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Autore: Ely_CurlyHair    02/06/2012    5 recensioni
Ellie Bartowski agente diciassettenne della CIA riceve una nuova missione e in tutto questo cosa centrano i 1D???
Rating variabile.
Genere: Angst, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Ciao io sono Sam” dissi sorridendo.

“Sam? Abbreviazione di Samantha? Sammy?” chiese Louis.

“No solo Sam” risposi.

“Vieni Sam ti faccio vedere la tua stanza e voi ragazzi rendetevi utili andate a prendere le valigie che sono in macchina” disse Paul.

“Va bene” dissero sconsolati i ragazzi.

Paul si avviò al piano superiore ed io lo seguii , si fermò davanti a una porta alla fine del corridoio e l’aprì. Entrai e rimasi senza fiato, la stanza era bellissima e al centro troneggiava un letto a baldacchino matrimoniale. Mi ci buttai letteralmente sopra tastando il materasso, era morbidissimo.

“Ti piace?” mi domandò Paul.

“Mi piace? L’adoro” risposi saltellando sul letto.

“Bene, sono contento, sistema le tue cose e poi scendi che ti aspetto giù” disse prima di uscire dalla stanza.

Dal corridoio sentii dei rumori sconnessi e delle imprecazioni. Mi alzai dal letto, mi avvicinai alla porta e mi sporsi leggermente. Vidi i ragazzi salire le scale con le mie valigie, sembravano crollare da un momento all’altro.

“Ma che diavolo ha messo in queste valigie … le pietre? Uff… phmf … oddio non sento più il braccio” mormorò Zayn.

“Ragazzi tutto bene?” chiesi facendoli sobbalzare.

Da stanchi e affaticati divennero sorridenti (ovviamente sorrisi tirati).

“Certo Sam tutto bene” rispose Louis respirando a fatica.

“Volete aiuto, sono pesanti le valigie” proposi.

Loro scossero violentemente la testa e Harry disse: “Ma che dici Sam! Siamo uomini e per noi sono leggerissime”.

Lo guardai scettica ma lasciai stare, ah i maschi e il loro orgoglio, chi li capiva era bravo. Posarono sollevati i bagagli nella mia stanza e felici di non aver più quei pesi sulle loro braccia mi lasciarono sola. Aprii le valigie buttando fuori i vestiti per poi metterli in quella che sarebbe stata per non molto tempo la mia cabina armadio. Una volta finito di sistemare scesi giù, in soggiorno Paul mi aspettava e i ragazzi erano seduti sul divano. Presi posto accanto a Niall e aspettai che Paul parlasse.

“Bene ora che ci siamo tutti, ho una comunicazione per voi, dovrò partire per qualche giorno quindi mi raccomando fate attenzione. Non combinate casini, cercate di non finire sui giornali con qualche scandalo, potete andare in discoteca ma non ubriacatevi o per un mese non ci andrete ma soprattutto non …”

“Non portare ragazze estranee in casa” dissero in coro.

“Tranquillo Paul ormai sappiamo a memoria le regole” disse tranquillizzandolo Liam.

“ … no, non sapete tutte le regole ne manca una ed è la più importante se non volete finire male” annunciò Paul.

Liam lo guardo confuso e Paul chiarì: “Sam è off-limits se quando torno le trovo un capello fuori posto …” non finì la frase facendo capire cosa sarebbe successo guardando intensamente … i loro .. ehm … “amichetti”.

“NO! Willy NO! Non si tocca” urlò Harry facendo scudo con le sue mani a … Willy -.-

“ Non ho nient’altro da dirvi, ora devo andare per qualsiasi cosa avete il mio numero di telefono e quello degli altri bodygard” ci disse Paul prima di salutarci e andarsene.

Sicuramente era un piano di John, avrà sicuramente preso controllo delle facoltà mentali e motorie di Paul.

Rimanemmo in silenzio sul divano guardandoci distrattamente attorno.
“Mi annoio” sussurrò Niall.

“Che ne dite se giochiamo al gioco delle domande?” propose Louis.

“Il gioco delle domande?!” disse Harry guardando corrucciato Louis.

