Harry Potter, 'Daimon' di Vyrress (Cap 3) su EFP Fanfiction

Lo so, sono un po’ in ritardo, mi ero prefissata una tabella di marcia e già non sono riuscita a rispettarla …. Il peggio è che non ho scusanti… (quelli che ho sono troppo banali) spero di farmi perdonare con questo capitolo …

Declaimer: i personaggi appartengono tutti a J.K. Rowling, perché se fossero miei avrei fatto Lucius buono e spia per l’ordine …
Pairing: Sorpresa.... però sicuamente ci sarà Slash molto soft e coppie etero.
Personaggi: Harry Potter, Ginny Weasley, Hermione Granger, Blaise Zabini, Luna Lovegood, Draco Malfoy, Neville Paciock, Severus Piton, Albus Silente, Lucius Malfoy ...

E ORA BUONA LETTURA …

Incontri e Scoperte

Si era fermato al Paiolo Magico,nessuno l’aveva riconosciuto e dopo tanti anni era stata una manna dal cielo, un sollievo indescrivibile.
In pochi giorni aveva ripassato tutti gli incantesimi visti negli anni passati e cominciato a vedere quelli dei due anni seguenti. I vari campi erano stati approfonditi e aveva cominciato a guardare anche le Arti Oscure e il libro indicato dalla madre.
E così tra una cosa e l’altra erano ormai passate due settimane. Erano ancora a Giugno e lui non aveva più nulla da fare e molto tempo libero. Si era impegnato, strano a dirlo per chi lo conosceva,anche in pozioni, migliorando tantissimo e scoprendo che questo era un talento che sua madre con l’incantesimo aveva coperto.
In quel momento si trovava al Ghirigoro per trovare qualche alto libro, era a osservare uno scaffale quando la sua attenzione venne calamitata.
E lo vide. Severus Snape*. E prima di pensarci gli era dietro. Il professore come al solito aveva l’aria arcigna e si stava dirigendo verso gli scaffali più in ombra della libreria.
Lo vide prendere due tomi e dirigersi verso la cassa poi l'uomo uscì e lui continuò a seguirlo. Ad un certo punto l’uomo si fermò ad un vicolo chiuso.
-Chiunque tu sia fatti avanti- disse l’uomo
Harry trattenne il fiato per essere stato scoperto e pian piano uscì dal nascondiglio. Se prima il professore era sull’attenti alla vista di un ragazzino cominciò a rilassarsi.
-Chi sei?- Severus senza darlo a vedere era rimasto sorpreso, quel ragazzo gli somigliava molto. E Harry era rimasto lì fermo senza sapere cosa fare.
“Maledizione.”pensò “cosa faccio? Tira fuori il tuo lato Grifondoro”, ma quello pareva essersene in parte andato con l’incantesimo …
Poi così come era andato in panico capì, ormai da una settimana girava con la lettera di Lily in tasca, inconsciamente aveva aspettato quel momento. Con lentezza per non irritare l’altro tirò fuori dalla tasca la lettera e la porse al padre. –Vorrei leggessi questa. E vorrei che riflettesse bene sul suo contenuto. Se mi vorrà cercare sarò al Paiolo Magico, non dica per favore a nessuno dove sono.-
Snape prese la lettera, e a quel punto tutto il coraggio che Louis aveva svanì a non avendo più nulla da dire si girò defilandosi velocemente.
Ecco che fine aveva fatto il coraggio di cui i Gryffindor si vantavano tanto.

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Dire che quel ragazzo l’aveva scioccato era poco. Prima lo segue, quando si mostra la somiglianza è incredibile, poi gli da una lettera e scompare …
Turbato si diresse a Piton Manor per leggere la missiva.
La sala in cui si materializzo era di marmo nero con la tappezzeria verde/argento, l’aura che ne trapelava era molto oscura, ma era molto elegante.
Si versò un bicchiere di Whisky Incendiario e si apprestò a leggere.
No ci impiegò molto, era molto corto lo scritto, ma quel poco che c’era scritto l’aveva shockato. Non poteva credere che il ragazzo che aveva davanti agli occhi prima era Harry Potter.
E che fosse scappato subito dopo. Lui. Il Re dei Grifoni. Il Grifondoro.
Scosse la testa per l’assurdità della cosa.
Ora però bisognava pensare a cosa fare e voleva risposte alle domande che lo assillavano. E le risposte poteva dargliele una sola persona. Una persona che tempo prima non avrebbe mai considerato…

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Harry era sceso per la cena dopo aver optato per una camicia rosso sangue con i primi bottoni sbottonati e dei pantaloni neri attillati a vita bassa. Severus da un lato della sala guardava quello che era suo figlio, i capelli lucidi e lisci erano racchiusi da un piccolo nastro del colore della camicia, ma qualche ciuffo sfuggiva dalla coda bassa formando un insieme armonioso, non poche teste si girarono al suo passaggio. Il ragazzo si sedette al tavolo più lontano e lui lo seguì sedendosi davanti a lui.
-Che cosa ci fa Harry Potter al Paiolo Magico lontano da casa sua?- voleva che il ragazzo si scoprisse.
-Qui non c’è nessuno che risponde a quel nome- si sentì rispondere con tutta calma.
-Allora cosa ci fai tu qui?-chiese.
-Sono scappato di casa- gli rispose serafico l’altro –Lontano da Silente e dai miei ‘amici’-
Snape rimase stupito ma non lo diede a vedere, era rimasto al Trio delle Meraviglie che andava d’amore e d’accordo e che Silente fosse una guida per il ragazzo, evidentemente aveva saltato un pezzo.
-E che cosa pensi di fare una volta tornato a scuola?-la voce grondava sarcasmo.
-Semplice. Non tornerò a scuola-
-Scempiaggini. Non puoi non andare a scuola, pensa ai tuoi MAGO-
-In queste settimane ho ripassato tutto il programma e studiato per i prossimi due anni. I MAGO li posso fare al Ministero per quanto mi interessi-
Aveva pensato a tutto quel moccioso… -Non puoi comunque buttare via la tua vita così-
-Che carino. Sembra che lei si stia preoccupando per me- Harry 1. Severus 0.
-Sarai in pericolo con il Dark Lord alle calcagna-
Harry fece un ghigno molto ampio … -E come potrebbe trovarmi se non sa nemmeno che faccia ho?- chiese serafico.
-La cicatrice-
-È coperta-
Severus rimase un attimo pensoso per raccimolare le idee e decidere sul da farsi.
-Harry Louis Snape- disse infine –Sarà un vero piacere conoscerti meglio-
Prese una mano ad un incredulo Harry e si smaterializzarono entrambi a Piton Manor.

*Severus Piton