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Autore: MorwenGwen    26/05/2012    13 recensioni
-Smettila-digrignai massaggiandomi le tempie
-La verità,Morgan-continuò tuttavia lui,accentuando dopo tanto tempo il mio cognome,-
E' che le tue doti matematiche sono troppo superficiali.Mettiamo in pratica una Dimostrazione per Assurdo.La tesi sei tu che sui tuoi vertiginosi tacchi sei convinta di non saperti innamorare;l'ipotesi è che ci sia di mezzo io.Se neghiamo la tesi,ragionando al contrario e riscontriamo un problema nell'ipotesi iniziale,lasceremo perdere.Se l'ipotesi,cioè me,rimane dov'è senza contraddizioni,la tesi è sbagliata.E sappi,Ashley,che la tesi,questa volta è sbagliata-.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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< Sei bella > mi disse d'un tratto quando entrambi rimanemmo in silenzio per una decina di minuti:
litigare in un momento simile per ciò che mi girava in testa sarebbe stato inutile percorse i miei zigomi con il dorso della mano ed intersecai le mie dita tra le sue
< Vorrei che capissi di quanta paura ho > sibilai osservando le candide coperte
< Di cosa? >
< Di farmi ancora male, anche emotivamente >
continuai non centrando esplicitamente il mio problema ma lui evidentemente capì lo stesso:
< Hai paura di innamorarti come con Niall? > chiese, scossi la testa
< Non ero innamorata di Niall,non del tutto perchè tu mi eri sempre tra le palle > sorrisi e ricevetti un piccolo schiaffo sul braccio
< Ma è vero! Avevo paura di innamorarmi, si, ma di te > chiarì incastonando finalmente i miei occhi chiari con i suoi
< Credo che fosse una paura reciproca allora > sorrise distendendo i muscoli e lasciandomi un innocente bacio
< Voglio innamorarmi di te Ashley > continuò e il cuore cominciò a battere come un tamburo, avevo persino paura che mi uscisse fuori dalla gabbia toracica
< Sarà un'impresa ardua Malik > lo avvisai
< Diffidente > sbuffò non nascondendo un sorriso.

Il pomeriggio seguente Malik decise, per mano di un miracolo, di organizzare la quinta e penultima lezione di recupero.
< La Dimostrazione per Assurdo nella filosofia > lo incitai a dare luogo ad un discorso su una lezione piuttosto complessa,
ma ero sicura che se l'avesse capita avrebbe riscontrato successo nell'interrogazione e io non avrei rischiato il debito
< Questo metodo logico fa uso del principio del terzo escluso il quale dichiara che un enunciato che non può essere falso, deve essere assunto come vero non essendovi una terza possibilità > spiegò dopo qualche minuto di riflessione, lo osservai con aria spiazzata,
mentre aspettava un cenno di assenso < ..E' incredibile > mi limitai a sibilare, il moro corrugò le sopracciglia:
< Cosa? >
< Ho insegnato l'algebra ad una capra! >
affermai alzando di un'ottava la voce e alzandomi in piedi con fare vittorioso
< Ed io sarei la capra? > chiese indicandosi con fare offeso, no Malik, io sono Heidi ed ho tante capre
< Minchia sei perspicace! > Zayn sorvolò sulla mia provocazione dando una veloce occhiata all'orologio e chiudendo il libro:
< E' tardissimo,abbiamo studiato per 4 ore > disse stropicciandogli gli occhi
< Il tuo cervello ha elaborato fin troppe informazioni, lascialo respirare > 
< La tua bocca sta sparando troppe puttanate,lasciala respirare >
rispose facendomi il verso,
presi con fare offeso e altezzoso la borsa, aprendo la porta della mia camera e incamminandomi velocemente nel corridoio;
sentì una porta chiudersi nuovamente e in pochi secondi l'alta figura di Zayn mi si accostò accanto:
< Morgan e le sue uscite di scena > disse impostandolo come il titolo di un nuovo film
< Simpatico come un calcio nelle palle >
< Fine come una donna di alta classe >
rispose passando un braccio intorno alla mie vita e lasciandomi un bacio sulle labbra,
il moro si staccò dalle mie labbra schiarendosi la voce e abbassando lo sguardo non prima di dare una veloce occhiata di fronte a noi,
< Hey Horan > salutai il biondo, Morgan hai appena salutato il tuo ex con un tono da"Hey ciao Horan stiamo per scopare,ti vuoi unire?" wow.
Il ragazzo ci guardava privo di espressione nel corridoio e lentamente lasciai la presa di Zayn
< Ero venuto a darti una cosa.. > bisbigliò indicando una piccola scatola rossa che teneva in mano e  per poco non lo sentì balbettare
< Ma non ha importanza. Ciao > si congedò immediatamente con una smorfia che doveva raffigurare un sorriso
< Credo che sia ora di andare in camera, tra poco scatta il coprifuoco nei corridoi > osservò attentamente l'orologio che portava al polso Zayn
< Da quando ti preoccupi di rispettare le regole? > gli chiesi ipotizzando che volesse scappare il prima possibile da me
< Non ho mai voluto rispettare le regole.Per"andare in camera" intendevo entrambi nella mia. > finì con un sorriso sghembo.

