Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh GX
Ricorda la storia  |       
Autore: Minari OppaRi    27/05/2012    3 recensioni
Prendiamo Asuka Tenjouin, ragazza intelligente e seria, bella, con lunghi capelli biondi e dei profondi occhi color nocciola. Una persona razionale come lei mai e poi mai potrebbe innamorarsi o accorgersi di provare quel tipo di sentimenti. Se però nella sua vita esiste un ragazzo chiamato Judai Yuki la razionalità non esiste più.
Judai dello Slyfer Rosso, il secondo migliore giocatore di Duel Monsters al mondo (il primo è Yugi), capelli castani e degli occhi marroni, dal carattere ingenuo e pacifico, è un ragazzo di cui facilmente ci s’innamora.
Per questi due, l’amore è qualcosa d’incomprensibile ma l’estate può dare qualche chance anche a loro due.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alexis Rhodes/Asuka Tenjouin, Jaden/Judai Yuki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Estate.
Mare, sole, spiaggia e piccoli amori che non vedono l’ora di sbocciare.
E di piccoli amori sulla spiaggia privata dell’Accademia del Duellante ce ne sono molti.
Prendiamo Asuka Tenjouin, ragazza intelligente e seria, bella, con lunghi capelli biondi e dei profondi occhi color nocciola. Una persona razionale come lei mai e poi mai potrebbe innamorarsi o accorgersi di provare quel tipo di sentimenti. Se però nella sua vita esiste un ragazzo chiamato Judai Yuki la razionalità non esiste più.
Judai dello Slyfer Rosso, il secondo migliore giocatore di Duel Monsters al mondo (il primo è Yugi), capelli castani e degli occhi marroni, dal carattere ingenuo e pacifico, è un ragazzo di cui facilmente ci s’innamora.
Per questi due, l’amore è qualcosa d’incomprensibile ma l’estate può dare qualche chance anche a loro due.
 
 
Asuka era stupita dalla proposta inaspettata di Judai. Un appuntamento con lui? Forse il caldo estivo aveva mandato in confusione i pochi neuroni che aveva perché normalmente il ragazzo avrebbe passato tutte le vacanze chiuso nella sua stanza a preparare il suo deck.
“Esci con me, Asuka. Ci terrei molto”
La ragazza non era riuscita a rifiutare, forse per la faccia da cucciolo che Judai le aveva mostrato chiedendoglielo o forse perché anche lei ci teneva ad uscire con lui.
Poteva essere innamorata?
Era quello che ormai si chiedeva praticamente ogni secondo.
Nell’ordine più totale della sua stanza, Asuka cercava ancora di scegliere un vestito da indossare mentre i dubbi la tormentavano.
“Cosa cavolo dovrei mettere? Un vestito elegante non sarebbe adatto per la spiaggia ma non posso neanche andare con un vestito misero.”
L’armadio era ormai vuoto e l’ora dell’appuntamento stava per giungere.
“Potrei provare con un bikini, infondo fa molto caldo. Judai finirebbe sicuramente per continuare a guardarmi e questo sarebbe perfetto”
Arrossì al solo pensiero. Certo, il ragazzo era un vero tontolone ma era pur sempre un maschio e aveva i suoi istinti. Però l’idea era da scartare. Per via del suo fisico mozzafiato avrebbe attirato fin troppi ragazzi e non sarebbe più riuscita a godersi il suo appuntamento.
Buttò sul letto il bikini, rinunciando all’idea.
Stanca, si sedette su una sedia.
“Perché devo preoccuparmi cosi tanto? E’ solo un appuntamento tra amici…”
Negare l’evidenza era diventata un abitudine.
Per lei Judai era qualcosa di più di un semplice amico ma la sua mente si rifiutava categoricamente di accettarlo.
Si alzò di scatto, prendendo la prima cosa che gli capitò tra le mani e indossandola.
