16 settembre 2011

Siamo entrati subito dopo aver insultato Ellison, va tutto secondo i piani.
Io non l’avrei fatta adattare e le avrei rovinato l’ultimo anno come avevo fatto per il primo il secondo, poi ero andato in tour con i ragazzi.
La prima ora sono proprio in classe con lei, fantastico! Spero solo che non le abbiano cambiato il cognome con il mio, nessuno deve sapere che è la mia sorellastra. Che figura ci farei? Mi prenderebbero tutti per lo stronzo mentre è lei ad essere venuta in casa mia.
Che poi mi chiedo ancora perché. Insomma, lei non aveva una famiglia qualche anno fa? Prima che l’adottassimo, dove stava? Mh, mi servono chiarimenti.
Eccola ,è seduta al suo banco insieme ad Emily. Quella ragazza si fa più bella ogni anno? Wow.
I suoi capelli sono ancora rossi e lei non è cambiata molto, si trucca solo di più e non sta affatto male.
Ci farò un pensierino…
Ellison mi ha visto e ha subito abbassato lo sguardo, bene! Non è stupida come credevo, ha già capito come stanno le cose.
Mi siedo dietro a lei : un po’ per il culo di Emily, un po’ per torturarla. Il professore è entrato, ma poco mi importa.
Fa l’appello e ,arrivato al mio nome ,sbuffa.
- Vedo che siamo tornati, Styles.-
Come posso non rispondere?
- Sì. Lei? Simpatico come al solito?-
Vedo la sua irritazione e questo mi fa sentire veramente soddisfatto.
Emily si gira e mi lancia un’occhiata di fuoco. Intrigante e davvero sexy.
- Che ci fai tu qui dietro? Non sarebbe meglio se sparissi?-
L’amica deve avergli raccontato.
Io : Che fa Stevens, hai bisogno della tua amica per difenderti? A proposito, sei davvero bellissima Emily.
Emily non fa una piega. Perché non arrossisce, né sviene? Io sono Harry  Styles. Harry dei One Direction!
So benissimo che Ellison sta male per l’evidente bellezza dell’amica, ma se non la odiassi probabilmente direi anche a lei che è bellissima. L’importante è che il mio commento sull’aspetto di Emily abbia fatto male alla rossa naturale.
Ellison : No, lei era presente, io non le ho detto nulla…
Emily: Lei non mi ha raccontato nulla e sicuramente non mi ha chiesto di difenderla. Lo faccio di mia spontanea volontà. Uno: perché è la mia migliore amica e posso tranquillamente prendere le sue difese, due : perché trattarti male è una soddisfazione, tre : mi stai sul cazzo Styles, fattene una ragione.
Io : Ehi dolcezza, non ti scaldare. Chi disprezza compra.
Emily: E perché disprezzi Ellison?
Oh cavolo, mi ha smerdato. Perché la disprezzo ? Perché voglio farle pagare le conseguenze di qualcosa che non ha fatto o perché so che non potrò mai averla, in quanto mia sorellastra?
Emily: Appunto. Sai che non si metterebbe mai con te perché sei troppo frivolo ed egoista e te la prendi con lei.
Ellison : Zitta Emy! Sono fatti suoi se non mi sopporta…
Ma sul serio accetta sempre quello che le viene detto senza reagire?
Emily : No. È così e lo sa anche lui. Chi tace acconsente.
Ellison : No! Basta! Io non gli piaccio come non piaccio a tutti gli altri ragazzi. Ha un altro milione di ragazzine urlanti che lo aspettano ad ogni cambio dell’ora, perché dovrebbe guardare me?
Noto un pizzico di amarezza e sincerità in quello che dice. Seriamente non si piace? Crede davvero di non piacere a nessuno e di non potermi interessare? Si sbaglia! Cioè, no. Ha ragione, però… Vabbè, niente. Fa schifo e basta.
