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Autore: Music is my whore    05/06/2012    12 recensioni
-Sai Styles, a primo impatto mi eri un po' antipatico,però poi conoscendoti ho capito che mi sbagliavo..-
-Davvero Smith?Non me l'aspettavo, finalmente hai aperto gli occhi-
-Sì Styles, ho capito che mi stai proprio sul cazzo!-
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Le nostre labbra riescono ad incontrarsi,ma solo per un istante veloce e furtivo,come una parola detta sottovoce ,accennata solamente.Rimane a fissarmi negl’occhi,le nostre iridi sembrano quasi pronte per fondersi.
Ma guardami pure quanto ti pare Louis. Guardami tutta la vita se vuoi,guardami e fammi sentire viva,come non sono stata mai.
Lui illuminerà il mondo con il suo sorriso,però per il momento,ha illuminato solo il mio.Appena le nostre labbra si sfiorano è che come se avesse rubato una parte di me,la parte che avrei dato sicuramente solo a lui.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                             Chapter two.

 

-Professoressa,non credo sia il caso di provare di nuovo questa canzone..-
-Smith,stai scherzando vero? È un anno intero che programmiamo questo spettacolo,e dovrà essere perfetto! Dobbiamo continuare a provare provare provare provare provare provare provare provare provare provare- riprese fiato- e provare fino a quando questo benedetto duetto non sarà perfetto!-
Secondo me era fuori di testa,sì era così. Il suo occhio destro traballava, segno che era nervosa .Nel frattempo si asciugava le goccioline di sudore  che colavano dalla fronte ,con un fazzoletto.
A dir poco inquietante,direi.
-Credo che Smith per una volta abbia ragione, prof! Mi scusi,ma stiamo provando la stessa canzone da 2 ore e mezza..!-
Per una volta?! Io ho sempre e dico sempre ragione,ragazzo col procione in testa.
-Sta zitto,Styles! Io sono la professoressa qui ,non tu..e tagliati i capelli! Vuoi che diventino un nido di vespe?-
Ok , Mrs. Johnson  quando era nervosa era irritante, rispondeva male e tutti,persino a Styles.
Un momento…
Sta zitto Styles”..
 “tagliati i capelli”..
vuoi che diventino un nido di vespe”..
Oh mio dio, io amavo quella professoressa.
Senza ulteriori indugi, Mrs. Johnson diede il via a Tom,l’uomo che ci accompagnava con il pianoforte.
E per la 654567 volta riprovammo quel (maledetto) duetto.

Turnaround,                                                                         
every now and then I get a little bit lonely and you’re never coming around

Turnaround,
 every now and then I get a little bit tired of listening to the sound of my tears

Turnaround,
every now and then I get a little bit nervous that the best of all the years have gone by

Turnaround,
 every now and then I get a little bit terrified and then I see the look in your eyes

Turnaround bright eyes,
 every now and then I fall apart

Turnaround bright eyes,
every now and then I fall apart
(…)
Once upon a time there was light in my life
But now there’s only love in the dark
Nothing I can say
A total eclipse of the heart..

