Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Khaleesi    08/06/2012    2 recensioni
Un viaggio attraverso i sette anni a Hogwarts di Rose tra gioie, dispiaceri, amicizie, delusioni e ... Scorpius Malfoy.
(vi è presente tutta la nuova generazione eccezion fatta per Victoire e Teddy).
Rivisitazione della mia storia 'Rose e Scorpius' pubblicata taaanto tempo fa', ma in questa ci saranno più personaggi e una tecnica di racconto più 'complessa'
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'New Generation'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

Capitolo sette - Cugine troppo cresciute e professori che non si possono corrompere



 

Estate.

 

Rose si scostò una ciocca di capelli dalla fronte imperlata di sudore; il calore del sole, quel giorno, era una benedizione per tutta l’Inghilterra visti i mesi di pioggia incessante che vi erano stati.

L’estate trascorreva tranquilla, nessuna preoccupazione per la piccola rossa che aveva addirittura finito di leggere il suo libro di Antiche Rune del terzo anno, materia che avrebbe iniziato a settembre. Sua madre le aveva detto di lasciar perdere Divinazione poiché molto probabilmente nessuno della loro famiglia aveva l’Occhio Interiore.

«Ma cosa sarà quest’occhio interiore?» borbottò Rose confusa. Non le piaceva non avere le risposte alle domande, soprattutto se i quesiti erano i suoi.

«Fondamentalmente cugina l’Occhio Interiore è una gran cazzata» la informò James sbucando dalla porta sul retro del giardino di casa Weasley, interrompendo i pensieri di Rose.

«Mamma! James ha detto una parolaccia!» urlò Lily al suo fianco.

«James! Quante volte ti ho detto di smetterla?!» si lagnò zia Ginny dall’interno della casa. Rose sogghignò tra se e se mentre Lily iniziò a fare delle smorfie al fratello inventando una strana danza della vittoria che sembrava più un attacco epilettico.

«Sta’ zitta mocciosa!» ringhiò James alla sua sorellina, dandole un leggero scappellotto sulla testa; poi rientrò in casa, probabilmente a cercare Hugo e a lagnarsi di quanto “i suoi genitori non capissero che lui ormai era un uomo”. Lily si accomodò sulla sedia affianco a quella di Rose.

«Dov’è Albus?» le chiese la rossa voltandosi verso la porta sul retro, cercando di scorgere la figura del suo migliore amico. Lilian si legò i capelli biondo ramato in uno chignon disordinato, probabilmente anche lei stava sentendo i primi effetti di quel caldo; «Non è venuto, mamma e papà l’hanno lasciato a casa di Victoria Evans» la informò la ragazzina.

«Oh»

Bhè, non si può dire che Rose fosse gelosa dell’amicizia, o profondo affetto, che c’era tra i suoi due migliori amici, ma di certo era irritata per il fatto che nessuno dei due le avesse chiesto di trascorrere una giornata insieme quel giorno.

«Che ne pensi di Vicky?» chiese Rose alla cuginetta, guardandola si sottecchi. Lily era una personcina piuttosto gelosa, era incredibile quanta smania di possesso si potesse avere a 11 anni appena compiuti.

«E’ ok. Voglio dire, non la conosco ancora bene ma avrò il tempo quest’anno, no?» rispose l’altra alzando le spalle. Quel settembre sarebbe infatti iniziato il primo anno di Lily ad Hogwarts, la bimba non era più nella pelle, da quando Albus aveva preso per la prima volta il treno di Hogwarts lei non aveva smesso di parlare per un attimo di tutte le cose che avrebbe fatto una volta arrivata lì.

«Piuttosto, dimmi com’è Scorpius Malfoy!» continuò la Potter drizzandosi a sedere e fissando con attenzione l’altra cugina negli occhi. Quelli di Lily erano marroni cioccolato.

«Come scusa?» Rose quasi si strozzò con la sua stessa saliva, strabuzzò gli occhi. «Perché vuoi sapere di lui

«E’ vero che il più sexy di tutta Hogwarts?» continuò l’altra imperterrita.

