-Tutto?- Balbettò Melanie.

Il biondo annuì convinto.

-Niall, ti prego non ti avvicinare, ho paura che succeda qualcosa, sei un  veggente anche tu? Oddio, stammi lontano, fai parte del passato ho paura!-

Urlò la rossa nel panico.

Il ragazzo sbiancò, non intendeva dire quelle cose, lui non sapeva un bel niente di tutto ciò.

-Melanie che cosa stai dicendo? Io un veggente?!-

Niall la guardò più che confuso.

Stavolta fu la rossa ad impallidire.

-Oh mio Dio.-Sussurrò.- Stai lontano da me.- Continuò, e subito dopo si diresse a passi veloci verso l'uscita del parco.

Harry si allontanò dal gruppo e si avvicinò a Niall che nel frattempo era rimasto impietrito.

-Che vi siete detti?-Chiese senza scrupoli.

-Non lo so, lei mi ha detto che appartengo al passato, che sono un veggente e che devo stare lontano da lei.- 

Rispose allibito Niall, capendo ancora di meno.

-No, non ci credo!-

Commentò Harry ridendo, ma dopo qualche istante, notando che il biondo non si era mosso, smise di sghignazzare.

Anche il riccio ora incrociò gli occhi del biondo, ma stavolta erano quasi color nocciola, com'è possibile che un ragazzo dagli occhi così azzurri in alcuni attimi può averli castani?!

Si spaventò, ma non lo diede a vedere.

-Sembri un vegetale Niall, stava scherzando, era tutto uno scherzo tranquillo...-

Harry lo calmò e con la scusa di un appuntamento si diresse verso casa di Melanie per una spiegazione più completa dei fatti, mentre inviava un messaggio a Zayn dicendogli di andare via da Niall, sospettava qualcosa di pericoloso.

 

 

-

 

 

-Harry non lo so, mi ha detto ''so tutto'' e io ho inteso tutto proprio tutto!-

Si giustificò la ragazza.

-Melanie, tu sei capace di cambiare il colore dei tuoi occhi?-

Chiese il riccio ignorandola.

-Sì, perchè?-

Chiese.

-Li comandi tu?-

La ignorò ancora.

-Sì, ma cambiano anche con gli stati d'animo.-

La ragazza di arrese rispondendo ma senza chiedere spiegazioni.

-Te ne accorgi se cambi il colore?-

La stava tartassando.

-Solo quando li comando io.-

-Fatteli diventare bianchi!-Si finse entusiasta.

La ragazza li trasformò.

-Piccola metti paura, che figata! Ora falli..nocciola..-

Li trasformò ancora una volta.

Harry si spaventò ancora di più, gli occhi di Niall si erano trasformati allo stesso modo.

Il riccio si alzò dal letto della ragazza, e ingoiando un groppo più grosso di lui se ne andò, dicendo a Melanie che doveva riflettere su una cosa.

La ragazza si preoccupò molto nelle ore seguenti, aveva paura di averlo spaventato, forse non aveva preso veramente sul serio tutto ciò che gli aveva raccontato fino ad ora, e adesso che gli aveva dato la prova che lei non era una ragazza come tutte Harry aveva tutte le ragioni per spaventarsi.

 

 

-

 

 

Il riccio non riusciva ad ad arrivare ad una conlusione.

Se Niall fosse stato un veggente avrebbe capito di cosa parlava Melanie.

Ma i suoi occhi, non riusciva a toglierseli dalla mente, erano così strani.

Chiamò Melanie, magari lei sapeva qualcosa in più.

-Pronto piccola.-

-Harry..-

-Come stai? Ti sei ripresa?-

-Non sono mai stata male Harold.-

-Mh ok.-

-A cosa dovevi pensare?-

-Rispondimi ad un ultima domanda, poi ti spiegherò tutto.-

-Dimmi.-

-Fino ad ora, come hai fatto a nascondere il cambio del colore dei tuoi occhi?-

-Di solito porto le lenti a contatto del mio colore naturale.-

-E mi puoi spiegare ogni colore a quale stato d'animo corrisponde?-

-Harry avevi detto una sola domanda!-

-Ok, dai prometto: questa è l'ultima.-

- Rossi quando ho paura; Bianchi quando sono felice; Neri quando sono triste o delusa e nocciola quando sono incavolata.-

-Ok, dieci minuti e sono subito da te, togliti le lenti colorate, voglio vedere i tuoi occhi.-

-Ma Harry..-

La ragazza non fece in tempo a controbattere che il riccio chiuse la chiamata.