L’unica cosa che amavo di Harry Styles era la voce. Nessuno lo sapeva e nessuno doveva saperlo,tantomeno lui. La sua voce era ,per me, come quei ciondoli che,dodolati davanti ai tuoi occhi,ti ipnotizzavano. Ecco,la sua voce mi faceva lo stesso effetto. Era una voce roca,calda e melodiosa. Sembrava fosse nato per cantare, lo sapevo, ne ero sicura.
Devo ammettere che quel duetto usciva molto bene. Lo avevamo arrangiato in modo diverso dall’originale. Per far sì che fosse un duetto vero e proprio, avevamo assegnato ad Harry anche una o due strofe. In alcune parti della canzone ci scambiavamo i ruoli. Quella era la cosa che mi piaceva di più, sembrava quasi che tra noi due ci fosse intesa mentre cantavamo. Forse perché  le nostre voci si adattavano bene insieme,si prendevano la mano e camminavano insieme. Creavano quella melodia che  difficilmente qualcuno poteva spezzare.
Sembrava che io e Harry ci volessimo bene mentre cantavamo, ma non era così.
Troppo banale dire che eravamo cane e gatto,è vecchia questa battuta. Eravamo come il sole e la luna totalmente diversi tra loro ma destinati a rimanere sotto lo stesso cielo. Ecco, io ed Harry eravamo diversi , destinati a vivere sotto lo stesso cielo,cioè  a vivere per la musica.
Mi sentivo tremendamente in colpa,forse la coscienza dell’altro giorno aveva ragione.  “quel ragazzo può essere meglio di quello che sembra,smettila di giudicarlo”. Pensavo che lui fosse entrato nel coro solo per le ragazze ,ma non era così. Ora ne ero sicura.Cantava con troppa dedizione e troppo amore per essere un semplice pretesto per portarsi a letto qualcuna.
Dopo che finalmente Mrs. Johnson  aveva deciso di lascarci andare, rimasi in classe per cantare un po’ da sola. Lo facevo spesso. Essendo una stanza insonorizzata era molto più bello e liberatorio cantarci.
-Smith, oggi non vai a spasso con gli unicorni?-
-No ragazzo col procione in testa,oggi resto qui per provare alcune canzoni-
-Ti avverto Smith,non chiamarmi più in quel modo!- Si avvicinò pericolosamente a me e mi prese per un polso. Non mi intimoriva, Styles mi faceva solo ridere.
-Wow,cappuccetto rosso ,versione Styles ,che vuole intimorirmi ,ora posso morire felice.-
 Mi trattenni dal ridere e mi avvicinai al suo orecchio: -lasciami,Styles- mormorai a bassa voce.
-Ti lascio Smith,ma ad una condizione-
-oh sì,posso arrivarci da sola..Devo proteggerti dal lupo cattivo che incontrerai andando dalla tua nonnina?-
Mi rivolse uno sguardo scocciato.
-Biaciarmi,Nicole,questa è la condizione- Eravamo vicini ma non abbastanza.
E poi,perché mi aveva chiamata Nicole? Mi chiamava Smith,acidella,bel culetto,stronza.. ma mai “Nicole”.
-Spero che tu stia scherzando ,Harry-  Sentendo pronunciare così il suo nome sorrise.. eh che sorriso!
-Perché dovrei,Nicole?- Si avvicinò molto più pericolosamente a me e mi spinse contro un banco.
-Perché ci o-odiamo Ha-Harry..- Com’era possibile? I suoi occhi mi stavano ipnotizzando,proprio come faceva la sua voce.
Come fai adesso Nicole,eh?
Non è il momento coscienza,davvero.
e perché? Tra una settimana ti trasferirai a Londra,falla un’ultima cazzata,dai!
Ma si vaffanculo,la mia reputazione!
-non è vero Nicole ,tu mi odi non io- Si avvicinò al mio orecchio e poi sfiorò le sue labbra sul mio collo.
-Oh al diavolo,chi doveva baciare chi?-
 Fece un sorriso compiaciuto a fior di labbra. Mi prese a cavalcioni da sotto le cosce e mi posò sopra un banco.
Attocigliai le miei gambe attorno a suoi fianchi e lui teneva strette le sue braccia attorno la mia vita.
Con un gesto rapido e fulmineo premette le sue labbra sulle mie. Aprii per prima la bocca,segno che volevo comandare io il gioco. Lui, accorgendosene ,sorrise sulle mie labbra e mi lasciò fare.
Gli morsi un labbro e comandai alla mia lingua di attorcigliarsi alla sua e ci riuscì senza nessun problema. Era un bacio sporco,quasi volgare. Volevamo tutti e due sfogarci in qualche modo,il canto non bastava più.
E quale poteva essere momento migliore se non questo?
La scuola era deserta,c’era solo quella balena delle bidella che se ne sarebbe andata solo dopo aver finito il suo pisolino pomeridiano.
Intanto Styles, non accennava a staccarsi da me, e io da lui. Ora capivo cosa ci trovavano quelle puttanelle diciassettenni in lui. Baciava davvero da dio,e non oso immaginare come sarebbe stato a let..
Nicole,non ti spingere oltre con i pensieri.
Sempre in mezzo ai coglioni tu,non rompere.
Volevo solo darti un consiglio tutto qua.
Non sono così stupida. Non mi serve una coscienza come quella di pinocchio.
Ma io non sono un grillo.
Non me ne fotte un cazzo di quel  fottuto grillo,l e v a t i  d a l l e  p a l l e .
Finalmente se n’era andata.
Mi staccai da Harry, lui non capì il perché. Glielo avrei spiegato se lo avessi saputo almeno io.
Mi comportai da idiota,lo ripresi per il colletto della felpa e lo riavvicinai alle mie labbra. Quel pomeriggio dovevo essere stata posseduta da qualche antenato piuttosto incoerente. Mi sentivo tanto una puttanella di Gossip Girl.
Harry fece scivolare una mano sul mio fondoschiena ed appena mi toccò, inarcai la schiena.
Si staccò dalle mie labbra e fece un sorriso malizioso.
-Ora ti dirò una cosa,solo perché tra una settimana non ci rivedremo più.Io non ti ho mai odiato, mi lasciavo odiare semplicemente perché eri sexy mentre lo facevi. Ho sempre adorato i tuoi capelli quasi neri ed i tuoi occhi scuri. Ogni giorno vedo bionde su bionde,di more ce ne sono poche. Di more come te ce ne sono poche. Mi piace il contrasto tra labbra rosse, capelli scuri e pelle chiara. Ho sempre pensato che fossi la più bella quindicenne che avessi mai visto.Adoro il modo in cui canti,in cui ti esprimi. Adoro il modo in cui ti scosti i capelli quando sei in imbarazzo.Adoro il modo in cui i tuoi occhi grandi riescono ad esprimere ogni cosa. Adoro il tuo sorriso caldo ed innocente. Adoro il tuo essere stronza che ti rende così sexy.Adoro il modo in cui mi stai guardando adesso,per esempio. Non sto recitanto Nicole,se è questo quello che ti stai chiedendo. Per la prima volta in vita mia sono sincero con una ragazza,sentiti onorata ,cara Smith.-
Sorrisi involontariamente avendo sentito quelle parole
Mi alzai dal banco e sorpassai la porta.
-Ci vediamo domani,occhi lucenti- dissi.
-A domani, bella mora.-

