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Autore: marrymezayn    30/05/2012    66 recensioni
Storia in fase di REVISIONE. Scusate per il fastidio!
Estratto dal 3° capitolo:
Strinse di più le braccia al suo collo, e le uscì un sospiro mentre si staccava quel poco per dar fastidio alle sue labbra. «certe notti ho pensato seriamente di impazzire senza di te!» quel sussurro, appena udibile all’orecchio di qualsiasi essere umano ma non quello di Keyra, ebbe la facoltà di far bloccare il cuore della ragazza che lo guardava con gli occhioni fuori dalle orbite. Le vennero gli occhi lucidi e percepì un sorriso sulle sue labbra. «mi sei mancato!» ammise mormorando, ma sapeva che lui l’aveva sentita. Sentì la sua presa spingere la sua schiena verso di sé e si lasciò trasportare, finendo direttamente tra le sue braccia. Percepiva il delicato respiro di Zayn tra i suoi capelli, e si appoggiò al suo petto, con un sorriso. Il cuore di Zayn batteva all’impazzata. Chissà come mai. «Mi sa che l’unica cosa giusta che ho fatto in vita mia è stata quella di nasconderti la verità.»
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E' il "futuro" di questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=868289&i=1 spero che vi piaccia. Enjoy! ♥
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Se non ti perdi, non trovi strade nuove.'
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DLIN DLON: Siete tutti pregati di leggere il mio spazio, alla fine del capitolo, per comunicazione di servizio! Grazie, La direzione.

I wanna get in the bed, go to sleep and pretend this day never happened.
(Voglio andare nel letto, a dormire e fingere che questo giorno  non sia mai accaduto.)


«sei pronta?» si girò a guardare Zayn, di fronte allo specchio. «mi prendi per il culo, vero?» chiese, visto che era da un quarto d’ora che stava seduta sul loro letto, attendendo che quel vanitoso di merda si muovesse e finisse di sistemarsi quel dannato ciuffo. «no, perché? Se ti devo prendere per il culo, ti dovresti alzare..» alzò un sopracciglio e quando capì cosa intendeva, gli lanciò un cuscino. «vaffanculo Malik!» sbottò, vedendolo alzare un lato delle labbra tramite lo specchio. Si ricominciava. Tutto, dall’inizio. Interviste, viaggi, ospitalità in vari programmi, meeting e cagate varie. «sei tu l’esperta!» prese la borsa, guardandolo male. «andiamo, porco te ultima sistemata al ciuffo e finalmente misero piede fuori da quella stanza, da quella casa e da quel quartiere. Entrarono in macchina, Keyra mettendosi alla guida, lui al suo fianco. Il moro prese a cambiare stazione della radio così velocemente che nel giro di qualche secondo snervò anche Keyra, che troncò la cosa sul nascere, bloccandolo con i comandi del volante. Con la coda dell’occhio lo vide guardarsi intorno, imprecare perché i comandi non funzionavano più, per poi capire. «mi spieghi perché sei così ansioso?» domandò levando il dito sulla rotellina e girandosi a guardarlo, visto che stavano fermi ad un semaforo. «ansioso? Chi io? Nahh!» alzò entrambe le sopracciglia, cominciando seriamente a pensare che il suo ragazzo si era fatto una canna di erba e non gliel’aveva detto. «Nah? Sudi freddo, Zayn!» lo guardò toccarsi la fronte e quando notò che non era vero, la guardò male mentre lei sorrideva. «niente, Keyra!» fece una smorfia e tornò a guidare, sentendo Zayn sempre più irrequieto al suo fianco. Quel giorno erano da Alan, l’ennesima intervista da quel genio. Amava Alan, era troppo simpatico. In più quel giorno avrebbero conosciuto gli altri due manager presi da Paul, Marco e Layla.