«Lilian Luna Potter! Chi ti ha insegnato queste parole?!» sbottò Rose diventando rossa come un peperone. Stava per alzarsi dalla sedia, mettendo fine a quella che sarebbe stata la conversazione più imbarazzante dei suoi 13 anni. Lily le posò una mano sul braccio, pregandola con lo sguardo di rimanere.

«Oh, dai … Stavo scherzando … Quanto sei sfuscententibile

«Suscettibile» la corresse la cugina.

«Ecco»

«Comunque è un ragazzo stupido e antipatico» aggiunse Rose facendo una smorfia di disgusto che si dimostrò particolarmente divertente poiché Lily riuscì a stento a trattenere un risatina soffocata.

«Ma io non ti ho chiesto se è antipatico, ti ho chiesto se è bello» precisò la più piccola di Potter sorridendo apertamente, facendo poi l’occhiolino alla cuginetta.

«I-io … Non lo so!» sbotto Rose mettendo il broncio, le braccia conserte strette al petto.

La conversazione cadde, Lily aveva ripreso a parla del fatto che Rose e Albus quest’anno avrebbero potuto finalmente vistare Hogsmeade, Lily era addirittura più eccitata di tutte e due.

Dopo che Rose la rassicurò sul fatto che non sarebbe assolutamente caduta in acqua durante la tradizionale attraversata dei primini sulle barche verso Hogwarts, i Potter se ne andarono via lasciando una Rose in preda ad altri interrogativi che questa volta non riguardavano la definizione dell’Occhio Interiore.

 

***

 

Terzo anno.

 

La lezione di Erbologia con il professor Paciock era un vero spasso, non tanto per le nuove piante che stava imparando quanto per il fatto che esse stavano mordicchiando incessantemente l’orecchio dell’insegnante. Tutta la classe tratteneva a sento le risate, nessuno voleva scoppiare a ridere in faccia al preside di Hogwarts.

«Ehm, bene bene, si ecco …. Brave piantine, a cuccia … Allora, s-si passiamo ai compiti da fare per la prossima volta» affermò il professor Paciock prendendo un cappello dal un tavolo di lavoro lì vicino. «Allora -continuò mettendo una mano nel cappello e iniziando a fare dei movimenti circolari- quest’anno incomincerete a fare i lavori di gruppo, per lo spirito d’amicizia che ci deve essere in tutte le casate sarete un Grifondoro e un Serpeverde, d’accordo?».

La tensione nella Serra numero 3 si poteva tagliare con il coltello, la collaborazione tra le varie casate non era un obbiettivo che era ancora stato raggiunto.

«Rose Weasley farà coppia con …» il professore prese un altro cappello dentro al quale c’erano i nomi dei Serpeverde, iniziò a mescolare bene tutti i bigliettini finché non ne estrasse uno.

Rose era tranquilla, si diceva che quello non era un film né uno stupido romanzetto rosa, non c’erano possibilità che lei fosse accoppiata con ..

« … il signorino Scorpius Malfoy» disse il professor Paciock con una voce roca, sbirciando il volto di Rose che era sbiancato di una ventina di tonalità.

«Miseriaccia» sibilò la ragazza a denti stretti.

La lezione finì pochi minuti dopo, Albus era stato accoppiato a una ragazza di Serpeverde mentre Vicky era con Jenna Finnigan, la compagna di stanza di Rose.

I due battibeccavano mentre si dirigevano al castello e Rose li ascoltava divertita.

«Quella lì è un arpia! Te lo dico io Albus! Se si avvicina troppo tu fai così … e sbam!» disse Victoria mimando un colpo di libro in faccia alla futura compagna di Albus.

«Davvero Vicky, davvero? Dovrei aggredire una ragazza solo perché mi potrebbe trovare attraente?» chiese Albus cercando di non ridere.

