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Autore: dreamyD    31/05/2012    1 recensioni
Ennesima storia sui Malandrini come ne ho lette tante ma, dato che non posso conoscerle tutte, mi scuso se dovessero esserci delle somiglianze con altre storie. giuro che questa è tutta farina del mio sacco ma che ne so se magari qualcuno non ha un sacco simile al mio? Vorrei riuscire a raccontare la storia dei miei Malandrini dal primo al settimo anno e magari anche dopo chissà... Recensite grazie *dD*
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Più contesti
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Sarà una bella giornata!

 

 

 

«Ma si può sapere dove eri finita??» l'urlo di Lily Evans quasi scaraventò Sunshine fuori dalla porta del dormitorio che aveva appena aperto. La rossa era in piedi davanti a lei, ancora con il pigiama azzurro addosso e i capelli spettinati, la camicia e la gonna della divisa in mano, e la guardava arrabbiata e preoccupata, le gote rosse e gli occhi scintillanti.

«Calmati Lils! Non è successo niente!» cercò di placarla subito Sunshine. Pessima mossa.

«Non è successo niente? E allora perchè tu non hai dormito nel tuo letto e non c'eri neanche in Sala Comune? Sei stata male e sei andata in infermeria? Cosa ti ha fatto Potter?» le chiese l'altra ancora più agitata.

«Ehi James non c'entra nulla!» protestò l'altra, difendendo l'amico. «Stanotte ho avuto un incubo e sono scesa giù e poi dopo che Sirius e James mi hanno consolata sono andata a dormire con loro!»

Lily abbassò per un attimo la testa, sentendosi in colpa, ma poi l'alzò subito.

«Potter e Black ti hanno consolata? E che ci facevano loro lì?»

«Sì mi hanno consolata! Non lo so cosa facevano lì, erano andati in giro credo. E non guardarmi così! Non ci sono mica andata anche io!»

«Lasciamo perdere...hai dormito nel Dormitorio maschile?»

Questa fu la volta di Sunshine di abbassare la testa arrossendo, «Ehmm...sì.»

«Con James Potter?!»

«Ehmm..no.»

La rossa sospirò di sollievo. «Per fortuna! Non dirmi che hai dormito per terra o su una sedia!»

«No no!»

«E allora..dove hai dormito?» chiese l'altra sospettosa.

«Te lo dico dopo!» le rispose vaga Sunshine, dato che non voleva che tutte le sue compagne, che si erano svegliate per le urla di Lily, sapessero che aveva dormito nel dormitorio dei ragazzi con Sirius Black. Si vergognava già a pensare di dirlo a Lily, figuriamoci a tutte le altre! Soprattutto a quella pettegola di Mary! Dirlo a lei equivaleva, non dico dirlo a tutta la scuola, ma quasi!
«Ok, ma non pensare che io m ne dimentichi!» anche l'amica si era accorta delle orecchie tese delle compagne di stanza e aveva preferito lasciare perdere, ma non aveva nessuna intenzione di finirla lì!

«Perfetto. Avete finito fare confusione voi due?» le interruppe Alice, uscendo dal bagno con l'accappatoio addosso e un asciugamano attorno ai capelli bagnati.

«Sì sì Alice. Posso andare io adesso o c'è qualcun altro?» chiese Sunshine, guardandosi attorno. Mary, ancora sepolta dalle coperte fino ad un attimo prima, si alzò di scatto e corse verso il bagno raccogliendo le sue cose.

«No no signorinella. Ci sono prima io!» esclamò chiudendosi la porta dietro le spalle.

«Come vuoi. Aspetterò.» e detto questo Sunshine si sedette sul letto e guardò Lily preparasi.

La ragazza si infilò la gonna, la camicia, il maglioncino, le calze e le scarpe. Si legò i capelli in una coda alta, lisciò le pieghe della gonna, raddrizzò la cravatta stringendone il nodo e si guardò allo specchio per controllarsi.