Quando arrivarono alla Syco, entrarono e si diressero verso la stanza dove Paul era con gli altri. Entrando, c’era il bordello in quella stanza. Rimasero fermi sulla porta, mentre palline di carta, scarpe e felpe volavano da una parte all’altra della stanza. Paul e quei quattro deficienti stavano giocando. «Keyraaa!» Paul le saltò addosso, facendo rimanere incredula la ragazza. A quanto pare la vacanza con i figli gli aveva fatto davvero male. Sembrava un ragazzino. «Ciao Paul. Oh ma come sei abbronzato!» sussurrò divertita, salutando anche gli altri che si erano avvicinati per darle un bacio. «visto si?» addirittura fece una giravolta per farle vedere quanto fosse abbronzato. Ok. Paul era partito per la tangente. Sentirono bussare e poco dopo entrarono un ragazzo e una signora. Marco e Layla. Dopo le varie strette di mano, i ragazzi vennero truccati e sistemati per lo show di Alan. Quando furono pronti, entrarono nel macchinone per dirigersi verso gli studios. «quindi hai una figlia?» Tirò un cazzotto sul braccio di Harry, che si massaggiò la parte lesa. «possibile che tu pensi solo a quello, Harry?» il riccio mise le labbra a culo di gallina e si leccò le labbra, cercando di apparire sexy agli occhi di Keyra. «la finisci, demente?» domandò, dandogli un altro cazzotto che lo fece piagnucolare mentre tutti ridevano. «Si, ho una figlia che è anche vostra fan! Ma le piace Niall!» rispose Layla, divertita e il biondino arrossì come uno scolaretto vergine mentre Keyra sorrideva. «ma Niall è impegnato!» sussurrò il riccio, con il labbruccio di fuori. «touché. E’ lui che le piace. Non posso mica cambiarle i gusti solo perché è impegnato!» ridacchiò divertita, mentre ascoltava il parlare di quei cinque insieme ai nuovi manager. Erano simpatici e divertenti. Praticamente si stavano conoscendo in quel momento, perché sia Marco che Layla erano proprio all’oscuro di quei cinque. Sapevano solo chi erano e quindi gli stavano facendo un resoconto veloce sulla loro vita privata. La cosa bella era che quei cinque avevano l’idea diversa da chiunque con i propri manager. Tutti i manager dovevano sapere vita, morte e miracoli di tutti e cinque. «Quattro capezzoli!» lo richiamò, girandosi verso Harry che la guardò male. «non chiamarmi quattro capezzoli!» sbottò, inviperito. «sisi, certo. Perché non gli dici che hai quattro capezzoli?? Te ne vergogni per caso?» ridacchiò insieme a Louis e toccò i capelli di Harry, in modo dolce. «ho quattro capezzoli.» sussurrò guardando male la sua amica. «e tu perché non ti descrivi?» alzò le spalle. «siete voi che avete ‘sta cosa di dire qualsiasi cosa fate. E io non ho intenzione di dire la mia vita privata a nessuno!» Harry annuì. Quando si girò di nuovo verso la strada – lei stava davanti con Paul mentre gli altri due stavano dietro insieme a quei cinque dementi – sentì Harry schiarirsi la voce. «è la nostra migliore amica. Non è sempre così acida e ogni tanto sa essere anche dolce e coccolosa. Raramente, ma di solito da il meglio di sé a Malik!» prese il giacchetto al suo fianco e lo lanciò in faccia a Harry, senza nemmeno guardarlo. «ti strozzo, Hazza – che – non – ha – la – materia - prima!» tutti scoppiarono a ridere mentre il macchinone si fermava di fronte gli studios. Per fortuna non vi erano fan così entrarono subito e si diressero al piano dedicato ad Alan. Appena arrivati, lo videro farsi avanti. Era la prima volta che lo vedeva dal vivo ed era così divertente anche dal vivo. Venne presentata ad Alan insieme agli altri due, visto che era la prima volta che vedeva tutti e tre. L’ultima volta che erano stati da Alan non c’era ne Keyra ne gli altri due. «davvero deliziosa!» sussurrò, stringendole la mano e facendola arrossire come una scolaretta. «ehm.. si, grazie!» si mise al fianco di Paul che le sorrise. Oh ma che vergogna. «allora, siamo pronti?» annuirono e seguirono il conduttore. Non poteva sapere. Non poteva sapere.