“Sì, facciamo delle domande a Sam per conoscerla meglio” disse Louis.

“Ok” dissi.

Ci sistemammo a cerchio sul tappeto e il primo a fare la domanda fu Louis che partì con domande a raffica:

“Fratelli o sorelle? Cane, gatto o pesce? Mare o montagna? Il tuo colore preferito? Il tuo piatto preferito? Dolce preferito? Pepsi o cosa cola? Tè o caffè? Il tuo libro preferito? Il tuo cantante? Film? Canzone preferita? Giorno di nascita?”

 
“Piano, piano Louis. Se fai così non riesco a rispondere. Allora … sono figlia unica. Mi piacciono sia i cani che i gatti. Preferisco il mare, anche se mi piace passare un paio di giorni in montagna. Mi piace il blu. Poi cosa mi hai chiesto? Il mio piatto preferito, mmm la pizza altrimenti la pasta. Il dolce, adoro il gelato e il tiramisù. Preferisco la Pepsi ma non la bevo. Preferisco il tè al caffé. Il mio libro preferito, mmm ne sono troppi, ma diciamo che il mio preferito è Romeo e Giulietta, ma adoro la saga di Harry Potter. Il mio cantante preferito, mmm ne ho tanti non ho preferenze, anche se devo dire che adoro le vostre canzoni. Il mio film preferito? The Hunger Games, per la canzone questa è difficile, non ho una canzone preferita, ma ascolto sempre due delle vostre canzoni I Want e Same Mistake e sono nata il 19 Luglio 1995” dissi mentendo sulla data di nascita , infondo non avevo mentito realmente la metà di quello che avevo detto era vero.

All’improvviso sentimmo lo stomaco di Niall brontolare, l’irlandese divenne rosso mentre noi ridevamo. Lo presi per la mano e gli dissi:

“Dai biondino andiamo in cucina a preparare qualcosa”.

In cucina aprimmo tutti gli sportelli ma non c’era niente.

“Niall come mai non c’è cibo?”

“E-ehm … ho mangiato tutto io prima” mi disse con una faccia da cucciolo.

“Allora andiamo a fare la spesa” proposi e il suo viso s’illuminò.

Come un razzo imbizzarrito (?) andò a prendere le chiavi della macchina. Prima di uscire dissi al resto del gruppo:

“Noi andiamo a fare la spesa”.

Raggiunsi in macchina Niall che era contento come un cane quando deve andare a fare una passeggiata mancava solo che uscisse la lingua e dicesse “Bau ! Bau!”

Mise in moto la macchina e a tutta velocità raggiungemmo il Market più vicino. Arrivati al supermercato Niall prese un carrello e iniziò a svuotare letteralmente tutti e quando dico tutti intendo tutti gli scaffali. Io lo seguivo mogia mogia e anche un po’ perplessa.

“Niall?” lo chiamai leggermente spaventata.

“Sì?” mi disse con la faccia dentro un pacchetto di patatine.

“Che cosa stai facendo?” continuai.

“Io? Niente sto’ solo prendendo l’occorrente perché?” mi chiese come se non stesse prendendo tutta la merce del Market.

“Ma tutta quella roba ve la mangiate voi?” domandai indicando il carrello pieno di schifezze.

“I ragazzi mangiano 1/3 del contenuto del carrello mentre i resto lo mangio io” mi rispose mentre prendeva un pacchetto di Haribo.

Dopo un'altra mezz’ora nel Market finalmente Niall andò alla cassa. La cassiera guardò il contenuto del carrello con occhi sgranati.

“Paga con contanti o con carta di credito quella roba?” chiese cautamente la cassiera.

“Pafo fon faffa fi feto” rispose Niall con la bocca piena.

“Come ha detto scusi?” disse confusa la cassiera.

“Faffo fon faffa fi fefifo” disse Niall spazientito.

“Cosa?” continuò la cassiera.

“PAGO CON CARTA DI CREDITO” Urlò Niall sputando un po’ di cibo in viso alla cassiera.

“Benissimo” disse lei secca girandosi verso la cassa.

