Quando esco sta ancora piovendo.
Guardo il cielo grigio mentre le gocce mi cadono sulle lenti degli occhiali.
Nessun segno di schiarimento. Bene.
Poi il mio campo visivo viene oscurato da quella che sembra una patina rosa, e ci metto qualche secondo a capire che è il suo ombrello.
«Max, che fai sotto alla pioggia? Dovresti coprirti!»
Mi giro a guardarla, e mi piange il cuore.
Mi piange il cuore perché so che, nonostante tutto quello che potrei fare, non l'avrò accanto a me.
Mi piange il cuore perché so che, nonostante tutto quello che potrebbe succedere, quella maledetta fiammella di speranza non si spegnerà mai.
«Uh...»
«Allora, oggi com'è andata la mattina?»
«Al solito.»
«Mhh, sicuro?»
Distolgo lo sguardo. I suoi occhi mi distraggono. Mi distraggono troppo.
«... Si.»
Do una sbirciata veloce e la vedo contenta.
Per fortuna mi ha creduto. Ma in fondo mi crede da anni, no?