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Autore: MorwenGwen    06/06/2012    14 recensioni
Il ragazzo si passò una mano tra i capelli in modo nervoso:
< Stiamo andando troppo oltre Amber.Ci stiamo complicando la vita > la ragazza alzò scettica un sopracciglio
< Che ti aspettavi Malik?Che dopo un travaglio di 18 ore tu venissi al mondo per essere automaticamente felice? >
< Forse non ti rendi conto che ci troviamo in un Ospedale,non è un buon auspicio. >
< Se può farti sentire meglio,Jawaad in ospedale ci sei nato e se è per questo,ci morirai.Quindi una visita in più non ti cambierà di certo la vita > concluse lei.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passate oramai 5 notti da quando Amber aveva deciso di alloggiare dai ragazzi
ma si sentiva così dannatamente stupida da non essere ancora felice: le mancava Logan, da morire ed era squallido pensare che rimaneva sveglia a notte fonda pensando a quanto gli mancasse, proprio come in quel momento, Devanna intanto dormiva beatamente sul divano vicino al suo;
si alzò e con passi leggeri andò in cucina pronta a divorarsi un'altra scatola di biscotti, aprì l'anta della dispensa intenta ad alzarsi sulle punte per raggiungere lo scaffale più alto < Ecco chi ruba i biscotti. > affermò una voce che a causa del silenzio la fece sussultare più del dovuto, Zayn la guardava seduto su uno sgabello, ommiodio era un fottuto e silenzioso ninja
< Come sei entrato?? > chiese la ragazza portandosi una mano al petto per lo spavento
< Dalla...porta? > rispose lui con fare incerto ed ironico, gli si sedette di fronte intenta a sgranocchiare il primo biscotto al cioccolato
,gliene offrì uno ma il ragazzo scosse la testa rifiutandolo, lei sapeva che voleva chiederle qualcosa,glielo si leggeva negli occhi:
< Perchè non dormi mai di notte?Fai un caos della Madonna > le chiese e la ragazza si sentì avampare: a volte in quelle 5 notti si era ritrovata persino a singhiozzare e la paura di poter svegliare qualcuno con i suoi pianti la pietrificò:
< Non riesco semplicemente a dormire,devo avere per forza qualcosa? > chiese acida
< Teoricamente no ma quando una persona piange di notte, a casa mia per giunta beh,allora si:ha per forza qualcosa > oh merda, l'aveva scoperta < Mi manca Logan > crollò ammettendo in un soffio ed era meglio per lui che avesse sentito perchè non lo avrebbe ripetuto nuovamente
< Ti manca uno che ti ha tirato uno schiaffo e che ti voleva violentare?Tu sei strana. > ammise il moro addentando finalmente un biscotto:
ora capiva perchè Niall ne andava pazzo
< Zayn se fossi me mi capiresti >
<  Io non sono te Amber,ma ho bisogno di capirlo ugualmente >
Malik poggiò i gomiti sul tavolo sporgendosi verso di lei pronto per ascoltarla;
la bionda prese un respiro profondo: come avrebbe potuto riassumere la sua vita distrutta?
Gli avrebbe dovuto spiegare le cose fin dal principio e ciò non era un bene, gli avrebbe dovuto raccontare della morte dei suoi genitori qualche hanno prima e ne avrebbe voluto fare a meno ma evidentemente non poteva evitarlo:
< I miei genitori sono morti qualche hanno fa,tutti e due, mi sono stati portati via in una volta sola e così io e mia sorella più piccola ci siamo trasferite da mia nonna,santa donna.Sapevo quanto fosse pesante per una donna anziana portare avanti due ragazze e così mi sono trasferita da Logan.Mia sorella l'ho lasciata con lei e visto che quella casa è alquanto fuori mano,verso la campagna vedo le uniche due persone che mi sono rimaste di rado. Non capisci quanto la presenza di Logan mi abbia confortato > in quel momento le sembrò come se un enorme masso fosse improvvisamente scomparso nonostante stesse parlando con uno degli esseri più odiosi di quella terra...ok non esageriamo,diciamo della casa.

