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Autore: Hypnotic Poison    21/12/2006    10 recensioni
Un labirinto è una strana costruzione: devi impararne le regole, o affidarti all'intuito, per uscirne...ma se si trattasse di un labirinto molto speciale??
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Maze: il labirinto

Maze: il labirinto

 

3. Anche solo per un Attimo…

 

Specialmente la domenica mattina, il Caffè Mew Mew era la meta preferita dei giovani di Tokyo.

Ma quella domenica mattina, la folla dei clienti sembrava non finire mai.

- Paddy! Porta il conto al tavolo sei!- ordinò Mina, reggendo a stento un grande vassoio carico di piatti e bicchieri

La mora riuscì a raggiungere la cucina, posando con un gran fracasso il cabaret sul tavolo.

-Questo è l’ultimo dei favori che farò a Strawberry! Ho dovuto anche mentire ai suoi genitori! Piuttosto, hai scoperto qualcosa su quell’affare?- esclamò furiosa, rivolta verso Kyle

-No, ancora niente…non riesco a trovare il momento giusto per farli tornare indietro…- rispose tristemente il moro, scuotendo la testa.

Mina si accasciò con fare melodrammatico sulla sedia: -Perché a me? Cosa ho fatto di male?-

Un’occhiataccia di Pam, appena entrata in cucina, la zittì immediatamente.

-Kyle- esclamò la Mew viola –Ci conviene chiudere anticipatamente se vogliamo studiare per bene quell’aggeggio-

Il moro si alzò in piedi: -Hai ragione come sempre, Pam. Per oggi abbiano già guadagnato abbastanza.-

Uscì dalla cucina e si posizionò al centro della Sala: -Gentili clienti, sono spiacente di informarvi che purtroppo oggi il Caffè chiuderà anticipatamente. Siete pregati di terminare le vostre colazioni e lasciare gentilmente il locale. Grazie!-

Un mormorio scontento si diffuse per tutto il locale, ma nessuno osava protestare apertamente. Infondo, in quel locale erano tutti molto gentili, e chi vi lavorava era davvero affascinante…

Pochi minuti dopo, Lory chiuse a chiave la porta e raggiunse i compagni: -Come faremo a trovare il momento giusto?-

Nessuno le rispose, troppo impegnati a studiare visivamente quel piccolo congegno.

Erano passate quasi ventiquattro ore dalla scomparsa di Ryan e Strawberry, e ogni tentativo di riportarli indietro era stato vano.

Lory si voltò triste verso l’orologio a muro, che segnava le dieci e otto minuti del mattino.

 

 

-Ma perché non possiamo girare a destra?!?- la voce acuta di Strawberry si espanse per tutto il labirinto

-Perché, se ho visto giusto, questo è un labirinto manierista (1) e secondo le regole matematiche e correlative indicazioni, bisogna girare a sinistra!- puntualizzò Ryan

La rossa, come al solito, non comprese il discorso del biondo, e si limitò a borbottare: -Tu e la tua matematica…-

Così presero la via di sinistra senza più contestarsi l’un l’altro.

Camminarono per qualche centinaia di metri, finchè un alto muro di rami e foglie non si parò davanti a loro.

-Ops! Mi sa che non è un labirinto manierista…- esclamò Ryan, grattandosi imbarazzato la testa

-Visto che avevo ragione io! Dovevamo girare a destra!- Strawberry girò i tacchi e fece per ritornare sui propri passi, ma il sentiero non c’era più.

Di fronte a lei era “cresciuta” un’altra parete di foglie.

-E adesso cosa facciamo?- mormorò tremante –Lo sapevo, lo sapevo che non avrei dovuto darti ascolto!-

Ma prima che il biondo potesse risponderle in qualsiasi modo, un varco si aprì sotto i loro piedi, e i due ragazzi precipitarono in un abisso dorato…

 

 

Pie e il fratellino minore erano usciti, o per meglio dire, erano andati in perlustrazione sulla Terra.

-Voglio vedere come se la cavano quelle quattro luride umane senza la loro preziosa Mewberry- aveva spiegato Pie prima di smaterializzarsi insieme a Tart.

Quindi Quiche era rimasto solo in quello strano luogo, pieno di gas fluttuanti, a pensare alla sua gattina. Persa in chissà quale era, con quell’antipatico biondo mezzo americano che le filava dietro.

-Accidenti a Pie…- mormorò tra i denti -Perché non combatte come tutti gli altri? Deve fare lo spaccone, lui!-

Si smaterializzò sulla Terra, davanti al Caffè Mew Mew, già chiuso al pubblico, osservandolo dall’alto.

Sospirò demoralizzato, sapiente che a stare lì non avrebbe ricavato nulla, se non guai.

Si rimateriallizzò alla loro “base” e accese il computer di Pie.

