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Autore: sopra_al_rumore    08/06/2012    3 recensioni
Di innamorarmi non ne ho mai voluto sapere, fino a quando non ho visto dei capelli brizzolati, un sorriso perfetto e un paio di occhi color mare che mi hanno guardata. Ma quell'ammasso di perfezione non potrà mai essere mio.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Più guardavo la mia immagine riflessa nello specchio e più sentivo qualcosa allo stomaco,un certo senso di colpa.
Pensavo a Louis,alla mia situazione,al fatto che avrei dovuto spiegare a mia madre di quella piccola pazzia che volevo fare,al fatto che prima o poi avrei dovuto affrontare Katrin e Harry,
eppure,tra tutto quel trambusto l'unico mio volere era stare con Zayn,più che potevo.
Mi sentivo egoista,ancora una volta.
In un certo senso ci ho sempre vissuto con questa,come la chiamo io,piccola debolezza.
Non riesco mai ad essere felice o a sorridere che subito devo pensare al peggio,al mio aspetto,alla mia vita o a qualsiasi altra cosa sia brutta,si,mi sentivo egoista quando provavo ad essere felice.
Il rumore del phone fortunatamente acceso subito dopo la mia 'pausa di riflessione' non diede spazio a quei pensieri e sensazioni che mi avrebbero rovinato la giornata.
Uscì dal bagno e indossai la cosa più decente che possedessi per stare in casa.
Uno short e una canotta scura e mi poggiai un cardigan che usavo solitamente per uscire sulle spalle e misi un paio di calzini puliti.
Mentre andavo in camera da letto sentivo il cuore accellerare un pò di più,ma casualità,non è possibile che stesse accadendo una cosa del genere,non a me.
Stavo bene con Zayn come quando Louis mi sorrideva a mi parlava prima del nostro 'rapporto',il ché,non mi piaceva affatto.

