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Autore: iluvfivecarrots    07/06/2012    2 recensioni
non vi voglio anticipare niente...leggete e fatemi sapere che ne pensate (sono @iluvfivecarrots su twitter :D) vi prego solo di non fermarvi ai primi capitoli... più avanti si va più la storia diventa interessante (almeno spero per voi)!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DESI’S POV
Mi stavo rigirando nel letto quando sentii il mio cellulare squillare: era un messaggio di Zayn che diceva che fuori alla porta c’era un regalo per me. Come uno zombie scesi dal letto e scalza aprii la porta.
“E dov’è la mia sorpresa?? ”-dissi a Zayn facendo con  la voce da bambina triste.
“Pensavo che fossi io la tua sopresa e comunque ho portato dei cornetti!! ”-rispose con un sorriso smagliante.
“Ma ti rendi conto che sono le 6 e mezzo di mattina??  Non potevi aspettare un orario decente”-riabattei con fare un po’ acido.
“Bisogna partire presto se non vogliamo trovare traffico per andare al mare”-disse mentre chiudevo la porta lentamente e ci avviavamo verso il giardino.
“Ma non avevamo appuntamento con gli altri nel pomeriggio??”-dissi addentando il cornetto che mi aveva porso.
“A dir la verità volevo stare la mattinata un po’ solo con te, per parlare e conoscerci un po’ meglio … Senza dire niente a nessuno ovviamente ”-disse facendomi l’occhiolino.
“Va bene, ma sappi che avrai la mia morte sulla coscienza perché quando Ludo si sveglierà e scoprirà che sono uscita invece di aiutarla a mettere in ordine casa mi ucciderà. Comunque aspettami qui”-dissi correndo in casa.
Indossai uno degli ultimi bikini che avevo comprato, misi nella mia borsa le cose che potevano servirmi (telo, protezione, shorts e maglietta per il ritorno, occhiali da sole), scrissi un bigliettino a Ludo che ancora beatamente dormiva e raggiunsi Zayn.
Non sapevo ancora che quella mattinata sarebbe stata la più importante della mia vita.
LUDO’S POV
Drinnnnn, drinnnnnn…
“Desi vai un po’ ad aprire”-dissi con la voce impastata dal sonno.
Drinnnnnn, drinnnnn
Era strano che Desi non era sveglia, forse era in giardino a prendere il sole in piscina.
Strisciando i piedi, raggiunsi la porta e la aprii.
“Buongiorno bellissima!! Come hai dormito stanotte”-disse  Harry dandomi un bacio sulla fronte.
Stavo per svenire: la sera precedente mi aveva a stento rivolto la parola e ora era a casa mia!!!
“Che ci fai qui Harry??”-chiesi strofinandomi gli occhi, ancora un po’ incredula.
“Desi è uscita, con Zayn suppongo visto che non risponde al cellulare e non è in camera”- disse staccandomi un post-it dalla fronte.
Glielo strappai di mano e lessi: “Scusa se ma sono dovuta uscire e perdonami se non potrò aiutarti”.
“Perché doveva aiutarti??”-chiese Harry, piegando leggermente la testa di lato come fanno i bimbi piccoli.
“Oggi dovevamo pulire casa e fare una torta per voi 5”-dissi un po’ triste
“Se fossi in te non mi preoccuperei più di tanto, non hai mai visto Harry Styles all’opera ”-disse mettendo in mostra i muscoli del braccio
“Ludo, la calma, mantieni la calma, ricorda che non è bello saltare sulle persone”-pensavo mentre con la bocca spalancata osservavo quello spettacolo.
“Allora mi fai entrare così prima iniziamo e prima finiamo-disse passandomi una mano davanti agli occhi- Comunque bell’abbigliamento…”
Oh caspita indossavo gli shorts e una maglia bianca deforme che usavo per dormire ed ero sulla porta di casa, così conciata, a parlare con lui…
“Iniziati ad accomodare, io mi cambio un attimo e ti raggiungo”-dissi mentre mi avviavo in camera e il mio stomaco brontolava.
Indossai una canottiera e dei pantaloncini, allontanai il ciuffo con una mollettina e mi diressi in cucina, dove Harry armeggiava con una fetta di pane e della nutella
“Che cosa stai facendo con quella roba?”-chiesi avvicinandomi e spegnendo il fornello sotto la macchinetta del caffè, prima che si bruciasse.
“Ho sentito il tuo stomaco brontolare e anche io non ho fatto colazione perché volevo vederti, così…” – disse abbassando lo sguardo.
“Oh grazie”-dissi mentre nella mia mente rimbombava la frase <>.
