Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: My Pride    28/05/2012    7 recensioni
~ Raccolta di quindici flash fiction fluff e sentimentale incentrata sulla coppia RuNami ♥
» 15. A night with you
Rufy sorrise divertito, issandosi a sedere sulla branda con le gambe incrociate su di essa. «Nami è come la carne», asserì semplicemente, e se per un attimo tutti gli altri se n'erano rimasti in silenzio, forse non capendo il perché di quella metafora, Zoro si ritrovò invece a sollevare un sopracciglio, sistemandosi le braccia dietro alla testa prima di sbuffare ilare.
«Quando si raffredda diventa dura e stopposa?»

[ Mugiwara Centric ~ 8th October 2012 ♥ ]
[ Partecipante alla challenge indetta dalla community Think Fluff ]
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara | Coppie: Rufy/Nami
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Spring breeze Titolo: Spring breeze
Autore: My Pride
Fandom: One Piece
Tipologia: Flash Fiction
[ 782 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Nami, Monkey D. Rufy, Mugiwara
Tabella/Prompt: Primavera › 11. Rondini
Humanity Face 10&Lode: #09. Orecchie
Genere: Generale, Sentimentale, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti:
Heterosexual, Slice of life, What if?
30 modi di amare, più qualche delizia: Pacchetto caress › Carezza sulla guancia


ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.

    «Ci stiamo avvicinando ad un'isola primaverile», esordì d'un tratto Nami, lo sguardo rivolto verso la linea azzurra dell'oceano che si stendeva oltre l'orizzonte.
    Sanji, che si trovava accanto a lei con un vassoio colmo di dolcetti e cocktail e una sigaretta fra le labbra, inclinò di poco il capo di lato, non prima di aver sbuffato fuori un po' di fumo.
«Come fai a dirlo, Nami-san?» le chiese con il suo solito fare galante, porgendole poi un bicchiere colmo fino all'orlo.
    La ragazza sorrise e lo accettò di buon grado, bevendo un piccolo sorso.
«Dal clima, tanto per cominciare», spiegò qualche istante dopo, sollevando poi lo sguardo verso il cielo per indicare con la mano libera un punto preciso fra le nuvole bianche e sfilacciate. «E per la presenza di quelle rondini, per quanto sia insolito che volino così in alto mare».
    «Rondini?» si intromise Rufy, comparso chissà quando lì sul castello di prua. I suoi occhi, in quel momento, sembravano due fari luminosi e affamati. «Ohi, Sanji!» si rivolse poi al cuoco, afferrandolo per un braccio e ignorando il modo in cui quest'ultimo cercava inutilmente di cacciarlo via da sé. «Me ne cucini una, se la catturo?»
    «Non pensarci nemmeno, brutto idiota!», esclamò con fare infuriato Nami, senza risparmiarsi dal rifilargli un pugno in testa, e Rufy fu costretto a mollare Sanji - con suo sommo piacere, c'era da aggiungere - e a puntellarsi sui calcagni con un lamento, portandosi entrambe le mani a massaggiare il punto colpito.
    «Ahia!» si lagnò, per quanto il suo corpo fosse fatto interamente di gomma. In effetti era bizzarro vedere come i pugni di Nami sortissero un certo effetto sul Capitano, o forse si trattava semplicemente di un riflesso incondizionato. «Che ho detto di male?» borbottò contrariato, rimediandoci uno sbuffo da parte della navigatrice, che non lo degnò della benché minima attenzione.
    «Rufy, se hai fame vieni dentro, è quasi pronto». Sanji decise di prendere in mano le redini della situazione per evitare che la sua dolce Nami facesse realmente a pezzi il Capitano, dato lo sguardo omicida che gli aveva lanciato. E Rufy, nel capire al volo che avrebbe potuto mettere sotto i denti qualcosa, non ci pensò due volte a seguire Sanji in cucina, trotterellandogli dietro sotto lo sguardo scettico di Nami, che si ritrovò a sospirare e a scuotere il capo. Accidenti, quello scemo era proprio un bambino. Decise di non pensarci oltre, avviandosi a sua volta in cucina al seguito degli altri membri della ciurma, che sembravano aver fiatato proprio come Rufy l'odore del cibo. Ma su che razza di nave era capitata? Nonostante tutto, però, la navigatrice si ritrovò a sorridere brevemente, accomodandosi a tavola non appena fu pronto.
    Sanji servì lei per prima come tutte le volte, rivolgendole un sorriso galante prima di poggiare con uno sbuffo il resto del pranzo dinanzi a quegli scrocconi dei suoi compagni, che si fiondarono immediatamente sul cibo senza nemmeno ringraziare. Non che fosse una novità, in fin dei conti...
scosse il capo ancora una volta e cominciò a mangiare anche lei, dovendo ammettere che il cuoco sapeva destreggiarsi davvero bene davanti ai fornelli. Un pasto come si conveniva era il massimo, prima di giungere a terra e sbarcare.
    «Hai del riso sulla guancia», ridacchiò all'improvviso Rufy, e Nami ebbe appena il tempo di girarsi verso di lui con fare accigliato prima di sentire la lingua del ragazzo leccarle il viso, facendole andare il sangue alle orecchie per l'imbarazzo di quel gesto.
    «Che cosa fai, razza di stupido!» strillò arrabbiata, colpendolo per l'ennesima volta della giornata con uno dei suoi soliti pugni, venendo ben presto aiutata da Sanji, che, dopo aver berciato un «Non fare certe cose con Nami-san!» rifilò al Capitano un calcio dritto in faccia fino a farlo volare dall'altro lato della cucina con suo forte disappunto, dato che non aveva per niente capito cosa fosse preso ai suoi due compagni di viaggio.
    Dal canto suo, la navigatrice aveva cominciato a borbottare chissà cosa fra sé e sé, rossa in viso e con la mano con cui reggeva la forchetta che tremava dall'emozione. Non sembrò nemmeno preoccuparsi delle occhiate che le stavano lanciando gli altri membri della ciurma, dovendo però ammettere a se stessa che, per quanto Rufy l'avesse fatto per prendersi del cibo, quel gesto l'aveva fatta sorridere. Chissà, forse, un giorno o l'altro, il Capitano avrebbe capito i suoi sentimenti e avrebbe compiuto quei gesti con più naturalezza di quanto non facesse adesso, e lei avrebbe potuto confessargli con il cuore in mano ciò che provava per lui.
    Ecco, doveva convincersi proprio di questo. Del fatto che gliel'avrebbe detto, prima o poi. O avrebbe continuato a riempirlo di pugni fino a che non l'avesse capito da solo, quello zuccone.






_Note inconcludenti dell'autrice
In verità questa flash fiction è un pochino stupida, ma è nata con le migliori intenzioni, lo assicuro
Dalle mie parti è raro che si veda qualche rondine - passerotti, gazze ladre e quant'altro, ma le rondini volano più verso la montagna ad est che qui -, quindi ho pensato a questa piccola flash proprio con il pensiero rivolto alle due rondini che ho visto questa mattina, a dispetto del tempo per niente buono
Insomma, tutto questo per dire che sono pazza e che non ci sto molto con la testa quando scrivo, però questa piccola raccolta RuNami mi sta facendo sorridere come una scema nonostante tutto 
Spero comunque che, per quanto semplice, la storia vi sia piaciuta :)
Alla prossima. ♥


Messaggio No Profit
Dona l'8% del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Farai felici milioni di scrittori.
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: My Pride