doveva arrivare domani a scuola è il nuovo vicino di Harry, e quindi ha deciso di farcelo conoscere.- Spiegò pazientemente Zayn.
-Dice che è un ragazzo simpatico.- Continuò Liam sorridendo.
Melanie annuì per poi guardare il display del suo telefono : le 7:35 pm.
Credeva di aver dormito di più.
Qualche minuto dopo un ragazzo riccioluto entrò nel locale e sorrise al gruppetto di ragazzi, subito dopo di lui, un ragazzo biondo entrò guardandosi intorno e dicendo qualcosa al primo ragazzo che rispose indicandoli.
Vennero verso di loro.
-Hazza!- Gridò Melanie saltando in braccio a Harry che le sorrise e le tamburellò sulle natiche per farla scendere.
-Ciao piccolo koala.- Rispose il ragazzo schioccando un bacio in fronte alla rossa.
Con una stretta di mano strana, ma solita, salutò gli altri componenti del gruppo.
-Ragazzi lui è Niall.- Proseguì quando finì di salutare tutti.
-Niall, lui è Liam, Louis, Zayn e lei è Melanie, l'unica ragazza.- Concluse sorridendole.
Qualche istante dopo la ragazza incontrò gli occhi di Niall.
 
 
*FLASHBACK*
 
-489698!- La rossa si voltò ed incrociò lo sguardo di un ragazzo, biondo con gli occhi di ghiaccio, e come sempre, rimase incantata da tanta bellezza.
Lui le venne incontro e come tutte le volte le schioccò un bacio sulle labbra, la ragazza sorrise. Non ricordava più come si chiamava, e tutti la chamavano con un numero, il suo numero. Le era stato stampato sulla maglietta a righe ormai ridotta in mille stracci.
-Amore.- Sussurrò la rossa.
Il ragazzo sorrise.
-Voglio darti un nome.-Annunciò sorridendo lui.
-E quale?- 
-Melanie.-
Sorrisero entrambi.
Nonostante si trovassero in un campo di concentramento erano felici, perchè il loro amore sovrastava ogni cosa.
 
 
*FINEFLASHBACK*
 
 
Continuavano insistentemente a fissarsi.
Una buona manciata di secondi più tardi Harry annunciò a Melanie che doveva parlarle.
Si recarono fuori dal locale, ma non lontani.
-Mi spieghi che ti è preso?- Chese il riccio evidentemente arrabbiato.
-Perchè? Che ho fatto?- Chese la ragazza ingenua.
-Perchè continui a fissare Niall?-Ribattè Harry.
-Harold Edward Styles, mi spieghi cosa c'entri te con tutto questo? Punto primo: non sto fissando Niall. Punto secondo: che ti importa se fisso un'altro ragazzo?- Le iridi verdi della ragazza si ingrandirono dalla rabbia e dallo stupore mentre pronunciava queste parole.
-Sei troppo piccola per un ragazzo.- Le ordinò lui.
-Harry, ho solo due anni in meno di te, non ne ho cinque!- Urlò lei.
-E allora? Lui è troppo grande per te.- Affermò Harry sfacciato.
-Ah è troppo grande per me. Ok, allora anche tu sei troppo grande per me.- 
-No, è diverso perchè io sono solo un amico.-
-Harry starai scherzando spero?! Non lo conosco nemmeno da un'ora e credi che io lo reputi più di un amico?- 
-Okok, scusami piccola.-
Melanie abbassò la testa, in segno di consenso, ma anche in segno di vergogna.
-Harry..- La rossa richiamò l'attenzione del ragazzo, come se non ne avesse avuta abbastanza.
-Dimmi.-
-Credo che Niall sia stato il mio ragazzo in una delle mie vite passate.-Annunciò con un pizzico di vergogna.
-Ti ricordi dove vi trovavate?- Chese Harry premuroso.
-Era tutto confuso, mi ricordo solo un campo di concentramento deserto, di notte, lui che scavalcava un muro, mi veniva incontro eravamo tutti e due vestiti allo stesso modo, tranne il numero sul petto. Diceva che avrebbe voluto darmi un nome perchè io non me lo ricordavo.-
-Che nome scelse?-
-Melanie.- Continuò la ragazza piantando i suoi occhi in quelli quasi identici del ragazzo.
Il ragazzo sbuffò, quasi stufo di questi racconti di Melanie tutti contorti, ma in realtà stava solo cercando di collegare gli avvenimenti.
-Harry, voglio solo che quel ragazzo, Niall, mi stia lontano, ho paura. E' la prima volta che incontro una persona delle mie vite passate, ho paura anche a toccarlo.-Spiegò Melanie sull'orlo del panico.
-Piccola stai tranquilla, Niall non entrerà a far parte della tua vita.- Disse il riccio comprensivo.
-Me lo prometti?- Chiese la rossa.
-Non posso.- Rispose.
 
