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Autore: justinslove    03/06/2012    4 recensioni
- Pensaci, voglio cambiarti la vita -
Credimi ragazzo, l'hai già fatto.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, io sono un panda con la matita scolata e il rimmel sciolto.
Non riuscivo a dormire quella notte, forse per colpa del gran mal di testa causato dalle lacrime di qualche ora prima, o forse perchè quel cretino di Liam stava facendo un casino assurdo dall'altra parte della parete.
Vado nella sua camera e senza pensarci due volte apro la porta. Subito mi viene da pensare ' Ma com'è che oggi piangono tutti?' . Liam era lì con una foto in mano che piangeva a dirotto. Andai da lui e guardai la foto senza fiatare.
C'era Danielle, la sua ragazza, insieme ad un ragazzo, lei gli teneva la mano e le stava vicino, vicinissimo. Abbracciai Liam, quello spettacolo faceva venire le lacrime anche a me, e dato che lui non ero stupido capì subito che era successo qualcosa con protagonista Louis.
La mattina dopo mi svegliai sul lettone di Liam, in qualche modo quindi, mi sono addormentata.  I ragazzi erano a fare un intervista quindi già sapevo che avevo la casa solo per me.
Mi alzai con l'idea di uscire con Nathan, un ragazzo che ho conosciuto da poco a  Londra. E' genitle, anche carino, ma non è affatto il mio tipo, è solo un amico.
Ci incontrammo allo Starbucks per la prima volta, e da lì quella fu la nostra meta, per ogni uscita.
Nathan conosce Louis e con mia sorpresa anche Eleanor, e le sembra una bomba sexy.
<< Non puoi neanche immaginarti come camminava bene sui tacchi ieri in discoteca! >> Disse con un sorriso stampato in faccia.
<< Ma cazzo ci fai apposta? >> Lo zittì con un rimprovero, figo.
<< Scusami, ma comunque devo dirti una cosa.. >> Aveva abbassato il tono, mi faceva paura il modo in cui cambiava espressione così velocemente.
<< Dimmi, sono qui per te! >> Lo dissi con non molta convinzione sorseggiando il mio cappuccino.
<< Ho chiesto ad Eleanor di uscire con me stasera! >> Sorriso ebete ore 2.
<< Ma è fidanzata! Come hai potuto chiederle una cosa simile? Comunque cosa ti ha risposto? Immagino di no tesoro! >> Dissi con un sorriso beffardo, povero illuso.
<< Bhè strano che abbia accettato eh? >>
<< COOSA? >>


Tornai a casa con ancora le parole di Nathan in testa. Eleanor ha un fidanzato perfetto, perchè vuole frequentare Nathan? Sicuramente vuole diventare una sua amica. Vuole rubarmi anche Nathan ora? No, ok. Sono ridicola.
I ragazzi probabilmente non sono ancora tornati, così vado in giro per qualche negozio.

Harry.


<< Tra qualche giorno Jenny farà 18 anni, e ragazzi dobbiamo farle una festa stupenda! >> I ragazzi erano stanchi di sentirselo dire ogni giorno ma ci tenevo davvero tanto a farle una cosa simile, se lo merita davvero.
<< Ce l'hai già detto Harry hai rotto le palle, basta! >> Ah giusto, Zayn non si era ancora ripreso dal rifiuto di Jennifer. Sì sapevo tutto.
Louis durante le pause chiamava sempre Eleanor, sono geloso.
Quando finalmente tornammo a casa, appena varcata la soglia andai in camera di Jenny e senza neanche bussare entrai nella sua camera. Pessima idea. Per lei.
Era in intimo, stava cercando qualcosa nell'armadio e appena mi vide mi cacciò via.
<< Harry! Ma sei cretino vattene! >> Rideva anche lei quando me lo disse, non si vergognava di me e questo mi dava sicurezza.
Dopo neanche 10 minuti scende le scale vestita e truccata. Saluta tutti poi si siede sul divano vicino Liam e gli sussurra qualcosa nell'orecchio e si scambiavano abbracci amichevoli. Ma che cazzo succede?

 

Jennifer.

