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Autore: mari9    26/05/2012    2 recensioni
Lei si chiama Cassandra ed è una strega nera che però vive in una citta dove le streghe nere sono più buone delle bianche e lei non lo sopporta.
Lei è spietata, crudele e non si fa problemi a picchiare qualcuno.
Vuole diventare una guerriera.
Lui si chiama Daniele ed è uno stregone nero che vive insieme a streghe e stregoni neri crudeli e spietati e a lui piace tanto vivere li.
Lui è spietato, crudele e non si fa problemi a picchiare qualcuno.
è un guerriero.
Lui crede che al mondo non esista nessuno che sarà capace di fargli battere forte il cuore e lei crede esattamente la stessa cosa.
Adesso queste due persone non sanno che se il destino vuole sa essere molto bastardo e con loro lo sarà proprio tanto
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

Non ci posso credere!

Sono stata cacciata dalla classe!

Tutto per colpa della mia prof...

"Cassandra mi dici che magia usi per far crescere dei fiori?"

"um...non lo so" le rispondo per niente interessata all'interrogazione.

"Cassandra è una settimana che stiamo ripassando questo incantesimo, non puoi non saperlo, sei una strega!" mi ripete esasperata

"una strega nera per la precisione prof, e noi non impariamo come far crescere degli stupidi fiorellini!"

la prof arrabbiata si alza dalla sedia e sbatte le mani sul tavolo.

"tutti qui siamo streghe o stregoni neri Cassandra!"

"ma non lo dimostrate!" ora mi stavo arrabbiando io però.

La prof sbuffa "Cassandra non sono in vena oggi di stare a discutere con te, e siccome non hai studiato niente...2!"

"stronza" gli dico bisbigliando.

Vedo la prof girarsi verso di me con gli occhi che mandano lampi.

"come?"

"stronza!" ripeto alzando la voce per farmi sentire.

"in presidenza! adesso!"

Alzandomi mi avvicino alla porta, ma prima di uscire lancio l'ultima stoccata finale: "prof, non è mica colpa mia se suo marito la vuole lasciare e sa... secondo me lo fa perché non riesce a soddisfarlo!" gli sorrido maligna

"FUORI! ADESSO!"

Ed ora eccomi qui...davanti alla presidenza...

toc...toc..

"vieni avanti Cassandra!"

Apro la porta sinceramente sorpresa "vecchia, come faceva a sapere che ero io? ha usato una magia?"

"no Cassandra, nessuna magia" mi dice sbuffando.

"e come faceva a sapere che ero io?"

"vieni nel mio ufficio tutti i giorni... e poi sono appena le 8.30 e siamo a scuola da trenta minuti; chi poteva essere cosi veloce che in trenta minuti ha combinato qualche guaio da essere qui!" mi dice alzando gli occhi al cielo come se fosse la cosa più ovvia al mondo.

"ha ragione vecchia!"

"devo rinunciare a farmi chiamare Signora Norman vero?" mi dice sconsolata.

"esatto, vedo che capisce!"

"avanti cosa hai combinato stavolta?" ma non faccio in tempo a rispondere che il telefono incomincia a squillare.

"scusami Cassandra" prende il telefono "pronto?"

...

"presidente è lei! mi dica!"

...

"COSA??? COME è POSSIBILE? la sua statua in città è stata decapitata! ma chi può avere mai commesso una tale sciocchezza!"

Ops! Io non ho fatto niente! parola di brava ragazza! si molto brava...hahaha

"forse un'idea ce l'ho presidente..." mi dice lanciandomi un'occhiata scura e molto, molto severa!

"Cassandra dimmi che non sei stata tu!" mi dice supplichevole con il telefono ancora all'orecchio.

"vecchia, io non ho fatto niente! sono una brava ragazza io... si proprio brava!" e subito dopo incomincio a ridere toccandomi la pancia di quanto quella discussione fosse ridicola.

"Cassandra!" mi dice sospirando, deve aver capito che a decapitare la statua sono stata proprio io!

"si presidente, riferirò" fu l'ultima cosa che disse prima di mettere giù il telefono.

"Cassandra il presidente ti vuole nel suo ufficio"

"va bene" dico alzandomi

"dove vai?" mi chiede aggrottando le sopracciglia

"dal presidente?"

"dopo la scuola!"

"ah" gli dico tornando a sedermi

"perché l'hai fatto?" mi chiede cercando di capire

"lei è la rappresentante di tutte le streghe nere... e guarda come è andata a finire...non ci sono più guerriere! Siamo finite nella merda! E lei non fa niente per sistemare questo casino! è tutta colpa sua!"

"Cassandra...non è comunque una buona ragione per decapitare la sua statua!"

Mi alzo dalla mia sedia e mi avvicino alla porta.

"può dire quello che vuole, io non cambio la mia idea!" ed esco fuori sbattendo con forza la porta alle mie spalle.

 

ANGOLO AUTRICE:

Questa ragazza ne combina di tutti i colori!

Spero lascerete qualche recensione perchè non so se continuarla...

ciao

Mari

 
  
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