Quando entrai in camera Zayn era seduto a pancia in giù che sfogliava realmente i libri di favole che gli avevo affidato.
-Allora Sherlock,capita la differenza?-
Si voltò lentamente e poi rimise lo sguardo sui libri.
-No,in verità queste Barbie mi sembrano tutte uguali ma ho capito una cosa fondamentale!-
-Illuminami!-
Schezai mettendomi accanto a lui.
-Barbie Rappelonzolo ha un principe di nome Flynn mentre Barbie e il lago dei cigni ha un principe di nome Daniel,per lo meno ha fantasia con i ragazzi...-
Risi.
-...quindi,sei stato il mio Daniel ma teoricamente poiché pensavi che stessimo ballando Rapperonzolo credo che il tuo nome debba essere Flynn...-
-...sono stato il tuo principe allora!?-
Quella domanda mi lasciò di stucco. Era sottointeso,lo avevo detto giocando no? Perché chiederlo in questo modo. Ora iniziavo a sentirmi in soggezione il ché non è normale,tra amici non ci si deve sentire in soggezione no?
Lo guardai e abbassai il volto.
-Si Zayn,ma non so se te la cavi meglio a fare a botte o a ballare!-
Sdrammatizziamo che è meglio no?
-Ehi! Ti ripeto che se tu non ti fossi intromessa...-
-...a quest'ora non staresti qui con me...-
Parole di ghiaccio. Anzi no,molto probabilmente il ghiaccio si ruppe dopo quelle parole.
Questa volta fu lui ad abbassare il volto.
-Lo credi davvero?-
-Ne sono certa...Tu no?-
-...Penso che il caso ci abbia fatto incontrare la prima volta allo Shopping Centre ma al resto ci abbiamo pensato noi...-
Bene,ora iniziavo a preoccuparmi. E se anche lui stesse iniziando a sentire quello che sentivo io?
No,di sicuro sarà enfatuazione da 'un giorno insieme',nulla di più.
-...beh anche la seconda volta è stato un caso...-
-...così potrebbe sembrare ma prova a pensarci,tu hai visto un ragazzo fare a botte,ti sei intromessa,dopo hai scoperto che ero io,con ciò non mi hai voltato le spalle...-
-Giusta osservazione...-
-...e anche ieri,quando sei venuta a cercarmi,avrei potuto mandarti via,il punto è che non l'ho fatto.-
-E perché non lo hai fatto?-
Potevo risparmiarmi quella domanda ma ormai fatto 30,facciamo 31!
-Non mi andava,all'inizio sinceramente avevo solo voglia di prenderti in giro perché mi sei realmente sembrata la Sirenetta fuori dall'acqua ma poi,ascoltandoti,ho cambiato idea...-
-...sai quanti insulti ti ho fatto mentalmente durante tutto il tempo passato con te e anche quando non c'eri? Non puoi immaginarlo...-
-...e perché hai fatto una cosa simile?-
-Perché...non lo so perché,mi sei sembrato come Peter Pan!-
Cazzata del secolo! Zahira riprenditi,che stai dicendo?
-Peter Pan?-
-Si,Peter,perché ecco,tu sei ribelle,fai quello che ti salta in mente senza che nessuno ti controlli e son certa che anche se ci fosse stato qualcuno tu non lo avresti mai ascoltato.Poi i ragazzi del posto in cui abiti,non lo so,sembra che sei il loro idolo,certo non mel'hanno mai detto esplicitamente ma s'intende tra le righe.E parlando del posto in cui abiti,quella è la tua Isola che non c'è...-
Ero così agitata che non riuscivo nemmeno a parlare,volevo esprimermi al meglio ma dalla mia bocca uscì solo quel farfuglio.
Zayn si mosse per poi trovarsi completamente opposto a come lo avevo trovato uscendo dal bagno.
Ora guardava il soffitto e per la prima volta guardai anch'io quel muro bianco a cui non avevo mai prestato attenzione.
Piccoli schizzi di pittura color panna ingillita sigillavano i bordi che portavano alle pareti.
Poi posai gli occhi su di lui.
Ancora non parlava.
Ad un certo punto sospirò:
-Peter Pan eh?-
Sorrisi e lui riprese:
-Mia madre mi raccontava sempre quella storia.Io e mia sorella condividevamo la camera,avevamo due letti separati da un comodino di legno pesante.Quando ci trovava ancora svegli,anche se era stanca dopo una giornata di lavoro,si sedeva a turno sul bordo di uno dei letti. Savannah era entusista quando le raccontava la storia di Alice nel Paese delle Meraviglie,io ascoltavo ma non sognavo,io ero entusiasta quando mi raccontava delle avventure di Peter,ogni volta ne aveva una diversa,credo che le inventasse ma erano fantastiche comunque....-
-...mi dispiace,non volevo....-
Senza pensarci mi ritrovai ad accarezzargli il volto e lui chiuse gli occhi continuando:
-...non ricordo molto,pochissimo in verità.Ma alcune cose restano impresse,specie quando sei bambino e l'unica tua preoccupazione è diventare astronauta,superman o al massimo un lottatore di sumo...nessuno avrebbe immaginato che avrei lasciato quel mondo dei sogni così presto...-
-...sognavi di essere un lottatore di sumo?-
-In alternativa...!- 
Rise ed io lo imitai.
-Ieri,un ragazzo di cui ora non ricordo nemmeno il nome,mi ha accompagnata da te fino ad un certo punto,poi è tornato indietro e prima di andarsene mi ha augurato buona fortuna,diceva che con te ne avrei avuto bisogno...-
-...non gli do torto...-
Aveva ancora gli occhi chiusi ma la sua voce non era assonnata.
-...di prima mattina stai fumato di chissà che e stai con ragazzi stupidi almeno quanto te,perché?-
-...è solo fumo...-
-...oggi magari,ma domani?-
Aprì gli occhi.
-Zahira io potrò fumarmi anche il cervello in futuro,non nego che ci sia questa possibilità ma non mi bucherò mai la pelle...-
-...non intendevo questo...-
-E cosa?-
-A quanto pare il tuo 'solo fumo' ti ha bruciato più neuroni di quanti ne immaginassi,se continui così arriverai a 50 anni più rincoglionito di quanto non lo sei ora...-
-...ma smettila!-
-Dico sul serio!- dissi soffocando una risata e riprendendo il suo discorso: -Zayn,credi che tua madre sarebbe stata fiera di vedere suo figlio ridotto così?-
-Zahira,tu non sai...-
-...no,hai ragione...-
-...scusa,non volevo ma prova a capirmi...ieri nel panico hai persino fumato,insomma hai mai visto Cenerentola con una Malboro? Andiamo Zahira questa è la realtà,ogni vizio nasce dalla mancanza di qualcosa!-
Continuavo a stargli vicina accarezzandogli il volto e i capelli.
Odiavo i ragazzi con la barba ma per lui avrei fatto un eccezione,anche se a mio parere non gli donava molto.
-Hai fumato roba pensante recentemente...-
-...la settimana scorsa,ma solo un tiro.-
Restai in silenzio ma dentro avrei ucciso chiunque spacciasse quella roba.
Pensare al fatto che quelle sostante mangiassero il cervello di Zayn non mi aiutava a tenere i nervi saldi.
Chiusi gli occhi e notai quanto la puzza delle sue sigarette fosse presente sui suoi vestiti,nell'aria attorno a noi.
-Per lo meno le tue sigarette hanno un buono odore...-
Rise ma non vidi il suo volto,persa ad immaginare un futuro diverso per lui.

Intanto la pioggia scendeva a catinelle e il tintinnio sui vetri della finestra era chiaro,avrebbe piovuto ancora per un bel pò.
-Ti posso fare una domanda?-
-Dimmi...-
-...pensi che Louis,quando si risveglierà,beh non lo so,pensi che cambierà la situazione,cioè la vostra...-
-Sincermente Zayn,sparirei dalla sua vita pur di vederlo pieno di vita lasciare quell'ospedale...-
-...devi amarlo davvero tanto...-
-Già..-
Sorrisi e poco dopo sentì il respiro rilassato di Zayn ormai sprofondato in un sonno profondo,mi voltai dall'altro lato e chiusi gli occhi.
"Buona notte Zayn".


Ragazze! Scusate so che questo capitolo è pietoso ma sto malissimo e ho vomito,nausea e giramenti di testa da stamattina!
Oggi è stata davvero una lunga giornata! In più 4 esami in 4 ore o poco più...vi lascio immaginare!
Domani vi prometto di scrivere qualcosa di decente e grazie per la pazienza!
(Ps: questi giorni non ho scritto perché ho anche avuto problemi al modem,per giunta! T.T)
Ppss (?) Vi adoro,grazie a tutte 
♥♥
  
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