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Autore: hellosunshjne    07/06/2012    2 recensioni
Honey un nome completamente contradditorio per la persona che lo portava.
Honey si era posta degli obiettivi.
Honey aveva incentrato la sua vita in quella della sua creatura.
Honey non sapeva cosa volesse dire la parola amare, o meglio aveva preferito rimuoverlo.
Honey non era più Honey dopo aver incrociato i suoi occhi con quelli della persona che gli avrebbe stravolto la vita, senza chiederle il permesso.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Forever young, I want to be forever young 
Do you really want to live forever, forever, forever? 
Some are like water, some are like the heat 
Some are a melody, some are the beat 
Sooner or later they all will be gone 
Why don't they stay young

Forever Young

 


«Piacere, Harry Styles»
Pronunciò quelle parole stile Because I’m Chuck Bass ed io strinsi di più la mano.
«Io sono Honey» dissi sciogliendo la presa e mostrando il mio sorriso perfetto. «Grazie comunque. Non so davvero come sia potuto succedere!»
«Non preoccuparti. L’importante è che ora va tutto bene» disse inginocchiandosi all’altezza di Rebecca, poggiando i gomiti sulle ginocchia. «Quanti anni hai?»
«Tra un mese esatto ne faccio 3!» rispose mettendo le braccia sui fianchi. Harry le accarezzò una guancia ed annuì. «Posso prendere una caramella?»
Harry annuì nuovamente e si alzò, superandomi di qualche centimetro. Guardammo entrambi Rebecca andare verso una ciotola piena di caramelle.
«E’ una bellissima bambina» disse spostando il suo sguardo nel mio. Io mi limitai ad annuire e a sorridere. «Vi somigliate molto»
Mi ha detto che sono bella?
Alzai un sopracciglio storcendo le labbra «Ci stai provando Styles?»
«Se tu ci stai, si» disse Harry sorridendo maliziosamente.
«Mamma posso prenderne un’altra?» mi chiese Rebecca. Notai Harry irrigidirsi e spostare il suo sguardo da me a Rebecca e di nuovo da Rebecca a me.
«Certo Beck, solo un’altra»
«Lei è ..è tua..»
«Figlia? Sei molto perspicace!» dissi ironica mantenendo il suo sguardo.
«Ma tu sei così..»
«Giovane? Ho 19 anni»
«Quindi l’hai avuta quando avevi 16 anni. Wau» disse grattandosi la nuca. Sorrisi divertita, non era la prima volta che mi capitava una situazione del genere.
«Ora devo andare, mia sorella e l’amica mi staranno cercando»
«Non mi chiedi né un autografo, né un abbraccio?»
«Perché dovrei?» chiesi sbarrando gli occhi. Lui fece la stessa cosa e allargò le braccia.
«Sono Harry Styles!»
«Ed io sono Honey McKens!». Scoppiammo tutti e due a ridere fragorosamente fino a quando Rebecca non si attaccò ai miei jeans per farmi notare la sua presenza.
«Comincio a pensare che tu non sei una nostra fan»
«Ma sei un genio allora? Ho solo accompagnato mia sorella. Se l’avessi accompagnata lei mi avrebbe tenuto questa peste per due week-end. Non potevo non accettare!». Harry sorrise e notai per la prima volta quelle fossettine che gli si formavano agli angoli della bocca. Sorrisi di rimando nonostante mi sentissi imbarazzata.
Fermi un attimo..Io imbarazzata? Non sono mai in imbarazzo io!
«Ci vediamo là fuori allora. Ora devo andarmi a fare bello. Ah no aspetta, già lo sono» disse indicandosi e scuotendo i capelli.
«Tra due secondi non ti ricorderai neanche il mio nome!» dissi ridendo e cominciando ad allontanarmi con Rebecca tra le braccia. Il riccio là dietro borbottò qualcosa ma ero troppo distante per capire le parole esatte.
Tornai in mezzo a quella folla e notai alcuni sguardi che balzavano da me alla porta e viceversa.
