31/05/2012
8 recensioniNaruto ed il copri fronte del papà
Beh, tutti tranne uno.
Il piccolo Naruto aveva deciso che quella notte sarebbe rimasto sveglio: aveva una missione molto importante da compiere. Sul comodino che aveva davanti alla sua culla, vi era posato sopra un tesoro. Un vero tesoro.
La fascia di suo padre Minato, quella che indossava quando andava a lavoro come Hokage: il copri fronte con inciso sopra il simbolo del Villaggio della Foglia.
Il piccolo Naruto assottigliò gli occhi ed osservò quell’oggetto; se fosse riuscito a prenderlo e a indossarlo, anche lui sarebbe diventato Hokage, proprio come il suo papà.
Fece un cenno con la testolina bionda, rivolto a se stesso: “posso farcela… no, ce la devo fare”; poi allungò il braccio lentamente, cercando di non svegliare i suoi genitori che dormivano nel lettone accanto a lui.
Si sporse in avanti e spinse la pancina contro la ringhiera della culla, facendo pressione nelle dita dei suoi piedini come aiuto per sollevarsi, fino a quando la sua manina riuscì ad afferrare quel tesoro.
Il piccolo Naruto squittì felice e, afferrando il copri fronte dalle estremità, se lo avvolse attorno alla testolina: quante volte aveva visto il suo papà fare quel gesto così importante… ma le cose non andarono come aveva sperato: quel copri fronte era troppo grande per lui. Cadeva sempre, oscurandogli la vista. Però il bambino non si dette per vinto ed indossò di nuovo il suo tesoro… ma ottenne lo stesso risultato.
Provò, provò e riprovò, ma quel copri fronte proprio non voleva dargli retta...
(La mattina seguente)
Minato, come suo solito, era in camera da letto e si stava preparando per andare al lavoro, facendo attenzione a non fare troppo rumore: non voleva svegliare il piccolo Naruto.
Una volta indossato il suo mantello da Hokage, si avvicinò al comodino per prendere il suo copri fronte, ma non lo trovò: era sparito. Si guardò attorno, confuso. Era sicuro di averlo appoggiato lì, la sera precedente.
Nel voltarsi, il suo sguardo cadde sulla culla del piccolo Naruto, e…
Il suo bambino dormiva, con il petto che si muoveva ritmicamente su e giù. Tra i suoi capelli color dell’oro, c’era il copri fronte che l’uomo stava cercando.
Era visibile che ci fosse stata una guerra in quel lettino: le coperte erano tutte in disordine, l’una sull’altra. La fascia con inciso sopra il simbolo del Villaggio della Foglia era tutta spiegazzata, e c’erano piccoli segni di morsi sdentati.
Minato allungò cautamente la mano per prendere il copri fronte, pronto a dirigersi verso la porta per andare al lavoro. Però, quando fu a metà strada, qualcosa bloccò i suoi passi.
Stette un attimo fermo ed immobile, poi sorrise tra sé; si voltò e tornò vicino alla culla del piccolo Naruto: si sporse in avanti e legò dolcemente il copri fronte attorno alla testolina del suo bambino.
Minato sapeva che un giorno sarebbe stato meglio sul figlio che su di lui.
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Ciao a tutti! ^___^Eccomi qua, con questa nuova storia che è nata grazie alla dolcissima immagine che ho trovato su deviantART. (appena l’ho vista me ne sono totalmente innamorata) *______*
Ho un po’ di dubbi sul titolo che ho messo a questa fic… spero che vada bene. >_<
Avevo anche un’altra versione sul quel pensiero finale, ma ho preferito questa: Minato sa che un giorno Naruto diventerà Hokage e che lo supererà. ^^
Un bacio a presto! <3
P.S.= Oh, vi volevo chiedere un aiuto: cosa devo fare per poter scrivere il simbolo del cuoricino nero? (le ho provate di tutte, ma non ci sono ancora riuscita… ;___;)