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Autore: 13 september 1993    07/06/2012    12 recensioni
"Allora cos'ho in meno di lui?" continuò Niall.
"Niente, assolutamente niente." alzai lo sguardo asciugandogli le lacrime. "Che piagnone che sei!" gli feci l'occhilino.
"Gne gne!" si avvicinò guardandomi negli occhi.
Sentii le sue labbra sulle mie, le sue fantastiche labbra sulle mie. Ci staccamo e gli sorrisi. "Sei un angelo Horan" gli accarezzai la guancia. Ma poi mi accorsi della presenza di Harry che scappò in lacrime verso il bagno degli uomini.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attenzioneeee! Allora..lo so che non vedete l'ora di leggere questo ultimo capitolo (?) ma vi volevo avvisare: è lungo, lunghissimo, lunghissimissimo. Preparatevi psicologicamente..fate una sedut di yoga. E' un consiglio. Ahah ok, me ne vo'..buona lettura ;)

30. Little Horan.





La voce era quella di Danielle che entrò velocemente nella stanza salutandoci tutti con la mano per poi andare a calmare il suo ragazzo. Quella sera mi divertii tantissimo sul palco a cantare e ballare con i ragazzi.

Il tour passò velocemente..dalla Sicilia alla mia città sperduta nel nord Italia.
Diventai molto famosa in ogni parte del mondo, avevo molte fan. Ne avevo anche molti maschi ma non mi importava, io vedevo solo Niall. Lui mi portava i fiori dopo ogni concerto, lui mi amava ogni giorno di più.

Dopo 3 anni di fidanzamento, in casa mia.
"Amoreeee!" urlai dal salotto.
"Dimmi Chiarita.." rispose Niall appoggiandosi allo stipite della porta.
"Va bè ma se ti metti in posizioni così sexy non posso dirti quello che ti devo dire.." sospirai. "Ma che minchia sto dicendo!?" lo guardai preoccupata.
"Ah lo sai solo tu." mi fece l'occhiolino sedendosi vicino a me sul divano. "Dimmi" sospirò.
"Alura.." iniziai in piemontese. "Mi chiedevo se..volessimo andare a vivere insieme nella mia villetta a Londra..te la ricordi!? Dove tutto è iniziato.." arrossii.
Rise appena. "Certo.." mi abbracciò.
"Speravo in un po' più di vitalità!" scherzai.
"E' che.." iniziò.
"Che!?"
"Che ho un tour mondiale quest'anno." abbassò lo sguardo per non incrociare il mio.
"Wow..e quando pensavi di dirmelo!?" sbraitai.
"Il prima possibile.." la sua voce si abbassò.
"Quando partite?"
"La prossima settimana."
Una lacrima. "Bene..vai via." scoppiai in un pianto liberatorio. "Non ti voglio più vedere"
"Ma.."
"Ma cosa!? Cioè, prima mi fai sentire realizzata per  il fatto che vieni a vivere insieme a me e poi mi smonti dicendomi del tour? Oltre tutto parti lunedì e oggi è giovedì.." mi alzai dal divano andando ad aprirgli la porta.
"Chiara perdonami..pensavo che lo sapessi già."
"No, Niall..non lo sapevo. Grazie per avermi avvisata. Ci sentiamo. Ci vediamo. Ci becchiamo. Qualunque cosa, ma ora vai." lo invitai ad uscire.
Lui mise un piede dopo l'altro fuori dalla porta e quando fu fuori gli chiusi la porta in faccia. Guardai dallo spioncino e lo vidi girarsi tirando un pugno alla porta. Scivolai per terra piangendo con la schiena appoggiata alla porta e rimasi li per moolto, moolto tempo.