Melanie corse a togliersi le lenti e, come previsto, appena finì suonarono alla porta.

Quando andò ad aprire si trovò davanti Harry che con un sorrisone invitò ad entrare.

Il ragazzo notò i suoi occhi verdi naturali, erano molto più belli delle lenti.

-Allora, che mi dovevi spiegare?- Chese la rossa.

-Beh, ho la certezza che Niall è un pericolo per te. Quando te ne sei andata dal parco, lui era immobile, ma i suoi occhi erano nocciola.-

Gli occhi di Melanie diventarono rosso fuoco ed Harry capì che aveva afferrato il concetto, non solo era come lei, era anche arrabbiato in quella situazione, ma arrabbiato per cosa?

 

 

-

 

 

I giorni seguenti passarono tranquillamente, ormai Melanie aveva mostrato anche al resto del gurppo i suoi occhi anche se in luoghi pubblici continuava a portare le lenti.

Quella sera si ritrovarono a casa di Louis a mangiare la pizza; erano tutti seduti in cerchio sul tappeto davanti al divano mentre chiacchieravano del più o del meno.

-Ragazzi ma se Niall è come Mel, perchè allora non porta le lenti?-

Chiese intelligentemente Zayn.

Louis annuì, concordando la domanda.

Melanie si chiese perchè ogni volta che parlavano andassero a finire sempre su questo discorso.

-Forse perchè lui ancora non lo sa.-

Rispose saggio Liam.

-E' vero, forse è così.-

Aggiunse Harry.

-E questo si spiega perchè è rimasto sbalordito dalle mie parole.-

Concluse la rossa.

-Ma tutto ciò non spiega il fatto che gli occhi di Niall abbiano cambiato colore, faceno trasparire che era incazzato..-

Disse Louis.

Gli occhi di Melanie diventarono nocciola, e tutti la guardarono, non sapendo il motivo per il quale era arrabbiata.

-Sono stanca di parlare sempre dello stesso argomento, tanto la risposta non è dietro l'angolo e noi non possiamo andare oltre visto le poche cose che sappiamo.-

Melanie stavolta aveva ragione.

-Domani sera c'è una festa a casa mia, venite vero?-

Chese speranzoso Liam.

-Certo!-

Risposero tutti.

 

 

-

 

 

Melanie si ritrovò a bere l'ennesimo bicchiere di alcool della serata, poi si sarebbe ributtata in pista. Come previsto si diresse verso la folla che ballava, mentre cercava di camminare decentemente in quel tubino nero forse troppo attillato e quei tacchi azzurri che riprendevano la fascia sotto il seno del vestito; cominciò a ballare, forse era la ragazza meno volgare in mezzo a tutta quella gente; ad un certo punto un ragazzo l'afferrò per i fianchi, lei si girò di scatto e si trovò Zayn davanti che la guardava sorridente.

 

 

-

 

 

Zayn si svegliiò con un forte mal di testa, chiaro che ancora stava smaltendo la sbronza della sera precedente, si stava per alzare quando si accorse di essere nudo. 

Prese un paio di boxer di Louis che erano nella cassettiera e si voltò per vedere chi si era fatto stavolta: il viso di Melanie si parò davanti ai suoi occhi, non poteva crederci.

Melanie si mosse, avvertendo anche lei il mal di testa, si alzò in piedi e si accorse di essere nuda e quando alzò lo sguardo per vedere chi si era fatta stavolta incontrò gli occhi di Zayn che le sorrise, mentre le pupille della ragazza diventarono bianche, segno che era felice di ciò.

-Buongiorno..- Sussurrò il moro.

Per tutta risposta Melanie gli schioccò un bacio casto, a confronto di ciò che avevano fatto quella notte, sulle labbra per poi andarsene in bagno, prendendo un paio di jeans che aveva portato la sera prima e una camicia di Louis.

GNIGNIGNI <3



Eccomi un'altra volta, ahahah non vi scollerete facilmente di me :D
Secondo capitolo di merda, no serio, fa veramente schifo lol
aggiornerò appena posso che con tutti questi compiti in classe di fine anno mi tocca studiare çç
Ringrazio Giulia e Ilaria che mi hanno recensito :33 quanto vi amo <3

CIAO A EVERYBODY (?) -.^