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Autore: edwardswife    07/06/2012    2 recensioni
«allora, ci vai da sandie a fare 'una bella seratina tutti soli'?» chiesi ad harry, imitando quell'irritante voce di quell'ochetta.
«scherzi?» mi chiese «pensi che io lo faccia davvero?»
«beh, no, ma quella è una stronza» feci un piccolo e buffo broncio, e poi mi abbracciò improvvisamente da dietro.
era ancora attaccato a me. da dietro.
«allora» mi sussurrò all'orecchio.
«no ti prego, il solletico!» risi, cercando di farmi lasciare.
«nono» continuava a sussurrare «non ti lascio»
«eddai» gli diedi una gomitata e riuscii a farmi lasciare.
«stronza» la faccia da cucciolo.
«no dai, quella non funziona più»
«baciami» sussurrò, di nuovo.
«eh?»
restò zitto qualche secondo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1.
 
-“Smettila!”- dissi ad Harry che mi stava dando dei pizzicotti.
-“Sei mia, lo sai?”- mi disse avvicinandosi a me. 
-“Sisi, sono tua, ora smettila o ti picchio!”- gli ridissi dandogli uno schiaffo sulla testa.
-“Meglio che scappi.”- mi disse alzandosi dal prato.
Cominciai a correre per il parco, mentre lui mi inseguiva. 
-“Presa!”- urlò mentre mi prese e mi tirò per terra.
 
Ciao, sono Jade, ho 17 anni e vivo a Holmes Chapel. Harry è il mio migliore amico, da quando avevo 4 anni. 
 