Il pennarello seguiva le indicazioni del suo cervello mentre gli altri chiacchieravano allegramente con Alan. Gli aveva come sempre richiesto un disegno, questa volta però lo pregò di farlo decentemente. Non stava lì con il cervello, ma rideva quando sentiva Niall ridere, e stava zitto quando li sentiva parlare. Sentì un coro di ovattazioni. «sta tutto concentrato, guardalo! Posso anche dire che si danno alla pazza gioia, ma lui non mi guarderebbe neanche.» Louis guardava Zayn disegnare, tutto impegnato. «e posso dire anche che la sua ragazza è una bella ragazza e non capisce nulla, ma non risponderebbe..» di nuovo Zayn non si filò nessuno. «però nota questo: Keyra è davvero bella!» Zayn alzò lo sguardo dal foglio, si guardò intorno e tornò a guardare il disegno. «reagisce al suo nome.. che carino, vero?» Alan rise e poi Liam gli diede una gomitata. «Zayn!» alzò lo sguardo e si guardò intorno. «cosa?» domandò, ritornando sul mondo dei vivi. «fai finta di non capire?» chiese Alan, e Zayn lo guardò in modo divertito. «ma cosa? Non stavo ascoltando, scusatemi!» ammise, con un sorriso pacato. Vide Alan indicare il televisore dietro di loro e si sporse da Liam per vedere cosa ci fosse. Guardò la foto e sorrise. «ah.. si!» tornò a disegnare, facendo ridere tutti. «lascia perdere quella schifezza Zayn! Tanto l’abbiamo capito che non sai disegnare!» frecciò Alan, facendolo ridere. «l’ultima volta che siete venuti qui c’erano Liam e Louis fidanzati.» ammise Alan, divertito. «anche Niall è fidanzato adesso. Perché ti impunti su di me?» chiese, continuando a disegnare. «perché ti porti a letto la tua manager!» tutti scoppiarono a ridere, lui compreso. Alzò lo sguardo su Alan, leggermente in imbarazzo. «sta zitto!» disse a Louis quando lo sentì sussurrare – cosa impossibile perché il microfono attaccato al suo giacchetto ampliava ogni minimo sussurro facendolo sentire ad ogni persona in ascolto – “è troppo carino vederlo arrossire quando si parla di Keyra!” «sei in ansia?» domandò Alan, bastardo. «no, perché dovrei?» - «perché stiamo parlando della tua relazione con la vostra manager.» sorrise. «non sono in ansia..» Alan fece una faccia da marpione. «non sono in ansia!» ripeté divertito. «è in ansia perché sa che appena finirà il programma c’è una certa Manager imbufalita ad aspettarlo se solo dice qualcosa su di loro.» tutti risero, lui annuì depresso. «prima quando me l’avete presentata, per un secondo ho pensato che cambierei volentieri sponda per lei.» Zayn guardò Alan, mordendosi il labbro mentre Niall praticamente si rotolava dalle risate. «farebbe cambiare gusti anche ad un gay deciso come me.. ma.. come fa a stare con te?» Scoppiò a ridere. «ha gli occhioni coperti da prosciutti. Non da fettine, da interi prosciutti!» sfotté Louis, divertito. Zayn continuò a disegnare. «ho letto che siete andati a vivere insieme.» non rispose. «Zayn! Io bloccherò Keyra appena usciamo da qui, promesso!» si girò verso Niall, con un sorriso. «si, è vero!» disse, tornando a disegnare. «è poco che state insieme!» si morse il labbro. «vero, ma praticamente ci conosciamo da quando abbiamo sedici anni.. ma non possiamo parlare d’altro?» Alan scoppiò a ridere. «visto che ti ho battuto nel ballo sia la prima volta, che la seconda, direi che mi è concesso fare qualche domanda, no?» Zayn si morse il labbro. «ma tu stai facendo domande a me, non al gruppo!» gli fece notare, con un sorriso timido. «vuoi che le faccio direttamente a lei le domande?» Zayn sbiancò leggermente. «tanto non risponderebbe!» Alan sorrise in modo divertito. «Louis! Harry!» Il castano subito seguito dal riccio si alzarono andando da qualche parte. Louis si occupò di Keyra mentre Harry di Paul. Entrambi erano divertiti almeno quanto Alan da quella cosa. «mamma, se mi stai vedendo, ho lasciato il testamento nel cassetto di camera mia! Cercalo e prenditi tutto. Addio mondo!» Non poteva sapere, non poteva sapere che quel branco di stronzi si erano tutti messi d'accordo.

«Keyra?» spostò lo sguardo su Louis, che si avvicinò mentre lei chiacchierava con Lou. «che ci fai qui, Louis?» il castano sorrise, guardandola. «visto che ci sono stati dei problemi con le telecamere, abbiamo bloccato il programma. E visto che stiamo chiacchierando un po', Paul si è unito.. Vuoi venire anche tu?» chiese, dolcemente. Keyra alzò un sopracciglio. «dai, una chiacchierata tutti insieme!» lo scrutò attentamente Louis, pensandoci. «Alan ti vuole conoscere meglio. Gli stai molto simpatica.» Consegnò Lux a Lou, poi seguì Louis, entrando nello studio e Alan le sorrise. Guardò le telecamere, i tipi dietro le telecamere, ma in effetti le luci sopra alle telecamere erano spente, segno che non stavano registrando. Ma che ne poteva sapere che la luce si poteva spegnere? Il pubblico non c'era quindi.. Niall e Zayn si aprirono, per farle capire di mettersi in mezzo a loro due. «che cos'è quel faccino?» chiese Alan, incuriosito. «niente!» sussurrò, sedendosi in mezzo a quei due e guardando Alan. «dai, dimmelo! Sei accigliata.» disse Alan, scrutandola attentamene. «sento puzza di bruciato, ma.. non credo che questa volta è Harry!» si girò a guardarlo, vedendolo sorridere in