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Autore: Lely1441    08/06/2012    0 recensioni
Centocinque giorni alla maturità. Stavolta i principali attori di questa commedia sono Cris, lo sportivo incallito, Mela(ssa) (sempre la solita secchiona) e Vanni, fancazzista ad honorem. Ed un qualche segreto da svelare.
[Spin-off di Centosei giorni alla maturità - Diario di un lager]
Enjoy!
Genere: Commedia, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'It's the final countdown'
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Centocinque giorni alla maturità - Cronaca di un’esperienza coercitiva



Yesterday my life was in ruins,
now today I know what I’m doing.
Got a feeling I should be doing all right,
doing all right.
(*)
 
 
Mercoledì 8 giugno 2011
 
Quando rincaso sono ormai le nove di sera, e i miei sono sicuramente fuori. Sono euforico perché a calcio ci hanno spremuti come limoni, quindi sono troppo stanco per pensare che oggi è stato l’ultimo giorno di scuola, che non entrerò più in quella struttura se non per gli esami (che, porca miseria, è un ritorno di merda, lasciatemelo dire) e che la vera sfida inizia ora.
Per fortuna che sono troppo sudato persino per pensare di sprecare altro liquido corporeo per qualcosa tipo “piangere”.
Faccio in tempo ad appoggiare il borsone per terra, che il campanello squilla.
«Arrivo… Anna?»
Anna sbatte le palpebre, perplessa.
«Al citofono aveva risposto Melissa, aveva detto interno sei…»
«Questo è l’interno quattro, il sei è di sopra», spiego, non raccapezzandoci più nulla.
«Grazie!»
«Niente, figurati».
La osservo salire le scale di corsa, e mi chiedo che razza di mostri siano quelle due per studiare persino la sera dell’8 giugno. Roba maniacale.
L’unica cosa che voglio è farmi una doccia e… cavolo, mi sono dimenticato che lo scaldabagno è rotto, potevo lavarmi negli spogliatoi! Pazienza, chiederò a Melissa di poter usare il bagno degli zii, dopotutto non è la prima volta che succede. Prendo un cambio di biancheria pulita - scegliendo i pantaloni della tuta meno usurati; dopotutto c’è Anna in casa, non voglio fare la figura dello straccione -, il mazzo di chiavi in cui ci sono quelle della porta d’ingresso di Mela, e salgo. Entro senza suonare e urlo, a metà del corridoio:
«Mel, uso il tuo bag-»
Oh.
Mio.
Dio.
«Cristiano!», urla mia cugina, staccandosi dalle labbra di Anna.
«Voi due vi stavate… Cosa? Perché?», balbetto. «Ma a te piaceva Vanni!»
«Forse dieci anni fa, ‘Sti», risponde, mentre trattiene con una mano Anna, che vorrebbe solamente andarsene. «Resta», le sussurra, prima di accompagnarmi alla porta per un braccio.
«’Sti, ti prego, non dire niente a nessuno. Devo prima… abituarmici, ok?»
Annuisco, stordito. Sa benissimo che non la tradirei mai, ma questo non è un buon motivo per avermelo tenuto nascosto tanto a lungo…
«Mela, dovevi dirmelo. Come hai potuto far finta di niente? Non ti fidi abbastanza di me?»
«Non è che non mi fido, ‘Sti… È che so che anche la persona più buona del mondo può mostrare… remore… per questo».
«Ma io non sono la persona più buona del mondo! Sono Cristiano, sono tuo cugino, sono praticamente tuo fratello! Sono quello che è stato più a contatto con i tuoi pannolini di chiunque altro».
Sono arrabbiato. E deluso. Vedo che è sull’orlo delle lacrime, ma onestamente non mi interessa.
«Ti prego…»
«Non dirò niente, promesso», sibilo, tornando nel mio appartamento. Chiudo la porta con un calcio e decido che la doccia me la farò gelida, così magari riuscirò a placarmi un po’.
 
Sms da: Mela
Ricevuto alle: 21.38
Del: 08/06/11
 
Ti prego, scusami. Solo è già tanto difficile così e prima ho dovuto accettarlo io, volevo aspettare la fine degli esami per dirvelo, così da essere sicura di avere abbastanza tranquillità per studiare…
 
Sms a: Mela
Inviato alle: 22.57
Del: 08/06/11
 
Sei stata male per mesi e non mi hai permesso di aiutarti, anzi, non l’hai permesso a NESSUNO. Come credi che possa sentirmi? Quando ho rotto con Marta non hai fatto altro che stressarmi finché non mi sono sfogato, dicendomi che il male più grande che avrei potuto farti era quello di soffrire senza parlartene, che noi due ci saremmo sempre stati l’uno per l’altra… Era solo retorica?
 
Sms da: Mela
Ricevuto alle: 23.01
Del: 08/06/11
 
Ti prego, scusami.
 
Sms a: Mela
Inviato alle: 23.35
Del: 08/06/11
 
Buonanotte.
 
Sms da: Mela
Ricevuto alle: 23.39
Del: 08/06/11
 
Ti voglio bene.
 
 
(*)
Ieri la mia vita era in rovina,
oggi so ciò che faccio.
Sento che sto facendo tutto bene,
facendo tutto bene.
 
Queen - Doing all right
 
 
 
Prossimo aggiornamento: 8 luglio
   
 
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