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Autore: sandyshair    03/06/2012    4 recensioni
Ho due piedi in una sola scarpa.
Non so quale togliere, non so quale scegliere.
Qualunque scelta farò ferirò una delle due, non voglio farlo.
Non so che fare, perché dopo che avrò scelto, non potrò tornare indietro.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Pronto? Chi è?- 
-Ciao Sandy, sono Zayn-
-Z-zayn?! Aspetta ma come cavolo fai a sapere il mio numero... e... aspetta. Tu stai chiamando dal MIO cellulare?!-
-Ehi, ehi calma. Mi fai parlare?!-
-Si, va bene, scusa-
-Allora, io ho il tuo blackberry sicco...-
-COSA COSA COSA?!-
-Ehi, allora?! Fammi parlare. Ho il tuo blackberry, ti sarà caduto da mano o dalla tasca mentre stavi alla cassa. Potremmo vederci oggi, magari te lo posso ridare.-
-Certo, che ne dici di venire a casa mia?- 
 
Dopo aver spiegato a Zayn dove si trovava casa mia  si fecero le 10.43, e decisi di approfittare di quel silenzio. 
Mio padre era ancora a lavoro, mentre mia madre era di sicuro scesa a fare compere.
Sempre di corsa, salii le scale ed entrai nella mia stanza e cacciai da sotto il letto ancora pieno di scatole, la mia chitarra.
Era di legno chiaro e sul retro era incisa la scritta 'LET IT BE', lascia che sia.
Iniziai a giocherellare con le corde, producendo dei suoni strani, ma anche rilassanti.
Ovviamente, in quella casa il silenzio durava poco. 
Ecco un rumore, era una pietra, sembrava quasi che si schiantasse verso il vetro della mia finestra. 
Decisi di aprirla, e vidi un paio di occhioni verdi fissarmi. 
-Mi fai entrare ?- mi sorrise.
Scesi velocemente le scale, aflitta da milioni di curiosità.
Perché il mio vicino-riccio era lì, ma soprattutto 'perché voleva entrare?!' 
Aprii la porta il più velcomente possibile. 
-Uhm, che ci fai qui riccio?-
-Ormai non dovrò più farci caso, quello è il mio soprannome- mi sorrise.
-Esatto. Ma prima rispondi alla mia domanda!- 
-Ti spiegherò dopo, potrei prima andare in bagno?- Prese uno dei tanti ciuffi che mi coprivano il viso e lo spostò, come sempre sorridendomi.
-Certo, sali le scale, è l'ultima stanza a destra- 
-Grazie vicina- mi fece un occhiolino.
Non sapevo il suo nome, ma già mi infastidiva parecchio quel ragazzo.
Ritornai alla mia postazione sul letto, con la mia stupenda chitarra tra le mani, e iniziai a suonare 'Let it be', adoravo quella canzone.
-Wow, suoni anche la chitarra?-
-Beh, si, tu suoni qualche strumento?-
-Oh, no. Mi piacerebbe molto imparare, pero'.- mi fece un occhiolino.
-Scusa, ci staresti provando con me ?- 
Lui si mise a ridere come un pazzo. Che cavolo avevo detto di male?!
-Beh, allora, ti andrebbe di imparare?- sapevo già che cosa fare, volevo vendicarmi un pochino.
Mi fece segno di si con la testa riccioluta e si sedette sul letto.
-Oh, no siediti su quella sedia-
Fece di nuovo segno di si, provocando un terremoto nei suoi capelli.
-Puuum- 
Cadde a terra con il sedere.
Iniziai a ridere come una pazza, inseguita dalla sua risata.
Mi fermai. Perché cavolo rideva?! Perché non era arrabiato con me?!
Mi buttai sul letto e lui iniziò a farmi il solletico. 
Una cosa che soffrivo esageratamente era proprio il solletico.
-R-r-ahahah Riiicciooooo, smettila!-
-Solo se mi dai un bacino- 
-M-ahah-uoviti!- 
Si scollò da me e ci sedemmo entrambi sul letto a gambe incrociate.
-Allora, facciamo un gioco- mi disse il riccio -Facciamoci delle domande, solo per conoscerci meglio.-
-Okay, comincio io!- mi sorrise -Per prima cosa: dimmi qual è il tuo nome, se no continuerò a chiamarti riccio a vita- 
-Harold, per gli amici Harry-
-Okay, Harold- 
-Noi non siamo amici?- mi fece la faccina da cucciolo, era così carino.
-No che non lo siamo! Non sai neanche come mi chiamo!- gli feci la linguaccia.
-Allora...come ti chiami tu signorina?- 
-Sandra, Sandy per gli amici.- gli sorrisi.
-Certo, Sandra...- cercò di fare il serio ma non ci riuscì, chiaramente.
-Se io ti chiamo Harry, tu mi chiami Sandy, è chiaro?-
-Si, va beh...- mi disse un po' deluso. 
-Mi devi ancora spiegare il motivo per il quale ti trovi qui- gli dissi.
-Oh, si, giusto! Mi sono dimenticato le chiavi in casa, ti starai chiedendo se ne ho altre. Beh, no. Mia madre è partita a Londra e tornerà solo giovedì, quindi non so dove andare- mi lanciò un'occhiata.
-Harry, ti farei rimanere qui, ma solo per una notte. I miei genitori sono molto...come dire... all'antica- 
-Oddio, grazie Sandy- mi baciò la guancia, che diventò subito rosso fuoco.
*DINDON*
-Vado ad aprire- mi sorrise. 
-Chi è?- 

HI! 
Ciao ragazze (ragazzi, se ce ne sono)!
Ieri, come avete visto ho scritto un capitolo veramente osceno, quindi spero che questo vi piaccia:3 
Come state ? Io ho un mal di testa incredibile, ma si va avanti!
Vi avviso che continuo solo con due recensioni, quindi susu :))
Love ya, Sandra
PS. Mi scrivete in una recensione il vostro nick di twitter? Così vi avviso quando pubblico il capitolo uu. 
  
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