Angolo Aurice:Ciao bellissimi!!! Non uccidetemi vi prego, ho fatto in ritardissimo, non in ritardo, ma alla fine ho aggiornato :33
Comunque ho gli esami, ecco perchè aggiorno con fatica.MOLTA FATICA.
Però quando li finirò aggiornerò più costantemente. O almeno cercherò di aggiornare più costantemente ç_______ç Non uccidetemi vi prego DD:
Vabbè, vi lascio in pace .-. ciao ciao e buona lettura ^^
Baci baci _Hiria_ :**
 

Paradise City

Capitolo 27Io e Te amici?(Parte 2)

Che hai?-Bisbigliò a bassa voce il moro,come per non farsi sentire da Mary,questa volta Jim sembrava veramente preoccupato.

-Niente,e poi fatti gli affari tuoi.- Rispose sgarbatamente Jim, che si era gia pentito della risposta, visto che quella volta Jake non gli aveva fatto prorpio nulla.

-Bah, sei parecchio strano te, sei praticamente bianco e sudicchiato e hai ancora le forze per rispondermi male? Sei proprio forte Jim...- Sospirò Jake, fissando ancora il tipo che si stava dirigendo con calma verso il tavolo.

-Scusa.- Rispose Jim.

-Wooow, mi hai chiesto scusa? Un bel passo avanti direi.- Disse divertito il moro, mentre si arricciava una ciocca di capelli.

-Non montarti troppo la testa, dopo ti spiegherò che ho, e scommetto che ti interesserò saperlo visto che non riguarda solo me ma anche Mary.- Disse Jim alzando lo sguardo verso Jake.

-Che intendi?- Disse alzando un sopracciglio.

Jim gli fece capire che era meglio parlarne con calma dopo, e come se non bastasse si ritrovò davanti il caro biondino, Jake fece una faccia strana, aggrottò il sopracciglio sospettoso e fissò male Mary, che invece rispose con tutta tranquillità sfoggiando un sorriso maledettamente raggiante e bello.

-Ciao! Sono vecchi amici?- Sorrise Josh,che si sedette vicino a mary, facendo sgranare gli occhi di Jake.

-Si siamo vecchi amici,e tu chi saresti?- Rispose freddamente alla domanda del bel biondo.

-Josh di Rossavilla, piacere!E tu?-

-Jake.-

-Wooow, vogliamo prendere qualcosa oppure vi volete ancora divertitre con le fantastiche chiaccherate tra figlietti dell'asilo?- Disse Mary intromettendosi nel discorso.

-Va bene.-Sospirò Jim.

Dopo aver mangiato e chiaccherato a lungo in quel localetto, i ragazzi si incamminarono verso il campo delle baioccole, frutti dal color rosso e rosa con qualche sfumatura verde chiaro, in quel posto c'erano oltre ai frutti, anche dei fiori stupendamente unici.

Le bertolocchie, dei tipi di fiori esistenti solamente nello spazioporto di Montressor.

-Vieni Jim!- Sorrise Mary, indicando un albero pieno di frutti già maturi, pronti per essere mangiati.

-Non posso venire, dovrei parlare di una cosa molto importante con Jake, se vuoi vengo dopo ok?-

-Va bene....Josh,vieni tu con me allora?-

Certo!-Sorrise il biondo, avviandosi verso l'albero con Mary.

-Ecco, cosa devi dirmi?- Domandò curiosamente Jake, in'attesa della risposta di Jim.

-Di quel tipo, se devo essere sincro non mi piace per un cazzo.- Iniziò a parlare Jim.

-Lo avevo capito!- Disse Jake accennando un sorrisetto e interrompendo Jim che continuò a parlare.

-Ecco, non solo è strano, ma...Boh, non c'èun motivo preciso, sta sempre e solo attaccato a Mary! A te non da un po' fastidio? A me sinceramente me ne da tantissimo e poi non riesco a fidarmi di lui, ho fatto un sogno assurdo e lui era prorpio l'antagonista se vogliamo dircela tutta....-

Jim spiegò i più minimi particolari del sogno e di ciò che pensava su Josh, quel ragazzo era bravo, bello, intelligente.

Era troppo, ma su ''troppo'' valeva anche troppo strano.

-Io penso che...Bhè potremmo diventare amici noi due.- Disse Jake grattandosi la testa.- Infondo abbiamo un solo scopo noi due no?-

-Cioè?-Domandò Jim sorridendo.

-Annientare il biondo strano.-

Jim sorrise diabolicamente, e mise una mano sulla spalla di Jake, iniziando a camminare.

-Allora amici?- Domandò Jim sorridendo,e pensando a piani osceni contro Josh.

-Amiconi!-Sorrise il moro.

Josh nel frattempo stava aiutando Mary a raccogliere i frutti, mentre ridevano e scherzavano, sembravano due innamorati, e Jim un po' questo lo aveva notato.

-Io come prima cosa ho un pianerottolo, chiamerò un'amica.-Sorrise Jim tirando fuori il vecchio cellulare.

-Chi sarebbe 'sta quà?-Domandò Jake.

-Beatrice!Era cotta di me e forse era la ragazza più bella della scuola, peccato che non me la filavo per nulla, non mi sono mai innamorato di lei...Ma scommetto che verrà!-

-Pronto?-Rispose una voce abbastanza stridula dall'altra parte della cornetta.