Così iniziammo a mangiare, poi passammo alle pulizie; nonostante la casa fosse grande riuscimmo per l’ora di pranzo a pulire tutto e se non fosse stato per le continue smorfie di Harry avremmo finito anche prima: non mi sarei più potuta dimenticare le imitazioni che faceva degli altri del gruppo, lui che ballava con la scopa in mano, che muoveva la scala mentre io cercavo di pulire il lampadario.
Fu bellissimo, perché era molto naturale parlare, scherzare con lui, non sembrava di stare con una star di fama internazionale, sembrava di stare con un normale 21enne dagli occhi e i capelli stupendi, perché si era vero che era cresciuto ma quegli occhioni verdi, quel sorriso smagliante, quei capelli sempre ricci erano sempre gli stessi.
“Finalmente abbiamo finito”-disse Harry gettandosi sul divanetto di vimini che c’era in giardino, sistemandosi i capelli.
“E già abbiamo finito, ora dobbiamo pranzare e poi possiamo preparare la torta”-dissi passandomi una mano sulla fronte eliminando qualche gocciolina di sudore perché, non sembrava, ma faceva un caldo bestiale.
“Io prima di mangiare, avrei intenzione di fare qualcosa”-disse alzandosi e togliendosi la maglia.
Era ufficiale: quel briciolo di cervello che mi era rimasto andò a farsi friggere (?), tanto che non mi resi conto di quello che stava succedendo.
Harry mi prese sulle spalle (nonostante fossi poco più bassa di lui), mentre io mi dimenavo, attraversò il giardino e mi lanciò in piscina, gettandosi subito dopo di me.
“HARRY EDWARD STYLES sei un uomo morto”-dissi mentre mi avventavo su di lui e gli tenevo la testa sott’acqua, ma lui, più forte di bene, riuscì ad alzarmi e iniziò a farmi il solletico. Non so per quanto tempo rimanemmo lì a scherzare, ma ad un certo punto mi ritrovai abbracciata a lui, i nostri visi distanti pochi centimetri.
Lui già si stava avvicinando (non era proprio cambiato da quando era più piccolo), quando io mi tuffai sott’acqua e nuotai fino alla scaletta.
“E’ meglio se andiamo a preparare la torta, i ragazzi arriveranno tra due ore”-dissi porgendogli un asciugamano.
Io mi cambiai perché ero completamente fradicia e diedi a lui…
HARRY’S POV
… e mi diede alcuni vestiti del fratello che, anche se lui era più piccolo di età , mi stavano a pennello.
Poi andammo in cucina e preparammo la torta: come era bello vederla tutta quanta concentrata a pesare gli ingredienti, con la punta del naso coperta di farina.
Oramai la torta era pronta, bisognava solo guarnirla con un po’.
 Ero immerso nei miei pensieri, quando disse:
“Ti dispiacerebbe aiutarmi: mi potresti prendere il cacao nel mobile in alto”-disse prendendomi la sedia.
“Signorsì”-dissi, imitando il saluto militare. Salii sulla sedia e le presi la scatola; gliela porsi e in quel momento fu come vivere un flashback
****“Hannah non mi lasciare la mano”-dicevo, mentre sentivo le sue dita scivolare tra le mie
“Harry ,non ce la faccio”-disse lei con le lacrime agli occhi.
“Non lasciare la presa, i soccorsi stanno arrivando”-dissi.****
“Harry, stai tremando tutto! Harry guardami: sono Ludo!”- mi diceva quella ragazza ma la mia vista era appannata, riuscivo solo a sentirla.
LUDO’S POV
Non avevo ancora iniziato a frequentare medicina, ma sapevo che Harry era nel pieno di una crisi di panico. Subito lo feci scendere dalla sedia; aveva gli occhi pieni di lacrime, tremava e aveva bisogno di aria, sembrava stesse per soffocare.
“Harry, usciamo, vieni con me!”-dissi trascinandolo fuori e facendolo distendere sull’erba.
“Harry calmati ,respira”-dicevo cercando di fondergli calma, anche se mi stavo agitando sempre di più.
I tremori iniziarono a diminuire e lo sguardo riacquistò vitalità, anche le lacrime sembravano calmarsi.
“Scusa, era da tanto che non capitava e forse è stato meglio perché devi sapere che tu mi piaci ma io non posso stare con te”-disse alzandosi e asciugandosi le lacrime.
Io ero basita: mi aveva detto che gli piacevo e che non poteva stare con me … Non potevano esserci nella stessa frase la notizia (per me) più bella e quella più brutta.
“Cosa? – dissi incredula, mentre gli occhi iniziavano a pizzicare – Voglio delle spiegazioni!”
CONTINUA…
SPAZIO AUTRICE: ciao belle ragazze!!! Mi fa molto piacere vedere le visualizzazioni che crescono sempre di più, ma mi farebbe piacere avere anche qualche recensione  #misentoforeveralone.
Xxx iluvfivecarrots 
  
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