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Autore: xgottabelieve    11/06/2012    4 recensioni
Mi chiamo Evelon Gray, ho 17 anni e mezzo, e 3 mesi fa(quasi 4), ero una delle cheerleader della mia scuola, la ragazza più popolare, la più corteggiata, la più bella. Perchè ora non più? Il mio ragazzo mi ha lasciata ed è andato tutto a puttane, in giro dicono che non ho più una vita sociale e magari è anche vero, ma non m'importa più ormai.
Mi chiamo Evelon Gray, ho 17 anni e mezzo, e 3 mesi fa(quasi 4), la mia vita ha perso completamente senso.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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i'm a mistake, mum?



1.6.2012

-mamma ti prego, io non posso venire a londra con te!- le dissi mentre stava mettendo la mia roba nella valigia.
-invece si: non ti permetterò di stare con quel ragazzo che ti ferirà nuovamente!-
-ma che t'importa? sono stata per 17 anni senza papà e tu sei andata via quando avevo 15 anni, non m'importa continuare a stare sola. e justin non mi ferirà!- le dissi con le lacrime agli occhi.
-non m'importa evelon, tu verrai a londra con me, che ti piaccia o no!-
-mamma..- una lacrima mi rigò il viso mentre lei usciva dalla stanza.
-saluta il tuo amichetto.- uscì sbattendo la porta.

17.15

-justin ti prego, devi andare via, tra poco arriva mamma!- dissi tra le lacrime.
-non m'importa niente, tu rimani quì con me, costi quel che costi!- disse gridando.
-justin ti prego, rendi tutto molto più difficile.- abbassai il viso, non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi.
-vuoi lasciar perdere? vuoi lasciarmi? fallo, fallo allora!- gridò alzando le mani e facendo qualche passo indietro.
-smettila stronzo, perchè non capisci?- dissi spingendolo.
-lasciami evelon!- gridò spingendomi verso il muro, respirava affannato, lo guardai negli occhi. mi circondò appoggiando le sue mani sul muro, poggiai le mie labbra sulle sue e poco dopo la sua lingua cercava disperatamente la mia, mi staccai poco dopo mordendogli il labbro inferiore e tirandoglielo leggermente.
-mi accompagnerai all'aereo-porto tra poco, vero?- dissi baciandogli il collo.
-mi sembra il minimo- disse accarezzandomi il viso.

Finì di prepararmi e justin mi diede una mano. Alle 19.00 era previsto il volo e noi ci dirigemmo all'aereoporto alle 18.30.
Arrivammo all'aereporto e ci trovammo mia madre che appena mi vide mano nella mano con justin, ci venne a separare.

-signora la prego, non può farci questo!- disse Justin prendendomi di nuovo la mano.
-tu hai perso tempo a venire quì, solo per supplicarmi? sei un illuso.- disse mia mamma ridendo e spingendolo.
-mamma ti prego, non trattarlo così.- dissi con le lacrime agli occhi.
-sarò anche pazzo, ma io ci tengo a sua figlia!-
-andiamo evelon!- disse mia madre prendendomi da un braccio.
-perchè mi fai questo, mamma?- chiesi con le lacrime agli occhi, si fermò e abbassò il viso.
-avevo la tua stessa età ed avevo un ragazzo, proprio come te. ma dopo un pò mi lasciò ed io sono stata in cura, per non so quanto tempo.- una lacrima le rigò il viso. -poi ho conosciuto tuo padre e.. ho cercato di dimenticare quel ragazzo con tuo padre, ma.. poi sei nata tu.- disse guardandomi negli occhi.
-sono stata un errore per te, mamma?- le dissi con le lacrime agli occhi.
-si, ma l'errore più bello che io abbia mai potuto commettere.- disse sorridendo, l'abbracciai.
-mamma ti prego, lasciami quì. io saprò avere cura di me stessa. lo faccio da sempre e lo farò ancora adesso.- mia mamma guardò Justin che era seduto con la testa fra le mani e mi ci portò vicino.
-tu, prova a far soffrire mia figlia e ti pentirai di esser nato!- disse mia mamma puntandolo,lui si alzò di scatto e sorrise, si asciugò le lacrime con il torso della mano.
-grazie signora, grazie con tutto il cuore. e non farò soffrire mai più sua figlia.- disse abbracciandomi.
-prenditi cura di lei, mentre io sono via.-
-lo farò signora.- stampò un bacio e si allontanò.
-grazie mamma!- urlai e lei si girò, mi sorrise e poi continuò a camminare.
-ce l'abbiamo fatta, hai visto?- disse justin appoggiando la sua fronte sulla mia.
-grazie justin.- dissi stampandogli un bacio, sorrise e mi prese per mano per poi portarmi verso la sua auto.

_____________________

#xgottabelieve's space:
ciao stelle.
allora, mi scuso per questo orribilissimo capitolo, ma è l'introduzione al prossimo:/
comunque, almeno a questo capitolo ce la fate ad arrivare a 5 recensioni?-.-
per favore, è importante per me, ci metto tutta me stessa per scrivere, anche se il risultato è penoso.
vabbè, comunque penso che molto presto la finisco questa storia, ne voglio scrivere una nuovaa. :O
ma devo pensarci per bene. c:
un bacioooooooone, ciao stelline.
-emme, gb.

ps. scusate gli errori, ma non mi va di rileggere, mi pesa il culo. çç
@xgottabelieve on twittah!

  
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