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Autore: jcbowersong    30/05/2012    2 recensioni
-Non è che io sia "sfortunata",ma semplicemente sono diversamente fortunata,ecco.-
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E' la mia prima FF siate buoni c:
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Unforgettable






20:30
-Carter,per favore vai a prendere le pizze da Nando's?-Urlò mio padre dal secondo piano,precisamente dallo studio. - E già che ci sei,porta fuori pure Beauty- Aggiunse poco dopo.
Presi una felpa a caso,dalla catasta di vestiti che avevo sopra il letto.
Senza aspettare un minuto di più,presi il guinzaglio rosso fuoco del cane,e chiamato quel batuffolo di pelo bianco e nero, mi avviai verso la pizzeria,non molto lontana.
Ancora il sole non era calato,colorava le case bianche, di uno strano arancione,più tendente al giallo,ma comunque scuro.
Tirava un leggero venticello , ancora caldo,raro in quella stagione,per lo più a Londra.
A quell'ora,come sempre,c'era pochissima gente per strada,giusto qualche coppietta e un paio di barboni quà e là.
I negozi,a parte ristoranti e cose varie,erano già chiusi,con le serrande di ferro tirate giù.
Stranamente,il paesaggio era sempre lo stesso: piccoli appartamenti,circondati da giardinetti altrettanto piccoli ed enormi siepi al posto di cancelli ingombranti.
In quella piccola parte di Londra,le case erano tutte uguali,erano alternate ,manco a farlo a posta: una verde chiaro,una rosa salmone,una blu con sfumature bianche,una gialla e poi da capo , sempre la stessa combinazione.
Quasi mi stupiva,quanto una città così famosa e grande,nel suo piccolo era così noiosa e monotona,ovunque tu vada.


Non mi ero accorta di quanto tempo fosse passato,ma sicuramente,quando ero partita da casa il cielo non era così scuro,talmente scuro e nuvoloso che si intravedeva a stento la luna,divisa a metà,e qualche stella sparsa nel cielo.
Alzai un pochino la manica della felpa per controllare che ora fosse...
Le ventuno e UN MINUTO?
Le cose sono due:o io cammino lenta come una lumaca,o il tempo passava velocissimo mentre io mi muovevo a rallentatore (?).
Cominciai a correre,tirandomi dietro il cane che , a differenza mia , non si faceva molti problemi.
I capelli ondeggiavano lunghi da tutte le parti e ,ogni tanto,un ciuffo più che ribelle,STRONZO, mi ricadeva sugli occhi!

L'enorme scritta luminosa di Nando's illuminava la strada lunga per qualche metro.
Tirai fuori dalla tasca dei jeans i soldi che mi aveva dato mio padre,o meglio,i soldi che avevo preso dal suo cappotto a sua insaputa...si così torna meglio.
Buttai fuori tutta l'aria che mi ero tenuta dentro per tutto il tragitto a corsa,e mi fiondai dentro.
I miei stivaletti mi accompagnarono fino al bancone con un suona fastidioso e rumoroso.
-Ehi...-Bisbigliai con un filo di voce,rivolgendomi al ragazzo girato di spalle che , evidentemente, stava pulendo qualcosa lì dietro.-Scusa,vorrei una....-
Ormai sono quasi sicura che quel ragazzo mi stia perseguitando.Ovunque io mi trovi,c'è lui.E'...è una specie di Stalcker! (?) .
Puntai subito lo sguardo in basso,facendo finta di sgridare il povero Beauty che,poverino,non aveva mai osato darmi noia per tutto questo tempo.
-Si?Cosa vorresti?- Disse sfoderando uno dei suo bellissimi sorrisi.
Mi incantai per qualche secondo a guardare i suoi occhi che , alla luce quasi accecante del ristorante, sembrava più chiari del solito.
Quasi sicuramente ero diventata Bordeaux.
-U...un...una...-Parevo un'ebete !Lì immobile,con la voce che mi tremava,cercando di ordinare due semplicissime pizze!
In tutta la mia vita,non ho mai avuto paura di dire niente o di fare qualcosa,anzi avevo affrontato sempre tutti a testa alta,fregandomene delle figure di merda che,da quante ne ho fatte,potevo scriverci un libro!
Harry si mise a ridere.Perfetto potevo anche sotterrarmi.
Feci un respiro profondo... -V...vorrei due pizze,una quattro stagioni...e una margherita-
No,bene.Ma cosa cazzo avevo ordinato?Chi mai,nella mia famiglia,ha mangiato una pizza Margherita?
Da dietro al bancone si sentiva il suono del cartone stropicciato.
-Grazie...-Esclamai afferrando i contenitori con la pizza.
-A te-Mi rispose,ridendo...ancora -.-"
Feci per tornarmene a casa,quando però qualcuno mi chiamò.
Porca Lucertola! >.<
Mi girai,e vidi Harry togliersi il grembiulino nero e bianco,per poi venirmi incontro.
-Ho finito il mio turno,se vuoi posso accompagnarti!?-Mi propose.
-Oh...Come vuoi!-Strano ma vero,sorrisi.



Ma perchè gli ho detto "Come vuoi"? Porca Troccola!.

Uscimmo di li dentro che già era buio fitto.
Sentii il telefono vibrarmi nella tasca posteriore dei pantaloni.
Si bene...ma come facevo a rispondere se in una mano avevo il guinzaglio, e nell'altra tenevo le pizze?
-Dammi!Le tengo io- Disse gentilmente il moro,prendendo entrambi i cartoni con dentro le pizze.
Mimai un "grazie" mentre risposi al cellulare....
Chi sarà mai?Chi se non un padre in preda ad una crisi isterica?
Di bene in meglio :'D





I'm here!
Prima di tutto,vorrei ringraziare di cuore la mia ornitorinca per avermi aiutato a scrivere questo capitolo;pensate io volevo eliminare questa FF .-.
Poi,vorrei aggiungere...il banner ci ho messo 1 giorno per farlo,perchè con la mia cretinaggine continuavo a non salvarlo sul computer D:
Infine,vi avviso che il prossimo capitolo,ancora è "indefinito" perchè non so quando lo scriverò,dato che ho un po' troppi impegni :\
Va bene,va bene smetto di darvi noia!A presto :) Aspetto qualche recensione eh! C:
  
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