a giraffes head and the body of an elephant
 
Zayn si buttò sul suo posto e tirò fuori il libro piuttosto velocemente. Come sempre era il primo alla loro lezione di letteratura e come sempre la sua tazza di caffè fumante era posta sul bordo destro del tavolo. Cautamente, facendo attenzione a non rovesciarla sui suoi appunti, mise i libri in una pila ordinata prima di appoggiarsi sullo schienale della sedia e lasciare che il silenzio attorno a lui lo inghiottisse. Fece uscire un sospiro, prendendo un sorso del suo caffè e si preparò per la lezione davanti a lui.
 
Fortunatamente aveva gli appunti di Liam per questo corso perché altrimenti sarebbe stato fottuto. Non poteva pensare di prestare attenzione alla lezione semplicemente perché lui si sarebbe seduto due file di fronte a lui. Zayn avrebbe solamente fissato la sua schiena e avrebbe immaginato come sarebbe stato se finalmente fosse andato a parlargli. Sin dalla prima volta che era entrato in questa classe Zayn sapeva che non sarebbe stato capace di concentrarsi.
 
Lui era il capitano della squadra di football. Rappresentante scolastico e dannatamente magnifico. Per non parlare divertente, spiritoso, intelligente, sexy, bello... Zayn avrebbe potuto andare avanti con la sua lista per l’eternità. Da quando aveva iniziato la scuola superiore aveva perso il suo cuore per lo stupido, perfetto Louis William Tomlinson.
 
C’erano solo un paio di problemi che ostacolavano i due a mettersi assieme, o meglio dire, che ostacolavano  Zayn a trovare il fegato di parlargli.
 
#1
Louis aveva la ragazza. Una bella, perfetta ragazza e quello sin dal primo anno.
 
#2
Non c’era verso che Louis fosse gay. Non solo perché aveva una ragazza ma anche perché flirtava apertamente con le altre ragazze  in corridoio.
 
#3
I problemi di insicurezza di Zayn. Semplicemente non era abbastanza sicuro di sé per parlare al ragazzo popolare.
 
#4
Lo status sociale di Zayn a scuola. Nessuno lo conosceva. A nessuno importava di lui, a parte al suo migliore amico Liam, che era sempre accanto a lui e lo supportava sempre.
 
#5
Liam era nella squadra di football con Louis e in qualche modo suo amico. Quella sarebbe stata una cosa buona se solo non ci fosse stato il costante uscire di Liam con i ragazzi e dopo il raccontare a Zayn quanto si era perso perché ancora una volta il numero 3 era tra i piedi.
 
Zayn abbassò lo sguardo. Era fottuto e comunque, la scuola sarebbe finita presto e lui non avrebbe dovuto vedere Louis di nuovo e forse, finalmente, avrebbe superato la faccenda.
 
***
Zayn l’aveva sentito da Susan Boyle mentre lei stava dando la notizia a Caroline Flack nella fila a pranzo.
 
LOUIS TOMLINSON ERA STATO LASCIATO DALLA SUA RAGAZZA.
 
La notizia sarebbe sicuramente comparsa sul giornale della scuola e tutti avrebbero discusso della ragione e delle circostanza e di tutto il resto. Ancora una volta Louis Tomlinson sarebbe stato al centro dell’attenzione e ancora una volta Zayn sarebbe stato incredibilmente dispiaciuto per il moro  dagli occhi blu perché non aveva alcuna privacy.
 
Ovviamente, una parte di lui era felice che Hannah avesse rotto con Louis ma l’altra parte gli diceva che la gente avrebbe dovuto lasciare in pace Louis.
 
 
Quando  il ragazzo era entrato in classe il giorno dopo che la notizia avevo iniziato a diffondersi Zayn non sapeva che fare . Louis sembrava esausto, devastato. Assolutamente perso. Zayn non era mai stato lasciato prima, ma vedere Louis in quello stato  gli  fece  avere ancora più paura di esserlo. I sussurri si fecero più forti e Zayn desiderò poter fare qualcosa per rallegrare il ragazzo, ma non gli venne in mente nulla.
 
Non poteva semplice alzarsi e parlare per il più grande, no?
No, non poteva. Sarebbe stato un suicidio sociale.
 
