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Autore: Sere_Horan    05/06/2012    22 recensioni
La ragazza lo guardò negli occhi e sorrise, mentre lui le passò una mano trai lunghi capelli biondi. «Dopo di me, Harry?» «Dopo di te tutto finirà.»
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Così, siamo arrivati all'ultimo capitolo.
Questo non è lo 'spazio autrice': quello - come sempre - lo troverete alla fine.
Voglio solamente dirvi, chiedervi anzi, di leggere questo capitolo con attenzione, con calma.
Vorrei che emozionasse voi come è successo a me mentre lo scrivevo.
Alla fine troverete il link della nuova storia e spero che passerete!
Niente, vi lascio alla lettura.
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Chapter XIX
The last song.

 
«Mi raccomando, mamma.» disse il ragazzo, abbracciando sua madre.
«Non preoccuparti, tesoro mio. Si sentirà a casa sua qui.»
Harry sorrise e salutò la sorella, per poi passare ad Emily.
La prese per mano e si appartarono un momento. Lui tirò fuori dalla tasca della sua giacca una scatolina rossa, quella scatolina rossa, e sorrise.
Gli occhi di Emily affogarono nelle lacrime quando Harry le infilò al polso il braccialetto che le regalò un anno prima.
«Non te l’ho mai detto prima, ma ora è giunto il momento. Emily, io ti amo e non lascerò che ci dividano! Nessuno, nemmeno la malattia!» disse abbracciandola a liberando qualche lacrima.
«Ti amo anche io.» disse lei, piangendo e ridendo allo stesso tempo. «Mi mancherai.» disse infine.
«Fa’ in modo che quando tornerò potrò baciarti di nuovo, ti prego.» disse lui piangendo e lei gli asciugò le lacrime, sorridendo e baciandogli un angolo della bocca.
«Te lo prometto.» rispose, per poi ricevere un bacio da parte di Harry.
Lei gli accarezzò una guancia e lo staccò.
«Vai ora. Mi troverai qui: non andrò da nessuna parte.» disse convinta e lui sorrise.
La baciò un’ultima volta e salì in macchina.
Emily si avvicinò a Gemma, che la abbracciò, e si mise a salutare i ragazzi dalla porta.
Vide Harry piangere e sentì qualche lacrima rigarle il volto.
“Non mi arrenderò, Harry. Non lo farò” pensò, prima che il veicolo sparisse dietro l’incrocio.
 
 
Le urla delle fan erano assordanti e si sentivano anche nel backstage.
Mancavano dieci minuti all’inizio del concerto. Harry stava parlando con sua madre al telefono.
«Si è addormentata ora.» lo rassicurò la donna.
«Ha mangiato a cena?»
«Sì Harry, non preoccuparti. Ora vai là fuori e divertiti. Fallo per lei.»
I battiti del cuore del ragazzo aumentarono e deglutì rumorosamente.
«Ti voglio bene, mamma.» disse, per concludere.
Posò il cellulare e si avvicinò ai ragazzi, che lo abbracciarono.
«Brilleremo stasera!» disse Louis.
«E lo faremo per lei, Harry.» dissero gli altri tre in coro.
Harry sorrise ed afferrò il microfono.
Poi li spinsero sul palco.
Sentì le urla delle fan aumentare e il suo cuore accelerare.
Le luci inizialmente lo accecarono, ma poi sentì la musica entrare nel suo corpo e, quando iniziò a cantare, tutto sparì.
 
 
Gemma entrò in camera di Emily e vide che era sveglia.
Sorrise e si avvicinò: stava scrivendo.
La giovane alzò lo sguardo e sorrise, incontrando gli occhi verdi di Gemma.
«Cosa fai?» le chiese, sedendosi sul letto.
Emily sospirò e guardò l’album.
«Sto preparando una sorpresa per Harry. Voglio che lui lo tenga e che gli ricordi noi due. Sai, a volte ho paura di non farcela. Ho paura di non arrivare alla fine. E questo è strano perché mi sento così in forma oggi! Però… Semmai non dovessi rimanere qui, con voi, vorrei che mi ricordaste. Vorrei lasciare quel segno indelebile dentro il vostro cuore. Ma so che le cose astratte a volte non bastano, quindi per Harry ho preparato questo.» disse, mostrando a Gemma l’album.
La ragazza si coprì la bocca con una mano ed iniziò a piangere, per poi abbracciare Emily.
«Nessuno ti dimenticherà mai, Emily. Nessuno potrà.»
«Non siamo noi a decidere per il nostro futuro.»
Gemma si staccò da lei e si asciugò le lacrime, iniziando a sfogliare l’album.
Era quasi completo, mancavano solo le ultime pagine.
«Devo finirlo…» confermò Emily, abbassando la testa. «Solo che non so che mettere.»
Gemma alzò la testa ed iniziò a pensare.
«Lo so io! Puoi incollarci una foto tua e di Harry e scriverci qualcosa, ad esempio quello che hai detto a me adesso!» esclamò la ragazza, sorridendo ed Emily annuì, ricambiando il sorriso.
«So che foto metterci! È nella mia borsa, precisamente nel mio portafoglio. Me la prendi, per favore?» chiese cortesemente Emily e Gemma annuì, prendendo la borsa di Emily.
«Bene, ora io vado a prepararmi per la notte. Se ti serve qualcosa chiamami.» disse Gemma. Emily annuì e la ragazza uscì, accostando la porta dietro di lei.
Emily riaprì la penna ed iniziò a scrivere.
 