Sono potente!
Vidi Gin e Sally più vicine e la raggiunsi scivolando fra la gente.
«Ma dov’eravate finite?» mi chiese Gin dando un bacio sulla guancia della nipote.
«Cercavo un bagno»
Non so perché non le ho detto nulla, forse non le volevo far fare dei film inutili. Avrebbe urlato e saltato come l’isterica dicendo: Oddio Harry! Harry!
Scossi la testa a quel pensiero e tornai nella realtà. Una triste realtà dato che i One Direction erano appena entrati e i timpani miei e di Rebecca ne stavano risentendo.
Infondo anche lei li conosceva e le loro canzoni facevano un effetto strano su di lei. Si lasciava cullare da quelle note e nello stesso tempo amava ballarle. In effetti era impossibile non impararle se ti ritrovi come una sorella e quindi compagna di casa, una directioner squinternata.
Ogni due minuti facevamo un passo in avanti, vedevo ragazze piangere, urlare, saltare.
Ma si sono tutte rincoglionite?
Quando vidi che mancava poco e sarebbe toccato a noi sentii una fitta allo stomaco e l’attribuii alla fame. Mia sorella mi diede la sua macchina fotografica raccomandandosi di fare taaanti video.
Toccava a Gin e Sally ed io mi misi un po’ più indietro rispetto a loro due dato che poco me ne fregava di battere il cinque a quelli là. Rebecca stava in braccio a Gin e mi colpì un gesto tanto da dimenticarmi di avere una macchina fotografica in mano. Harry aveva preso Beck in braccio, che senza problemi si era accomodata sulle sue gambe. Gin e Sally urlavano come le pazze e vidi altre ragazzine fare la stessa cosa. Così mi avvicinai per cercare di capire cosa stesse facendo quel bell’imbusto con mia figlia!
«Honey!» disse Harry inclinando la testa verso destra.
«Che diavolo stai facendo?»
«Hai visto? Ho ricordato il tuo nome!»
«Aspetta aspetta ora ti dò una sterlina.» dissi seria storcendo le labbra. Lui mi mostrò un sorriso stupendo, diverso da quello precedente. Rimasi perplessa per una manciata di secondi, o per ore non so. Sentii 1000 sguardi addosso, ma 5 molto più forti.
Che avevano da guardare quei ragazzi dietro al bancone? Perché si davano gomitate a vicende?
«Embè? Non avete mai visto una ragazza?» sbottai. Quello biondino, Niall mi pare, scoppiò a ridere e con lui anche Liam portolecamicieaccollate Payne.
«No è che Harry ci ha raccontato dell’accaduto!» chiarì quello con il ciuffo all’insù. Zayn, si.
«Perché che è successo?» chiese Gin meravigliata.
Guardai Harry per fargli capire di stare zitto ma sembrò non afferrare, o meglio non volle farlo.
«Tua sorella prima ha perso Rebecca, tua nipote» rispose Harry scoccandomi un’occhiata divertita.
«Che cosa? E come fa a conoscere Rebecca?» urlarono Gin e Sally in unisono.
«Non è stata colpa mia! Mi avevano chiamato quelli del colloquio e Beck è andata via. Non so come ha trovato Harry ed ora eccoci qua. Grazie Styles, davvero!» dissi tutto d’un fiato per finire con un accenno all’ironia. Occhi verdi alzò le spalle e scosse velocemente Rebecca facendola ridere di gusto. Se fossimo stati in uno di quei film di Natale ora starei sorridendo ma invece stavamo ad una singing dei One Direction.
«Attento che da poco…» non riuscii ad avvisarlo in tempo che Beck rovesciò tutto il semolino che aveva mangiato un’oretta prima sulla sua maglia bianca. «Questa è la punizione divina!» dissi accogliendo mia figlia tra le braccia.