«Sei perfetta Lily! Ma come fai? Io sono disordinata anche appena pronta!» si lamentò Alice, spingendo in là Lily e sistemandosi i capelli ancora umidi con due mollette rosse che spiccavano sui capelli neri.

«Ora puoi andare.» la voce di Mary la precedette insieme ad una nuvola di vapore fuori dal bagno. Sunshine si alzò, raccolse il suo asciugamano e si diresse in bagno. Sotto il getto della doccia pensò che Mary non era molto gentile, ma andava bene così, lei aveva Lily. E guardando gli arcobaleni che il sole che entrava dalla finestra proiettava attraverso le gocce d'acqua pensò che sarebbe stata una bella giornata.

 

**

 

La Sala Grande, quando finalmente i ragazzi scesero era gremita, anzi alcuni se ne stavano già andando a lezione.

«Voi e le vostre stupidaggini! Avete presente che ore sono? È tardissimo! Adesso quasi quasi non vi faccio nemmeno fare colazione e...» Remus stava sgridando James e Sirius che si erano fermati prima troppo tempo in camera a litigarsi una penna e una boccetta d'inchiostro e poi appostati fuori dalla Sala per cercare di beccare Mocciosus che però evidentemente se n'era già andato.

«Tu cosa? Vorresti forse impedirmi di mangiare?» esclamò James sentendo quelle parole.

«A me non interessa arrivare in orario alle lezioni, vacci tu se vuoi!» rincarò Sirius, sedendosi ad un posto libero e cominciando a riempirsi il piatto di cibo.

«Credo proprio che farò così e spero che Possion vi metta in punizione! A dopo!» salutò Remus che se ne andò con passo arrabbiato dopo aver afferrato un paio di biscotti.

Quando la Sala si era ormai svuotata e Peter aveva rincorso Remus per paura della punizione minacciata, Sirius e James fecero colazione con calma, si rimpinzarono per bene chiacchierando e poi andarono camminando a buon passo lezione.

«Ci eravamo persi ok?» propose Sirius mentre discutevano sulla scusa da usare.

«Nooo, così sembriamo degli idioti! Mmm...abbiamo incontrato Pix che ci ha fatto perdere tempo!»

propose a sua volta James.

«Non va bene! E se poi chiedono a Pix oppure qualcun altro professore sapeva già dov'era?»

«E allora..siamo stati attaccati da... centauri!»

«No no no...siamo andati in bagno e c'era la fila!»

«Ma che sfigati! Non va bene! Allora...»

«Ho un'idea! E se entriamo ci scusiamo, sorridiamo, facciamo gli occhi tristi e cucciolosi e basta?»

«Perfetto! E poi con la mia bellezza...»

«La tua bellezza? Potter il bello qua sono io! Lo sanno tutti...»

«Figuriamoci! Black in confronto a me sembri un rospo!»

«Ma che cosa spari quattrocchi?»

«Non chiamarmi quattrocchi!»

«Sssh. Pronto a fare il cucciolo abbattuto?»

«Certo Sirius.»

I due presero un respiro, si guardarono sorridendo e poi entrarono nell'aula con aria mortificata.

«Oh buongiorno Black! E a voi Potter! Avete deciso di unirvi a noi?» li salutò Possion quando li vide, interrompendo per un attimo la spiegazione.

«Ci dispiace professore!» «Infinitamente!» si scusarono i due sorridendo e facendo gli occhi tristi.

«Va bene, va bene, per questa volta sedetevi e basta. Ma non fate confusione e ascoltate la spiegazione! Le domande, se ne avete, alla fine dell'ora!»

I due ragazzi si sedettero su due posti rimasti liberi al centro dell'aula e appena il professore si girò si sorrisero e diedero il cinque, soddisfatti per non essere stati puniti e perchè non erao stati tolti punti alla loro casa.

«Visto? I miei piani funzionano!» sussurrò fiero Sirius in direzione di James. L'altro sorrise e annuì.