-“Lasciami!”- dissi ridendo.
-“Nah.”- ribattè continuando a farmi il solletico.
Finalmente poi mi lasciò andare.
-“Sono esausta!”-
-“Ops, sono le 8.45, dobbiamo andare a scuola!”- disse guardando il cellulare.
-“Corri!”- dissi alzandomi e prendendo lo zaino. 
Saltammo in bici e corremmo a scuola.
Arrivammo, Harry lasciò scivolare la bici per terra, e corremmo verso la porta principale.
-“Forza, sali!”- mi disse tirandomi per le scale.
Salimmo velocemente e arrivammo al corridoio. 
-“B-buongiorno.”- disse Harry spalancando la porta.
-“Signorino Styles, quante volte le ho detto che deve arrivare in orario!?”- gli chiese la prof.
-“Ehm...”- accennai affacciando dalla porta.
-“Oh, signorina Wesley, anche lei!? Fuori tutt'e due!”- urlò.
Chiuse la porta e ci lasciò fuori. 
-“Oddio ahahahah.”- disse appoggiandosi al muro.
-“Ti odio! Cosa diranno i miei genitori?”- 
-“Non dirglielo.”- rispose.
-“Dai vieni, facciamoci un giro!”- mi disse tirandomi giù dalle scale.
Uscimmo dalla scuola e salimmo in bici. 
-“Tu sei un pazzo!”- urlai mentre correva per strada.
-“Allora, dove andiamo?”- mi chiese.
-“Che ne so..”-
-“Oh no, ho dimenticato una cosa a casa! Devo andare subito a prenderla!”-
-“Ma, come fai con i tuoi genitori?”-
-“Al solito! Avviciniamo i cassonetti, e go. (?)”-
-“Okay, okay, andiamo.”-
Mi portò a casa. 
-“Okay.. avviciniamo quei cassonetti sotto la finestra, magari riesco ad entrare.”- 
Li avvicinammo insieme. D'altronde, lui è il mio migliore amico, l'avevamo fatto un sacco di volte, ci eravamo abituati ad entrare di nascosto. 
-“Dai, metti il piede in quello, e poi in quello.”- mi disse mentre mi teneva dai fianchi.
-“Oh oh, Harry sto cadendo!”- urlai precipitando. 
-“Presa..”- mi disse guardandomi negli occhi.
-“Ehm...”- dissi tossendo.
-“Giù!C'è mio padre!”- dissi per un po imbarazzata.
-“Sh!”-
-“Chi c'è laggiù!?”- urlò mio padre.
Harry mi mise la mano davanti la bocca, e poi mio padre rientrò.
-“Fiuu.”- esclamai.
-“Vabè dai, la prendi dopo, adesso andiamo.”- disse.
Allora ritornammo per strada. 
“Drin Drin”- squillava il telefono.
-“Sì, pronto?”
-“Jaade! Sono Summer.”- 
-“Oh, ciao idiota. Dimmi.”-
-“Che hai combinato stamattina eh?”- mi chiese.
-“Niente, ero al parco con Harry e siamo arrivati in ritardo.”- le risposi ridendo.
Harry mi tolse il cellulare dalle mani.
-“Ei, non è stata colpa mia.”- disse con la finta faccia da cucciolo.
-“Ma smettila..”- gli dissi togliendogli il cellulare dalla mano.
-“Ok, ok. Sapevate che oggi da scuola uscivamo alle 10.30, no?”- 
-“Mh, no. Bene, ti va di vederci alle 11.00?”- le chiesi. 
-“No, voglio stare con te!Lasciala stare quella befana.”- 
-“Stà zitto idiota. Va bene Jade, a dopo.”- mi rispose e poi chiuse la chiamata.
-“Ma, ma, ma io volevo stare solo con te.”- disse dispiaciuto.
-“Ma siamo stati tutto il mattino insieme. Dai, suoniamo il campanello.”-
“Dlin dlon”-
-“Oh, ciao Jade, ciao Harry. Siete usciti alle 10.30?”- chiese mia mamma.
-“Sì mamma.”- le risposi.
-“Buongiorno signora Wesley!”- disse con uno dei suoi stupendi sorrisi.
-“Buongiorno Harry! Dai entrate.”- disse aprendo la porta e lasciandoci libero il passaggio.
-“Mamma, vado di sopra a cambiarmi, tra poco usciamo con Summer.”-
-“Okok.”- 
Salii in camera mia e andai a cambiarmi.
#Harry.
-“Eccoti una cioccolata.”- mi disse facendomi un sorriso.
-“Oh, grazie mille signora Wesley!”-
-“Sei davvero un bravo ragazzo Harry..”-
-“Bene, allora.. Che mi racconti?Tutto bene con la famiglia?”- mi chiese.
-“Si va tutto abbastanza bene!”- 
Mi sorrise, e poi arrivò Jade.
#Jade.
-“Rieccomi!”- dissi scendendo le scale.
-“Va bene. Arrivederci signora Wesley, e grazie della cioccolata!”- disse alzandosi dalla sedia.
-“Ciao mammina, a dopo!”- dissi prendendo la borsa e dandole un bacio.
-“Ma di niente Harry! A dopo ragazzi.”-
Uscimmo di casa e risalimmo in bici.
-“Allora, dove dobbiamo andare?”- mi chiese.
-“Al parco.”-
Arrivammo al parco e corsi da Summer.
-“Suuum!”- urlai.
-“Ma ciao Jade.”-
-“Ciao Sum..”-
-“Ciao fratello idiota!”-
-“Allora, che facciamo?”-
-“Andiamo allo starbucks, dai.”-
-“Okay okay, ma in bici non ci entriamo. Prendiamo un taxi, ma poi non so dove posare la bici.”-
-“Posala quì dai, c'è il parcheggio per le bici.”- dissi.
-“Va bene, andiamo!”-
-“Taxii!”- urlò.
Il taxi si fermò ed entrammo.
Arrivammo allo starbucks, entrammo e ci sedemmo in un tavolo.
-“Allora, che volete?”- ci chiese Harry.
-“Un cappuccino.”-
-“Anche per me.”- disse.
Harry andò al bancone per ordinare, e noi intanto chiacchierammo.
-“Jade, mi sto frequentando con un ragazzo, si chiama Liam. E' così bello e dolce!”- mi disse balbettando.
-“Oddio, che bella cosa! Come si chiama di cognome?Quanti anni ha?E' di quà?Raccontami tutto.”- dissi curiosissima.
-“Allora, si chiama Liam Payne. Ha quasi 19 anni, ed è di Wolverhampton.”- mi rispose.
-“Oh, così lontano? Comunque.. Hai una sua foto?”- le chiesi.
-“Sisi, ecco.”- mi disse passandomi il cellulare.
-“Oh my gosh. E' stupendo!”- dissi balbettando anch'io.
-“Sisi, senti carina abbassa la cresta.”- mi disse ridendo.
-“Tranquilla.”- dissi ridendo anch'io.
-“Ma Harry?”- dissi guardando fra la gente.
-“Eccomi!”- disse arrivando con i cappuccini in mano.
-“Grazie!”- dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
-“Di niente panda.”- disse sorridendomi.
Quant'è bello il mio migliore amico.
Bevemmo il tutto, e poi andammo via. 
Eravamo per strada, stavamo andando al parco.
Mi sfiorai con un ragazzo, ma continuai a camminare, guardando indietro. Lui mi guardava.
Poi mi voltai e camminai normalmente.
-“Ragazze io vado, ci sentiamo dopo.”- disse baciandomi la guancia.
-“Ciao panda.”- dissi ricambiando.
Aspettammo che Harry si allontanò, e cominciammo a parlare.
-“Jade, ti piace Harry, eh?”- mi disse sorridendo.
-“Eh? No! Ma che ti salta in mente?”- le risposi stranizzata.
-“Non so.. Come vi guardate, come vi chiamate..”-
-“E' solo il mio migliore amico, tranquilla.”- le risposi sorridendo.
-“Okay okay. Secondo me starete bene insieme comunque. Allora, andiamo?”- 
-“Si dai, mi annoio senza Harry.”- dissi alzandomi dal prato.
-“Dai, aiutami!”- disse allungando la mano.
-“Olè.”- dissi alzandola.
-“Andiamo da me o da te?”- mi chiese.
-“Da te.”- risposi.
Uscimmo dal parco. 
Mentre camminavamo incontrai di nuovo quel ragazzo, che continuava a guardarmi, ma non ci feci tanto caso.
Arrivammo a casa di Summer, scherzammo tutta la giornata.
-“Sum, sono le 13.45, adesso devo proprio andare! Ciao, ti voglio beene.”- dissi dandogli un bacio sulla guancia.
-“Ciao, ci sentiamo dopo!”- disse salutandomi. 
Mentre ero per strada mi vibrò il cellulare.
-“sai che già mi manchi? Harry xx”-
-“Oh, che carino che è.”- esclamai.
-“ma che carino che sei oggi Styles.”- gli risposi, e continuai a camminare.
Arrivai a casa, suonai il campanello e corsi in camera mia a posare la roba.
-“Jade, il pranzo è pronto!”- urlò mia madre.
-“Si, arrivo mamma!”-
Scesi e pranzai con i miei genitori.
Vibrò di nuovo il cellulare.
-“è il tuo ragazzo?”- chiese mio padre.
-“papà, ma che dici?Io non ho il ragazzo. E' solo Harry.”- gli risposi.
-“Okay.”-
-“Jade, devo dirti una cosa molto importante. ♥ Harry”- un messaggio.
CONTINUA. 
  
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