Una magliettina senza maniche blu e dei pantaloncini dello stesso colore sarebbe andati benissimo.
Senza altri indugi, la ragazza corse fuori dalla stanza pronta ad affrontare l’appuntamento.
 
Il ragazzo si trovava già in spiaggia, la moda non era mai stato il suo forte quindi non gli ci era voluto molto a scegliere i propri vestiti.
Una maglia a mezze maniche nera e dei bermuda blu per sentirsi comodo. Continuava a fissare il cielo mentre si mordicchiava le labbra. Stava aspettando impazientemente l’arrivo della bionda.
“Perché le ragazze devono sempre farsi aspettare?”
Brontolò, tirando qualche calcio alla sabbia. Finalmente capiva come si sentivano i suoi amici quando lui dormiva fino a tardi e lo dovevano aspettare.
“Judai! Sono qui!”
Judai sussultò sentendo quella voce. Quella voce cosi calda e rassicurante.
Spostò lo sguardo verso di lei, arrossendo. Era tremendamente carina.
Asuka si fermò davanti a lui, affannata per la corsa che aveva appena fatto.
“Scusa. Ti ho fatto aspettare molto?”
“E-eh? No no, sono appena arrivato”
Sul viso della ragazza si formò un gigantesco sorriso che fece arrossire ancora di più il ragazzo.
“Sei sicuro di stare bene? Sei tutto rosso”
“E’ il caldo, non ti preoccupare. Su, ora muoviamoci ad andare”
Velocemente il castano le prese la mano, mettendosi subito a correre.
Era la prima volta che le loro mani erano unite. Asuka arrossì, sentendo una profonda sensazione di gioia e tranquillità pervaderle il cuore.
“J-Judai, aspetta. N-non correre”
Mormorò lei, cercando di frenare la corsa del ragazzo. Voleva continuare a provare quelle sensazioni. Non voleva farle finire presto.
Lui si fermò di colpo, voltandosi verso di lei.
“Scusami, mi ero già dimenticato che sei stanca.”
Ridacchiando, si strofinò i capelli come segno d’imbarazzo. La troppa tensione non l’aveva fatto ragionare.
“Stupido. Fa più attenzione la prossima volta”
Lo rimproverò la bionda. Il suo lato serio era tornato all’attacco.
Judai abbassò lo sguardo, sentendosi tremendamente in colpa. Non si aspettava che la ragazza se la prendesse cosi tanto.
“Scusa…”
Sussurrò con voce triste, lasciandole la mano.
L’appuntamento era iniziato da neanche cinque minuti e già l’aveva rovinato. Che idiota.
Sarebbe volentieri scappato via.
Asuka gli riprese la mano, facendolo sussultare.
“S-scusami tu. Ho esagerato”
Toccava a lei sentirsi in colpa. Non avrebbe mai immaginato che il ragazzo potesse sentirsi male per colpa sua.
“Ma no, sono io che devo scusarmi”
“Sono stata io ad esagerare con le parole”
“Ma sono stato io a correre dimenticandomi di quanto eri stanca”
“Non avrei comunque risponderti cosi male”
Erano tutti e due testardi e anche se avessero continuato per ore non sarebbero comunque arrivati ad una soluzione.
Judai portò la sua mano alle labbra, baciandogliela dolcemente. Il cuore di Asuka iniziò a battere velocemente, come mai in vita sua.
“J-Judai…m-m-ma che…?”
“Dimentichiamo quello che è successo o non finiremo più di discutere”
Lei annuì imbarazzata, abbassando appena lo sguardo. Il ragazzo in quei giorni la stava stupendo troppo. Un gesto simile non era da lui.
“Ora andiamo. Voglio portarti in un bel posto”
I due ripresero a camminare, restando in completo silenzio.
Un silenzio dovuto all’imbarazzo.
All’imbarazzo di essere cosi vicini e uniti. 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh GX / Vai alla pagina dell'autore: Minari OppaRi