«Guarda Remus e Sunshne!» continuò il ragazzo. James si voltò verso i due e li vide seduti uno dietro l'altra, concentrati sulla spiegazione ma con due facce truci che non promettevano niente di buono. Quando la biondina sentì lo sguardo dei due puntato su di lei si girò e scoccò loro uno sguardo di fuoco, pieno di rimprovero e fece il gesto come di tirare loro il collo.

«Ooops. Forse non è stata molto felice della nostra entrata!»

«Tu dici Sir?» chiese ironico James, mentre entrambi sorridevano alla volta della ragazza che si girò di nuovo verso Possion, che non aveva notato quegli scambi. Quando però incontrò lo sgurado divertito di Lily, stranamente la ragazza arrossì e la guardò male. Già si era pentita di averle confessato di aver dormito per la seconda volta con Sirius Black!

Per il resto la lezione passò tranquilla ma, diretti verso l'aula di Incantesimi, Sirius e James stettero bene attenti a tenersi a distanza dai due amici che ancora li guardavano storto. Quando però videro che la lezione era con i Serpeverde persero ogni altro pensiero che non fosse Severus Piton.

«Ehilà Mocciosus! Mi sembri più unto del solito! Come è andata la punizione?» cominciò subito James, con un ghigno sul volto e un'aria da gatto pronto ad attaccare negli occhi.

Un «Stai zitto Potter.» fu però tutto quello che ottenne.

«Mocciosus che c'è? Non ci vuoi più bene? O forse la punizione è andata male? Lumacorno si è reso conto di che razza di stupido sei?»

«Potter stai zitto! Lascialo in pace e fatti i fatti tuoi!» intervenne una furia rossa di nome Lily Evans.

«So difendermi da solo Lily.» la fermò però Severus, mettendole una mano sul braccio e riportandola dietro di lui con fare possessivo mentre guardava furente James e Sirius.

«Potter e Black!» intervenne un'altra voce. Più fredda, più distaccata, più maligna.

«Salve anche a te McCroy! Non ti avevo nemmeno visto. Sei così insignificante sai...» Sirius decise di attaccare subito, prima di doversi difendere e lasciando per un attimo in silenzio il Serpeverde, spiazzato per una risposta così dura e pronta.

«Per Godric Sirius! Non essere così cattivo con i nostri poveri, piccoli, stupidi, babbuini Serpeverde! Sii più gentile se non vuoi che corrano da papino o dalla Evans!» fece finta di rimproverarlo James.

«Entrate pure ragazzi!» la voce di Vitious bloccò sul nascere quella che di sicuro sarebbe stata una bella discussione.

«Io te l'avevo detto che sarebbe stata una bella giornata!» sussurrò James a Sirius mentre si sedevano sugli ultimi posti in fondo, vicino alle finestre. Per tutta risposta Sirius sorrise.

«Ehi...James...» lo chiamò dopo un po' Peter arrossendo e guardandosi attorno per essere sicuro che il professore non lo beccasse.

«Dimmi Peter!»

«Tieni.» e, dopo avergli passato un biglietto, Peter si voltò di nuovo, pauroso.

James aprì il biglietto, mentre Sirius sbirciava curioso da sopra la sua spalla.

 

James, Sirius, ma che cosa vi è saltato in mente di fare tutta quella recita? Si vedeva benissimo che non eravate per niente pentiti! E Remus mi ha detto che siete arrivati tardi perchè avete fatto i cretini e poi volevate mangiare con calma. Siete due bambini!

Perfetto ora che ho finito la predica volevo complimentarmi con voi: siete davvero dei bravi attori! Le vostre facce erano assolutamente bellissime! Se non avessi voluto sgridarvi giuro che sarei venuta lì a dirvi che non importava, che non era colpa vostra, solo perchè avevate una faccia cucciolosissima! Mi dite dove siete stati ieri notte? Ho sentito Severus raccontare a Lily che durante la sua punizione sono successe cose strane, non c'entrate mica voi vero?

Ma che diavolo sto dicendo? È ovvio che c'entrate voi! E ditemi, come avete fatto a non farvi beccare? Dai, sono curiosa!