Due mesi dopo.
Non sentivo e non vedevo Niall ormai da due mesi. Ci eravamo ormai lasciati definitivamente. Stavo di merda, piangevo sempre. La cosa che più mi faceva soffrire era che lui mi aveva ormai rimpiazzata. Il suo nome? Demi Lovato. Il loro 'amore' sbocciato ad un concerto. I giornalini di gossip parlavano solo di loro e del loro bacio. Sì, ero gelosa. Sì, l'avrei presa a botte. Era una delle mie cantanti preferite ma la mia stima era ormai andata a farsi fottere.
Stavo partendo per un tour in America, prorpio nello stesso stato dei 1D. Volevo rivedere Zayn, Lou, Liam e Harry ma di Niall non ne volevo assolutamente sapere nulla così invitai i quattro ad un mio concerto lasciando il quinto in hotel a grattarsi.

Il concerto stava per iniziare. L'auditorium era ormai pieno e la truccatrice e la parrucchiera avevano quasi finito. Indossai velocemente degli shorts di jeans e una canotta a righe orizzontali blu e bianche. Rimasi scalza, io e le scarpe durante i concerti non eravamo grandi amiche. I miei capelli erano boccolosi e lunghissimi mentre i miei occhi erano poco truccati, solo un filo di matita nera sulla palpebra. Misi del rossetto nude, presi il microfono in mano e corsi sul palco.
"Salve Americaaa!" urlai.
La musica iniziò, tra le urla dei fan. La prima canzone era prorpio Fucking Perfect.
La seconda, Complicated di Avril Lavigne.
La terza, Wake Me Up When September Ends dei Green Day,
La quarta, Lego House di Ed Sheeran.
La quinta, Senza Riserva di Annalisa.
La sesta, Drive By dei Train.
La settima, All The Small Things dei Blink 182.
L'ottava, L'Amore Conta di Liga.
La nona, Same Mistakes dei One Direction.
E come ultima canzone ne cantai una che avevo scritto io, Love Hurts..you too.
Era ovviamente per Niall. Mentre la cantavo piangevo come una bambina. Cavolo quanto avrei voluto fermarmi e urlare..ma continuai.
Ringraziai il pubblico, feci qualche autografo e me ne andai dietro le quinte dai ragazzi.

"Hai cantato benissimo!" urlò Zayn prima di abbracciarmi.
"Grazie" sorrisi.
"Ma come carota fai a non usare le scarpe!?" commentò Lou.
"E' più comodo." alzai le spalle.
"Ma poi non ti puzzano i piedi!?" si intromise Hazza.
"Un po'!" risi.
"Poi li lavi?" continuò Liam.
"No."
"D-davvero!?" urlò.
"Si.." continuai seria.
"Mi fai schifo.." commentò Zayn.
Scoppiai a ridere. "E poi sarei io quella idiota." feci una pausa. "Ma secondo voi io non mi lavo i piedi!?"
"Boh..l'hai detto tu!" disse Liam.
Risi. "Ok, ma avete fumato erba o cosa?"
"Carote," arrivò Louis. "Abbiamo fumato carote."
Ridemmo tutti per poi salutarci. Era stata una lunga serata e ciò di cui avevo bisogno erano una lunga doccia e una bella dormita.

Un mese dopo.
Demi ad un mio concerto!? Che minchia ci faceva lì?
Mentre cantavo All The Small Things dei Blink vedevo lei battere le mani dimenandosi sotto al palco. Passai a batterle il cinque. Mi sorrise, le sorrisi. Infondo non era così antipatica. Le presi la mano e la feci salire sul palco.
"Salutate tutti Demi!" dissi nel microfono.
Un urlo assurdo mi fece rimbombare i timpani.
"Ciao a tutti!" urlò.
Decidemmo di cantare una canzone insieme. La mia preferita: Give Your Heart A Break.
Le nostre voci sembravano perfette insieme..diventammo amiche subito.
Dopo il concerto andammo dietro le quinte.
"Demi, che bella sorpresa!" le saltai al collo.
"Sono una tua grande fan, sai?"
Svengo. "Io sono sempre stata una tua grande fan." sorrisi arrossendo.
"Davvero!?"
Annuii.
"Ah..un mio amico ti voleva parlare.." disse uscendo dalla stanza prima che potessi replicare.
Entrò Niall.
Tuo amico di sta minchiaaaa! E' il tuo ragazzo..o forse no!? Bah.
"Chiara.." iniziò.
"Sì, quello è il mio nome." dissi sarcastica.
"Sono serio."
"Anche io." replicai.
"Allora.." prese un lungo respiro. "In questi mesi ho pensato molto alla nostra situazione.."
"Hai anche limonato molto con Demi." aggiunsi.
"Comunque...credo che dovremmo finirla qui."
"E' già finita da un bel pezzo." me ne andai.

