Dedicato in tutta la sua idiozia alla mia meravigliosa Nonny Giuly Weasley che oggi compie gli anni!

 

Marbles, lights and a little lovely Christmas tree 

 

Capitolo 1.

Martino

 

 

 

 

 

 

 

Rocking around the Christmas Tree
Let the Christmas Spirit ring
Later we'll have some pumpkin pie
and we'll do some carolling

 

                                        Brenda Lee – Rockin’ around the Christmas tree

 

 

 

 

“Ron metti quella pallina lì!”

 

“Ok”

 

“Non lì!...lì!”

 

“Lì, dove Hermione?!” respirò Ron esasperato, rialzandosi da per terra.

Hermione lo guardò come se stesse per schiaffeggiarlo.

 

“Perché ti sei alzato?!”

 

“Perché sono in ginocchio da almeno un’ora!”

Hermione incrociò le braccia, stizzita.

 

“Avevi detto che mi avresti aiutata con l’albero!” mormorò abbronciata, guardandolo di sottecchi.

Ron la guardò disperato.

 

“Hermione è la vigilia di Natale, casa tua è deserta e tu stai facendo un albero di Natale che non vedrà nessuno!...Vieni da me!”

 

“No!” squittì lei, arrossendo all’ovvietà dell’idiozia di ciò che stava facendo. “Odio vedere una casa senz’albero! Mai permetterò che casa mia sia senza decorazioni natalizie!”

Ron sospirò rassegnato, appendendo la pallina che aveva in mano ad un rametto.

Gli occhi di Hermione si puntarono sul rametto.

Si morse il labbro come a volersi trattenere.

Ron la vide sbuffare, togliere la pallina dal rametto e metterla dove aveva detto lei prima.

Riemerse tutta sorridente.

 

“Meglio!”

Ron si passò una mano sulla faccia.

 

“Hermione andiamo…Mamma ci aspetta”

 

“Un’altra pallina! Solo una ti prego, sola una!”

 

“Che differenza vuoi che faccia quest’albero con una pallina in più o in meno?!”

 

“Che differenza vuoi che faccia se appendo questa pallina o no? Hai aspettato tanto!” esclamò lei, con occhi ridenti.

Ron borbottò qualcosa di imprecisato e si andò ad accasciare su una poltrona poco lontana, lasciando Hermione trafficare indaffarata con il suo alberello.

 

 Nel giro di qualche minuto l’albero strabordava di palline e addobbi.

Hermione diede un’occhiata fugace alla sua opera e poi rivolse uno sguardo vittorioso a Ron.

 

“Che ne dici?” chiese, tutta contenta.

Ron studiò attentamente l’ammasso di luci e palline.

 

“Carino” mormorò infine.

Hermione ridusse gli occhi a due fessure.

 

“Come sarebbe a dire carino?!”

Ron annuì, cercando in tutti i modi di non ridere.

 

“Sì…è…è femminile…carino”

 

“Che vuol dire che un albero è femminile?!” squittì lei incrociando le braccia al petto.

Ron si strinse nelle spalle. 

 

“Vuol dire che si riconosce quando è fatto da una donna…tutto fiocchetti, lucine e palline inutili”

Hermione parve accendersi di rabbia.

 

“Quando mai un uomo ha fatto un albero di Natale?! Tutti gli alberi sono femminili, come li chiami tu!”

Ron sorrise.

 

“Io faccio alberi!”

Hermione sbuffò per mascherare una risata nervosa.

 

“Solo perché ti ho fatto mettere qualche pallina sul mio, non vuol dire che ora gli uomini facciano alberi!”

Ron si alzò, avvicinandosi.

 

“Vedi Hermione…” mormorò mettendole le mani sulle spalle, ragionevole.”…fare alberi è un’arte! Non è solo questione di mettere palline sui rami. Ci vuole stile”

Il sopracciglio di Hermione s’inarcò naturalmente.

 

“E tu avresti stile?”

Ron sorrise sornione.

 

“Ovvio”

Ron prese Hermione quasi di peso e la fece sedere sul divano. “Sta a guardare”

Lei osservò attenta, tutta imbronciata e rannicchiata sul suo divano elegante.

 

Ron lavorò qualche minuto nel più completo silenzio, cambiando posizione a qualche addobbo e togliendone la maggior parte.

 

Quando finì l’alberello di Hermione era diventato l’albero più delizioso che avesse mai visto.

 

Ron si girò verso di lei.

 

“Allora? Che ne dici?”

A Hermione brillavano gli occhi.

 

“è…è adorabile!”

Ron sorrise vittorioso, guardandola ammirare la sua creazione con i lucciconi agli occhi.

 

“Ok, ora possiamo andare? Ho fame!”

 

“E lasciamo quest’albero così carino qui tutto solo?!”

Hermione sembrava davvero dispiaciuta per l’albero.

Ron la guardò, sfinito.

 

“Hermione…è un…beh…un albero! Non credo gli dispiaccia se noi andiamo a mangiare il pollo e le patate di mia madre!”

 

“Ma è così grazioso! Non potremmo portarlo con noi?”

 

“Hermione sei impazzita?!”

 

“No, ma non voglio che sia l’ultima volta che lo vedo!”

Ron sembrò pensare per qualche secondo.

 

“Se ora andiamo a casa…ti prometto che dopo ti accompagno personalmente a rivederlo!”

Hermione sembrò colpita.

 

“Dici davvero? Davvero, davvero?”

Ron annuì, sincero.

Hermione lo abbracciò senza preavviso.

Ron divenne color mattone.

 

“Oh grazie! Ora posso festeggiare tranquilla sapendo di non abbandonare Martino!”

Ron si allontanò leggermente dall’abbraccio, guardandola interrogativo.

 

“Martino?”

Hermione annuì guardando l’albero.

 

“Ha la faccia da Martino,vero?” mormorò lei sognante.

Ron guardò prima Martino, e poi Hermione, completamente allibito.

 

“Hermione…non ha…faccia! È un albero!”

Lei agitò una mano in aria ad indicare la poca importanza della cosa.

 

“Allora, vogliamo andare? Voglio tornare da Martino al più presto!”

 

“Ok…”

 

 

 

 

 

 

XDDD Fine primo Cap.!

Spero tanto vi sia piaciuta! ^^ Mini ff natalizia di tre chappy!

Volevo prendermi una pausa dal megamattone quale è SUO2 così è uscita questa! Dedicata con tutto il mio cuore alla Nonny Giu perché da oggi è ancora più Nonny del solito! XDD

Lasciatemi un commentino, mi raccomando! *v*!

Baciotti potti!!