Remus dice che è ancora arrabbiato con voi e che dovreste essere puniti, ma secondo me non lo dice davvero e vorrebbe aver fatto come voi dato che di sicuro tra un po' morirà di fame! Del resto, poteva anche non aspettarvi no?

A sì, non dovreste mettervi a discutere con i Serpeverde ogni volta che vi incrociate, prima o poi non finirà bene! E ascoltate la lezione ogni tanto che non vi fa certo male!

Sun

 

«È ufficiale: questa ragazza è un mito!» ridacchiò James appena ebbe finito di leggere.

«Già! Peccato che non abbia la stessa scrittura capibile di Remus!»

«Ma hai letto? Prima ci sgrida come se fosse suo dovere e poi ci fa i complimenti! Prima ci dice che spera che non siamo andati alla punizione di Mocciosus e poi ci chiede come abbiamo fatto! Davvero, la stimo!»

«Rispondiamo? Glielo diciamo?»

«No, teniamola con la curiosità ancora un po', ma rispondiamo!»

«Ok però scrivo io che scrivo meglio di te!»

«Non è vero! Solo perchè tu sei un nobile Black non vuol dire che...»

«Taci plebeo!»

 

Per prima cosa: tu sei assolutamente il nostro mito!

 

«No non va bene! Non dobbiamo farla sentire troppo importante!» lo fermò subito James.

«Ok, ricominciamo!»

 

Come puoi dire che non eravamo pentiti? Non hai visto le nostre facce tristi? Come puoi dubitare della nostra sincerità?

 

«Perfetto!» approvò James.

 

E poi scusa, volevi negarci il nostro inconfutabile diritto di sostentamento?

 

«Vaaai con le parole difficili!»

«Sssh James oppure Vitious ci sentirà!»

 

E non stavamo facendo i cretini in camera, stavamo radunando il nostro materiale scolastico e abbiamo avuto qualche piccola divergenza assolutamente inevitabile!

 

«E comunque la piuma era mia!»

«Non è vero James! Era mia! E stai zitto!»

 

Per ieri notte...forse siamo stati noi, forse no...perchè dovremmo dirtelo? Poi tu magari vai a parlare con la Evans e le spifferi tutto! E se anche dicessimo che non siamo stati noi non ci crederesti! Però forse, prima o poi, ti sveleremo i nostri segreti...

speriamo davvero che Remus muoia di fame e noi no perchè così impara ad essere così antipatico e poi nessuno gli aveva detto di aspettarci! Poteva anche andarsene se voleva!

Noi comunque discutiamo con le Serpi solo se loro ci provocano! E non possiamo ascoltare il prof se tu ci scrivi bigliettini, ragazza cattiva!

Ascoltalo tu anche per noi no?

Sirius e James

 

«Perfetto! Anche se potevi benissimo lasciar scrivere me! Almeno la firma!»

«Ma che te ne importa Jamie? Dai chiama Peter!»

«Aspetta ho un'idea migliore!» e sollevata la bacchetta, James compì un perfetto incantesimo di Levitazione, mandando il bigliettino fino sul banco di Sunshine.

«Bravo! Speriamo però che Vitious non ti abbia visto!»

«Figuriamoci!» si vantò James, poi entrambi tornarono, per qualche secondo, ad ascoltare la lezione, finchè un nuovo biglietto non arrivò sul loro banco, con un lancio perfetto.

«Grande Cacciatrice Sunny!» le sorrise James, mentre l'altra lo guardava perplessa, dato che non sapeva niente del Quidditch.

 

È inutile che provate ad usare parole complicate per confondermi, tanto ho capito che stavate litigando per qualcosa di inutile, che Remus ha ragione e che siete stati con Piton ieri sera. Ok quest'ultima suona male vero? Allora correggo, che siete stati alla punizione di Piton da Lumacorno! E sono molto offesa dal fatto che non vi fidate di me! Cattivi!

Sun

 

«Oh-oh...»

«Tranquillo Jamie, la recuperiamo!»

