“Lacerata,ecco come mi sento.” Presi un respiro fra le lacrime e guardai il mio interlocutore “E’ come se fossi una garza, la stendi,la usi, ma se per caso agganci un filo cosa succede? Si squarcia, si rompe, diventa uno straccetto inutilizzabile. Io sono così. E non lo sono diventata per colpa mia. ”
Lanciai un ultimo sguardo al ragazzo che stava ritto in piedi a guardarmi,cercando parole per replicare. “Troppo tardi” voltai le spalle e mi allontanai velocemente