 
«Ora vorrei chiedervi una cosa.» disse Harry, nel bel mezzo del concerto.
Tutte le fan si zittirono, aspettando che parlasse.
«Siete mai state innamorate?»
Quando fece quella domanda, dalla folla si alzò un urlo e lui sorrise, aspettando che tornassero in silenzio.
«Sapete, anche io lo sono. Quella persona è la più bella ragazza del mondo. Lei è forte, ma è anche debole. Lei è coraggiosa, ma ha anche paura. Lei è saggia, ma anche stupida. Lei mi ama, ma mi odia anche.»
A quella battuta tutti risero, tranne i ragazzi, che rimasero a guardare Harry, con le lacrime agli occhi.
«Sapete, lei mi ha cambiato la vita, mi ha reso migliore. Mi ha insegnato che nella vita non bisogna vivere con la paura di morire, ma vivere con il coraggio di vedere la scritta ‘The End’.»
Dagli occhi dei compagni di Harry scese qualche lacrima e dalla folla non si sentì più nessun suono.
Il riccio si schiarì la voce e chiuse un secondo gli occhi.
«Lei ha la leucemia e l’altro giorno, quando l’ho salutata, mi ha promesso che la rivedrò. Mi ha promesso che non andrà da nessuna parte. Ma io ho paura di tornare in quella casa e di non rivedere più il suo sorriso.»
Alla fine della frase, la sua voce si spezzò e partì un applauso lungo, molto lungo.
I ragazzi si avvicinarono ad Harry e tutti si abbracciarono, commossi.
Ma poi il giovane riprese a parlare.
«Ho scritto per lei questa canzone e stasera sono qui, per dedicargliela, anche se non potrà sentirla. Ti amo Emily.»
Partì un altro applauso ed i ragazzi iniziarono a cantare.
 

Shut the door, turn the light off 
I wanna be with you, I wanna feel your love 
I wanna lay beside you, I cannot hide this 
Even though I try.

 
 
La mano di Emily si fermò.
Sentì come una voce, come qualcuno cantare per lei.
Si voltò verso la finestra e notò che il cielo era sereno. La luce della luna rimbalzava sul vetro, penetrandole negli occhi come se fosse un faro accecante. Li chiuse e respirò lentamente.
 
 

Heart beats harder, time escapes me 
Trembling hands touch skin 
It makes this hard, girl 
And the tears stream down my face 

If we could only have this life for one more day 
If we could only turn back time,

 
Harry sentì la sua voce tremare e i suoi occhi pizzicare.
Alzò a testa e un altro faro lo accecò.
Chiuse gli occhi e subito l’immagine di Emily prese spazio nella sua mente.

 
You know I’ll be,
Your life, your voice, your reason to be 
My love, my heart is breathing for this 
Moment, in time I'll find the words to say 
Before you leave me today.

 
 
Emily sorrise e tornò a scrivere.
Guardò la foto di lei ed Harry che avrebbe incollato nell’ultima pagina e una lacrima le rigò il volto.
La sfiorò con le dita e si ricordò quel momento, quando venne scattata.
Si ricordò il sorriso di Harry e si ricordò di quanto lui fosse felice di averla ritrovata, in Scozia.
 
 

Close the door, throw the key 
Don't wanna be reminded, don't wanna be seen 
Don't wanna be without you, my judgement's clouded 
Like tonight's sky 

Hands are silent, voice is numb 
Try to scream out my lungs 
It makes this harder 
And the tears stream down my face 

 
Harry si guardò intorno.
Si sentiva perso, si sentiva in preda al panico.
Sentiva come se una parte di lui si fosse staccata dal suo corpo.
 

If we could only have this life for one more day 
If we could only turn back time,

you know I'll be, 

Your life, your voice, your reason to be 
My love, my heart is breathing for this 
Moment, in time I'll find the words to say 
Before you leave me today 

 
 
Emily incollò la foto e sorrise, vedendo il lavoro completato.
Ma poi si rese conto che mancava una cosa.
Riafferrò la penna e scrisse l’ultima frase.
 

Flashes left in my mind 
Going back to the time 
Playing games in the street 
Kicking balls with my feet 

Dancing on with my toes 
Standing close to the edge 
There's a pile of my clothes 
At the end of your bed 

As I feel myself fall 
Make a joke of it all.

 
La giovane guardò per l’ultima volta il lavoro e sorrise soddisfatta.
Ma poi un forte dolore le trafisse il petto.
L’aria le mancò di colpo e distese il braccio, lasciando cadere alcune cose poste sopra al comodino, inclusa la penna che aveva tra le mani.
«Harry.» sussurrò.
Sentendo la botta, Gemma e Anne si precipitarono nella stanza ed urlarono, cercando di aiutarla.
«Harry.» disse di nuovo Emily.
Il suo sguardo si appannò e le urla di Anne e Gemma erano ovattate.
Poi il buio.
 