 
-
 
 
E' passata una settimana da quando Melanie incontrò per la 'prima' volta Niall.
Harry faceva di tutto per non farli stare insieme, e Melanie non azzardava più a guardare i suoi occhi ghiacciati.
Ieri Niall le aveva chiesto a scuola di parlarle in privato, ma Harry con la scusa di qualcosa di urgente la trascinò via alla velocità della luce, scusandosi con il biondino.
Oggi, visto che era sabato, Melanie e i ragazzi si avviarono al parco vicino Tommy's.
Si ritrovano a scherzare e a giocare nell'erba umida quando ad un tratto si avvicinò a loro un ragazzo: Niall.
Melanie fu pervasa dal panico, mentre accennava un sorriso al biondo per nascondere la sua vera reazione alla sua presenza.
Lui ricambiò, non molto convinto, e dopo aver salutato gli altri si avvicinò alla ragazza che quasi moriva dalla voglia di scappare.
-Melanie, possiamo parlare? Stavolta non credo che tu abbia da scappare.-
La rossa rimase immobile a quelle parole, aveva seriamente paura che potesse succedere qualcosa di brutto.
Alzò lo sguardo, non credendo di avere Niall così vicino.
Incontrò i suoi occhi e si maledisse per questo.
 
 
*FLASHBACK*
 
 
-Melanie?!- Chiese la ragazza.
-Ti piace?-
-Certo!- 
Una voce, attraverso gli altoparlanti, annunciò l'alba e il biondo impaurito, dando un bacio veloce alla rossa, scappò via scavalcando lo stesso muro di qualche minuto fa.
Melanie si diresse nella sua baracca, sorridendo. Le piaceva il suo nuovo nome.
Appena entrò, un odore di morto invase le sue narici mentre il resto delle persone all'interno si svegliavano e si alzavano da terra togliendosi la paglia dalla divisa a righe.
Improvvisamente un militare tedesco spalancò la 'porta' e tutte le ragazze si misero in riga.
Ma poi si accorsero che era Franz, un tedesco che lavorava lì solo per dare un aiuto alle ragazze deportate. Infatti, con un sorrisone porse un paio di pezzi di stoffa ad una ragazza di nome Margotte. Lei sorrise e con la discrezione di una donna non disse nulla.
Il ragazzo le salutò con un gesto e tutte le altre otto ricambiarono.
Margotte, una ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri, cominciò ad infilarsi uno dei due pezzi di stoffa a mò di mutande. Mentre conservò l'altro che lo legò al polso.
-Quel ragazzo è d'oro, quante volte dovrò dirglielo?!- Annunciò Anne, un'altra loro compagna. Infatti, quando alcune erano nel loro periodo Franz cercava sempre di dargli dei pezzi di stoffa da indossare, anche se a volte non li trovava e dovevano arrangiarsi come capitava, e cercava di fargli mangiare qualcosa in più, così da assimilare meglio ed essere più forti per lavorare.
Qualche istante dopo iniziò l'orario del lavoro e tutte le ragazze uscirono per iniziare ore di tortura.
 
*FINEFLASHBACK*
 
 
''Sì, quello era proprio un campo di concentramento.''
Si disse Melanie mentre si alzava da terra.
-Niall, veramente, questo periodo non è il migliore per parlare.-
Se avesse abboccato lo avrebbe allontanato per un pò dalla sua vita.
Ma non fu così.
-Melanie, vieni un attimo.- Le ordinò il ragazzo allontanandosi.
La rossa spaventata più che mai si avvicinò mentre gli altri ragazzi del gruppo guardavano la scena allibita, non credevano avrebbe parlato con Niall.
-Dimmi.- Disse lei a debita distanza.
Lui non azzardò a fare un passo.
-Melanie..- Ogni volta che pronunciava il suo nome, sia nelle visioni che nel presente, alla ragazza le sembrava di volare -so tutto.- Continuò poi il biondo.
Melanie si sentì morire. ''tutto cosa?'' avrebbe voluto chiedergli, ma non ne ebbe la forza.


BUONSAALVEEE!


E' la mia prima storia a capitoli, spero vi piaccia u.u
Comunque, vi prego fatela arrivare almeno a 5 recensioni, se necessario mi metto in ginocchio ;)
Presto pubblicherò il prossimo capitolo, ciau :D

-Vals
  
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