«Signorina deve andare, c’è la fila» mi avvertì un omone almeno altro 3 metri. Lo guardai aggrottando le sopracciglia, mi girai verso Gin e Sally facendogli segno di andare via. Mi girai verso i ragazzi ed ammiccai ad un sorriso di educazione. Cominciammo a camminare verso l’uscita quando sentimmo un boato esagerato e più di mille sguardi trafiggerci. Guardai prima Gin e poi Sally.
«Mamma guarda!» disse Beck indicandomi la direzione da cui venivamo. Mi girai e scoppiai a ridere.
«Ma che diavolo stai facendo?» urlai per farmi sentire.
«Sto all’in piedi su un bancone per chiederti di uscire!»
Mi girai intorno guardando tutte quelle ragazze che avrebbero voluto uccidermi. Continuai a ridere istericamente.«Chiedimelo allora!» urlai.
«Vuoi uscire con me stasera?» chiese occhi verdi allargando le braccia verso di me.
«No! » risposi divertita.
«Perché?»
Ma stavamo davvero urlando nel bel mezzo di una singing? Si.
«Perché sei un egocentrico del cazzo con gli occhi verdi e due fossette da urlo!» continuai urlando mentre sorridevo sfacciata. A quella frase un oooh esplose nella stanza.
«E tu sei una biondina del cazzo con degli occhi azzurri meravigliosi e un sorriso mozzafiato. Allora ci esci con me?»
Quel ragazzo mi intrigava, e non poco. Era un cantante famoso ed io avevo 19 anni con una figlia a carico. Che ci trovava in me? Beh si, sono una bella ragazza. Non sono una di quelle modeste. Se so fare una cosa e se so di essere in un modo lo ammetto senza tanti giri intorno. Dopo aver pronunciato quelle parole la voglia di uscire con lui era aumentata. Sembrava uno di quei tipi dolci..ma che ti ispirano sesso violento!
«Solo perché è mercoledì e non fa nulla in tv stasera!»
«Ti passo a prendere alle 8»
«Ma se non sai dove abito?!» chiesi retorica allargando le braccia.
«Sii puntuale» disse facendomi l’occhiolino. Scese dal bancone ed io senza esitare girai i tacchi e uscii da quella sala. Di sottofondo avevo Gin e Sally che mi ripetevano Esci con Harry Styles! Esci con Harry dei One Direction! Che ti metterai? I capelli?
«Salite in macchina dai». Dopo aver allacciato le cinture dell’ovetto a Rebecca presi posto e girai la chiave nel quadrante. Strinsi le mani sul manubrio e scossi la testa per quello che era appena successo. Alzai il volume della radio per sovrastare le due vocine fastidiose che continuavano a strepitare per me.
Dopo 15 minuti di macchina eravamo arrivate a casa, entrammo in macchina e mia madre ci venne incontro prendendo Rebecca fra le braccia.
«Nonna! Mamma esce con Harry stasera!»
«Quante volte ti ho detto di non chiamarmi nonna? Aspetta aspetta..cosa?»
«La finite con sta storia? Come se non uscissi con un ragazzo da…»
«Tre anni sorellina!» disse Gin.
«Non è vero cretina» ribattei io prendendo un sorso di succo di frutta dal frigorifero.
«Si ma comunque stai uscendo con uno dei cantanti più famosi di questo periodo! Sono i miei cantanti preferiti cazzo..i miei idoli! Te ne rendi conto?»
«Per prima cosa non urlare e seconda cosa: mamma puoi tenermi Beck stasera?»
«Ad un patto» disse mentre accendeva la televisione su Cartoonito per la piccola.
«Ovvero?»
«Prova a tornare prima di mezzanotte e ti spezzo le gambe!»
«Mamma io a questo neanche lo conosco. E comunque va bene!»
«Lo conoscerai stasera..Tesoro devi divertirti. Hai 19 anni.»
