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Autore: Stole my heart    09/06/2012    3 recensioni
Jennifer Payne è la sorella di Liam. Ha 17 anni ed è tornata dopo un lungo viaggio in Italia completamente cambiata. Prima tutti la prendevano in giro,sopratutto Harry,ma ora tutto era cambiato..
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprii la porta e c’era una miriade di gente che già ballava,sorrisi e mi buttai in mezzo alla mischia con Beth.

 
Mentre stavo per andare a ballare mi ferma Rebekah
-Ci conosciamo? Sai non voglio imbucati-
Sorrisi leggermente –Sono Jennyfer Payne o meglio “Jenny la sfigata”-
Rimase letteralmente a bocca aperta. –Jenny quanto sei cambiata,sai ci sei mancata sei davvero molto simpatica- disse abbracciandomi,mi scostai dalle sue braccia.
-Scusa,non mi sono mai piaciute le puttanelle Rebekah,bella festa comunque- sorrisi e tornai verso la pista.
 
Detti un’occhiata veloce a Harry che era rimasto senza parole dal mio comportamento. Non volevo tenermi tutto dentro,adesso era il mio momento.
 
Bevvi e ballai tanto da farmi girare la testa. Uscii fuori al giardino in cerca di aria.
Dove cazzo sono le mie sigarette!”
Ne accesi una e mi sedetti tranquilla sul divanetto.
Vidi Harry uscire dalla porta,in un primo momento sorrisi spontaneamente,poi ricollegai le immagini all’anno precedente e tornai seria.
 
-Mi sbagliavo l’altra sera sei davvero cambiata-
Mi voltai verso di lui poi tornai a fissare la mia Marlboro.
-Hai tenuto testa a Rebekah sei stata…-
-Stata cosa,Harry?-
dissi con calma
 
Avevo voglia di dirgli le cose come stavamo,di fargli ricordare la scorsa festa,ma non ne avevo il coraggio. Forse Harry aveva ragione,resterà sempre una piccola parte di “Jenny la sfigata” e la cosa mi infastidiva terribilmente.
 
-Sei bellissima- disse mettendomi una mano sulla gamba e stringendomela
Gli spostai la mano e lo guardai negli occhi,nei suoi verdi occhi.
-Io torno dentro- dissi alzandomi
 
Perché mi faceva ancora quello strano effetto!
Avevo bisogno di bere.
 
La festa finì e tutti tornammo a casa,tutti tranne Harry che sicuramente stava cercando qualcuna con cui passare la notte!
 
Mi misi a letto,fortuna che non mi ero portata nessuno a casa,anche se avevo usufruito della camera di Rebekah.
Meglio di niente.
 
Verso le due sentii la porta di casa aprirsi e la risata di una donna.
Sicuro era Harry e qualcuna.
Ci risiamo!
 
La mattina dopo mi svegliai prima di tutti,cosa alquanto strana. Ero felice di aver tenuto testa a quella troietta ieri sera, era una sensazione davvero piacevole.
 
Harry si svegliò poco dopo,mi nascosi in cucina e vidi lui che l’accompagnava alla porta.
Dopo si andò a sedere sul divano mi avvicinai e gli sussurrai all’orecchio
-Fa meno rumore la prossima volta-
-Jenny,mi hai spaventato-
-Oh mi dispiace,no non è vero! Senti un po’ come si chiamava questa qui,scommetto che nemmeno ti ricordi-
-Certo che mi ricordo si chiamava Ashley-

 
Fanculo.
Ricordava tutto eppure non riusciva a ricordare la festa di un anno fa!
 
-Asheley Baker,davvero?- risi di gusto e mi sedetti accanto a lui sul divano.
-Ah perché tu ieri con Josh Levine?-
-Mi spii per caso, Styles!-
-No,ti ho semplicemente visto mentre entravate in camera di Rebekah-
-Sei strano Harry-
-In che senso?-
-In tutti i sensi-
-Non capisco-
-Questa cosa non mi stupisce-

Si voltò verso me e alzò leggermente il sopracciglio
-Lasci sempre le cose a metà tu eh?!-
-In che senso?-
chiesi spalancando gli occhi
-In tutti i sensi- disse sorridendo malizioso -Tu pensi che io non ricordi quello che è successo un anno fa,vero?- disse
-Perché cos’è successo un anno fa?- chiesi facendo finta di niente
 
Allora lo ricordava,faceva solo finta per infastidirmi.
 
-Su Jenny,non far finta di non ricordare!-
-Perché tu lo hai fatto per tutto questo tempo-
-Solo perché ti dava fastidio,ma non posso dimenticare..-
-Su Harry fu solo un piccolo bacio-
lo interruppi
-No Jenny,non fu un piccolo bacio,successe molto di più- gli tappai la bocca con la mano
-Per me non successe nulla,come per te no?!-
-Perché dici così?-
-Harry per te fu solo una scommessa!-

-All’inizio si era così-
-Perché alla fine cosa cambiò?-
-Ti vidi sotto un altro aspetto-
-Si quello di una delle tante che era venuta a letto con te!-
-Perché sei andata via?-
-Vuoi proprio saperlo? Dopo la nostra “serata” capii che quella non ero più io,che dovevo cambiare. Mi convinsi dopo aver ascoltato le risate tra te e Louis.-
-Jenny mi dispiace,ma..-
-Ma cosa? Cosa c’è di divertente nel prendere in giro una ragazza!-

Harry abbassò la testa.
-Te l’ho detto,lascia stare!- dissi alzandomi dal divano.
 
