CAPITOLO 1
POV. VICKY
Ci trovammo tutti riuniti attorno ad un tavolo, cosa che
nella nostra famiglia capitava in rare occasioni.
I miei zii Maurizio e Denise, e i miei genitori ci
guardavano impassibili mentre sorseggiavano il loro quotiniano caffe
del post pranzo.
Lanciai un occhiata ad Elle, mia cugina, lei si limitò
a scuotere la testa disorientata.
-Allora?- chiesi infastidita dal lungo silenzio.
-Beh ragazzi- cominciò mia madre schiarendosi la voce
-A Carlo e Maurizio hanno offerto un prestigioso incarico in Giappone
e hanno deciso di accettare-
Rimasi spiazzata da quelle parole.
-Giappone? Cosa?- urlò Elle con gli occhi fuori dalle
orbite.
-Mamma! - si lagnò Cosimo, il fratello maggiore di
Elle, come al suo solito – Il Giappone è troppo
lontano, non posso
venire c'è Miriam lo sai! Già è
difficile vederci da quando si è
trasferita a Taranto, così sarebbe troppo-
-Oh ma caro, si tratta solo di un anno... -continuò
Denise.
-Ma...- protestò Cosmo, ma mio padre li zittì.
-Tranquilli non verrete con noi – disse quest'ultimo
–
Apparte Dave-
Davide, detto Dave il fratellino di Elle, un tipetto
vispo con due guanciotte da strapazzare e grandi occhi verdi che
variavano di tonalità a seconda del tempo.
Con i suoi cinque anni e mezzo di età si aggiudicava il
ruolo di più piccolo della famiglia.
-Cooosa?- esclamammo in coro.
Genitori e zii scoppiarono in una fragorosa ritsata.
-Immaginavo che avreste reagito così – disse mia
madre – Cosimo tu puoi rimanere a casa... mentre per voi due
abbiamo pensato ad un posto un po più lontano da Roma -
Merda!
Sicuramente avrebbero spedito me e Elle in qualche
stupido colleggio, mentre Cosmo sarebbe rimasto a casa da solo dati i
suoi ventidue anni. Non era giusto!
Prima che potessi fare qualsiasi protesta, Maurizio
prese parola .
-Tu e Vicky -disse rivolgendosi alla figlia – Andrete
a Londra -
Io ed Elle ci guardammo in faccia cercando di dare un
senso a quelle parole.
-V-vuoi dire in Inghilterra,a Londra... da.. da..- Elle
non riuscì a continuare la frase.
-Da zio Payne – concluse Stephanie soddisfatta, come
se dare una notizia del genere alla propria figlia e rispettiva
nipote fosse la cosa più normale del mondo.
-Da Liam?!- gridò Elle saltando in piedi dalla sedia e
trascinando anche me, che ero ancora sotto shock.
Scoppiarono tutti in una sonora risata.
-Andrete a conoscere gli One Direction ragazze! -
esclamò mio padre
Sentì il cuore uscirmi dal petto. O N E D I R E C
T I
O N!
Stentavo a crederci.
-Q-quando?- balbettai.
-Domani all alba-
-Domani?!- ripetemmo in coro io ed Elle.
Mia madre ci lanciò un occhiata eloquente.
Entrambe ci fiondammo all istante nelle rispettive
camere a preparare le valige canticchiando "Andremo a conoscere
i One direction!"
POV. ELLE
Non potevano darmi la notizia
più strabiliante che
avessi mai udito in vita mia in quel modo!
Gli One Direction.
Avrei incontrato i One Direction.
Avrei vissuto con i One Direction... No
dico O
N E D I R E C T I O N !
Avevo una pazza voglia di gridare e saltare per tutta
casa e credetemi, lo feci per almeno più di mezza serata.
Quanto potevo essere fortunata ad avere un cugino Liam
Payne? Troppo troppo troppo.
Presi il mio Blackberry e cominciai a scrivere un messaggio
a tutte le mie amiche.
Dovevano sapere tutti che io e mia cugina saremmo andate
a Londra per un anno e forse qualcosa in più.
Maria, Carmen e Olivia (le bulle-oche-prime donne della
scuola) avrebbero dovuto mangiarsi le loro curatissime unghie
sbrilluccicanti fino al midollo per l'invidia.
Solo il pensiero di vederle uscire di testa perchè,
nonostante il loro papino avesse chiamato tutti i suoi contatti
inglesi per organizzare un incontro con i loro presunti (si,
perchè
loro cambiavano idoli come i pannolini di un bebè) idoli,
non
era riuscito a fare granchè... mentre le sfigate, cugine di
1/5
dei One Direction,ovvero Liam il figo Payne, erano riuscite a
fargli una bella incu... emmh scusate una bella fregatura?!
Non riuscivo a non ridere!
Qualche secondo dopo, il cellulare vibrò.
"We
Elle come va? So che dovrai
incontrare gli Uan
Directioners! Mi puoi portare un autografo da quel fico di Luis
Tommison "
Come cavolo si era permessa di mandarmi un
messaggio del
genere quando a scuola mi aveva sempre trattato come una lebbrosa! E
sopratutto come si era permessa di storpiare il nome di LOUIS?!
Avrei voluto saltare dallo schermo del cellulare e
sbucare a casa sua per tirarle i capelli.
Vicky lo diceva sempre come un avvertimento "Toccatele
tutto ma non Louis Tomlinson!".
Approposito di Vicky era ora di cena.
Cancellai il messaggio e corsi in cucina, mia zia aveva
preparato lasagne per tutti!
POV. ViCKY
6 ore dopo...
Ero intenta a girarmi e rigirarmi nel
letto, quando
sentì il cellulare vibrare sul comodino.
La forte luce del display mi
accecava.
Un messaggio di Elle.
Cosa poteva volere alle tre del mattino?
"Pronta x domani? :) "
Che razza di domanda era? Certo che ero pronta!
"Non vedo l'ora di salire su quel fottutissimo volo per Londra e riabbracciare il nostro cuginetto Liam... non lo vediamo da una vita! "
Attesi qualche secondo poi ricevetti la sua risposta.
Anche io ero agitata tanto quanto lei, se non di più
"Ook.. ora vorrei dormire un po... giusto per essere presentabile domani... nel caso in cui Spoon voglia presentarci i membri della sua band... non si sa mai! Notte Elle :* "
"Notte Vicky :D"
Dopo aver letto la
buona notte della mia
cuginetta - migliore amica, chiusi gli occhi e finalmente
riuscì a prendere
sonno.
Forse il giorno seguente avrei incontrato i miei idoli.