Due anni dopo.
"Dove minchia sono le scarpe!? E il mio fottutissimo cellulare!? E il mio vestitino blu!?" urlavo correndo per la casa.
"Tesoro, se non moderi i termini a Londra da sola col cavolo che ci vai." mi ammonì mia madre.
Eh sì. Di nuovo Londra. Di nuovo vacanze. DI NUOVO SINGLE.
Da quando avevo chiuso con Niall ero stata con pochissimi ragazzi..forse due. Mi mancava. Lui e Demi si erano lasciati.

Salii sull'aereo. Quando fu ora di scendere corsi verso al mio bagaglio chiamando poi un taxi. Arrivai davanti a quella casa che mi ricordava tanto l'estate 2012. Posai le valigie. Attaccai al muro le foto di me, Luca, Fede, Ele, Lou, Liam, Danielle, Zayn e Harry e mi preparai dei pop corn. Presi poi Profondo Rosso dalla valigia e me lo guardai. Andai poi a dormire stanca morta per il viaggio.

Delle urla impazzite mi svegliarono. Delle urla forti il doppio di quelle dell'estate 2012. Strofinai gli occhi, mi alzai e aprii la finestra. Le urla si fecero più forti e lì realizzai che dei fan inglesi erano venuti sotto casa mia. C'erano anche le Directioners davanti alla casa dei miei vicini ma non ci feci molto caso. Decisi che avrei fatto un autografo ad ognuno di loro così presi il tavolo della cucina e lo misi davanti alla porta. Aprii e le urla si fecero più forti ancora.
Presi un megafono. "Ragazzi e ragazze, perfavore. Mi sono appena svegliata. Un po' di contegno!" feci l'occhiolino. "Ho deciso che farò un autografo ad ognuno di voi."
Un urlo.
"Calmatevi!" urlai. "Mettetevi in fila o sarò costretta a rientrare."
In pochi minuti si formò una lunga fila.
All'ora di pranzo firmai l'untimo autografo dolorante. Presi il tavolo e lo riportai dentro.

Il campanello suonò. Pregai che non fosse un fan. Troppi autografi. Avevo i crampi alla mano..capite? ALLA MANO!
Aprii. Quasi non svenni. I One Direction con in mano una torta per darmi il benvenuto come ai vecchi tempi. L'unica cosa diversa è che tra una settimana avrei compiuto diciannove anni e non quattordici.
Niall entrò porgendomi la torta. Entrarono tutti e chiusi la porta velocemente per non far entrare le fan. COME AI VECCHI TEMPI.
"Che ci fate qui?" chiesi.
"Benvenuta!" disse Harry abbracciandomi.
"Oh ma voi siete così carini." scompigliai i capelli ad ognuno di loro.
"C'era Niall che ti voleva dire una cosa.." arrivò Lou.
"Louis sei da prendere a scarpate in culo immediatasubito." disse Niall.
"Non ci sono problemi." lo tranquillizzai.
"Ok, allora vieni." mi prese per mano.
Mi bendò appena arrivati sulla porta del retro.
Salimmo su una macchina..andammo da qualche parte. Scendemmo. La sua mano stringeva la mia.
Mi tolse la benda. "Guarda su." mi sussurrò.
Alzai lo sguardo. Vidi un grande striscione con scritto "scusa, ti amo. Niall." Mi stavo sciogliendo? NOOOO! Ero praticamente spappolata a terra. Mi girai di scatto verso Niall.
"Sicuro di volerci riprovare?" chiesi.
"Sicurissimo! Però devi esserlo anche tu." incastrò i suoi occhi nei miei.
"Io..io..ti sei anche messo con Demi!" barfugliai.
"Non era amore. Volevo solo dimenticarti. Jade e Demi erano carine ma mai belle quanto te."
Mi stavo spappolando a tal punto da non riuscire più a parlare. "Oddio..ho pura." lo abbracciai affondando la faccia nel suo petto.
"Ci sono io." disse accarezzandomi la testa.
"Allora proviamoci." alzai lo sguardo per incontrare il suo.
"Non ti lascerò più andare." mi baciò.
Fu un bacio intenso. Più di qualunque altro bacio. Avrei voluto rimanere tra le sue braccia ancora per molto ma arrivò Zayn a rompere.
"Ragazzi. Lo so che vi state prosciugando ma è pronto da mangiare!" fece una pausa. "Hazza ha preparato la pizza." urlò.
"Pizza?" si mobilitò Niall.
"Si amore: P I Z Z A." feci lo spelling ridendo.
Iniziò a correre ed io lo seguii camminando con Zayn.
"Allora?" mi sussurrò.
"Siamo felicemente fidanzati." dissi solennemente.
"Waaaa!" mi abbracciò. "Quando vi siete lasciati mangiava sempre pollo."
Risi.