Pagammo velocemente la roba e tornammo a casa.Quando arrivammo a casa non c’era un bello spettacolo. Alcuni mobili erano sporchi da una polverina bianca, c’erano vestiti per terra e dal corrimano delle scale cadevano dei boxer.


Sentivamo dei rumori dalla cucina che aveva la porta chiusa. Io e Niall ci avvicinammo con passe felpato (?), appoggiai la mano sulla maniglia e la abbassai leggermente socchiudendo la porta guardando con un occhio cosa diavolo stavano combinando quei babbuini. Harry, Louis,Zayn e Liam avevano ai capelli dei cappelli da cuochi mentre mescolavano qualcosa dentro una ciotola. La cucina era sporchissima di farina.

“Ecco cos’era quella polvere”

Aprii del tutto la porta e loro sobbalzarono quando ci videro.

“Cosa diavolo sta succedendo qui??” dissi sibilando.

Si rannicchiarono in un angolo della cucina guardandomi terrorizzati.

Ero in modalità : Spia incavolata.

E non ero un bello spettacolo.

“Sta-stavamo cercando di preparare … qualcosa” disse Harry.

Respirai a fondo contando mentalmente, era un modo per rilassarmi.

“E volevate preparare qualcosa solo con della farina???”

 
"Pulite tutto subito!" gli ordinai puntandogli un dito contro.
 
Si alzarono borbottando parole sconnesse ma grazie al mio udito raffinato (?) sentii Louis dire: "E' arrivata qua da qualche ora e già comincia a dare ordini".
 
Gli lanciai uno sguardo di fuoco che lo fece tremare leggermente.
 
Mentre loro pulivano il casino che avevano combinato io e Niall sistemavamo la spesa lasciando però fuori quello che ci serviva per fare la cena.
 
Mi rimboccai le maniche e mi misi ai fornelli cercando di ricordare una delle vecchie ricette di nonna Bartowski.
 
"Quella no, questa neanche ... mmm ... ma abbiamo le melanzane quindi sì potrebbe andare"E come nei cartoni animati mi si accese la lampadina.
 
Presi 3 melanzane grosse, 200 g di caciocavallo a fette , 100 g di prosciutto cotto a fette , 700 g di passata di pomodoro in scatola, 400 g di pomodori pelati a pezzettoni, 3 uova sode, 2 spicchi d’aglio, foglie di basilico, 100 g di parmigiano grattugiato, olio extravergine d’oliva, sale e peperoncino.
 
Lavai le melanzane, le asciugai e le tagliai, nel senso della lunghezza, a fette dello spessore di circa mezzo centimetro.
 
Sistemai le fette di melanzane in un grande ciotola e versai sulle melanzane un pugno di sale e acqua fino a coprirle.
 
Dopo mezz’ora, strizzai le fette di melanzane tra le mani, per eliminare più acqua possibile, le asciugai con la carta da cucina e le misi da parte.
Rassodai le uova, le sgusciai e le tagliai fettine. Soffrissi in un po’ d’olio l’aglio e il peperoncino.
Aggiunsi il pomodoro a pezzetti e la passata.
 
Salai, aggiungendo un po’ di basilico e portai a cottura.
 
Nel frattempo, Niall friggeva le melanzane da entrambi i lati e gliele feci mettere a sgocciolare su carta assorbente da cucina.
 
Versai in una teglia un po’ di salsa di pomodoro, adagiai uno strato di melanzane e, poi, in successione la salsa di pomodoro, il parmigiano grattugiato, le fettine di uova sode, il prosciutto cotto e il caciocavallo a fette.
 
Continuai a strati, fino a terminare con la salsa di pomodoro e un’abbondante spolverata di parmigiano.
 
Infornai in forno già caldo a 200°C per 30-40 minuti. Lasciare riposare per 30 minuti e poi ....
 
 
"A tavola ragazzi" dissi poggiando la teglia sul tavolo.
 
Scesero le scale rischiando di cadere e velocemente sedendosi sulle sedie accanendosi sulla teglia bruciandosi.
 