Io : Ha ragione Stevens sta volta, baby. Comunque la disprezzo perché è ripugnate, come qualche anno fa.
Ellison abbassa il capo con le lacrime agli occhi. Touchè. Ho centrato. Non vuole ricordare quel periodo e sarà proprio quello che io cercherò di fare.
mi sento una merda a comportarmi così, ma devo. Magari le farò decidere di cambiare famiglia!
Oh diamine, se lo scopre mia mamma mi uccide. Mi riduce in poltiglia.
Il professore ci sta guardando e noi non ce ne siamo accorti.
- Se avete finito iniziamo la lezione.-
Annuiamo tutti e tre in silenzio. Passano cinque minuti e mi sporgo verso l’orecchio di Ellison.
Sussurro – Senti cosa, vedi di stare zitta con mia madre e mia sorella. Se lo scoprono mi ammazzano. Fa finta di non conoscermi come hai fato l’altra volta. -
Annuisce e io continuo – Brava. Ma seriamente non conosci i One Direction?-
Annuisce di nuovo. O è matta o vive in un altro mondo.
Emily si gira – Sei davvero così presuntuoso?-
Non capisco.
- Non per forza tutti devono conoscere te, Niall, Zayn, Liam e… Louis.-
Al pronunciare di quel nome arrossisce. Lei e mia sorella non sanno tenere nulla nascosto.
Rispondo a tono – Lei dovrebbe e tu dovresti sapere il perché.-
Le faccio l’occhiolino e lei scuote la testa.
Io : Allora, ti piace Louis?
- Styles, vuoi stare zitto per favore?- Scienze non mi piace, il professore nemmeno.
Io : Si professore, mi scusi.
Glielo richiedo, si gira tutta rossa e dice – Il professore ha ragione, dovresti stare zitto.-
L’amica si mette a ridere e scuote la testa con un sorriso dolce e comprensivo. Quant’è b.. rutta e stupida.
Sì, brutta e stupida.
Emily sussurra qualcosa nell’orecchio di Ellison che subito torna seria e inizia a guardare un punto fisso davanti a sé.
Cosa le ha detto? Se la reazione è quella devo saperlo anche io.
Emily si accorge di aver esagerato, qualsiasi cosa abbia detto e passa un fazzoletto ad Ellison, che si asciuga gli occhi leggermente umidi.
Si abbracciano. Cosa diavolo succede? DEVO SAPERE.
Non so cosa fare, origliare? Mi scoprirebbero. Chiedere? Non mi risponderebbero.
Giusto! Forse Ellison ha un diario o comunque qualcosa dove scrive, devo solo trovarlo.
Passerò le mie cinque ore a ragionare sul suo possibile nascondiglio.
Nel frattempo riesco a leggere tutto quello che si stanno scrivendo su un bigliettino.
‘ Dimenticalo’ ‘ non ce la faccio’ ‘ dai, ha davvero esagerato ‘sta volta! ‘
A Ellison piace qualcuno? Devo rovinarle anche quel rapporto.
‘ Cambiamo discorso, non parliamo di me.  Ti ha sgamata, hahahaha. ‘ ‘ Lascia perdere, che figura di merda’ ‘ Mmmh, ti piace ah?’ ‘ rivederlo è stato un colpo al cuore, i suoi occhi blu mi mancavano tanto. Solo che è fidanzato…’
‘ Mmmh, lo conquisterai. Sei molto più bella di Eleanor.’ ‘ Pfff! Ma l’hai vista? È perfetta.’
Sì, ok. Eleanor è perfetta, ma non c’è nulla in Emily che non va.
‘ Anche tu lo sei e sei sicuramente migliore di carattere. Fidati, non c’è nessuna migliore di te.’
‘ Come faccio a fidarmi di te che non dici cose cattive nemmeno a Styles? ‘ ‘ Con te è diverso! Sai che io non dico niente a nessuno e sai anche perché. Comunque ad Harry non posso davvero dire nulla!’ ‘ Ah no? Ma hai visto come ti tratta?’ ‘ Non fa niente…’ ‘ NON FA NIENTE?’