modo angelico. «io mi lavo!» «si, nei tuoi sogni!» Alan ridacchiò, divertito. «Ciao keyra!» si sporse e guardò Paul, che sorrideva. «perché mi saluti se abbiamo parlato fino a dieci secondi fa?» lo vide alzare le grandi spalle, indifferente. «volevo farmi notare! Hai occhi solo per Harry!» Alzò un sopracciglio. «ti noto sempre, sei il mio grande amore!» sorrise ad un Paul tutto rosso, poi tornò a guardare Alan, che sorrideva. «grazie per essere venuta.» alzò un sopracciglio, e si guardò intorno, circospetta. «prego?» sussurrò, stranita. «allora stavamo chiacchierando che ho letto che tu e Zayn siete andati a vivere insieme!» Annuì e si girò a guardare Zayn. La stava guardando bianco come un latticino! «Che ti guardi? Sei bianco come un latticino, ed è un tutto dire!» tutti scoppiarono a ridere, mentre lui sorrideva in modo tiratissimo. «dimmi.. come va la vostra convivenza?» Il moro sorrise tornando a guardare Alan che aveva fatto la domanda. «bene, grazie. Alla grande..» rispose, guardando Keyra. «parla per te!» altre risate, sentì quella di Niall che era la più forte. Si toccò i capelli, nervosa. «noto che sei nervosa!» sussurrò Alan, scrutandola attentamente. «sono le telecamere. Mi sento sempre guardata, anche se sono spente!» ammise, diventando di un rosso quasi cianotico. Si girò verso Zayn e lo posizionò in modo da non vedere le telecamere. «sono bello?» lo guardò male. «sta zitto imbecille!» Alan rise di cuore. «ma perché hai questa paura verso le telecamere?» tornò a guardare Alan. «mi mettono ansia. Entro nel panico e ti assicuro che non sono mai a mio agio vicino ad una telecamera!» - «entrava nel panico anche davanti alla telecamera che sorvegliava la nostra vecchia casa!» guardò male Liam, che sorrise. «vi manca abitare insieme?» tutti rimasero un po' in silenzio. «beh si.. perché alla fine era più comodo. Ma..» Disse Liam, cominciando ma venne interrotto da Niall. «a me manca come cucina Keyra!» si girò a guardare Niall. «ma tu pensi sempre e solo al mangiare, Niall?» domandò stranita, con un sopracciglio alzato. «cucina bene?» Niall, sentendo che Alan gli andava dietro, annuì. «da morire. E' una delle cuoche più brave che io abbia mai conosciuto. Mi faceva..!» «notare come parla al singolare. Lui crede che Keyra cucini solo per lui!» lo interruppe Liam, ridacchiando e affondando la mano nei capelli di Niall. «credo che se fosse per Niall, si sposerebbe Keyra!» sussurrò Louis, divertito. «è mia, prima o poi me la sposerò! Cucina anche bene!» Zayn si risentì subito di quel 'è mia'. «veramente è mia!» Niall si girò così velocemente che ci mancasse poco che gli si staccasse il collo. «checosahaidetto?» chiese Niall, freddo. Keyra, in mezzo a loro, spostava lo sguardo prima su uno, poi sull'altro. «ho detto che è mia! Sta con me, mi pare, no?» «io sono il suo migliore amico! Io l'ho conosciuta per primo. Il primo del gruppo con cui ha scambiato parola!» ricordò il loro primo incontro e sorrise. Ricordava come stava guardando Zayn e, sentendo qualcuno parlare, aveva posato lo sguardo su Niall. «per primo ha guardato me!» arrossì visibilmente, girandosi a guardare Zayn, poi tornò a guardare Alan, seduta tra Niall e Zayn che se la litigavano. «senti, ti serve una conquilina e una migliore amica? Io fra poco rimarrò con una grande casa libera e un migliore amico in meno!» Alan rise con gusto, mentre quei due litigavano ancora. «la finite? Mi state stordendo! Ho ancora bisogno delle mie orecchie, sapete? Se dovete fare la coppietta in crisi per favore fatelo distanti da me, grazie!» Entrambi risero e le diedero un bacio sulla guancia, facendola arrossire come una scolaretta. «posso farti una domanda?» annuì, in direzione di Alan. «come mai hai deciso di diventare loro Manager?» arrossì ancora di più. «perché.. perché si! Perché dopo due anni di distaccamento, prendi tutte le possibilità di stare con i tuoi amici, visto che hai sentito la loro mancanza per due anni. E fai di tutto, anche entrare a fare una cosa di cui non sai una virgola. Ma per fortuna ho Paul che mi aiuta! E' un grande maestro per me!» spiegò, torturandosi le mani e girandosi a guardare Paul. «siamo molto fortunati ad averla! E' un piacere insegnarle i trucchi del mestiere. Ma so che se loro dovessero finire la loro carriera, Keyra non continuerebbe a fare questo come lavoro! Tutto gira intorno a loro, a Zayn – e lì divenne tipo rossa cianotica – e al suo fandom preferito. Li ama come amici e come gruppo! Se crollano loro, Keyra crolla insieme ai ragazzi.» spiegò Paul, mentre Alan