Aprì un file, una delle tante registrazioni delle loro comparse sulla Terra. Il file del suo primo incontro con la bella rossa. Spinse repeat.

 

 

Quando poteva scorgere il terreno sotto ai suoi piedi, la sua sicurezza aumentava sempre più.

Toccò finalmente terra dopo un lungo salto nel vuoto.

-Tutto bene?- le chiese Ryan

-Si…siamo a Tokyo, vero?- rispose Strawberry guardandosi intorno

Con poco dubbio, erano nel Parco della loro città, che stranamente era deserto.

-Ma dov’è la gente?- esclamò nuovamente Strawberry

Rimasero un attimo in silenzio, finchè non udirono il rumore della folla. Sembrava non molto lontano da loro. Ma cosa poteva attirare così tanta gente da svuotare praticamente l’intero parco?

Decisero di incamminarsi allora verso la fonte di tanta attenzione.

Poco dopo, incontrarono parecchie persone, tutte che si muovevano nella loro stessa direzione.

Ryan fermò un uomo: -Scusi, ma cosa sta succedendo?- gli chiese

L’uomo lo guardò interrogativamente: -Ma come, non lo sapete? Oggi…- la fine della risposta fu coperta dal suono di un’orchestra che passò a pochi metri da loro.

La coppia non fece in tempo a chiedere nuovamente spiegazioni: l’uomo era sparito.

-Beh, almeno sembra non essersi accorto che abbiamo orecchie e coda felini…- sospirò il ragazzo.

-Mi sembra di essere ad una festa!- gridò invece Strawberry, cercando di sovrastare il frastuono.

All’improvviso, una miriade di coriandoli rosa si alzò in cielo per poi ricadere dolcemente sulla testa della gente.

-Credo che stia passando un’automobile! Tirami su che voglio vedere!- urlò nuovamente la rossa.

Ryan si accovacciò per terra, lasciando che la ragazza gli si sedette sulle spalle, poi si alzò in piedi: -Allora? Vedi qualcosa?-

- E’ passata una limousine, però non ho visto chi ci fosse sopra! Potrebbe essere l’imperatore? (2) -

-No, non credo…-

Strawberry scese dalle spalle del ragazzo, tirandolo verso il ciglio della strada, proprio nel punto in cui la folla si faceva più fitta.

Mentre si faceva largo tra la gente, a Ryan volò in viso un foglio di giornale. Se lo strappò dalla faccia, e il suo sguardo cadde sulla data: -Strawberry!- gridò, attirando l’attenzione della rossa –Questa è la Tokyo tra dieci anni!-

Curiosa come poche, la ragazza fece spallucce: -Che c’è di strano? Prima siamo finiti nel passato, adesso nel futuro! Muoviti!- lo tirò verso di sé, costringendolo a seguirla.

Camminando dentro al flusso di persone, raggiunsero un imponente edificio: una chiesa.

-Ehi! C’è un matrimonio!- esclamò felice Strawberry, infilandosi in un gruppetto di persone per raggiungere più facilmente l’entrata della chiesa.

Purtroppo, lasciò andare la mano di Ryan, nella foga di farsi i fatti degli altri, e scomparve alla sua vista.

Il biondo perse il controllo di quella testolina ramata, spazientito. Mentre cercava di rintracciarla, la sua attenzione fu catturata da un grande cartello bianco e rosa, posto vicino all’entrata della chiesa.

Gli si avvicinò il più possibile e sgranò gli occhi quando lesse il nome lì stampato: “Strawberry Momomiya e”…

La scritta restante fu coperta dal corpo di un uomo che tirava festosamente dei coriandoli in aria.

Il suo primo pensiero fu: “Strawberry fa proprio le cose in grande…scommetto che è stata Mina ad organizzare tutto…”.

Poi qualcosa gli si mosse all’altezza dello stomaco: “Ma con chi si sta sposando Strawberry???”

Prese a marciare in mezzo alla massa, cercando di raggiungere il più velocemente possibile un buon posto per scoprire chi fosse lo sposo.

Sperava, terribilmente e incredibilmente geloso, che non fosse quell’ecologista odioso di Aoyama…

 

 

Aveva perso Ryan, nella mischia e nella fretta di assistere ad un matrimonio. Purtroppo, però, tutte le persone erano molto più alte di lei, che non scorgeva niente aldilà delle loro schiene.

Strawberry allora tornò indietro nel tentativo di recuperare il bel biondino. Con lo sguardo tentò di adocchiare i suoi capelli dorati, finchè non notò un cartello rosa e bianco alla sua destra. Si avvicinò curiosa e il suo cuore fece un balzo, quando lesse “e Ryan Shirogane”.

Tutto quello che veniva prima di quella “e” non riuscì a vederlo, perché nascosto da varie persone indaffarate.