Il giorno seguente salutai Harry con un gran balzo saltandogli davanti:
< Buongiorno! > salutai entusiasta, il ragazzo scosse la testa riprendendosi da un evidente stato di trans nel quale era caduto
< Oh,buongiorno Ash > ricambiò con ben poco entusiasmo, Party Hard Styles?
< Sono anche io in fibrillazione nel vederti Harry > il riccio si stropicciò gli occhi:
< Scusa, ma non ho chiuso occhio. Niall è scomparso dalla Detrò stanotte e lo abbiamo cercato da tutte le parti >
< Oh > risposi nonostante avessi milioni di frasi alternative tipo"l'hai chiamato? Dove poteva essere?Sta bene?Ora l'hai visto? Come sono intelligente
< Lo hai visto stamattina? > Brava,Ashley, stai imparando
< Si ma non mi sembrava in forma e non ha risposto a nessuna delle nostre domande > e a quanto pare ero l'unica del gruppo che non aveva osato parlare con Niall in tutto quel periodo < E comunque quando pensavi di dirci di Malik? > immise immediatamente l'argomento del quale gli interessava davvero di punto in bianco, mi irrigidì di colpo: < Che cosa? >
< Ieri un numero rilevante di persone vi ha visto baciarvi più volte. Ash, noi che fine abbiamo fatto per te? > chiese con tono mortificato e mi sentì tremendamente in colpa
< Ve lo avrei detto oggi,giuro. > spiegai e notai che i muscoli di Harry non erano affatto tesi,  aveva un'espressione serena in volto
< Capisco. Ci vediamo all'ora di pranzo allora > e mi sorrise dolcemente prima di chiudere il suo armadietto e dirigersi verso la sua classe.

La Cardon entrò decisa nell'aula sbattendo il registro sulla cattedra: di buon umore la donna;
< Oggi interroghiamo. > affermò aprendo con fare dittatoriale il suo quadernetto, Zayn alzò la mano:
< Professoressa, vorrei offrirmi volontario > si propose prima che la donna potesse conannare a morte un altro povero malcapitato, la donna lo osservò per un po:
< Malik mi sta prendendo in giro o è serio? >
< Sono serissimo professoressa, posso venire? >
continuò alzandosi dalla sedia e la donna lo invitò alla lavagna.
< Allora Malik,mi spieghi teoricamente la Dimostrazione per Assurdo,articoli lei il discorso a suo piacimento > Zayn si schiarì la gola e cominciò a parlare.
Ore 8.45.am: sono scioccata, non oso muovere un dito, è avvenuto il miracolo, appunto nella mia testa.
La classe ascoltava allibita i ragionamenti logici di Malik che aiutava la comprensione attraverso disegni chiari e approfonditi alla lavagna schivando con fare abile le solite domande a trabocchetto della Cardon che oramai si era comodamente seduta ascoltando l'interrogazione,
il ragazzo concluse la sua teoria e poggiò il gessetto spazzolandosi le mani sui jeans.La professoressa Cardon aprì il suo quadernetto distogliendo gli occhi da lui:
< Signor Malik,Signorina Morgan. > ci richiamò senza far trapelare alcun giudizio,
sentì le mani tremarmi sperando di non rischiare il debito e, successivamente la bocciatura, Malik avrebbe potuto aspettare e sfruttare l'ultima lezione di recupero che aveva prestabilito eppure, da bravo lama com'era si era fiondato sull'interrogazione,
< Questa è stata una delle migliori interrogazioni che abbia mai sentito ed è strano visto che l'ha svolta Zayn Malik > appuntò con un sorriso alquanto divertito < Sfociare tramite una Dimostrazione per Assurdo nella Filosofia mi ha lasciato alquanto di stucco. Malik lei mi ha dimostrato che il suo cervello, per quanto chiuso da una porta blindata, può essere utile. Lei signorina Morgan ha un atteggiamento arrogante ma a quanto pare ha insegnato ad un lama a studiare>  Cosa le dicevo io? L'interrogazione di Malik durò un'intera ora e la campanella non fece in tempo a suonare che tutti si catapultarono fuori.