Il giorno seguente Amber si incamminò nei corridoi dell'istituto con accanto Devanna intenta come sempre a ravvivarsi i lunghi capelli:
< Ti ho già detto che il biondino non lo sopporto? E' arrogante,prepotente,acido... > continuò a lamentarsi di Niall la bruna
< Eccetera eccetera,si me l'hai detto, a mio parere è dolce > cercò di difenderlo lei: come potevano tali occhioni azzurri nascondere una persona acida?
Non le sembrava possibile ma a quanto pare Van non la pensava ugualmente e si liberò in un'isterica risata:
< Non credo lo sopporterò facilmente,fidati. Ad ogni modo oggi dopo scuola passo da casa mia per caricare in macchina le ultime cose > quando le ragazze arrivarono davanti alla classe si fermarono < A proposito: come l'hanno presa i tuoi genitori? > Van fece spallucce:
< Mi hanno chiesto dove dormissi in questi giorni,poi si sono liquidati con un"Contenta tu" è normale > eppure Devanna stava morendo dentro, nascondendo la sua sofferenza sotto uno spesso strato di menefreghismo: voleva una famiglia,una presente ma Amber era a prescindere la persona meno adeguata con la quale confidarsi su un argomento così delicato.
Appena uscita da scuola Devanna parcheggiò la sua macchina di fronte al vialetto di casa sua: una macchina grigia dai vetri scuri era parcheggiata un po più avanti mentre dei suoi genitori o di qualche loro veicolo non c'era traccia, benissimo.
Entrò in casa lasciando la porta socchiusa per non aver eccessivi problemi nel caricare le scatole in macchina e corse su in camera sua per prendere il rimanente. Quando prese 3 grandi scatoloni tra le braccia scendendo alla cieca le scale azzardò a mettere un piede davanti all'altro fino a quando non si imbattè in qualcosa
< Ma che cazz... > si disse poggiando un attimo le scatole e quando rialzò si ritrovò davanti l'ultima persona che avrebbe voluto incontrare:
< Potrei denunciarti per Stalking > osservò la ragazza con aria di sufficienza concentrandosi sui suoi scatoloni,
fece per sorpassare la massiccia figura quando questa poggiò un braccio sullo stipite impedendole il passaggio:
< Sai che ho sempre amato il tuo umorismo Corner ma questa volta tieni la bocca chiusa. > ghignò con un sorriso poco raccomandabile Logan,
la ragazza respirò affondo
< Cosa vuoi da me ancora?Te l'ho detto:Amber non è qui >
< Questo l'ho capito anche io ma vorrei capire perchè non è ancora tornata da me >
Da lui? E chi cazzo era lui?Il Papa?Gesù? San Francesco?
Doveva trovare una risposta abbastanza convincente da toglierlo davanti:
< Forse si è trovata già un altro ragazzo... > ammiccò lei sperando i apparire alquanto convincente, Frack si sporse verso di lei assottigliando gli occhi a quella notizia: < Cosa?? >
< Hai sentito bene. Quella casa pulula di fighi Frack,non ci hai mai detto che fossero così belli > lo stuzzicò
< E così vi state parando il culo dietro di loro? Interessante Corner. Avvisa Amber che non riuscirà a nasconderi per molto.Un giorno la vedrò e saprà cosa l'aspetta. > questa volta sorrise ancora maggiormente, chissà cosa scorreva nella sua mente malata,
Van tornò immediatamente seria uccidendolo con lo sguardo: < Tu non le torcerai un capello,Frack. > scandì bene quasi ringhiandogli contro
< E chi me lo dovrebbe impedire?Tu? > e alla fine di quella domanda le scoppiò a ridere in faccia
< Ad ogni modo sta tranquilla, voglio divertirmi in un'altra maniera. > non le fu immediatamente chiaro cosa il ragazzo intendesse dire e non glielo sarebbe mai stato visto che Logan raccolse le scatogliele porgendogliele cordialmente e liquidandosi con un gentile-quanto ipocrita- :
< Buona giornata Van. >

Devanna bussò alla porta,reggendo i pesanti scatoloni in bilico su un braccio,
quando la porta di casa si aprì Niall fece una smorfia poco contenta prima di aiutarla:
< Ora sono diventato anche un facchino? > domandò ad alta voce in modo che anche gli altri coinquilini potessero udire il suo tono infastidito,
dall'altra parte della casa ricevette una risposta:
< Cosa?? Hai comprato un tacchino?? > domandò Louis urlando
< Razza di idiota aiutami a salire le scale > ordinò la mora a Niall che mollò immediatamente le scale:
< Vecchia oca che non sei altro ora te le porti da sola >, Harry sbucò dal salotto per intervenire nel battibecco e poggiò una mano sulla spalla della ragazza sorridendole: < Ti aiuto io > si propose prendendo le scatole buttate in precedenza per terra da Niall,
Van osservò per un tempo interminabile quelle iridi verdi che spiccavano di tonalità sull'azzurro sorriderle dolcemente e giurò di sciogliersi,
giurò di non aver visto mai un viso così perfetto ma pieno di imperfezioni come qualsiasi altro ragazzo,
< Grazie. > balbettò come se l'ultimo neurone rimastole fosse andato a puttane osservando Harry Styles.


Shalalala

ecco il capitolo e spero me lo caghiate,tutto qua gvodfvnsdoasndsdodasn spero vi concentriate anche su questa FF
visto che Proof By Contradiction oramai è agli sgoggioli,spero che questa possa impressionarvi come le altre due precedenti,davvero.
Ad ogni modo non ho nulla da dire,alle 22 scatta il blocco utente ed io devo sbrigarmi dfogndsfodsn
Much love.Mel.
   
 
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