Stava davvero per strappare il foglio.
‘ No, non fa niente’
Ma che cavolo? Perché? Perché è così succube? Io… non capisco. Cosa c’è sotto? Cos’ha questa ragazza che non va?
‘ TU SEI MALATA’ ‘ops…’
Ha strappato il foglio, ‘sta volta.
è suonata anche la seconda ora e io ho passato il mio tempo a spiare i bigliettini di quelle due, che poi hanno iniziato a parlare di vestiti. Cioè, Emily scriveva e Ellison commentava ‘ carino, bello, molto bello ’ senza mai fare accenni ad aggettivi negativi.
A ricreazione sarebbe stato tutto più divertente. Mi sono messo al tavolo dietro al suo : posizione migliore per darle fastidio. Inizio a lanciarle prima gli avanzi del mio pranzo, poi a dirle insulti simili a quelli di poche ore prima. I ragazzi mi seguono a ruota, ma Liam ad un certo punto si alza e  se ne va.
Ellison non si muove, vediamo solo dopo Emily alzarsi con una delle mie polpette in mano.
Emily : Sai che succedeva se la colpivi?
Io : No e non mi interessa.
Non ho il tempo di ridere che mi spalma la polpetta sulla maglia bianca.
Emily : Questo, stupido troglodita.
Tutti ridono compresi i miei amici. Ellison scappa, sa cosa comporterà l’azione dell’amica, che ora la sta seguendo.
Le prossime due ore non sono in classe con quelle due, che hanno le stesse ore, ma sono con Zayn e Niall.
Anche queste due ore passano velocissime e io decido di uscire più tardi. Come posso farmi vedere mentre torno a casa con la Stevens? Sarebbe umiliante e tutti scoprirebbero la verità.
Cammino per il corridoio della scuola credendolo deserto e mi fermo dietro l’angolo quando sento delle voci.
x : Tu mi hai pugnalata alle spalle!
y : Non volevo, l’hai visto, ma ho dovuto per forza.
x : niente è per forza, niente.
y : Mi dispiace io…
x : non importa…
y : come non importa? Smettila di accettare sempre tutto.
x : non lo sto facendo, infatti.
y : come no?
x : Non mi hai fatta finire…
y : Oh.. scusa, dimmi.
x : La nostra amicizia è finita. Mi hai dimostrato più e più volte come stanno le cose.
y : Ti prego io non volevo, perdonami. Non posso perderti, mi mancheresti. Sei come una sorella minore per me, devo proteggerti!
x : da adesso non lo sarò più e si vede come mi hai protetta, sparandomi merda addosso! Complimenti!
y : scusa io...non volevo!
x : smettila, basta così! Tornerà tutto come prima, addio.
Sento qualcuno dare un pugno contro un armadietto, qualcun’altro singhiozzare e dei passi.
Brutta litigata, direi. Chissà chi erano.
Per ora è meglio che torni a casa.

-Silvia's space :)
Bene! Saaaaaaalve a tutti! Questa storia procede abbastanza velocemente, al contrario dell'altra che comunque verrà eliminata per vari motivi :)
Mi dispiace molto per quelli a cui dispiacerà (?) , ma è meglio così... scusate... Tanto ne ho già cominciata un'altra che penso di pubblicare più tardi!
Comunque grazie mille a tutti quanti per le visite e le recensioni, davvero! Graaaaaaazie miiiiiiiiille :D
Continuate a recensire perchè mi farebbe taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanto piacere :3
Vi ringrazio ancora e spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Un bacione, Silvia xx

P.S.
Se vi va passate qui :D Sono due one shot :)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1085748&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1070720&i=1

Se volete, questa è la vecchia FF, ma tanto la eliminerò presto quindi decidete voi se ne vale la pena :)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1042196&i=1