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Autore: Sammy_    28/05/2012    5 recensioni
Mi guardai allo specchio e una ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi azzurri mi rivolse un’espressione esasperata.
Quella ero proprio io, Rebecca, o meglio Bechy, Ippolito, ragazza diciassettenne di origini italiane, costretta a vivere con quella sotto specie di scimpanzé, meglio conosciuto con il nome di Harry Styles.
Mi sciacquai il viso con l’acqua gelida sperando di levarmi dalla testa l’espressione strafottente del mio odioso fratellastro.
Si può davvero arrivare a detestare una persona così tanto? La risposta è si.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Harry&Bechy'
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CAPITOLO 14:
Bene, io e Harry avevamo compiuto un passo importante ma mancava ancora qualcosa: dovevamo annunciare la nostra relazione a tutti i nostri amici.
Era stata più un’idea sua che mia, personalmente ero convinta che più tenevamo nascosta la nostra  storia meglio era.
Mi diede retta? Neanche per sogno, ma ormai ci ero abituata, nonostante dall’odio fossimo passati all’amore, non potevamo fare a meno di battibeccare ogni tanto.
 
-          Eh va bene, diciamoglielo, ma con calma okay?
-          Io sono calmissimo, sei tu quella che si preoccupa!
-          Io non mi sto preoccupando, dico solo che le cose o si fanno bene o non si fanno!
-          Okay, okay … che ne dici? Li portiamo a mangiare una pizza?
-          Io avevo pensato al giapponese.
-          Ma sei pazza? Costa tantissimo!
-          Si ma sarebbe più fico no? Cazzo, stiamo per fare un passo importante, i nostri amici sono una parte fondamentale della nostra vita!
-          Bechy, ne stai facendo un affare di stato.
-          No, è che le cose o si fanno bene o non si fanno!
-          L’hai già detto!
-          E allora? Lo ripeto!
 
Ecco, questo è per dare un’idea dei nostri piccoli litigi che di solito si concludevano subito con un bel bacio.
Alla fine, decidemmo all’unisono di andare a mangiare al ristorante messicano.
Quando io e Harry arrivammo, tutti gli altri erano già lì ad aspettarci.
Merda, e io che volevo essere puntualissima come al solito! Le cose o si fanno bene o … okay, lasciamo perdere …
In effetti però, era stata tutta colpa mia che ci avevo messo tre ore per decidere cosa mettermi.
Alla fine avevo optato per un paio di jeans a pinocchietto, una camicetta azzurra a maniche corte e le TOMS blu ai piedi.
Harry si era preparato in meno di cinque minuti ed era comunque perfetto: pantaloni beige, polo marrone e scarpe in tinta.
Era la prima volta che rivedevo Ella dopo la mia partenza per l’Italia, così corsi ad abbracciarla non appena feci il mio ingresso.
Sembrava quasi che entrambe stessimo correndo a rallentatore come nei film.
Dio se mi era mancata quella pazzoide della mia migliore amica!
Mi sedetti accanto a lei che a sua volta era seduta vicino a Niall mentre Harry prese posto tra Louis e Zayn.
Mi sentii stupida a pensarlo ma quasi mi dispiaceva che non fossimo seduti vicino. Mi si era proprio fuso il cervello con tutto quell’amore!
Ordinammo da mangiare e ci strafogammo, soprattutto io e Niall che facevamo a gara a chi mangiava più tacos in un minuto. Vinse lui naturalmente, ma solo perché io ero proprio sul punto di vomitare!
 
 
-          Ehi Horan vacci piano! – Liam strappò dalle mani di Niall l’ennesimo tacos che il biondino stava per addentare – vuoi che ti ricordi com’è andata l’ultima volta? Io e Danielle ti abbiamo dovuto accompagnare al pronto soccorso perché avevi fatto indigestione.
 