sorrideva, passando lo sguardo da Keyra a Paul, interessato. «e come ti senti ad essere loro Manager?» alzò le spalle. «non mi sento una manager. Mi sento più una bambinaia!» Niall rise, passandole un braccio sulle spalle minute, mentre gli altri ridacchiavano. «no, sto scherzando! Oddio, in realtà sono dei bambini. A volte anche Paul..» e lo guardò di sbieco ma ridendo e vedendo quel rossore sulle guance gli sorrise ancora di più. «..no, ma.. davvero, è tranquilla! Mi piace aiutarli, sapere che sono un aiuto per tutti e sei.» ammise. «e voi, come vi sentite essere aiutati da una donna?» chiese divertito Alan, facendo capire che non era un'offesa al fatto che era una donna, ma più che altro era interesse. «perché.. è una donna?» Keyra perse il sorriso, sentendo quelle parole da parte di Harry. Si arrampicò sopra Niall, Louis e Liam, per dargli uno schiaffo sulla gamba. Harry scoppiò a ridere di cuore. «dai, sei donna? Zayn, è donna davvero?» il moro annuì mentre lei dava un altro pizzico ad Harry. «dai scherzo! Credo che non ci potevamo meritare di meglio. Keyra è molto attiva, si da in quattro per noi. Sia come manager che come amica! Tutti hanno una migliore amica, per noi è lei. Le vogliamo tutti un bene immenso e quando abbiamo bisogno di parlare sappiamo che possiamo contare su di lei!» spiegò Harry, guardandola con dolcezza. «e se abbiamo bisogno di ridere, lei è sempre lì a farci da giullare di corte!» Alan sorrise, sempre più deliziato dalla loro amicizia. «ma è vero che sei loro fan?» si girò a guardare Alan. «si..» disse solamente, rossa peperone. «e il tuo rapporto Fan/Manager?» ci pensò un pochino. «è fastidioso. Mi piace stare di fronte al pc o al televisore a guardare le loro interviste. Infatti quando loro fanno programmi del genere me ne sto in disparte, lontano dallo studio, così che quando torno a casa o in albergo, posso guardarmeli sotto forma di Fan e non da Manager!» Sentì Niall accarezzarle i capelli. Poco prima Zayn aveva allungato il braccio sullo schienale del divano, abbracciandola. «poche volte l'abbiamo trovata in camera sua a guardarsi i nostri video.» Arrossì ancora di più. «io l'ho trovata..» diede una gomitata nelle costole a Zayn, girandosi a guardarlo. «non osare, Zayn!» ringhiò, facendo ridere gli altri tranne Alan che non poteva sapere. Naturalmente Paul e gli altri quattro sapevano, dopo che Zayn aveva spiattellato di averla trovata a guardarsi un video dove si toglieva la maglietta. «ma è divertente!» lo guardò male. «cosa..? Cosa? Sono curioso!» ammise Alan, divertito. «niente, vero Zayn Il moro ridacchiò e alzò le mani. «non lo dirò, promesso!» lo guardò, annuendo lentamente, poi tornò a guardare Alan. «l'ho trovata a vedere un video dove mi toglievo la maglietta!» appoggiò la mano sulla fronte, poi il gomito sulla gamba. Tutti scoppiarono a ridere, visto che Zayn l'aveva detto praticamente urlando ma con velocità, come se avesse paura che Keyra lo bloccasse. Sospirò. «'dio, ma perché? Perché? Che ho fatto per meritarmi lui come ragazzo?» Il presentatore se la rideva sguaiatamente, incredulo. «dai davvero?» chiese Alan, ridendo. Spostò la mano e lo guardò, depressa. «si è vero! Era al tempo che abitavamo tutti insieme. Sono andato in camera sua a salutarla perché stavo andando a dormire e lei era mummificata davanti allo schermo – Zayn rise, ricordando quell'evento, ma continuando a raccontare – che mandava indietro il video ogni volta che finivo il gesto! Ho riso poche volte come quella sera. Sempre con lei me le sono fatte le migliori risate!» si girò a guardare Zayn, rossa come un peperone. Ma davvero, aveva la faccia completamente rossa per la vergogna. «e quella volta che..» keyra decise di bloccare la cosa sul nascere. «Sai? Niall e Mary erano innamorati già al tempo della scuola!» Il presentatore sorrise, capendo il suo tentativo di cambiare discorso. «si, mi ha già detto tutto! Ma non sono fan di Nary come lo sono di Zayra! Loro sono dolcissimi, mi ispirano dolcezza.. ma voi...» Guardò Alan rossa come un peperone. «Zayra è Zayra!» esclamò Niall ridendo. «tu stai scherzando, vero?» domandò, guardando Alan che scosse la testa. «siete molto simpatici!» subito le uscì una smorfia. «oh ti pregoo!» borbottò, cominciando a sentire caldo. Niall le porse la mano che lei guardò, poi spostò lo sguardo in quello azzurro del suo migliore amico. «è fredda!» se la spiaccicò in faccia, sospirando deliziata dal freddo della mano di Niall sulle sue guance. Se la passò un po' ovunque sul viso, mentre Liam ridacchiava. «è caldissima! Mi ha