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Autore: WhiteAndBlack    31/05/2012    6 recensioni
- " Stronza ti ho detto di chiedere scusa!" gridò il Sign. Malik buttando per terra la ragazza.
- " E io ti ho detto di levarti dai coglioni". Ringhiò la ragazza.
- " Non la vedete? E' una sfigata!" disse Harry ridendo proseguito da Malik&Co.
- “ Apri” ordinò Malik a Payne. E cosi fece.
Mi alzai e scappai da quell'inferno con le lacrime che supplicavano di scendere. No, non mi sarei fatta vedere debole di fronte a loro. No,non ancora.
Questa sono io e questa è la mia vita d’inferno.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

I’ve been everywhere, man
Looking for someone
Someone who can please me

Love me all night
I’ve been everywhere, man
Looking for you babe
Looking for you babe

Searching for you babe  
(Rihanna-Where Have You Been)

 

Rieccomi qui.  Un nuovo anno di scuola e non immaginate per me che enorme sforzo. Rivedere le solite facce di cazzo che ti squadrano vabbe questo è un altro argomento. Non mi sono ancora presentata, sono Amy Smith, 16 anni, capelli castani, occhi verdi, alta e magra quasi mi faccio schifo. Ma che dico?   Io faccio schifo. Mi reputano la “Solita Sfigata”, infondo hanno ragione.
Apro il cancello della scuola sono in ritardo. Anche a scuola faccio schifo. In tempo vado in segreteria per ritirare il foglietto con gli orari, prima ora matematica. Incominciamo bene. Arrivo alla porta e senza bussare apro.
- “Buongiorno “ dico con la mia solita faccia “Non me ne frega un cazzo”.
- “Buongiorno Signorina, lei ora vuole che io la faccia entrare?” dice facendo una risatina. Ma che minchia si ride? 
- “ Ha visto che ora sono?” continua la Collinson.
- “ Si, mi scusi.” Dico sbuffando. Non ho voglia di andare il primo giorno di scuola in presidenza.
- “ Si sieda e faccia in fretta. Mi ha fatto già perdere molto tempo.” Arrogante del cazzo.
Mi guardo a destra e sinistra c’è un solo posto libero. Vicino quel pervertito di Horan. Mi siedo.
- “ Ehilà sfigata!” dice. Ok lo strozzo.
- “ Che vuoi?” 
- “Sto cazzo”
- “No! Non mi dire.. c’è l’hai?” Dico con una finta aria sorpresa anche se infondo.. molto infondo lo penso.
- “Simpatica! Come cazzo ti permetti? Ad uno come me devi portare rispetto”
- “Certo certo. Altrimenti?” dico con aria divertita ma un po’ spaventata conoscendo il soggetto.
- “Altrimenti dopo te la vedrai con me e i miei amici” dice Niall- c’è-l’ho-solo-io-Horan. Suona la campanella esco un po’ spaventata dopo l’avvertimento di Niall Horan ma vabbe che potrà mai succedere? Sono solo cinque bimbetti.. ok basta la finisco di mentire, sono cinque ragazzi bellissimi ma arroganti più di quanto vi possiate immaginare.
Il capo ovvero Zayn Malik, reputato “ Un Dio Greco”, è il più arrogante. Si è fatto quasi tutta la scuola. Tranne me ovviamente e quelle poche intelligenti che rimangono, ma questo non vuol dire che sono vergine. 
Tutte le vanno dietro ma chi cazzo si crede di essere? Passa maggior tempo della sua vita a farsi le ragazze e a guardarsi allo specchio bhà che divertimento. 
Harry Styles uno stronzo di vera categoria, dopo Malik ovviamente. Anch’essi si è fatto quasi tutta la scuola, si crede di essere Gabriel Garko.
Louis Tomlinson, bel ragazzo, arrogante, stronzo e altri termini simili. Fa delle battute squallide e le galline ridono solo perché è popolare o forse perché si potrebbe in un certo modo “offendere” (?)
Niall Horan, biondo con gli occhi azzurri, all’apparenza può sembrare un principe azzurro, peccato che non è affatto, anzi tutt’altro.
Liam Payne, non ho mai avuto il modo di parlarci o affrontarlo ma di certo sarà uguale ai suoi amici anche se sembra dolce ma come Niall Horan, l’apparenza inganna.
Ecco vi ho presentato Malik&Co. In cortile parecchie volte si notano ragazze rannicchiate per terra a piangere con le loro migliore amiche a consolarle per essere state vittime di uno di queste cinque prede, ragazze che s’illudono delle loro parole che sono false come giuda. 
Riguardo la mia famiglia non c’è molto da dire, mia madre è separata, mio padre ci ha abbandonati quando ha appena saputo che mia madre era incinta, che stronzo.
Le altre due ore passano in fretta. Suona la campanella della mensa e vado al mio armadietto a lasciare i miei bellissimi libri quando una voce d’oca mi viene a rompere i famosi gioielli d’oro di famiglia.  
-“ Guarda chi si rivede. Ciao Amy” dice Britney, una puttana di prima categoria l’unica cosa in cui è brava è ad aprire le gambe. E’ la capitana delle Cheerleaders.
-“ Ehilà Sfigata “ continua la sua amica Ashley, altra puttana. 
- “ Ciao “ mi limito a dire quando vengo trascinata da un braccio da Britney in un secondo e mi ritrovo in bagno con Malik&Co. 
- “ Tenetevela ve l’ho portata. A stasera Malik e buon divertimento” dice Britney con il suo modo da troia.
BUON DIVERTIMENTO? OH CAZZO QUI SI METTE MALE.
Britney e la sua amichetta se ne va. Ok sono sola con questi cinque bulli.
-“ C-ciao” Balbetto.
- “ Che c’è ora balbetti? Eh stronza! Ho raccontato tutti ai miei amici!” dice Horan. Ok mi stavo leggermente cagando sotto ma chi non avrebbe 
 paura di cinque psicopatici che prendono a pugni qualunque persona?
- “ Ehm.. cosa volete?” dico un po’ spaventata ma non voglio darlo a vedere. Vengo mandata dall’altra parte del bagno con uno schiaffo da parte di Malik. 
- “ Che cazzo fai? “ Grido portandomi una mano sulla guancia. 
-“ Tu” m’indica –“ Come cazzo ti sei permessa di mancare di rispetto ad un mio amico?”. Cerco di scappare, arrivo alla porta, è bloccata. Ok qui si mette davvero male.
- “ Lasciatemi andare “ disse la ragazza con quel filo di voce che li era rimasta.
- “ Chiedi scusa” più che una semplice frase da niente era una pretesa.
- “Fatemi.Passare.Ho.Detto.” Scandìì per bene le parole.
- " Stronza ti ho detto di chiedere scusa!" gridò il Sign. Malik buttando per terra la ragazza.
- " E io ti ho detto di levarti dai coglioni". Ringhiò la ragazza.
- " Non la vedete? E' una sfigata!" disse Harry ridendo proseguito da Malik&Co. 
- “ Apri” ordinò Malik a Payne. E cosi fece.
Mi alzai e scappai da quell'inferno con le lacrime che supplicavano di scendere. No, non mi sarei fatta vedere debole di fronte a loro. No,non ancora.
Questa sono io e questa è la mia vita d’inferno.
 
 
           
  
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