Zayn non mi rivolgeva parola se non per cose indispensabili. Che urto! Cosa avevo fatto di male?
Quel giorno ero pensierosa, quella sera Nathan ed Eleanor sarebbero usciti insieme, dissi a Nathan di chiamarmi appena torna a casa, fossero le 5 del mattino.
Si fecero le 15:00 e con mia grande sorpresa Louis voleva portarmi un po' in giro. Perchè?
Mi vestii semplice ma anche elegante (http://weheartit.com/entry/29750999).
Mi portò in un posto tranquillo, "in mezzo alla natura".
Ci sedemmo sull'erba ed un silenzio imbarazzante cadde intorno a noi. Dopo qualche minuto stressante Louis spezzò il silenzio.
<< Ho scritto una canzone! >> Mi disse tutto sorridente.
<< Veramente? Voglio sentirla! >> Dissi con un sorriso a 32 denti.


<< If I don't say this now I will surely break
As I'm leaving the one I want to take
Forgive the urgency but hurry up and wait
My heart has started to separate

Oh, oh,
Be my baby
Ohhhhh
Oh, oh
Be my baby
I'll look after you

There now, steady love, so few come and don't go
Will you won't you, be the one I'll always know
When I'm losing my control, the city spins around
You're the only one who knows, you slow it down

Oh, oh
Be my baby
Ohhhhhh
Oh, oh
Be my Baby
I'll look after you
And I'll look after you

If ever there was a doubt
My love she leans into me
This most assuredly counts
She says most assuredly

Oh, oh
Be my baby
I'll look after you
After You
Oh, oh
Be my baby
Ohhhhh

It's always have and never hold
You've begun to feel like home
What's mine is yours to leave or take
What's mine is yours to make your own

Oh, oh
Be my baby
Ohhhhh
Oh, oh
Be my baby
I'll look after you
 
You are so beautiful to me. >>

Che voce ragazzi! Sapeva mandarmi in tilt ogni volta che le suee corda vocali emettevano una sola parola.  Mi vennero gli occhi lucidi facendo finta che quella canzone fosse intestata a me.
<< Come ti sono venute le parole? >> Riuscii solo a dire con un sorriso stampato in faccia.
<< Non saprei, sono venute e basta! Vuoi che te la insegni? >> Mi disse con quel suo sorriso così rassicurante.
Annuii semplicemente, così mi insegno le parole della canzone e tra qualche sbaglio scappava anche una risata.
Arrivarono le 19:00 così tornammo in macchina. Lui mi teneva la mano, ed io ero in paradiso.
Quando arrivammo alla macchina Louis fece caso alle nostre mani attorcigliate così io lasciai la presa e subito le mie guance presero il colore di un pomodoro.
Anche lui abbasso lo sguardo e si andò a sedere sul posto del guidatore lasciandomi davanti alla macchina chiedendomi scusa.
Appena tornati a casa Niall mi prese in disparte e cominciò a saltellare come una ragazzina chiedendomi di raccontargli ogni minimo particolare dell'uscita. Non me lo feci ripetere due volte e gli raccontai tutto per filo e per segno.
Harry invece non mi chiese niente dell'uscita come faceva di solito, era seduto in disparte sul divano, così gli andai addosso.
<< Cos'hai ricciolino? >> Gli chiesi con un sorrisone sulla faccia.
<< Niente, come mai? >> Oh, non sono mica nata ieri.
<< Andiamo Harry! >> Lo incoraggiai sorridendo.
<< Non ho fatto niente Jennifer. >> Jennifer? Perchè mi aveva chiamato così? Mi alzai e andai in cucina urlandogli ' sei nel periodo delle mestruazioni?', quella domanda ricevette qualche risata di sottofondo, non quella di Harry.
A cena mangiammo una pizza, io ero mezza nervosa e agitata. Eleanor. Nathan. Discoteca. Stasera.
Andai a dormire presto, così per scacciare la noia e l'agitazione.
Mi addormentai con l'immagine di Louis nella mente, ma i miei sogni da Oscar vennero interrotti dalla vibrazione del mio telefono.
<< Pronto? Nathan? >> Risposi a bassa voce per non svegliare gli altri.
<< Mi ha baciato. >> Rispose con la voce da ubriaco.
Attacai il telefono in faccia a Nathan con il viso ancora sconvolto.
COSA CAZZO AVEVA FATTO?

Bellezze! Vi ringrazio molto per tutto!
Volevo scusarmi per il ritardo, di tempo non ne ho motlo quindi!
Mi lasciate una recensione?
Ve lo chiedo perfavore! Datemi la forza di continuare, voi siete la mai forza yah!
VI AMO.
Ciau!
-One Directioner.

 


 

  
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