A proposito di Danielle, c’era anche lei quella sera e pure un’altra ragazza mora dall’aria familiare.
Si chiamava Eleonor Calder, la fidanzata di Louis, e non viveva ad Holmes Chapel anche se ci era nata.
Eleonor Calder … Eleonor Calder …
 
-          Ella, non ti sembra di averla già vista da qualche parte? – sussurrai alla mia migliore amica.
-          È probabile – rispose lei con una scrollata di spalle – viveva qui e come sai non è una cittadina molto grande …
-          Si ma … ho come l’impressione di conoscerla bene …
 
Ma certo! Eleonor Calder! Come avevo fatto a non riconoscerla prima?
 
-          Scusa, per caso da piccola frequentavi la scuola di danza di Mrs. Delawaine? – le chiesi.
-          Si! Come fai a saperlo? – mi rispose lei sgranando gli occhi per lo stupore.
-          Perché ci andavo anche io! Mi chiamo Rebecca Ippolito, ti ricordi di me?
-          Rebecca? Ma certo, mi ricordo benissimo!
 
Com’era piccolo il mondo, io ed Eleonor non ci vedevamo da circa dieci anni e poi ci rincontravamo per caso in un ristorante perché lei era la fidanzata del migliore amico del mio ragazzo.
 
-          Si, mi ricordo di te – ripeté lei con lo sguardo perso nei ricordi – e anche di tua madre … Melanie, giusto? Lei e mia madre erano molto amiche, portale i miei saluti.
-          Sarà un po’ difficile – risposi io con un filo di voce.
 
Povera Eleonor, lei non lo sapeva ma senza volerlo mi aveva provocato una dolorosa fitta al cuore.
Mia madre … era incredibile come continuasse a mancarmi ogni giorno.
Il suo sorriso, il suo profumo, le sue morbide braccia che mi stringevano prima di darmi la buonanotte.
Harry capì al volo il mio stato d’animo e allungò una mano lungo il tavolo per stringere la mia.
 
-          Vedi Eleonor – continuai cercando di ignorare il dolore – mia madre è morta qualche anno fa …
-          Oh mio Dio, mi dispiace … non volevo …
-          Stai tranquilla – la interruppi sforzandomi di sorridere – è tutto a posto!
-          E continuate ancora a fare danza? – chiese Danielle prontamente per cambiare discorso.
-          Io no.
-          Nemmeno io.
-          Danielle è una ballerina professionista – si intromise Liam guardando con orgoglio la sua ragazza – per me è la più brava che ci sia!
-          Oh amore, così mi fai arrossire!
 
Si scambiarono un piccolo bacio e io pensai “che schifo tutte queste smancerie!” ma poi mi resi che molto probabilmente, senza neanche accorgermene, io facevo le stesse cose con Harry.
Comunque sia, fui molto riconoscente a Danielle, doveva aver capito subito che la conversazione si era spostato su un argomento spinoso e aveva cercato di aiutarmi.
Harry mi teneva ancora la mano. La sua era calda e morbida mentre la mia come al solito era gelata, così piccola in confronto alla sua da sembrare la manina di una bambina.
Quella mano era la mia ancora di salvezza, non l’avrei mai lasciata per nessuna ragione al mondo.
Finito di mangiare, Harry si alzò dal suo posto e si mise al mio fianco cingendomi la vita con un braccio.
 
