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Autore: Telyn    06/06/2012    4 recensioni
Ehilà, gente! questa storia ha cambiato titolo un paio di volte (James e Lily: come tentare di essere amici all'inizio, e fino a due minuti fa James e Lily: i primi anni di amicizia) e ora visto che lo cambio per motivi logici cambio anche l'intro.
Immaginate di andare a Hogwarts, privati dell'affetto di vostra sorella e della vicinanza di vostra sorella, ma con il vostro migliore amico a fianco, e di vivere tutto questo durante gli anni 70. Ammettetelo: se foste al posto di Lily Evans, vi servirebbe un libretto di istruzioni. Eccolo qui...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon, Mary MacDonald, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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alla cricca che accetta di tutto pur di stare con me al mio compleanno:
a Tazio, per le macchine fotografiche il soggetto con gli occhi chiusi
a Pietro il nonnetto anatroccolo grezzo
a Paolo che non capisce niente ma c'è lo stesso
a Duduluz che è il mio mago di Oz
a Giulia che ha il criceto costantemente spento
a Giulia che lo tiene acceso 24 ore su 24 tranne quando ha il sorriso ebete
a Fede che ha una prospettiva troppo bassa
a Francy che deve decidere
a Ste che è una principessa che non l'ha capito


e a tutti quelli che seguono/recensiscono questa storia e a chi preferisce
(Risa Kizoumi e cascapadfoot vi amo!)

GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!

James correva per le scale, cercando di raggiungere il più in fretta possibile la sala comune. Dannazione, la punizione con Lumacorno non ci voleva. Non era colpa sua: Pozioni era l'unica materia in cui, per eccellere, avrebbe dovuto impegnarsi. Ma lui non aveva intenzione di impegnarsi per una persona ridicola come Lumacorno. Perciò era l'unico insegnante con cui aveva una A e con cui non andava per niente d'accordo.
Strano, gli sembrava di sentire qualcuno singhiozzare.Scrollò le spalle, le solite infiltrazioni dei bagni del terzo piano.
Però il rumore persisteva. Veniva dal corridoio alla sua destra.
Si avvicinò all'entrata. In fondo, rannicchiato contro un muro, c'era qualcuno che piangeva. Qualcuno coi capelli rossi. Lily!
Si avvicinò un pò esitante. In fondo non più di due giorni prima l'aveva lasciato pietrificato in mezzo al corridoio. Ma era anche vero che lui era James Potter, e come gli diceva ogni giorno il suo cane pulcioso non sarebbe stato James Potter se non avesse avuto il suo animo crocerossino.
Senza volere, si ritrovò a picchiettarsi gli occhiali, indeciso, non accorgendosi di essere perfettamente udibile.
Lily stava piangendo da più di un'ora, ormai, e sentì quello strano rumore metallico. Che fosse lui?..

-Chi c'è?- chiese, sperando di udire la voce bambina e un pò melliflua del suo amico.

-Sono io, James...- James Potter. Fantastico. E l'aveva sentita piangere.

-Ah, sei tu- borbottò cercando di nascondere le lacrime.

Lui non sapeva che fare. Non si erano più parlati, e alla lezione di qualche giorno prima si erano deliberatamente ignorati. E se lei fosse stata ancora arrabbiata con lui? Che poi, a pensarci bene, perchè si era arrabbiata? Era Sirius quello che aveva infastidito Mary. Ah, già, perchè aveva iniziato lui. Fece una smorfia, in effetti era stata colpa sua, ma non aveva la minima intenzione di ammetterlo. E poi, era Mary che aveva detto che lui era il suo spasimante, logico che lui si offendesse, no?

In effetti, no.

Un singhiozzo soffocato lo distolse dai suoi pensieri: ci avrebbe pensato dopo. Oppure non ci avrebbe pensato affatto, era lo stesso.

-Tutto bene?- le chiese esitante

-No, per niente-

-Perchè?- le chiese mentre si sedeva al suo fianco. Già che c'era, tanto valeva stare comodi.

Lei sbuffò.

-Ho litigato con il mio migliore amico. Per colpa tua.-

-Colpa mia?- le chiese esterrefatto. Non aveva neanche la più pallida idea di chi fosse il migliore amico di Lily.

A dirla tutta, non pensava neanche che lei avesse altri amici maschi, oltre a lui. Ma loro erano amici?

-Gli ho raccontato quello che è successo a Trasfigurazione l'altro giorno, e lui ha detto che non c'era bisogno di prendersela così tanto con degli stupidi Grifondoro per difendere una stupida Grifondoro. Allora mi sono scussato per averlo tediato per cinque lunghi anni con la mia presenza di stupida Grifondoro, e me ne sono andata.-

James rimase un pò in silenzio.

-E perchè stavi piangendo?- disse dopo un pò. Non riusciva a collegare la Lily Evans che lo pietrificava con la Lily che piangeva così per qualcuno.

Lei si rattristò.

-perchè quando ho girato i tacchi ha detto "tu non sei una Grifondoro come loro, fingi di esserlo per adeguarti alla bugia che ha detto il cappello, ma in realtà sei fifona come una Tassorosso".-

-Tu non sei per niente fifona, altrimenti non andresti così tranquillamente in giro per Hogwarts dopo aver pietrificato James Potter e Sirius Black!

Lei scoppiò a ridere.

-Certo, e soprattutto non starei sola con James Potter in un corridoio buio!-

-Appunto, e anche se lo fossi ti faresti accettare per quello che sei dagli altri stupidi Grifondoro!-

Lily sorrise.

-Grazie, James.-

In effetti, quei due giorni senza il sorriso di Lily ai pasti e senza la sua risata all'ora di Trasfigurazione non erano stati gli stessi, si rese conto James.
Lui abbozzò il mezzo sorriso con cui accoglieva i complimenti.

-Altrimenti a cosa servono gli amici?
Lei si accorrucciò.
-Siamo amici anche se ti ho lasciato pietrificato in mezzo al corridoio insieme al tuo migliore amico?-
-Se siamo amici anche se ho presso in giro la tua migliore amica, si.-
-Allora se siamo amici mi accompagni in Sala Comune-
-Agli ordini, Lils- disse lui offrendole il braccetto.

  
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