Io, davanti a loro, sorridevo all'uomo che mi aspettava all'altare. Avevo solo vent'anni, stavo andando a sposare l'uomo che più avevo amato nella mia vita. Lui aveva ventitré anni, gli occhi erano gli stessi, uguali a quando l'avevo incontrato, la medesima luce. I gemelli, David e Lucy, avevano i capelli mossi e castani come i miei, gli occhi d'ebano come quelli di Paul.
Lucy, la mia piccolina, sembrava una principessa con il suo vestitino verde chiaro. Quando arrivai accanto a Paul, gli occhi divennero lucidi e mi lasciai scappare una lacrima.
Mia figlia raggiunse la sua 'zia' preferita, Lucy, mia cugina. Lei aveva sedici anni, aveva i capelli raccolti in modo elegante, un vestitino corto color rubino; mio fratello David, accanto alla piccola Lucy, indossava una camicia bianca, abbinata a pantaloni neri. Era già tanto che non fosse circondato dai paparazzi, da quando la sua band aveva fatto successo lo seguivano dappertutto. Ci sorrideva, quasi soddisfatto e con quel sorrisetto malizioso di quando ci guardava insieme.
Annabelle e mia madre erano in lacrime, Robert e mio padre le consolavano.
David, il mio piccolino, era lo sposo in miniatura.
Matthew ed Alison erano fidanzati dalla seconda superiore. Bonnie e Marc, migliori amici e forse qualcosa di più. Mary e Jamie, prossimi alle nozze.
Lucy, la sedicenne, aveva un certo legame con Jean-Luc, il francesino biondo!
Lucy, invece, mia figlia, aveva una particolare simpatia per Peter, il figlio di un'amica di famiglia... peccato che lui avesse diciassette anni!
David, il gemello, era in quella fase dove i bambini dicono 'Bleah, le ragazze!
Beh, io avevo finito il liceo e come lavoro facevo la doppiatrice. David e mio marito avevano un rapporto fraterno, nonostante il litigio di pochi anni prima.
Alex aveva messo la testa a posto e ora frequentava l'università, facoltà 'latino'.
Amy era diventata veterinario, mentre Aj... lui, era morto in un incidente dopo aver bevuto troppo. Fu probabilmente questo episodio a cambiare Alex, che dall'università era fidanzato con una sua compagna conosciuta l'ultimo anno di liceo.
Ricordo la sua faccia quando mi aveva vista per la prima volta con il pancione a settembre: era sconvolto!
Quanto a Paul... lui era sempre bellissimo. Oggi aveva un fascino mai visto prima, forse perché stava sposando la ragazza di cui era innamorato.
- Posso dirti una cosa? - chiese, sussurrando, come al momento in cui ci eravamo messi insieme. - Ti amo.
- Ti amo anch'io.
Risposi, sussurrando, sorridendo.
Era tutto perfetto.
L'amore, forse, è davvero la soluzione ad ogni cosa.
Spazio
Eccomi qui... *tossisce* oddio, non ci posso credere, ho davvero finito questa storia. Spero di non aver annoiato i miei lettori e ringrazio coloro che mi hanno sostenuta, incoraggiandomi.
Beh, spero continuiate a seguirmi e a leggere le schifezze che scrivo.
Alla prossima,
Bonnie.