Durante la lezione, continuava a fissare la schiena di Louis come al solito ma qualcosa era diverso oggi. Louis non stava prendendo appunti. Non stava attento. Era perso nel suo piccolo mondo e quello fece ancora più male a Zayn. Fu allora che decise che avrebbe fatto qualcosa. Solo che ancora non sapeva cosa.
 
***
 
Era martedì notte. Liam era andato via pochi minuti prima. Domani era mercoledì.  Domani mattina c’era la prossima lezione che aveva con Louis. Domani voleva rasserenarlo e ancora non aveva idea di come avrebbe fatto. Negli ultimi sei giorni Louis  aveva camminato per la scuola come uno zombie. Non aveva ancora assimilato la cosa e i rumor che erano ora diffusi nella scuola non aiutavano la situazione.
 
‘Ovviamente Louis aveva tradito Hannah una dozzina di volte. Sempre con ragazze diverse. Aveva messo una incinta e per quello Hannah l’aveva scoperto.’
 
Un’altra versione era che Hannah l’aveva abbandonato per il suo migliore amico Stan. Stan non era stato attorno a Louis per un po’ di tempo.
 
A Zayn piaceva di più la seconda. Non poteva immaginare quel ragazzo devastato tradire la sua ragazza.
 
Un gemito lasciò le sue labbra. Era quasi mezzanotte e ancora non gli era venuto in mente niente. Mentre stava pensando scarabocchiò qualcosa sul suo block notes. Assomigliava  a un mix tra una giraffa e un elefante e Zayn dovette ammettere che era piuttosto carino. E se...?
 
***
 
A Louis faceva male la testa. Ancora una volta aveva trascorso la nottata a bere con Harry e Niall. Il che non era cosa buona per i suoi voti ma al momento non gliene poteva importare di meno.  Le sue tempie stavano martellando e provò a massaggiarle mentre camminava nei corridoi verso la sua classe.
 
Questa cosa doveva smettere.  Si era promesso che sarebbe rimasto sobrio questa notte. I suoi genitori non c’erano per due settimane e non sarebbero tornati nemmeno le prossime due ma Louis non si sentiva di dare un party proprio ora. Gli iniziò a girare la testa quando piegò a sinistra troppo velocemente. Lo colpì lo stimolo di vomitare e si fermò per un po’, appoggiandosi ad un armadietto.
 
Hannah... lei era effettivamente l’unica cosa che l’aveva fatto cominciare a bere all’inizio. Hannah e il suo stupido amante che lei aveva conosciuto durante le vacanze di Natale. Louis imprecò sottovoce.
 
Fece gli ultimi metri  fino alla sua classe su gambe traballanti. Non era davvero in vena di letteratura ma non poteva marinare la scuola.
 
Andò al suo solito posto e vide un piccolo foglio, ben ripiegato  sul suo banco. Dopo essersi seduto lo raccolse delicatamente e si guardò attorno curioso, cercando di trovare la persona che l’aveva lasciato cadere. Ma nessuno stava alzando la mano o altro. Louis ottenne soltanto  i soliti sguardi e il tacere dei sussurri, quindi sprofondò nella sedia e dispiegò il foglietto.
 
Era un semplice schizzo di un animale. Solo che non poteva decidere quale. Era un misto di un elefante, con le gambe e il corpo imponente ma il collo lungo e a macchie e la testa erano senza dubbio quelli di una giraffa. La sua testa era sopra delle nuvole che sembravano soffici e sorrideva ampiamente. Un piccolo sorriso apparve sulle sue labbra e ridacchiò sottovoce. Era geniale. Nell’angolo in alto a sinistra era scritta una frase.
 
Tieni la testa alta tra le nuvole.
 
Louis lasciò cadere il foglietto. Era dolce. Era curioso di sapere chi gliel’aveva inviato. Cercando di non essere ovvio, guardò attorno alla classe. La maggior parte delle persone erano occupate  a spettegolare di lui e avevano le teste girate l’uno verso l’altro oppure fissavano il cellulare mentre la lezione del professor Cowell era già iniziata. Louis era sempre stato uno dei pochi che prestava attenzioni.
 
Una persona catturò il suo occhio, che non stava parlando o messaggiando, ma la persona continuava a guardare in basso, le guance di un rosso acceso.
 
Zayn si maledisse. Non avrebbe dovuto mai dovuto farlo. Stupida, stupida idea! Liam l’avrebbe deriso per averci persino provato in quel modo. Ieri tutto era sembrato adorabile e carino e spiritoso ma ora Zayn avrebbe voluto essere invisibile. Aveva realizzato immediatamente che Louis aveva iniziato a scannerizzare la stanza per il suo scrittore misterioso e aveva velocemente abbassato lo sguardo e iniziato a giocare con i fogli.
 