Scossi la testa con una mano sulla fronte -Perchè tutto a me? Ma infondo sono simpatici dai-
 
Tagliai la parmigiana e diedi a ognuno la sua porzione a Niall ovviamente quella più grande. Mi sedetti al mio posto e cominciai a mangiare. Per tutta la cena Niall non smise di dire: "Tu sei da sposare ... mmm .. quant'è buona ..mmm". Quando ognuno terminò di mangiare Harry e Louis si spaparanzarono sul divano, Liam accanto a loro sicuramente era su Twitter per rispondere alle fan, Zayn si specchiava e Niall?? Niall era rimasto con me e ci toccò lavare i piatti.

Io lavavo e lui asciugava. Mentre lavavamo i piatti parlavamo allegramente conoscendoci meglio , dal vivo era ancora più simpatico, poi era così dolce e aveva una risata contagiosa. Stavo finendo di lavare l’ultimo piatto quando Niall mi buttò in viso la schiuma del detersivo e da lì iniziò una battaglia all’ultima schiuma (?), un po’ d’acqua era finita per terra facendoci cadere. Niall purtroppo mi cadde addosso schiacciandomi col suo “peso piuma”. I nostri visi erano vicini … molto vicini .. i nostri nasi si sfioravano quando …

 
Quando i ragazzi entrarono nella cucina attirati dalle nostre risate.

“Niall .. Sam dove siete?” disse Liam.

Per fortuna che eravamo dietro la penisola e loro non ci potevano vedere o avrebbero pensato male.

“Niall?” sussurrai.

“Che c’è Sam” disse guardandomi intensamente.

“Sarebbe meglio se ti alzassi” continuai.

“Oh, giusto” disse arrossendo grattandosi la nuca imbarazzato.

Mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi ma misi male un piede e ricaddi sulla pozza d’acqua con un tonfo facendo cadere di nuovo su di me Niall e attirando l’attenzione dei ragazzi che si sporsero verso di noi. Ci guardarono con occhi sgranati e ovviamente Harry non riuscì a trattenere una delle sue battutine maliziose:

“Guarda, guarda, cos’è questo? Un nuovo “modo” di lavare i piatti?”

Niall divenne ancora più rosso e velocemente si staccò da me appoggiandosi alla penisola. Poggiai la mano sul bordo della penisola per alzarmi. Presi la pezza che era lì vicino e la buttai in faccia a Harry che se la tolse schifato e mi guardò scioccato.

“Tu hai osato tirare a me Harry Edward Styles il ragazzo più figo della più famosa boyband inglese?” mi chiese facendo il finto scandalizzato.

“Sì ho osato tirare a te Harry Edward Styles il ragazzo più vanesio,modesto ed egocentrico dell’ UK” gli risposi a tono.

Fece un ghigno che non mi piacque per niente.

“La pensi così eh? Allora preparati Sam Higgins a resistere al solletico infinito di Harry Styles muahahah” disse prima di cominciare a rincorrermi.

Una spia non deva avere punti deboli giusto ? Io ero l’eccezione a tutto , uno dei miei punti deboli era il solletico e lo soffrivo tantissimo anche nel ginocchio cosa davvero strana.

Tentai di seminarlo con scarsi successi dato che avevo le scarpe un po’ bagnate scivolavo e in soggiorno inciampai nel tappeto cadendo sul divano e Harry ne approfittò per saltarmi addosso e cominciare a solleticarmi i fianchi.

“Ahahahahahahaha dai Harry ahhaah ti ahaha prehahago smettila ahahaha” dissi tra una risata e l’altra.

“Solo se dirai : Harry Styles è il ragazzo più figo di tutto il mondo” mi ordinò.

“Mai” risposi guardandolo con sfida.

Intensificò il solletico provocando più risate da parte mia. Avendo ormai i crampi allo stomaco mi arresi e dissi:

“Ok, ok Harry Styles è il ragazzo più figo del mondo”.

Per fortuna smise subito e mi lasciò andare.

“Sam hai mai visitato Londra?” mi chiese Liam guardandoci divertito.

“No mai” mentii.

“Che ne dici se domani ti portiamo a fare un 1dTour per Londra?” continuò .