«Ho una bambina mamma»
«Lo so tesoro, ma hai anche me! Io alla tua età non avevo una madre che si teneva cura di te». Ogni volta che dovevo uscire era sempre la stessa storia. Mia madre era rimasta incinta a 17 anni, di me. A differenza mia lei aveva una madre molto severa, l’aveva cacciata di casa e dovette fare tutto da sé.
«Va bene, ora vado a farmi una doccia»
Dopo tre quarti d’ora d’immenso bagno rientrai in camera dove trovai sul letto Gin e Rebecca che guardavano dei fogli.
«Che roba è?» chiesi smuovendo i miei capelli bagnati.
«Vita, morte e miracoli di Harry»
«Cosa?!» chiesi lasciando scivolare l’asciugamano.
«Mamma dovrai pur sapere qualcosa.». Mi girai verso Rebecca che mi guardava con la sua faccia d’angioletto per dire Non puoi dirmi nulla perché ho tre anni e ho il viso come quello di un angelo.
Sbuffai senza dire nulla quando mia sorella cominciò ad elencarmi varie cose su Harry.
«Il suo vero nome è Harold Edward Styles..»
«Cosa?» urlai tra una risata e l’altra. «Che razza di nome è Harold? Oh Cristo!»
Mia sorella mi lanciò uno sguardo infuocato e provai a tornare seria. «Dicevo..ha la tua età solo che è nato il 1 febbraio. I suoi genitori sono divorziati ma va molto d’accordo con il suo patrigno. Ha una sorella che adora, si chiama Gemma. Gli piacciono molto i gatti e..»
«Gin stop! Sono contenta che tu sia così interessata davvero. Il resto della sua vita lo conoscerò stasera se mi andrà. Ora fuori!». Gin disperata si alzò e mi lasciò un bacio sulla guancia.
Rimasi in camera con Rebecca che scarabocchiava su un foglio.
Aprii l’armadio e presi un jeans a sigaretta e una maglia bianca con una tigre sopra nera. Andai in bagno per vestirmi quando mia mamma senza aprire bocca mi prese e mi riportò in camera.
«Mamma ma che diavolo fai?»
«Mettiti il vestito blu che abbiamo comprato la settimana scorsa!»
«E’ troppo elegante, dai»
«Tesoro quel ragazzo è un cantante famoso, sfondato di soldi. Ti porterà in uno dei ristoranti più chic. Muoviti!» mi ordinò mia madre prendendo il vestito blu dall’armadio.
Presi il vestito che mi aveva consigliato (questo: http://i45.tinypic.com/2u480ma.jpg blu però) e mi guardai allo specchio. Scarpe argentate e borsa dello stesso colore e mancava solo il trucco. Feci uscire mia madre dalla stanza e portai Rebecca con me in bagno. Mi lavai i denti, un filo di matita, mascara, phard e lucidalabbra. Ero pronta. Mia madre e Gin mi guardavano allibite e sorridenti.
«Ansia?» mi chiese mia sorella.
«No, dovrei?»
«Cazzo si!»
Non feci in tempo a controbatterla che suonò il campanello. In effetti suonarono due campanelli, quello di casa e le campane nella mia testa. Che mi stava succedendo? Infondo sto uscendo solo con un ragazzo. Un bellissimo ragazzo di nome Harold. Un bellissimo ragazzo di nome Harold nonché un cantante molto famoso.
Cazzo.

I'm heeere(without you baby)!
And so...Basta torniamo all'italiano!

Coooomunque! Volevo dare un volto ai personaggi..o almeno ad Honey e Rebecca.
Al resto della famiglia lo darò successivamente.
Honey: Emilie Nereng *-*
Rebecca: ............................ BABY LUX!
Non poteva non essere che lei :D E poi ha gli stessi colori di Emilie.
Volevo fare il banner ma devo studiare, qualcuno si propone? u.u
Torniamo a noi..Piaciuto? A me si *-* 
Chi pensavate fosse dei 5? E' il nostro Hazza sisi!
Non voglio anticiparvi niente sul prossimo ma è...WOW! :D
Ora scappo a studiare, ciao babes <3

  
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