riscaldato, in pochi secondi!» tutti risero. «posso fare un gioco?» chiese Alan, sempre più divertito. «che gioco?» chiese Liam, con un sorriso. «domande, sui vostri manager. Vediamo di chi sapete di più!» tutti annuirono, Keyra continuò a passarsi la mano di Niall sul viso, deliziata. «cosa ama Paul?» chiese Alan, curioso. Tutti ci pensarono mentre il presentatore dava due fogli, uno a Keyra e uno a Paul. «scriveteci cosa dicono di giusto. Chi vince, si merita un bacio!» Keyra aprì la bocca, poi prese la penna che le stava dando. «Da parte di paul sulla guancia, da parte di Keyra sulle labbra!» Ok, sapeva che Alan era strano, ma non fino a quel punto. «ma sei serio?» domandò, stranita mentre Zayn sbiancava. «serissimo! Dai dai, tanto abbiamo ancora tempo da perdere. Così passiamo il tempo! E qualcuno ci prende anche un bacio!» Zayn sbiancò ancora. «si, ma io contesto il fatto del bacio sulle labbra da parte di Keyra!» «lo vuoi da Paul?» domandò Alan, maliziosamente. Il moro fece una smorfia, come gli altri cinque. «no, ma.. proprio sulle labbra?» chiese, rosso per la rabbia. «sei geloso?» «non sai quanto!» ammise, guardando Keyra, che sorrideva. «e allora spero per te che sai tutto sulla tua ragazza!» «lo spero anche io!» biascicò Keyra, seria. Harry si piegò per guardare Zayn. «finalmente avrò il bacio che aspetto da due anni!» Keyra guardò Louis. «gli dai una pizza? Poi te la ridò dopo!» scoppiarono a ridere fragorosamente tutti e otto. «Allora, cosa ama Paul?» chiese il presentatore girandosi a guardare il diretto interessato mentre gli altri se ne uscivano con tutto ciò che amava Paul. «sua moglie» Paul segnò il punto a Niall con un sorriso e una scossa della testa, come per dire 'sei sveglio oh'. Keyra ridacchiò. «i suoi figli!» altro scossone della testa, mentre segnava il punto. «farci da babysitter.» tutti si girarono a guardare Louis, che se li guardò come per dire 'che ho detto?' «ma anche no! E' l'ultima cosa che amo, fidati.» si fecero una risata. Alan sembrò sempre più divertito di quel gioco, notò Keyra, perché fece domande assurde riguardanti Paul. Ascoltò divertita le domande che fece su Paul e si fece le migliori risate sulle risposte. Quando arrivò il suo turno, divenne rossa. Non le piaceva parlare di lei, neanche ad Alan. «Cosa ama Keyra?» e giù di lì con le rispose. «i bambini!» punto a Louis. «gli animali!» un punto a Harry. «stare a casa quando piove» punto a Liam. «mangiare schifezze davanti ad un film» disse Niall e si sorrisero. «i grattini!» punto a Zayn. Li ascoltò ma non avevano ancora detto quello più importante. «dai ragazzi.. C’è una cosa che mi piace più di qualsiasi cosa..» tutti ci pensarono. «me?» si girò verso Zayn, e lo guardò stranita. «brutta cosa la vanità! Allora?» tornò a guardare i suoi amici, mentre Zayn vedeva che non segnava il punto. Prese la penna in mano a Keyra e si segnò il punto da solo. Keyra, vedendolo riprese e lo cancellò. «ma..» alzò lo sguardo per guardarlo. «ti ho mai detto di amarti?» lui sbiancò. «si..» Alan intanto se la ridacchiava, guardandoli. Lei si accigliò «sicuro che non dormivo? Sai com’è, parlo durante il sonno.» tutti risero, Alan era praticamente piegato in due dalle risate. «eri sveglia!» sbottò lui. «sicuro? Magari dormivo in piedi!» Alan si asciugò le lacrime, mentre gli altri li guardavano con il sorriso. «ma fanno sempre così?» domandò a Niall, che annuì. «il bello è che Zayn ci crede, e lei bastarda continua anche se non è vero! Ma si divertono così. Potrebbero continuare per ore, te l’assicuro.» rispose Paul, intromettendosi e guardandoli in modo divertito. «eri sveglia ti dico!» continuò Zayn, lei stava ascoltando il moro con il labbruccio di fuori, accigliata. «forse te lo sei sognato! Non avrei mai detto una cavolata così grande!» il moro la guardò male, lei ricambiò. «lo so che è brutto per la tua vanità.. ma non sei la cosa che mi piace di più!» lui la guardò bruto. «però tu me l’hai detto!» lei fece finta di pensarci. «ok, se lo dici te faccio finta di crederci!» tornò a guardare i suoi amici. «allora?» Zayn si girò verso Alan che praticamente ululava dalle risate. «me l’ha detto, ti assicuro!» Keyra si girò, e gli accarezzò i capelli. «va bene va bene! Mamma ora mette il punto così ti fa felice eh!» Il ragazzo la guardò con gli occhi di fuoco. «se devi darmi il contentino no!» Keyra mise il punto. Zayn lo cancellò. «eh vabbeh! Ma non ti va bene niente!» alla fine non ce la fece più e scoppiò a ridere, subito seguita da Zayn. Alla fine nessuno azzeccò cosa le piaceva fare di più.
