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Autore: Eleonor3001    02/06/2012    0 recensioni
A volte il destino può giocarci brutti scherzi.
Molte volte le scelte delle persone a noi più vicine possono rivelarsi le migliori mai prese.
Molte volte siamo talmente presi dalla popolarità da dimenticarci chi davvero tiene a noi.
A volte siamo talmente accecati dall'inseguire i nostri sogni che non ci rendiamo conto che in realtà tutto ciò che avevamo sempre desiderato lo abbiamo già.
'Perché dovrei?' Quelle furono le prime parole dell'inizio del suo sogno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ero lì, che giocherellavo con le mie idee aggrovigliate, cercavo di districarle e formare una fila di pensieri continui, ma sembrava tutto inutile con una matassa di parole che si ammassavano l'una sopra all'altra. Improvvisamente una voce trillò nella mia mente e mi riportò alla realtà. -CRISTINA! Hai capito vero, ciò che ho detto? Dunque puoi ripetere benissimo la lezione di scienze. -Emh, sì, certo Professoressa, emh dunque sì, le...molecole e, emh... -Bene, un bel quattro e vediamo se la prossima volta cerchi di guardare me invece delle mosche, eh? -Le mosche hanno un faccino più interessante e bello del suo Dissi nel tono di voce più basso che credevo. Appunto credevo, visto che lei mi sentì. -Ah! E così oggi abbiamo voglia di scherzare vedo, beh spiegheremo le nostre buone ragioni al preside, non è così, mia cara? 'Perfetto' pensai, 'Mi mancava solo questa, ah ma tanto ad un certo punto questi gran cavoli, cosa me ne frega a me? La mia vita fa già schifo'. Scesi le scale e mi sedetti ad aspettare che il preside finisse di parlare con un certo Andrea che aveva risposto male alla Prof. di Musica (Una mezza pazza) o una cosa del genere. Notai che accanto a me c'era un ragazzo, mi sembrava di conoscerlo. -Alessandro, ehy! Già in presidenza? -Cristina, ciao! Beh sì, una mezza cretinata, ho dato un pugno ad un ragazzo che si credeva figo a prendermi in giro -Oh sì, proprio mezza cretinata direi... Vidi una signora sgattaiolare dal preside veloce come un razzo con un viso alquanto allarmato, guardò me e Alessandro con una sorta di pena nei nostri confronti, giusto il tempo di incrociare i nostri sguardi. Non ci facemmo molto caso e continuammo a parlare... -Ma era un pugnetto, niente di che, e tu perchè sei qui? -A quanto pare le prof. di scienze non apprezzano le battutine sarcastiche, per quanto veritiere, sul loro viso apparentemente molto peggiore del musetto di una mosca. -Prego, entrate. -Tutti e due? -Sì... Non capivo il motivo. Perchè ci dovrebbero far entrare insieme in presidenza se ciò che abbiamo fatto non ha nessun tipo di legame? Poi improvvisamente capii, e la notizia mi colpì come un fulmine a ciel sereno.
  
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