«Come, scusa?! Come ti potrebbe trovare lei?! Oh no, no no no! Tu con quella non ci studi se non ci sono io mio caro!» lo avvertì raggelandolo con lo sguardo.

Albus annui meccanicamente, cercando con lo sguardo l’aiuto di Rose.

Ma intanto la cugina aveva intercettato la figura del professor Paciock a pochi metri da loro, «Aspettatemi un attimo» disse ai due amici.

In un attimo era accanto al suo professore che trasportava diversi vasetti di terracotta completamente vuoti. «Oh ciao Rosie» la salutò lui con un sorriso.

«Ciao zio Nev» disse di rimando lei iniziando a sbattere le ciglia come vedeva fare nei film.

«Oh-oh … che c’è?» s’informò lui posando a terra i vasetti e lisciandosi l’abito che era tutto spiegazzato e sporco per via del terriccio.

«Adorato zio Nev, non si potrebbe fare qualcosa per, ehm, modificare il mio compagno di lavoro?» gli chiese la ragazzina sorridente.

«Rosie mi dispiace, non posso proprio! Sarà solo per una settimana, fino alla prossima lezione di Erbologia, su!»

«Ma non si potrebbe fare qualcosa adesso? Niente?» ripeté l’altra con un aria ancora più afflitta, cercando un ombra di dubbio nello sguardo dello zio Nev.

«Mi dispiace tesoro, dovrei raccontare un sacco di bugie per cambiare di nuovo le coppie .. e le bugie non si dicono!» affermò il professore regalando una perla di saggezza mattutina.

«Ma tu dici sempre che i biscotti di mamma sono buoni» gli ricordò Rose con uno sguardo incuriosito.

«Ehm, ed infatti lo sono mia cara!»

«E allora perché quando lei si gira sputi il biscotto nel tovagliolo e lo fai smaterializzare?» domandò la Grifondoro con un finto sguardo perplesso. Neville impallidì, riprese immediatamente tutti i suoi vasi da terra e con un «Scusami piccola» corse verso il castello più velocemente di prima.

«Forza Rosie! Oggi ci sono le ali di pollo piccanti! Lo sia che sono le mie preferite!» si lagnò Vicky sbattendo i piedi per terra per richiamare l’amica.

«Eccomi, eccomi! Arrivo!» urlò l’altra di rimando dirigendosi verso gli altri due.

 

***

 

«Vuole una mano professore?»

«Signorino Malfoy, non cambierò le coppie di lavoro per Erbologia fino alla prossima settimana, lei e la signorina Weasley ve ne dovrete fare una ragione!» sbotto il professor Paciock acconsentendo, comunque, che il ragazzino si facesse carico di alcuni dei suoi vasi di terracotta.

«Oh no, mi creda non vorrei di certo far cambiare le coppie! Anzi vorrei ringraziarla!» si affrettò a dire Scorpius con un sorriso ebete sulla faccia, affrettandosi ad aprire la porta dello studio del preside ed entrare per posarci i vasi.

«Ringraziarmi?» chiese confuso Neville.

«Oh si! Credo che questo nuovo esperimento di collaborazione sia davvero interessante! Grazie mille!» e senza smettere di sorridere uscì dallo studio chiudendosi la porta alle spalle.

«Adolescenti» commentò il professore scrollando la testa.








Scusatemi tanto per la mia assenza ç_ç
.... la scuola!
Spero che questo capitolo vi piaccia, ora vado a rispondere a tutte le vostre recensioni :3
Nella foto c'è Lilian Luna Potter interpretata da Liliana Mumy.
Grazie a tutti, 
Ash-

PS. se siete fans di Hunger Games vi vorrei far leggere la mia nuova oneshot su Titus, il ragazzo "impazzito che mangiava i cuori dei suoi avversari" così come lo definì Katniss nel primo libro. :)
Tranquilli, la storia non contiene spoiler nè sul secondo libro nè sul terzo :D

Cliccate qui per la storia.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Khaleesi