«Figuracce?» si stava continuando. «praticamente tutti i giorni!» disse Niall, ridendo. «l'ultima che ha fatto?» domandò Alan, divertito. «non si era accorta che Louis gli aveva attaccato un bigliettino dietro la schiena con su scritto: “mi faccio Zayn Malik e ne vado fiera!”» Keyra divenne rossa come un peperone, nascondendosi dietro la mano, mentre gli altri ridevano allegramente «cinque Fatti su di lei!» tutti rimasero in silenzio per alcuni secondi. «il suo prototipo di ragazzo è biondo con gli occhi azzurri!» disse Liam, tranquillo. «infatti sta con uno totalmente diverso!» sussurrò Louis, divertito. «questi sono dettagli. Bisogna accontentarsi come dice lei!» rispose Liam, ridacchiando. Lei era sempre più rossa. «quando è in ansia si tocca i capelli o da tormento al labbro inferiore con le mani!» disse Niall, guardandola e vedendo che stava proprio torturando il labbro inferiore. «spesso la troviamo a guardare i video che facciamo, a leggere i fatti su di noi come una normale fan!» altro rosso sulle sue guance. «ama la sua migliore amica! Ogni volta che parla di lei le viene il tono da bambina deficiente.» arrossì e scosse la testa, sentendo Harry dire quella cosa. «ha paura delle altezza, del buio e di essere abbandonata!» sussurrò Liam, con un sorriso dolce. Tremò – e sentì Zayn tremare al suo fianco – ricordando il vuoto sotto di lei. «ama leggere, non ama quando la distraggono dalla sua lettura. Si chiude in un mondo tutto suo!» terminò Niall, divertito. «ora facciamo così..» Alan si stava divertendo terribilmente in quel gioco e lei voleva solo andarsene. «adesso dovrete rispondere la prima cosa che vi viene in mente, cercando di calarvi nel ruolo di keyra!» tutti annuirono. «Cominciamo da Louis!» il castano annuì, sistemandosi meglio. «cos'ha bevuto oggi a colazione?» «caffè!» rispose di botto. «ha animali domestici?» «Zayn malik!» scoppiò a ridere di cuore mentre il moro perdeva il sorriso. «è sul punto di..?» «uccidere Zayn malik!» «perché?» «così, per il gusto perverso di rovinargli la vita. Si diverte con poco!» rise di cuore, annuendo e guardando Louis. Tutti, tranne Zayn ovviamente, stavano ridendo di cuore. «Ha un amore segreto per..?» «Paul! Se non fosse sposato se lo sposerebbe lei!» ridacchiò e guardò Paul, che arrossì come un verginello. «dorme con un pupazzo?» «Si, Zayn Malik!» Alan indicò Niall che annuì. Lei ridacchiò insieme a Louis che la stava guardando. «sei sempre il mio degno studente!» si diedero il cinque mentre Zayn le dava un pizzico nel fianco. «cosa non sopporta?» Niall ci pensò. «le persone che urlano, le ragazze che si atteggiano da galline, chi cerca di attirare l'attenzione.» Alan prese un sorso d'acqua. «tra il dire e il fare c'è di mezzo..?» « “e”» Scoppiò a ridere, subito seguita da Niall. «la frase che dice più spesso?» « “e chi vuole intendere intenda, sennò in camper”.» arrossì in zona guance, mentre gli altri ridevano. «oppure..?» « “dimmi qualcosa!” “Qualcosa”» scosse la testa e si nascose dietro la mano. Come essere sputtanata. «lei è..?» «geniale!» Alan indicò Liam, che sorrise in risposta. «il suo piatto preferito?» lo vide pensarci su. «lasagne di casa Smith» sorrise. «cos'ha fatto ieri sera?» Liam ci pensò. Zayn era andato da loro, quindi sicuramente era rimasta a dormire. «ha dormito.» sorrise ancora. «AHHHHH!» quell'urlo la fece saltare, come il resto della gente in quella sala. «che diavolo ti urli? Ci mancava poco che mi prendeva un attacco di cuore!» sbraitò Niall, guardando male Liam. «ecco cosa ti piace di piùùù!» sorrise, annuendo. «dormire!» rispose Liam, alla domanda precedente. Scoppiò a ridere fragorosamente, mentre gli altri bestemmiavano in aramaico per non averci pensato. Continuarono su quella linea, finché Alan non si girò verso un addetto. «abbiamo risolto il problema?» quello annuì. Keyra si alzò ancora prima che quello finisse di annuire e sparì. «Keyraaa! Torna un secondo!» Lo fece, guardando le telecamere. Attese che Alan parlasse. «sono proprio felice che abbiamo fatto questa chiacchierata.» sorrise e arrossì stile semaforo. «ehm.. sono felice.» ammise, grattandosi il collo, imbarazzata. Alan l'indicò e si girò verso i ragazzi. «è dolcissima!» arrossì ancora di più, abbassandolo lo