-Beatrice!Come stai?-Rispose Jim.

-JIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIM!!!! Io stò una favola e te??-Urlò lei.

-Bene, Mi potresti fare un piacere?-

-Certo!-Rispose lei secca.

-Devi venire quà al campo delle baioccole? Vorrei presentarti una persona!-

-Ma certo!!!-Sorrise lei, chiudendo la chiamata e fiondandosi nel modo piu veloce possibile verso quel benedetto campo.

Dopo qualche minuto scese dalla motocicletta a energia solare una ragazza splendidamente stupenda.

Lunghi capelli mossi e biondi, occhi celesti, sorriso raggiante, un po' di lentigini, occhiali da sole marca ''Bakerette'' la più costaosa del momento, un bel vestito color panna accompagnato da un paio di ballerine dell'ennesimo colore.

''Una barbie D:!!''Pensò Mary, fissando la cosìdetta Barbie da capo a piedi.

-Jiiiim!-Sorrise la ragazza con la voce più che squillante, buttandosi tra le braccia del povero castano, che fece una faccia alquanto straziata.

-Ciao Beatrice...-Cercò di sorridere lui.

-Come stai bambolino mio??-

-Bambolino?Ma che cazz.....!- Si interruppe Mary, guadagnandosi l'occhiataccia da parte di Josh, mentre Jim e Jake si lasciarono sfuggire solo un leggero sghignazzo, e come se non bastasse, Jim abbracciò con foga Beatrice, che ricambiò felicemente.

Gli occhi di Mary non erano più di quel bel verde acceso, ma erano di un bel rosso fiammante, la ragazza chiuse con forza i pugni,facendo scrocchiare nove dita su dieci, per poi afferrare Josh per il braccio e continuare intenta a raccogliere i frutti, mentre lanciava ancora qualche occhiataccia pungente a Jim, che stava steso sul pratino appoggiato sulle coscie scoperte di beatrice, che gli accarezzava i capelli, e Jake che cercava di far capire a Jim che forse così stava veramente esagerando.

-Jim,stai esagerando forse...Guarda te come sembra incazzata!-

-Era ciò a cui volevo arrivare, vorrei solo vedere quando viene quà e mi da un bello schiaffo...- Sorrise ironicamente Jim, mentre lasciava fare a Beatrice ciò che voleva con i suoi bei capelli castani.

-Che ne dici Mary, vuoi andare con loro sul pratino?-

-Col cazzo che ci vado!- Rispose secca lei, continuando a lanciare occhiate fulminanti alla ''ragazza'' di Jim.

Josh spalancò gli occhi di scatto, afferrò Mary per il braccio e la portò a sè, indicando con lo sguardo una stradina piena di breccia, lei la conosceva quella strada, da lì si andava al laghetto dei lucialolli, uccelli dalle piume colorate e il becco color oro splendente, la leggenda narrava che se qualcuno fosse riuscito a strappare la piuma d'oro, ovvero la più nascosta tra la coda dell'uccelo, avrebbe potuto esprimere un desiderio,che si sarebbe avverato.

''Che cazzata'' Pensò fra sè e sè Mary, mentre continuava ad arrossire spaventosamente.

-Ooops, ti avevodetto che stavi esagerando Jim!-Sospirò Jake, spostando la mano nella faccia.

-Cazzo, stanno andando via insieme, e da soli!!!-Bisbigliò con aria scandalizzata Jim.

E allora che vuoi fare?- Urlò Jake, facendo sobbalzare Beatrice che parlava senza essere ascoltata.

-Seguiamoli.-

-E Beatrice?- Domandò Jake.

-Eeeeh...Sticazzi, Beatrice aspetta quà!- Rispose Jim seccamente.

-QUALCUNO DI VOI DUE MI ASCOLTA?!?!-Urlò Beatrice.

-Beatrì, no, staimo parlando di cose importanti!Non ci frega un cazzo del colore dello smalto che hai nei piedi o del nome del fottutto parrucchiere che fa le acconciature idiote al tuo cane del cazzo! Hai capito adesso?-Sbottò Jim, lasciando la povera ragazza senza parole, cancellando il suo bel sorriso.

-Scusa...-Mormorò Jim.

-Non preoccuparti.-Rispose seriamente lei alzandosi.

-Dovev vai?- DOmandò Jake.

-Dove qualcuno non mi tratta da idiota!-Rispose lei con gli occhi lucidi.

-Hai esagerato veramente Jim...Mò ci parlo io con Beatrice, tu fai quello che vuoi, se vuoi segui quei due, se vuoi cerca tu di parlare con Beatrice.-Rispose seccamente Jake, continuando ad andare verso la povera ragazza.

-Ok, Beatrice, vuoi parlare un'attimo con me?-Domandò gentilmente Jim alla bionda, che lo fissò male per qualche secondo e poi le rispose con un bel ''no'' deciso e uno schiaffo.

-Non preoccuparti Beatrice, se vuoi possiamo parlare noi due...-Sorrise Jake tenendole la mano.

La ragazza sorrise, e i due si avviarono da un'altra parte, lasciando da solo Jim, che si avviò nella stradina verso Mary e Josh.

''...Scacco matto ragazzo.''