“Per me va bene” risposi.

Mentre i ragazzi programmavano su cosa mi avrebbero fatto vedere il girno seguente io andai in camera mia sentendo l’orologio vibrare. L’orologio che vibrava era come un richiamo da parte del generale Beckam. Entrai in camera guardandomi attorno pensando a dove potesse essere lo schermo con cui io e l’agente avremmo parlato. Il televisore sicuramente no avrebbe dato troppo nell’occhio, aprii la cabina armadio e la vibrazione all’orologio s’intensificò. Spostai i vestiti ma non c’era niente, mi avvicinai alla scarpiera e a caso tolsi due paia di converse verdi e come per magia la scarpiera si aprì rivelando una stanza con oggetti tecnologici molto sofisticati.

Mi avvicinai al monitor posizionato di fronte a me e lo schermo si accese.

“Buonasera Agente Bartowski” mi salutò il generale Beckam.

“Generale Beckam” dissi a mo di saluto.

“Novità sulla missione?”

“Niente di sospetto ma … posso farle una domanda generale Beckam?”

“Certo Agente Bartowski”

“Ecco … ma … io sono un agente di alto rango .. non mi fraintenda ma credo che non sia adatta a me questa missione .. cioè perché devo stare per forza con questi ragazzi … potrei infiltrarmi direttamente a Buckingam Palace che stare con loro .. mi sembra di essere una baby-sitter .. non che non mi diverti ma ..” balbettai torturandomi le mani.

Il generale Beckam contrasse leggermente gli angoli delle labbra come se stesse sorridendo.

“Agente Bartowski ti capisco perfettamente ma dobbiamo passare inosservati sei a rischio ormai quasi tutti i criminali ti conoscono capisci?”

Sospirai affranta “ Va bene”

“C’è altro ?”

“No niente generale”

“Bene da domani inizi le ricerche arrivederci Agente Bartowski”

“Arrivederci Generale Beckam”

La video-chiamata s’interruppe, uscii dalla stanza e automaticamente la scarpiera si richiuse. Mi sdraiai sul letto passandomi stancamente una mano sugli occhi.

Qualcosa al piano inferiore si ruppe facendo un rumore assordante.

“NIALL!! COSA DIAVOLO HAI COMBINATO ! HAI APPENA ROTTO LA STATUA A FORMA DI GATTO CHE MI AVEVA REGALATO MIA MAMMA ! NO ! PUSSY!” Urlò Harry.

“Ancora un altro mese in questa casa è dovrò essere portata al manicomio”Pensai sentendo quei due litigare per una stupida statuina.
 
 
Spazio a me !!
Buonashera , Buonashera e Benvenuti a Uomini e Donne (?). Un altro capitolo per voi. Vi giuro l’ho dovuto partorire, credo che non sia il mio capitolo migliore … ancora la storia è all’inizio è tra poco si comincerà a lavorare da vera spia. Ho deciso le coppie ma non ve lo dirò :P, vi do solo un indizio:
Non arrivate a conclusioni affrettate potreste sbagliarvi.
Che ne dite dell’altra mia storia ? vale la pena continuarla? Ho visto che molti hanno visitato ma solo una persona ha recensito :’( *kevin piange*. Avete saputo che Zayn e l’ornitorinco si sono lasciati? Io lo sapevo che non sarebbe durata e prima che me ne dimentichi, ho scoperto una cosa, non so se lo sapevate, ma una decerebrata ha scritto una storia su Zayn e Lux che si chiama Zux, fin qui niente di strano, ma la cosa scioccante è che Lux ha 1 anno !!! L’ho letta la fanfic e sono rimasta scioccata ora non riesco a guardare una foto di Baby Lux senza vomitare , e la mamma di Lux l’ha letta … sono ancora senza parole  e questa ragazza si considera una Directioners e ha avuto la faccia tosta di andare ad un concerto dei 1D dove tutte le fan sapevano che lei aveva scritto quelle cose orribili O.O … Tralasciando questo mio sfogo … vi auguro una buona domenica patatine.

Tanti abbracci alla Horan , Ely.
  
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