 

Noi ci fidiamo di te, Raggio di Sole! E per dimostrartelo, dopo le lezioni, dato che ancora non fa buio troppo presto e non fa troppo freddo andiamo fuori in riva al lago e parliamo ok?

Sir e Jamie

 

«Tu sei un genio!»

«Modestamente...»

«Non vantarti troppo Black!»

«Senti chi parla! La modestia fatta persona! James-sono-il-più-figo-bravo-intelligente-del mondo-Potter!»

«Idiota.»

«Ma se hai appena detto che sono un genio!»

«Adesso ritiro tutto!»

«Stai zitto e prendi il biglietto!»

 

Davvero? Ok, se non fa freddo andiamo! Non sono più arrabbiata ma Remus mi ha detto che dovete stare attenti perchè non vi passerà i suoi appunti...

Sun

 

«Ma che cattiveria! Non lo facevo così Remus!»

«Neanche io..ma dobbiamo..»

«Shh!» lo zittì James, nascondendo il foglio sotto al banco mentre Vitious si avvicinava a loro.

«Signor Potter, signor Black! Smettetela di fare confusione e cominciate ad esercitarvi come gli altri!» li rimproverò il piccolo professore. Sirius si guardò attorno e si accorse che gli altri avevano estratto le bacchette e avevano cominciato ad esercitarsi con il nuovo incantesimo. Anche lui e James estrassero le bacchette, anche se non sapevano cosa dovevano fare, ma per fortuna vennero salvati da un forte scoppio.

Peter Minus era seduto a terra, perchè, chissà come, era riuscito a far sparire il suo banco e la sua sedia, e arrossiva alle risate degli altri, mentre i Serpeverde lo schernivano.

«Alzati su, ti sei fatto male?» chiese Vitious andando verso di lui. Al cenno negativo di lui, fece ricomparire un nuovo banco e una sedia e lo aiutò a sedersi. «Cinque punti in meno a Serpeverde, se non la smettete di ridere!» minacciò poi. Nell'aula calò il silenzio per un secondo.

«Perfetto. E ora ritornate al lavoro!» e detto questo andò ad arrampicarsi sulla sua sedia dietro alla cattedra.

«Allora James..cosa raccontiamo a Sun oggi pomeriggio?»

«Mmh...direi tutto! Hai visto com'è...magari le piace e la prossima volta viene con noi! Ti immagini che divertente?»

«Non ne sono tanto sicuro...e se poi ci sgrida e trova il modo per impedirci di andare ancora in giro?» Sirius tentava di convincersi di essere preoccupato per sé stesso ma non poteva negare d trovare sbagliata l'immagine di Sunshine tra lui e James, sotto il mantello, in giro per la scuola, di notte....

«Tanto prima o poi lo scoprirà lo stesso! Tanto vale dirglielo subito no?»

«Ok va bene!» acconsentì Sirius e poi entrambi provarono a scoprire che cosa dovevano fare guardando quelli che li circondavano.

 

-Fine Capitolo-

 

 

 

Spazio dell'Autrice

Non so come ho fatto a scrivere questo capitolo tra tutte le cose che devo fare e infatti non è venuto un granché ma non m'importa e lo posto lo stesso!
Alloooora...Mary mi sta antipatica (non so perchè!) e mi sa che non sarà molto simpatica all'interno della mia storia. Naturalmente Sun p troppo buona per dirle su come farei io, ma migliorerà spero! Per la lezione...non so come mi sia venuta questa cosa dei bigliettini e della sceneggiata ma anche nella mia testa non era bellissima quindi non posso averla rovinata più di tanto!
Grazie mille a Just a Little Wizard (come farei senza di te??) e a Jeis che hanno recensito! Graaaazie!!
Grazie a chi segue e preferisce o anche legge silenziosamente!
Il prossimo non arriverà prima di mercoledì prossimo temo...ma vedrò cosa posso fare!
Un bacio

*dD*

 

Ps: ci sono stata ventimila anni a fare questa foto...vi piacciono i personaggi stile “manga”? A me piacciono un sacco Sunny e Sir!

 

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