 

You know I'll be 
Your life, your voice, your reason to be 
My love, my heart is breathing for this 
Moment, in time I'll find the words to say 
Before you leave me today.

 
Il telefono di Harry, nel backstage, prese a squillare e Paul, accorgendosene, rispose.
La voce di Anne gli fracassò le orecchie, poiché stremata dal pianto.
Poi un tonfo: il cellulare cadde dalle mani di Paul, finendo in mille pezzi, e dagli occhi dell’uomo scese una lacrima.
 

You know I'll be 
Your life, your voice, your reason to be 
My love, my heart is breathing for this 
Moment, in time I'll find the words to say 
Before you leave me today.

 
La canzone finì e i ragazzi si abbracciarono, per poi correre nel backstage.
Trovarono il caos.
Harry vide il suo cellulare in mille pezzi e Paul piangeva.
«Che succede qui?» urlò Zayn, irritato.
Paul alzò la testa ed incrociò gli occhi di Harry.
«Mi dispiace.» mimò con le labbra e Harry capì subito.
Tutto il mondo intorno a lui smise di girare, tutto diventò piccolo e silenzioso.
 
 
Il ragazzo sedeva sul divano, con la testa tra le mani e la camicia sbottonata.
Il funerale di Emily era stato davvero commovente, per tutti.
Il tour fu sospeso ed alcune fan portarono dei fiori al cimitero, per la ragazza.
Poi Gemma si avvicinò al fratello, con un libro tra le mani.
«Harry…»
Lui alzò il viso e notò l’album che non riusciva più a trovare.
«Dove l’hai trovato?»
«Ce l’aveva lei. Voleva che lo tenessi tu.» rispose lei.
Il riccio afferrò l’oggetto e la sorella corse via, lasciandolo da solo.
Lo sfiorò con le dita, rabbrividendo al solo pensiero che lo avesse toccato Emily.
Poi lo aprì e sulla prima pagina vide una piccola dedica: “Questo è per tutti i giorni passati insieme. Io, tu, loro. Non dimenticarmi, Harry.”
Respirò profondamente ed iniziò a sfogliarlo. Sotto ogni foto c’era scritto l’avvenimento, la data, il luogo e c’era un piccolo commento di Emily.
Ma poi arrivò la penultima pagina.
 

Ciao Harry.
So che avevo promesso che sarei rimasta, ma nessuno può sapere cosa gli riserva la vita.
Sto scrivendo questo, ora, e non so nemmeno se riuscirò a finirlo.
Spero solamente di sì.
Vedi, io sono con te, sempre.
Ci sarò per sempre quando avrai bisogno. Sarò ai concerti, sarò alle feste, e sì, sarò anche al tuo matrimonio.
Perdonami se non sono riuscita a fare di meglio, ma mi faceva male la mano.
Vedi, ora non sto piangendo, anzi.
Sono felice di poter scrivere queste cose e di non sapere cosa succederà dopo.
So solamente che nulla è perfetto, nulla ha una fine.
Ricordi quando mi dissi che dopo di me tutto sarebbe finito?
Bene, ora ti dico di ricominciare tutto da capo.
Fallo, ma senza di me.
Non voglio che tutto finisca per colpa mia: sai quanto odio essere considerata un errore.
E poi, un’ultima cosa…

 
Il messaggio finì così.
Harry rabbrividì, poiché ebbe paura che lei non fosse riuscita a finire di scrivere.
Ma poi girò pagina e vide la loro foto incollata, con sotto una scritta.
 

… dove sarai tu, sarò io.
Non piangere, perché posso vederti.
Ma sorridi. Fallo per me e ricordati che io ti sto guardando.

 
Una lacrima rigò il viso del ragazzo ed alzò il viso, inspirando.
Fu in quel momento che sentì uno strano calore, come un abbraccio.
Aprì gli occhi, ma non vide nessuno.
Nonostante tutto, sorrise.
 

The End.



Here I am!

Posso dire solo una cosa? 
Sto piangendo.
Non riesco ancora a crederci.
Non riesco a pensare di aver conlcuso questa fan fiction, davvero sono felicissima.
Però mi dispiace anche da morire, perché mi ero affezionata a voi, a Emily e ai ragazzi.
Sì, okay, a loro ero comunque affezionata.
Resta il fatto che sono davvero, davvero, davvero fiera dei risultati.
Abbiamo quasi raggiunto le 40 recensioni totali.
C'è una marea di gente che segue questa storia e altrettanti l'hanno messa nei preferiti.
Davvero, non so che dire.
Posso solamente ringraziarvi da morire per avermi fatto raggiungere questo punto, sono soddisfatta.
Poi siete simpaticissimi/e ed è stato grazie a voi se ho continuato ad aggiornare senza intoppi, grazie ancora.

Béh, niente.
Eccovi il link della nuova storia, spero solo che passerete in tanti!

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1095138

Ora vi lascio con un grande, grandissimo bacio!
Love ya, Serena! xx

 
  
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