Quando guardò in alto nuovamente, Louis aveva voltato la testa verso la classe. Zayn si sentì deluso. «Codardo...»mormorò sottovoce e lasciò cadere la penna, cercando di non cominciare a piangere. Era stato così vicino ad ammettere che era stato lui ad aver scritto il biglietto. Avrebbe dovuto soltanto alzare lo sguardo e sorridergli o qualcosa del genere, ma ovviamente doveva essere troppo impaurito per farlo. La mente di Zayn stava divagando tanto che  non si accorse del cambiamento che avvenne davanti a lui. Louis aveva ri-iniziato a prendere appunti.
 
^{*  *  *}
 
Zayn era scattato fuori dalla classe immediatamente. Voleva uscire da lì. Non si era mai sentito tanto piccolo e tanto imbarazzato prima. Liam aveva avuto Biologia e Zayn aveva bisogno di un abbraccio ora.
 
Liam aveva appena lasciato la classe quando due forti braccia lo avvolsero e una faccia ben conosciuta si nascose sulle sue spalle. «Hey...» disse Liam sommessamente, cercando di calmare il suo migliore amico che stava tremando. 
 
«Sono un idiota!» Zayn borbottò nel collo di Liam e Liam cercò di guardarlo in viso.
 
«Dimmi che è successo.» Liam sorrise al più grande. Zayn sospirò e si lasciò cadere sul suolo. Avevano entrambi lezione, ma a Liam non interessa minimamente. Ovviamente il suo migliore amico aveva bisogno di lui e non poteva ignorarlo. Quando Zayn spiegò com’era finito in quello stato, Liam finalmente capì. Secondo lui l’idea di Zayn era stata piuttosto carina ma sapeva esattamente quanto timido fosse il ragazzo più grande.
«Andrà bene, vedrai.» rassicurò Zayn mentre lentamente tracciava cerchi sulla sua spalla.
 
***
 
Il momento in cui  arrivarono nella mensa, Liam sentì Zayn ridiventare teso. «Andrà bene.»
 
Si diressero assieme al loro solito tavolo, parlando. Per lo più era Liam che parlava per distrarre Zayn. Questo guardava dappertutto per essere in grado di individuare Louis appena fosse comparso. Quando svoltarono  il piccolo angolo dietro al quale si trovava il loro tavolo smisero entrambi di camminare e si limitarono a fissare.
 
Louis Tomlinson era seduto lì, voltato di schiena che mangiava il suo pranzo come se niente fosse fuori posto. D’improvviso si voltò, come se sapesse di avere compagnia. Un piccolo sorriso comparve sulle sue labbra e Liam sentì Zayn tremare accanto a sé.
«Ciao, sono Louis» disse a Zayn «Posso sedermi con voi oggi?» chiese innocentemente.
 
Liam sorrise. «Certo.» trascinò Zayn con lui e si sistemò di fronte al ragazzo popolare. Delicatamente diede una gomitata al moro nelle costole.
 
Zayn stava per parlare, o meglio dire cercava di parlare quando Louis aprì la bocca. «Sei Zayn, giusto? Abbiamo letteratura assieme» Zayn poté soltanto annuire. «Beh, Zayn, piacere di conoscerti.» Louis porse la mano e abbagliò l’altro ragazzo con il suo più bel sorriso.
 
Zayn non sapeva cosa fare. L’aveva preso completamente alla sprovvista. Fissò la mano per un po’ di secondi prima di realizzare di essere scortese. Porse la mano velocemente e Louis la strinse. Le scintille che percorrevano il corpo di Zayn erano innumerevoli. Lui, Zayn Malik, stava toccando Louis Tomlinson. 
 
Forse... Forse non era così impossibile, dopotutto.
 



-Note della traduttrice
Dio come fa figo la parola traduttrice. 
Anyway, mi è piaciuto molto tradurre questa one-shot anche se ci ho messo secoli causa scuola e altri inconvenevoli. Fatemi sapere cosa ne pensate, e magari date uno sguardo anche alla Zarry che sto traducendo: Letters to Zayn, per favore.
Questo è il link dell'autrice su tumblr: http://xraindropsfall.tumblr.com/