-          Ragazzi, io e Bechy dobbiamo dirvi una cosa …
-          Vi sposate? – chiese Ella che dopo il suo terzo bicchiere di Margarita era decisamente brilla.
-          No! – le risposi io dandole uno scappellotto dietro la nuca – come ti viene in mente?
-          Errore mio, continuate pure …
-          Quello che io e Bechy volevamo dirvi è che …
-          Vi sposate?
-          No Ella! Noi non ci sposiamo! N-O! – urlai esasperata
-          Okay, non c’è bisogno di arrabbiarsi!
-          Io e Bechy ci siamo ufficialmente fidanzati! – disse Harry tutto d’un fiato prima che ci interrompessero di nuovo.
-          Ufficialmente fidanzati? – domandò Ella confusa – ah, allora vi sposate!
-          No! – stavolta urlammo tutti in coro.
-          Va bene, va bene, non c’è bisogno di urlare! – Ella fece per dare un altro sorso alla sua Margarita ma Niall le sfilò abilmente il bicchiere dalle mani.
-          Per stasera basta tesoro, anche se sei adorabile quando ti ubriachi sono costretto a fermarti!
-          Allora? Non dite niente? – chiesi io speranzosa.
-          Riguardo a cosa? – domandò Louis.
-          Al nostro fidanzamento! – basta, non ce la facevo più! Quello non era un gruppo di amici, era una gabbia di matti!
-          Ah si, viva gli sposi!
-          Louis ti prego, non ti ci mettere anche tu …
-          Visto? – Ella scattò in piedi con aria trionfante – lo sapevo che vi sposavate!
-          Sono molto contenta per voi – ci disse Eleonor. Finalmente una persona normale!
-          Un brindisi a Harry e Bechy! – esclamò Danielle innalzando il suo calice.
-          A Harry e Bechy – ripeterono tutti gli altri in coro.
 
Alla fine quella serata, per quanto fosse strampalata, fu davvero piacevole.
Certo, Ella che vomitava nei bagni del ristorante non fu un gran finale ma tralasciando quella parte andò tutto bene.
Prima di rientrare in casa, io e Harry ci fermammo a chiacchierare sul dondolo in giardino.
Tirava una leggere brezza che scompigliava le fronde degli alberi ma il cielo era limpido come non mai e la luna splendeva nel cielo come un enorme perla diafana.
 
-          Guarda quante stelle! – sussurrai ad Harry poggiando la testa sulla sua spalla.
-          Già, sono bellissime …
-          Harry, posso farti una domanda?
-          Certo, tutto quello che vuoi!
-          Secondo te … stiamo correndo troppo? Insomma, stiamo insieme da pochissimo tempo  e fino a qualche settimana fa ci odiavamo, a volte ho come l’impressione che abbiamo ancora tanto da scoprire l’uno dell’altra.
-          Forse hai ragione, ma non mi pento di nessuna delle cose che abbiamo fatto finora. Vedi, il nostro amore è come … è come … un tacos!
-          Un tacos? – sorrisi per quel paragone molto poco romantico.
-          Si, un tacos ancora tutto da riempire. Abbiamo la base, ovvero l’involucro fatto di farina di mais, abbiamo aggiunto qualche ingrediente come i pomodori e la salsa piccante, ma dobbiamo ancora aggiungere certe cose come il formaggio fuso e l’insalata. Ma non dobbiamo farlo subito, un tacos cucinato troppo in fretta non sarà mai buono quanto uno cucinato con pazienza e dedizione.
-          Wow! – non potei fare a meno di ammirarlo. Quel paragone poteva sembrare assurdo (e mi aveva anche fatto venire fame) ma tutto ciò che aveva detto era giusto.
 
Si, il nostro amore era come un tacos, e noi avremmo finito di cucinarlo insieme (sperando che Niall non se lo mangiasse!).
 
 
ECCO QUA IL QUATTORDICESIMO CAPITOLO! E’ UN PO’ CORTO MA SINCERAMENTE MI PIACE, UNA COSA CHE DI SOLITO NON DICO MAI RIGUARDO I MIEI CAPITOLI. FORSE A VOI SEMBREARA’ UNA COSA STUPIDA MA IO ADORO L’IDEA DELL’AMORE TRA HARRY E BECHY PARAGONATO AD UN TACOS!
E POI C’E’ ELLA UBRIACA CHE, A MIO PARERE, E’ ABBASTANZA DIVERTENTE.
VOI CHE NE PENSATE? RECENSITE, E SE VI VA LASCIATE UN COMMENTO ANCHE AL CAPITOLO PRECEDENTE CHE E’ UN PEZZO FONDAMENTALE DELLA STORIA (FATELO VI PREGO!!!)
BACI SAM 
  
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