“Oh cavolo…” pensò, mentre veniva sballottata indietro dalla ressa “Ryan si sta sposando!!”

Si girò e partì di corsa verso la chiesa, provando un misto di curiosità e…gelosia.

Riuscì finalmente, dopo tante sgomitate, a entrarvi. Anche lì, la massa di gente era caotica. “Chi diavolo sta sposando Shirogane per fare tutto ‘sto macello?” pensò, mentre pestava un piede ad un ragazzo per farsi posto.

Sentì l’organo intonare le prime note. Presa da una strana sensazione         di panico, si alzò in punta di piedi. 

Riuscì a scorgere Ryan, davanti all’altare, bellissimo con un completo nero, una giacca bianca e una semplice cravatta rossa. E sul volto un’espressione felice.

Cercò di alzarsi un po’ di più, ma il risultato fu pressoché lo stesso. Almeno era riuscita a vedere la testa velata della sposa che attraversava la navata.

Si concentrò nuovamente sul bel biondino, decisa ad aspettare l’arrivo della sposa.

Si aggrappò al marmo bianco di una colonna, per essere più stabile sulle punte dei piedi.

“Dai, muoviti!” pensò, rivolta alla sposa, che tranquilla percorreva la sua strada.

I suoi occhi color cioccolato si spostarono sul volto dello sposo… e credette di averlo visto rivolgersi a lei per un attimo e sorriderle malizioso…

 

 

Era riuscito ad entrare in chiesa da una porticina laterale, quella della sagrestia, e ora attendeva appoggiato ad una colonna, nella navata sinistra.

Anche lì, però, la calca non accennava a diminuire. Si chiese chi potesse essere lo sposo, vista la quantità di gente presente, invitata e non.

Sentì le note dell’organo partire, mente tutta la gente si alzava in piedi, pronta al passaggio di Strawberry.

Anche dall’alto del suo metro e ottanta centimetri, però, non riusciva a scorgere lo sposo.

“Maledizione” pensò “Perché me ne sto qua a guardare il matrimonio tra Strawberry e Aoyama?”

Mentre la coda grigia (che sembrava non essere notata da nessuno) sferzava nervosamente l’aria, vide passare una donna vestita completamente di bianco, con un lungo velo in testa che le copriva i capelli rossi: la sposa.

Ryan scansò alcune vecchiette tremolanti, senza badare al fatto che fossero abbastanza anziane, per poterla vedere meglio.

E avrebbe giurato che lei si fosse girata verso di lui, facendogli l’occhiolino…

 

 

…E credette di averlo visto rivolgersi a lei per un attimo e sorriderle malizioso…

Strawberry scosse la testa per scacciare l’immagine che aveva appena visto. Ryan non poteva averla guardata! Lo fissò di nuovo, ma lui ormai era concentrato sulla donna vestita di bianco che era arrivata all’altare.

Ma ormai non le importava più nulla. Si girò e corse fuori dalla chiesa, il cuore che le batteva veloce e il viso congestionato. Cosa cavolo le prendeva?

Si sedette all’ombra di un albero, respirando a grandi boccate d’aria.

Una mano toccò la sua spalla, facendola sobbalzare.

-Ryan! M-ma dov’eri finito? Ti ho cercato dappertutto!- balbettò saltando in piedi

-Piuttosto ero io che cercavo te! Sei sparita nel nulla! Almeno hai visto questo benedetto matrimonio?-esclamò irritato

Strawberry arrossì, decisa a non rivelargli niente: -Ergh…sì, sì…ma non era niente di che…-

Ryan sbuffò, seccato. “Ti sei divertita a vederti sposare quell’insulso?” pensò maligno.

Le diede le spalle e s’incamminò lungo il sentiero del parco.

 

NOTE:

(1) labirinto manierista: tipo di labirinto le cui regole sono progettate secondo la matematica. Per uscirne, bisogna capire quale regola matematica è stata applicata e seguirla sempre. (pregate di non finirci mai dentro…^^’’’ NdHyp)

(2): il Giappone è ancora uno Stato governato da un imperatore.

 

 

 

 

Capitolo cortino ma… avete capitoooo???? Spero di sì… dovrei essere stata abbastanza chiara, no?!? XD

Scrivo questo commento, e la fine del capitolo, certo, mentre riguardo per la ventesima volta Troy anche in lingua originale (“Che genio…” NdRyan “Ehi! Non sono mica americana, io!” NdHyp “Esatto! Per questo metti i sottotitoli…” NdRyan), specialmente la scena in cui Achille salva dalle brame dei soldati la povera Briseide e poi loro due si mettono a litigare e poi... (come dice una mia amica: fuochi d’artificio!!) XD

Adoro anche quando lui le dice “You are free… If I hurt you, it’s not what I wanted” (Sei libera… Se ti ho ferita, non era quello che volevo) !! *Hypnotic si scioglie a queste parole: vorrebbe essere Briseide*

Non so perché mai mi ricordano molto Ryan e Strawberry… (“Ma per favore! Io sono molto più bello di quel bamboccio di Brad Pitt!” NdRyan “Ma ce l’hai con me?? Comunque possiamo parlarne…” NdHyp).