Due anni dopo.
Il riso tra i capelli. Il mio abito bianco. Il suo sorriso. Quel giorno era tutto perfetto. C'erano tutti. C'era persino Demi. Tutti insieme, tutti felici.
Ci sposammo in un piccolo municipio vicino casa e per la luna di miele Niall mi portò alle Canarie.
Sembrava un sogno. Ma non lo era, ero sposata.

Un anno dopo.
"Niall, amore." alzai lo sguardo verso il suo.
"Dimmi.."
"Ehm...volevo dirti che..ho fatto la pipì su sto coso. La mia pipì è incinta. Cioè..io sono incinta!" barfugliai dall'emozione.
"D-davvero?" una lacrima gli rigò il viso.
"No, per finta Niall."
Mi abbracciò.
"Niall..lo so che sei disperato e non vuoi un Horanino che corre impazzito per casa ma così è la vita!" gli feci l'occhiolino.
"Se somiglierà a te..sarà un Horanino stupendo."
Risi. "Già me lo immagino..mentre mangia una coscia di pollo."
"Già." mi baciò sulla fronte.


"Ecco Nate, è così che ho conosciuto tuo padre." sussurro a mio figlio mentre si addormenta.
"Voglio conoscere anche io una ragazza."
Rido. "La troverai piccolo mio, la troverai." gli do un bacio sulla fronte.
"Ma io ho già sette anni..se la matematica non è un'opinione tra sette anni esatti conoscerò mia moglie." è davvero tanto felice.
"La troverai Nate, ne sono certa." chiudo la porta della stanza di mio figlio.
Mi giro e mi trovo Niall davanti. "Amore!" lo bacio.
"Ho sentito la nostra storia." mi sussurra all'orecchio.
"Ti è piaciuta la enfasi che ho dato al racconto?"
Ride. "Sei bravissima a raccontare. Raccontala anche a me ti prego."
"Bien! Siediti sul letto..sarà un racconto molto lungo." gli faccio l'occhilino. "Allora...era estate. Più precisamente l'estate 2012..."




The end.


Ehi :)
Piaciuta la fine!?
Se a qualcuna interessasse finita questa continuerò l'altra FF.
Coomunque..voi non sapete la mia reazione quando, entrando a casa, sento WMYB a palla provenire dalla stanza di mio fratello.
Mi sono messa a sbraitare.
Tralasciando questi particolari.
Volevo salutarvi tutte, ringraziarvi per esserci sempre state e mandarvi un bacione.
Ora piango.
Vi voglio bene ragazze, non vi dimenticherò.
GRAZIE.
-Ciarly. <3

  
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