sguardo. «Una di queste sere andiamo a cena fuori tutti insieme?» chiese Alan, con un sorriso. Keyra alzò lo sguardo imbarazzata verso Alan e vide anche che i ragazzi stavano annuendo. «Keyra!» spostò lo sguardo su Niall che aveva il solito sguardo da 'ti prego, sono un cucciolo e sto usando i miei occhioni per allisciarti'. «no.» rispose, capendo cosa volesse. «e dai! Mi manca la tua cucina!» sussurrò Niall mettendo anche le mani a mò di preghiera. «Niall.. siamo stati a colazione da loro stamattina!» gli fece notare Liam, ma Niall gli diede una gomitata, continuando a sorridere angelicamente. Si guardarono per pochi secondi, poi sbuffò. «ti odio quando usi con me quegli occhioni! Gliel'hai insegnato tu, vero?» chiese in direzione di Zayn che rise di gusto e annuì. «odio anche te!» sussurrò facendo ridere tutti. «Alan, che ne dici se invece di andare a cena fuori vieni a mangiare da noi?» Lo disse quasi svogliatamente. Ma non perché le dispiaceva che Alan andasse a mangiare da loro, semplicmente a lei quegli inviti le mettevano l'ansia. Soprattutto di fronte alle telecamere. «Mi piacerebbe molto! A te dispiace se conosco meglio la tua ragazza?» Zayn scosse la testa. «No, è lei la donna di casa. E' lei che comanda!» lo guardò male. Se ne stava svaccato al divano, con un braccio steso sullo schienale, guardandola con dolcezza. «Ok. Mettetevi d'accordo e fatemi sapere almeno tre giorni prima. Quando Niall è a cena da noi, devo cominciare a cucinare tre giorni prima! Ora vado, ciao!» fece per andare via, ma Alan la richiamò. «pensi di salvarti così?» lo guardò con un sopracciglio alzato. «cosa?» domandò stranita. «chi ha vinto?» guardò il foglio che aveva in mano, alzò di nuovo lo sguardo vedendo chi aveva vinto e con un sorriso angelico strappò il foglio in mille pezzettini. «lo so solo io chi ha vinto! Ciao ciao! Buone riprese.» Alan, a bocca aperta per quell'affronto, la bloccò ancora, lei tornò indietro. «Keyra.. ti conveniva mille volte dare il bacio al vincitore, invece di fare questo scherzetto!» alzò un sopracciglio. «riprendila – e guardò Zayn, che sorrise – quando saprà la verità!» venne trascinata via da Paul, che rideva insieme agli altri cinque e lei cominciava seriamente a pensare male. Ma non era possibile, dai! Oh no, scherzavano, vero? Si, sicuramente. 

Spazio mio, solo mio:
Domanda: Perché ci hai messo tanto ad aggiornare? Risposta: Perché il mio computer ha deciso di abbandonarmi. Vi pregherei di fare una piccola preghiera per quel computer (sto scherzando) che ha accompagnato le mie scritture. In attesa che mio padre sgangi i soldi e mi aiuti a comprarne un altro, ho un mini portatile, che se solo apro word e comincio a scrivere, per quanto scrivo velocemente mi si impalla. Quindi, finché non avrò un altro computer che non è del 1518 e non va a carbone, gli aggiornamenti saranno molto, molto più lenti.
Domanda: Cos'è sta merda di capitolo? Risposta: Dopo che avevo cominciato a scrivere il capitolo, word ha deciso di salvarmelo in un modo che il computer non lo legge, quindi l'ho dovuto riscrivere. QUesto, è ciò che è uscito! UNA MERDA lo so, ma per favore, scusatemi. Scrivere due volte lo stesso capitolo è straziante. Quindi scusatemi se non sarà di vostro gradimento. Me ne farò una ragione.
Domanda: Perché ci hai fatto arrivare fino a qui, che comunicazione devi darci? Risposta: Allora, mi spiego.
Io avevo intenzione di finire la storia qui, con questa. Ma il mio cervello bacato ha partorito un'idea e la domanda è: Volete una terza storia, seguito di queste due, oppure la finisco qui? Fatemelo sapere, per favore è dannatamente importante.. 
Altra cosa:ho scritto una One Shot su ZARRY e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! Me la lasciate una recensione piccola piccola, per dirmi che vi sembra? Così magari in un futuro scrivo una Zarry storia reale. La trovate qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1064622&i=1 
Ora, me ne andrei a letto, perché si.. sono stanchissima. mi raccomando fatemi sapere se volete una TERZA storia di ZAYN e KEYRA, SEGUITO DI QUESTA! Pensateci bene, benissimo, perché potrei anche annoiarvi o deludervi. Fatemi sapere. 

xxx marrymezayn

   
 
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