In ogni caso spero che vi sia piaciuto… se non avete capito qualcosa –più si va avanti, più diventa incasinato- è una buona occasione per commentarmi!! Ma ora passiamo ai ringraziamenti:

 

Killkenny: Nuuu! La mia media si è abbassata!! Presto presto, devo rimediare!! *incomincia a spremersi le meningi per creare nuove avventure*

Comunque, grazie per il tuo commentino, prof!! Per quanto riguarda i sette assatanati in questa fic, devo rifiutare perché è di soli 6 capitoli, interamente dedicati al labirinto, e non si parla praticamente mai della guerra tra la Terra e gli alieni. (Ops! Spoiler!!!)

Spero che continuerai ad… “interrogarmi!!!” XD bacioni

 

Pfepfer: (*O*) Posso dire che è un onore che tu recensisca questa mia storia?!? Non è per fare la lecchina (“Che bugiarda…” NdPersonaggidellafic “VI UCCIDO TUTTI! Posso farlo…”NdHypny), ma ho letto molte tue storie e sei davvero brava! Sei una delle tante “icone” di questo sito (Va bene, va bene, Killkenny, ci sei anche tu!!)… in ogni caso grazie tante per la recensione e i commenti!! Mi auguro che continuerai a seguirmi!!   

 

Izayoi007: Ciao cucciola!! Hai visto che tra un po’ uscirà il nuovo film di James Bond, Casinò Royale?! Scherzi a parte, ho letto nel tuo commento che non riesci a pubblicare su questo sito le tue storie (sono  curiosaaaaa!!!). Allora, siccome ho passato i miei buoni quarti d’ora per capire come “pepeo” (NOTA: sempre un modo di dire di una mia amica, voi capirete di certo…) funzionava l’HTML, ho deciso di suggerirti il mio metodo.

Io faccio così: 1) scrivo il mio bel capitolo su Word 2) salvo il file come pagina Web (File-salva con nome-Tipo di file: pagina Web) 3) chiudo la pagina web 4) la riapro con Blocco Note 5) seleziono tutta la pagina (che se noti è già in formato HTML) e la copio nell’apposita sezione di EFP (*Testo della storia (testo)* nel menù “Aggiungi una storia/capitolo”).

È meno complicato di quello che sembra, se lo metti in pratica. In ogni caso, è scritto anche nel menù “Aggiungi una storia/capitolo” del sito, vicino al riquadro dove incolli la storia.

Ora ti ringrazio per davvero!!! Non preoccuparti, il mio spagnolo è forse anche peggio del tuo, dopo averlo studiato per tre anni!!! Un kissone!!!

 

Lala_g: Carino, vero, il piccolo Ryan??? Anche a me piace tanto (“Come se non si fosse capito…” Ndlettori) XD Sono contenta che i tuoi occhi brillino per la mia storia!! Baciotti

 

Purinsun: cent’anni?? Quantiii! No, credo che ci metterò molto meno per finire la storia!! Comunque ti aspetto in tutti i miei capitoli!!! UKY UKY

 

Chloe92: grazie per i complimenti!! spero che le mie storie ti piacciano tutte!! Magari lasciami un commentino anche in Mele visto che ti piace tanto!! Baciotti

 

Ysi: sai, non credo che Mark verrà mai a sapere dove e soprattutto con chi è finita la sua cara fragolina!! (lo so, sono cattiva!! Ma non posso sopportarlo…) Per il condizionamento del futuro non ti devi preoccupare, perché dove sono finiti i due gattini è tutto un marchingegno creato da Pie. Sembra difficile da capire, ma quello che succede nel Labirinto… non te lo posso dire perché altrimenti spoilerei (si dirà così??) troppo! Comunque per le riflessioni nel futuro non ti devi preoccupare, perché non succede niente. Spero che la spiegazione ti sia bastata, comunque andando avanti nella storia si capirà (“La smetti di anticipare tutta la vicenda?” NdRyan “Non sto anticipando tutto! Sto solo rispondendo ai miei lettori!” NdHypny *gli fa la linguaccia* *Ryan alza gli occhi al cielo, esasperato*)

 

 

Bene, anche per questa sera ho finito il mio lavoro *si concentra sul televisore: le immagini della morte di Achille-Brad le spezzano il cuoricino…*… sob sob… mentre il mio bellissimo Brad muore, vi saluto tutti ç_ç

Aspetto vostri commenti… bacioni…

Sconsolata Hypny

 

   
 
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