Passò una settimana, una settimana da quel peso enorme che finalmente si era vaporizzato con  un bel: non prenderai nessun debito a fine anno
e i miei pomeriggi erano finalmente tornati liberi e lontani dai libri;
le ferite che portavo sui polsi si rimarginarono lentamente ma oramai non bruciavano più e in casi estremi avevo imparato a nasconderle bene sotto il fondotinta,oramai nessuno li notava più.
La mia relazione con Malik era alquanto conosciuta nella scuola, conosciuta ma non apprezzata. Louis e Liam rimanevano sempre i più titubanti sulla faccenda, ritenendo che per me non fosse ancora giunto il momento per fidanzarmi nuovamente, "avevo sofferto troppo" dicevano
ma Zayn a mio parere sembrava l'antidolorifico migliore. Niall era assente psicologicamente e quando lo si vedeva in giro era strano,frastornato,assolutamente rincoglionito ecco.
Catapultai nello zaino i libri per il giorno dopo, preoccupandomi di inserire con estrema cura i bigliettini e i libri di fisica per la verifica del giorno seguente,
allungai le mani nella libreria alla ricerca del libro di fisica:
< Dove cazzo l'ho messo? > mi chiesi non trovando alcun libro verde, cazzo non potevo svolgere un compito senza libro sarei rimasta fottuta,
poi mi ricordai di averlo ingenuamente lasciato sul tavolo della libreria quel pomeriggio e mi apprestai a catapultarmi nei corridioi sperando che la bibliotecaia non si fosse rintanata a casa sua.
Corsi per i corridoi illuminati dalle luci gialligne ed osservai le ragazzine che si apprestavano ad uscire avvolte nei loro tubini da palla da discoteca sbrilluccicante. Era alquanto tardi e in cuor mio sapevo che avrei sicuramente dovuto affrontare il compito di fisica senza il mio accuratissimo- e pieno di appunti- libro,
magari Juls Ferdon mi avrebbe passato un pizzico della sua genialità nelle materie scientifiche,sotto minaccia magari.
Corsi nel cortile interno della Detrò, completamente deserto mentre il rumore della fontana, dell'acqua che vi cadeva all'interno si disperdeva nell'ambiente. Rallentai riprendendo fiato: quanto cazzo era grande quell'istituto?
Osservai bene le zone verdi del cortile completamente vuote, eccetto una dalla quale provenivano urla deliranti,
non me ne sarebbe importato più di tanto visto che era solito trovare gente delirante sotto l'effetto dell'alcool in giro per i corridoi di sera,
se non fosse stata per la chioma bionda e la maglia a righe blu che conoscevo fin troppo bene.
Mi avvinai con fare da ninja al ragazzo che intanto continuava ad urlare: < Vaffanculo questa scuola! > barcollando e ruotando su se stesso,
perse disastrosamente l'equilibrio cadendo rovinosamente per terra ma questo non fece altro che accentuare il suo odio per qualsiasi cosa gli si trovasse intorno;
gli corsi incontro oramai sicura di chi fosse e lo richiamai sperando che la mia voce potesse farlo ragionare: < Niall! > urlai inginocchiandomi vicino a lui, afferrai il suo braccio per tirarlo su con il busto: era proprio rincoglionito;
girò la testa verso di me ancora frastornato e non riconoscendomi nella penombra ma quando il lampione mi illuminò scostò velocemente il braccio dalla mia presa: < Non ho bisogno del tuo aiuto! > delirò allontanandosi gattonando, ommiodio avevo a che fare con un bambino
< Niall ripoggia il tuo culo sull'erba! > gli ordinai cercando di essere il più sintetica possibile ma questyo scosse furiosamente la testa
< Tu sei una gran puttana! > mi offese puntandomi il dito contro
< Non sei il primo a dirmelo > risposi con non chalance raccogliendo tutti i libri che erano caduti dalla sua sacca e riponendoglieli dentro
< Niall puzzi di alcool > notai rialzandolo e sentendo un odore di vodka pervadermi le narici
< Sono sssano come pessssce! > si difese lui assomigliando si ad un pesce, ma fuor d'acqua e in un lento stato di agonia;
quando riuscì finalmente a farlo sedere umanamente su una panchina cercai un modo per instaurare un dialogo con un ubriaco:
