L’aria fuori spira gelida.
Guardo al di là del vetro come sperando di trovare risposte, ma è sera non si vede nulla, solo il suo viso mi appare.
Cerco di distrarmi e il mio sguardo si posa sul mio volto riflesso nella finestra.
Media e giornali di tutto il mondo hanno sempre una mia foto in prima pagina, con elogi alla mia bellezza e alla mia recitazione.
Personaggio famoso applaudito in tutto il mondo…questo sono…
Il mio manager mi trova un lavoro, io mi impegno e finito la mia reputazione cresce ancora…
Il mondo mi ama, ho ammiratori ovunque io vada…
Ma allora perché non riesco ad avere la cosa che bramo di più? Perché sono qui piangendo, perché non ho accanto la persona che amo?
Semplice perché la persona per cui farei tutto ora non è qui accanto a me…è lontana…mi immagino i suoi begli occhi…i suoi capelli…il suo sguardo dolce…e piango…
Dopo alcuni minuti tristi torno a guardare fuori…
Sempre il suo volto come impresso nel vetro, mi cresce addosso molta tristezza perché la persona che amo non è qui…prendo il mio strumento con cui mi sfogo spesso e comincio a intonare una melodia triste…
Il mio manager entra piano mi sussurra che è pronta la cena, ma non ho fame.
Continuo a guardare fuori, la sua immagine come scolpita, i suoi occhi…i miei tristi…e capisco che nonostante tutto non smetterò mai di amare questa persona perché lei mi ha fatto capire cosa vuol dire amare, cosa vuol dire soffrire…così con questi pensieri torno a guardare fuori e stavolta non c’è il suo viso ma il mio con un sorriso come a voler dire “ti amerò sempre e comunque…Sana”