Guardai l'orologio. Cavoli, doveva già essere qui da 2 ore. La solita ritardataria.
Si siamo sorelle gemelle, ma Cher è l'esatto contrario di me. Ha successo con i ragazzi, le piace fare festa e non è timida.
Io invece mi ritrovo timida, poco notata e amo stare a casa. 
Si spesso chi chiedono «Cher, Emily, siete sicure di essere gemelle?»
A volte me lo chiedo pure io.
Lei aveva quel qualcosa in più, eravamo quasi uguali, i capelli, biondo perlato, erano più belli. Più lucidi, splendenti. E gli occhi, avevano qualcosa che intrigava, quel qualcosa che io non avevo.

Era di nuovo a una delle sue solite feste, e io avrei dovuto portarla a casa sana e salva. Ma dopo due ore avevo deciso di tornare a casa. 

Che errore, se domni mattina non sarebbe stata a casa la colpa sarebbe stata mia. 'Dai Cher sbrigati!'
-----------------------
«Ei Cher come mai tutta sola? Dai vieni a ballare!»
Controvoglia andai. Mi sentivo strana, la testa mi girava e vedevo tutto sfocato. Colpa del troppo alcol.
Ma non potevo dire di no a quel ragazzo.
«Però è l'ultimo eh! Dopo vado a casa..»
Ce l'avrei fatta. Ancora non sapevo come, ma sarei arrivata a casa.
«Jim! Portami a casa cuginetto ti prego!»
«Eh va bene, ma la prossima volta impari a non bere così tanto!»
----------------
Mi stavo addormentando... *din don* Finalmente .
«Em, ecco qui la tua sorella disgraziata!»
«Grazie mille Jim!»
Chiusi la porta e cominciai a portare a letto mia sorella.
«Em quel ragazzo era davvero carino.. e ballava davvero bene!!»
Non la ascoltai, mi ci ero abituata. facendola stare zitta per non svegliare mamma e papà, la portai a letto e lei si addormentò in pochissimo tempo.
La mattina dopo mi svegliai alle 6.30.. scuola. Ero in uno stato pietoso, così dopo una doccia veloce e la colazione ero pronta ed arrivò Louis a prendermi.
Louis era il mio migliore amico da sempre. Le nostre madri si erano conosciute al corso pre parto e quindi convivevamo da sempre. Lui era tutto ciò di cui avevo bisogno.
«Buongiorno bellezza, ma ci siamo zombificati? Hahahah»
«Buongiorno anche a te Lou, e grazie per il complimento!»
Ormai sapeva che non me la prendevo più quando faceva le sue battute.
Andando a scuola ci perdemmo nelle chiacchiere e come sempre arrivammo in ritardo.
«SCUSI PROF.»
«Ragazzi, tipico. Poi oggi che c'è il nuovo arrivato! Horan, loro sono Tomlinson e Lloyd. Sedetevi. Lloyd vicino a Horan.»
Cavolo, non avevo neanche notato quegli occhi... mi ci ero persa.
«Piacere, Niall» mi disse con un sorriso timido.
«Piacere, Emily, ma chiamami Em.»
Quel ragazzo mi aveva colpito da subito... sembrava davvero simpatico.



Eccomi con la mia prima FF, spero che vi piaccia, e recensite per favore, così posso sapere cosa ne pensate!