< Si può sapere perchè sei ubriaco? > gli chiesi, lui scrollò le spalle in modo teatrale, sapevo che nessuna domanda che gli avessi fatto avrebbe avuto una seria risposta < Perchè l'alcool è buono >
< Ho capito, stasera è inutile parlare con te >
conclusi autonomamente ogni tentativo di approccio e lo tirai per una mano cercando di farlo alzare:
< Ti porto in camera > spiegai tirandolo via, ma con uno strattone mi riportò vicino a lui:
< Tu sei una grande stronza! > ricominciò a delirare
< Tu sei la causa di tutti i miei problemi! > continuò ad urlare mentre molto lentamente lo trascinavo via dal cortile: se lo avessero trovato ubriaco nell'istituto sarebbero stati cazzi amari.
< Malik è bellissimo vero?Ceeerto che lo è! > puntai i piedi sul pavimento ascoltando cosa gli stava passando per la mente
< Ho speso metà dei miei soldi per questa scatoletta del cazzo da regalarti ! > disse buttandomi addosso la scatoletta che aveva in mano una settimana prima nei corridoi, l'aprì con fare oramai fin troppo curioso: vi era una catenella in argento con una piccola N luccicante che vi penzolava all'estremità
< E tu baci un altro coglione! Vaffanculo Ashley!Vaffanculo tu,lui,la scuola,gli amici e tutta questa merda! > ricominciò ad urlare con un tono nettamente troppo alto; nei corridoi deserti la sua alta voce rimbombava e prima o poi saremmo finiti nei guai, dovevo prendere provvedimenti,
feci scivolare con uno scatto veloce la mia mano sulla sua guancia dandogli un rumoroso schiaffo che lo zittì all'istante: < Sta zitto porca puttana! > gli intimai a bassa voce, alzai con fare deciso la manica della larga e leggera camicia bianca mostrandogli il polso:
< Tu non sai cosa significa soffrire.Sai solo nascondere i tuoi problemi nell'alcool.Ora vai al diavolo. > dissi lasciandolo vicino al muro e sperando che qualche buon'anima lo riportasse in camera al posto mio.Pregavo con tutto il cuore che il giorno dopo avesse dimenticato tutto,compreso quel mio gesto, la sbronza avrebbe fatto il suo dovere, o almeno così speravo.
Gli ubriachi erano così difficili da seminare? Niall continuava imperterrito a camminarmi dietro e spesso ad affiancarmi totalmente
< Ashley sono ubriaco,non pazzo > disse accompagnato da un singhiozzo, appunto Horan non vedo il motivo per il quale ascoltarti
<
Che sei ubriaco l'ho notato anche io >
disse fermamente convinto e nonostante quelle parole provenissero da un ubriaco mi colpirono affondo,
le farfalle che erano morte in tutto quel tempo cominciarono a ri-svolazzare nello stomaco,il cuore riprese l'abitudine di battere veloce ad ogni sua parola e queste sensazioni mi davano tremendamente fastidio
< Dimmi che mi ami Ash > mi prese per mano Niall e per un secondo i suoi occhi si liberarono di quel velo di incoscienza che lo rappresentava sotto l'effetto dell'alcool. Ripensai ai suoi baci,alle sue carezze,alle sue risate,ai suoi abbracci,alle sue scuse,alle promesse che mi aveva fatto e a come volessi riprovare tutte quelle sensazioni e immediatamente a ruota pensai a Malik, al suo modo di darmi terribilmente fastidio,di tenermi testa, al modo nel quale mi rispondeva, ai suoi sorrisi bastardi che mi davano fastidio e alle sue labbra che sapevano di tabacco
< Allora mi ami Ash?So che mi ami. > ri propose la domanda precedente Niall con una certa convinzione lasciando trasparire tuttavia una leggera ansia nell'attesa
< No Niall,non ti amo >dissi tutto d'un fiato.


Buya.

Ok,ho sonno è sabato,non voglio fare un cazzo,sono in ritardo a pubblicare il capitolo ed ho una fascetta da Hippie in testa che mi stringe il cervello lol.
Sono trementamente in ritardo nel postare il capitolo nonostante le quasi 20 recensioni dfogn fdsogfdno perdonatemi padrone(?)
Ad ogni modo eccolo ed è alquanto lungo quindi spero di essermi fatta perdonare.
Ora vado,il cervello è troppo stretto per elaborare altre frasi intelligenti LOOOL
Grazie a tutti per il vostro supporto,vi amo.
Ps: Per chi me lo ha chiesto su twitter sono @_Morwen
e si, Ashley ed Amber(di Human Life) sono interpretati dalla stessa attrice :3
   
 
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