P.O.V.  HARRY.
La vidi sparire dietro la porta ed ebbi di nuovo una bella vista su quel fondoschiena da favola.
Nicole aveva quel “non so chè” di diverso dalle altre. A me piacevano le bionde,ma lei era mora.
 Ma due cose amavo di lei: Il suo culo e la sua voce.
La sua voce era un misto di potenza,dolcezza e forza. Si vedeva che amava da morire cantare,quindi avevamo un punto di incontro. Anche se non lo davo a vedere, l’idea di cantare un duetto con lei mi rendeva felice. Le nostre voci si completavano,sembrava fossero fatte per stare insieme.
E dire che all’inizio ero entrato in quel coro solo per “Kelly-ho due tette enormi-Richards”  e per “Sophia-le mie gambe ti faranno sognare-Taylor”, che in realtà si erano rivelate “Kelly-ho le tette finte-Richards” e “Sophia-faccio schifo a letto-Taylor”.
Avrà creduto alla piccola recita che avevo fatto prima? Non so,era troppo intelligente per cascarci,infatti si era limitata a sorridermi e a salutarmi.
Oh,una cosa.. Doveva aggiungersi alla lista di ragazze che dovevo  portarmi a letto.

P.O.V. NICOLE.

Ok,ormai la cazzata era fatta e non me ne pento. Mi sono divertita dai.
Dimmi che non credi alle cazzate del ricciolino.
Ti correggo coscienza: ragazzo con il procione in testa. E comunque no,non ci avrei mai creduto.
Ne sei sicura?
Sicurissima,volevo solo divertirmi come ha fatto lui.Non credo ci sia niente di male,però i suoi occhi mi piacevano davvero.
Pensa solo a fare bene questo benedetto saggio di fine anno e poi divertiti a Londra.
Sicuramente coscienza, sicuramente.

________________________________________________________________________________________________________________________-
Martina's place.

Ok,ecco qui il secondo capitolo,vi piace? 
Grazie mille per le 5 recensioni del primo capitolo,sono tante per me *-*
Grazie per chi la segue o anche semplicemente ha letto il capitolo! 

Grazie mille,davvero. Siete bellissime (?)
Anyway,questo capitolo ,pur essendo il secondo,è molto importante per la storia!
State attente u.u
Ora vado,un bacio enoooooooooooorme xx
-Mar.

   
 
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