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Autore: LisaAngius    10/06/2012    3 recensioni
Una profezia cambierà la vita di una bambina. Da nata babbana a membro della nobile famiglia Malfoy. E l'impresa difficile sarà quella di non ammazzare il "fratello adottivo"
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Fuggire

 

Hermione cercò di alzarsi ma si rese conto di essere bloccata da robusti legami. I suoi occhi cominciarono a distinguere le figure attorno a lei e quando l’uomo che le stava davanti si girò lei tremò di paura e prese a strattonare le corde in un gesto disperato che non ottenne altro risultato che far ridere i presenti

“Sembra che tua figlia non apprezzi la mia ospitalità Lucius”

La ragazzina aveva le lacrime agli occhi, sapeva che non poteva sperare di essere salvata e la consapevolezza di stare per morire senza aver ancora avuto il tempo di fare nulla nella vita la scosse fino quasi a farle perdere i sensi, non aveva nemmeno cominciato a viverla quella vita, c’erano tante cose che ancora non aveva assaggiato, doveva terminare al scuola, non aveva provato le gioie dell’amore. Senza sapere perché in quel momento le venne in mente Draco, voleva dirgli tante cose, che gli voleva bene, per esempio, una cosa che non aveva mai potuto fare perché a Villa Malfoy i sentimenti sono banditi e poi..tante cose, tanti desideri che non riusciva ancora a definire.

Non aveva mai nemmeno dato il primo bacio, si disse in un impeto di panico irrazionale, non era giusto aveva sempre sentito Draco vantarsi delle sue esperienze e lei non aveva fatta manco una..chissà se poi diceva la verità, chissà se davvero se la cavava così bene…

Un mare di pensieri deliranti la travolse finchè non ne emerse uno, freddo e duro, come una lama di ghiacchio infilata nella mente.

Stava per morire per colpa dell’uomo che l’aveva adottata. Lui l’aveva portata via dalla loro casa e l’aveva consegnata al Signore Oscuro senza esitazione, con un agnello portato al macero dopo essere stato allevato.

Lucius rise per la battuta del suo signore

“Oh chiedo perdono, non è abituata a certi ambienti”

“Tu! Sei uno schifoso! Sei un verme! Come hai potuto farlo! Con che faccia guarderai Narcissa e Draco fingendo di non sapere che fine ho fatto”

L’uomo ghignò

“Proprio con la faccia che ho ora mia cara..oh ti assicuro che ti cercheremo e saremo tutti distrutti dal dolore quando troveranno il tuo cadavere!”

La ragazzina sputò in terra

“Mi fai schifo”. Sibilò disgustata

Voldemort scoppiò a ridere

“Oh hai cresciuto una ragazzina davvero piena di grinta Lucius”

Malfoy annuì

“Temo abbia frequentato molto mia moglie, mio Signore”

L’uomo si avvicinò alla ragazza guardandola curioso e le poggiò una mano sotto il mento facendole alzare il viso

“Forse…Così questa è la creaturina che mi ha creato tanti danni, quella che molti, voi compresi, hanno creduto più potente di me…”

I Mangiamorte rumoreggiarono quasi offesi e si mossero nervosi

“Mio Signore vi assicuro che…”. Sussurrò Malfoy allarmato

Voldemort lo zittì con un cenno secco

“No comprendo Lucius, credimi, io comprendo la vostra curiosità, insomma una bambina in fasce che non solo riesce a sopravvivere ma persino mi mette fuorigioco per un pezzo…davvero singolare e mi chiedo…come ci sia riuscita”. Sussurrò assorto riportando lo sguardo su Hermione

La ragazzina scosse la testa spaventata. Lei non aveva mai capito, e a dire il vero non ci aveva mai provato perché era troppo doloroso, quello che era successo quella notte.

“Non lo sai piccolina?”. Chiese Voldemort che sembrava esilarato “Nemmeno tu sai che cosa mi hai fatto?”

La ragazzina scosse di nuovo il capo disperata. L’avrebbe torturata ora, pensando che avesse qualcosa da rivelargli su quella notte?

Un espressione di disappunto comparve sul viso dell’uomo mentre scuoteva la testa seguendo i movimenti della ragazzina

“Peccato, speravo in una spiegazione, vorrà dire che ti dovrò uccidere senza che tu mi abbia detto nulla, pazienza continuerò a non capire cosa..”

“Ci sono tante cose che tu non capisci Tom!”. Fece una voce fredda e serena

I Mangiamorte sguainarono le bacchette ma Voldemort li fermò guardando con intensa soddisfazione l’uomo davanti a lui

“Ma che meravigliosa sorpresa Silente, stanotte è la mia notte fortunata, mi libero di due spine nel fianco in una volta!”

“Oh io non credo!”. Fece allegramente Silente

Altre persone affiorarono alle spalle dei Mangiamorte, con le bacchette puntate, nel giro di pochi istanti i due gruppi si frammentarono in decine di combattimenti

“Vedo che non sei venuto solo Silente”. Rise Voldemort

Silente sorrise tranquillo

“Non avrai creduto che io sia così incosciente da venire qui solo vero Tom?”

Voldemort rise

“No, bene non importa basto io ad ucciderti”

Gli incantesimi cominciarono a volare tra i due maghi illuminando il viso terrorizzato della ragazzina, quella era la sua unica speranza, se Silente non fosse riuscito a portarla via da lì sarebbe morta.

Uno schiantesimo lanciato da un Mangiamorte volò in direzione di una delle persone che erano intervenute assieme a Silente e quando questo lo evitò colpì in pieno la ragazzina che svenne.

“Hermione?”

La voce che la chiamava era familiare, molto familiare, ma lei aveva sonno voleva stare ancora là…

“Hermione, bambina svegliati”

No, non ne aveva voglia, pensò infastidita. Perché sua madre la svegliava adesso che non c’era più scuola?

Poi gli ultimi fatti accaduti affiorarono nella mente della ragazzina e lei si sollevò di scatto

“Narcissa”. Urlò abbraciandola

“Piano Mezzosangue!”. La ammonì una voce alla sua destra

Si girò trovandosi a fissare dritto negli occhi Draco. Scoppiò a ridere euforica abbraciandolo

“Bah! Falla finita con queste schifose smancerie!”. Protestò il ragazzo, senza però minimamente cercare di allontanarla

“Che ci fate qui che è successo?”

“Chi credi che abbia avvertito Silente?”. Chiese Draco che ancora la stringeva

Hermione lo fissò perplessa

“Voi?”

“Certo che s!”

“E come…”

“Dobby ha sentito qualcosa di strano in camera tua ed è andato a chiamare Draco”. Spiegò Narcissa

“Io ho avvertito mia madre e assieme abbiamo avvertito Silente!”. Finì Draco

La ragazzina li fissò

“Lucius…”

“Non ce ne importa un accidente al momento! Non potevamo lasciare che ti portasse al macello”. Fece Draco deciso

“Ora che farete?”

“Quello che faranno gli altri  mezzosangue, cercare di salvarti le penne!”

 

 

 

 

 

  
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