Una lacrima mi rigò il viso. La asciugai subito. Finalmente avevo sputato il rospo.
“Ora è meglio che non ti fai vedere più,Styles”
 
 
 
-Liam stasera esco,non aspettarmi in piedi- dissi dalla mia camera
-Dove vai Jenny?-
mi chiese Zayn
-Esco con Beth e un paio di amici-
-Quali amici?-
chiese Harry ridendo
 
Non risposi e chiusi la porta.
 
Stronzo
 
Mi misi nella vasca e mi preparai.
Arrivò Beth e cinque minuti dopo ero pronta. Indossavo un semplice vestitino rosso con la zip e un paio di tacchi neri alti.
 
-Andiamo-esclamai prendendo la borsetta.
Beth mi sorrise e insieme uscimmo dalla stanza.
Inciampai nelle scarpe di Harry che si mise di proposito davanti a me.
 
-Potevi rispondermi oggi-
Mi spostai e scesi le scale.
 
“Cosa non ti è chiaro del non voglio parlarti?”
 
-Cos’è successo con Harry?- mi chiese Beth
-Abbiamo parlato della festa di Rebakah di un anno fa,sai quello che successe prima che io partissi-
-Davvero? Cioè lui se lo ricorda!-
-Beth non era ubriaco e a meno che non sia davvero stupido riesce a ricordarselo
-
 
Finalmente arrivò Josh con la sua bella macchina,entrammo e andammo in un locale.
 
 
Erano le due e mezzo del mattino,scesi dalla macchina e mentre mi stavo avviando verso la porta di casa vidi Harry.
 
-Cosa ci fai qui?- gli domandai
-Potrei farti la stessa domanda-rispose
Feci spalluce,mi tolsi le scarpe e senza far rumore entrai in casa.
 
Ovviamente Harry il coglione Styles non poteva non fare rumore e inciampò nel vaso.
Non potei fare a meno di ridere.
Salii le scale e entrai in camera, e anche Harry entrò in camera sua.
 
Iniziai a spogliarmi e improvvisamente si bloccò la zip del vestitino.
Spalancai gli occhi, mica si era rotto?
L’unico ancora sveglio era Harry.

Tirai un lungo sospiro e bussai alla sua porta,mi apri,fortuna che era ancora vestito.
 
-Cerchi qualcosa Jenny?-disse sorridendo maliziosamente
-Mi si è bloccata la zip,mi aiuteresti?-
-Certo-
disse mentre entravo in camera sua.
 
Mi spostò i lunghi capelli e tirò giù la zip violentemente,il vestito mi cadde di mano e rimasi in biancheria.
 
Harry inizió a baciarmi il collo scendendo gradualmente.
Con le mani mi accarezzava le gambe stringendomele.
Mi voltai istintivamente verso lui,guardandolo nei suo occhioni verdi e lo baciai con foga.
Cinsi il suo bacino con le mie gambe mentre mi spiense contro il muro e mi stringeva i glutei.
Mi spinse sul letto e continuò a baciarmi il collo mentre io aprii le gambe e ansimai leggermente.
Gli infilai le mani nella polo e gliela tolsi,gli accarezzai il petto fino a scendere al basso ventre e gli tolsi anche i jeans.
Nel frattempo Harry con le sue mani accarezzava ogni angolo del mio corpo e riuscì a sbottonarmi il reggiseno.
Infilai una mano nell'elastico dei boxer facendo scendere la mia calda mano in essi, sentii il suo fiato farsi sempre più corto e con le dita premeva contro la mia schiena.
Poi si posizionò su di me e infilò la sua mano nei miei slip,prima un dito poi due raggiungendo delicatamente il mio centro.
 
“Ci sapeva proprio fare”
 
Fece aderire i nostri corpi eliminando ogni sorta di spazio,gli misi una mano sul sedere e potei sentire la sua erezione spingere sul mio inguine. Gli morsi il labbro e emettè un piccolo urlo di dolore.
Sorrisi e continuò a baciarmi.
Finalmente si decise a togliere i miei slip e i suoi boxer.
Con un movimento delicato entrò in me,dapprima detti un leggero urlo di dolore,poi si trasformarono in piacere che aumentava sempre di più a ogni sua spinta.
Infilai le mie unghia nella sua schiena,poi strinsi il lenzuolo sotto di me.
Non riuscii a trattenere l’ultimo orgasmo senza non urlare il suo nome,arrivammo all’apice nello stesso istante e mi addormentai di fianco a lui.

 Salve gente,ecco a voi il quarto capitolo,spero vi piaccia. Si lo so,avrei dovuto mettere il raiting rosso,ma non credevo avrei continuato così >.<
Comuqnue spero vi piaccia lo stesso.
Grazie a tutti quelli che recensiscono :)

  
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