Le cose stavano andando bene: avevo da qualche giorno chiarito tutto con Niall, Vanessa non sapeva niente della nostra storia e non doveva saperne, io e Harry passavamo moltissimo tempo insieme ed eravamo sempre più innamorati l'uno dell'altra. Anche con il resto del gruppo andava tutto bene, appena li avevo conosciuti mi ero subito trovata bene con loro. Apparte Jessica e Niall nessuno sapeva di me e Harry, non c'era un motivo ben preciso per il quale non avevamo detto niente della nostra storia. Forse ci piaceva essere complici, in qualche modo.

Un sabato sera ero in camera mia davanti al computer mentre Louis era al piano di sotto. Squillò il mio cellulare, lo presi e guardai il display. Era Vanessa, spesso ci sentivamo per telefono alla sera.
<< Ehi, Nene >> era un soprannome che le avevo dato io quando eravamo in Irlanda.
<< Char, Niall mi ha lasciata! >>  disse lei tutto d'un fiato appena risposi. La sua voce fece trapelare che stava per scoppiare in lacrime.
<< Come ti ha lasciata? Perchè? E' successo qualcosa? Sembravate così felici insieme... >>  Io non sapevo che dire. Mi sembravano così uniti, non me l'aspettavo proprio. 
<< No, non è successo niente di particolare però era da un po' che avevo paura che mi lasciasse. Non so perchè ma era meno presente nell'ultimo periodo e oggi ha detto che non poteva più funzionare >> sentii dalla sua voce che stava piangendo.
<< Oh, non sai quanto mi dispiace, veramente. Stai tranquilla, troverai certamente qualcun'altro >> le dissi sincera.
<< Ma io stavo così bene con lui, lo amavo da morire! >> la capivo benissimo, in fondo anche io ero stata innamorata persa di Niall.
<< Ehi, Vanessa, ascoltami. Non ti buttare giù, ormai ti ha lasciata, se non può funzionare non ci puoi fare niente. Ora devi solo pensare ad altro. >> cercavo di aiutarla ricordandomi di come stavo io quando Niall era partito, sono stata malissimo per mesi. Non volevo che Vanessa facesse la mia stessa fine.
<< Grazie, ora vado a letto, magari dormirci su mi fa stare meglio. Buonanotte,e grazie ancora. Ti voglio bene, Char. >>
<< Figurati, notte. Vedrai che domani starai già meglio.  Anche io te ne voglio, tanto >> chiusi la telefonata. Mi dispiaceva veramente tanto, si vedeva che era pazza di lui. Sospirai mentre stavo per risedermi sul letto quando una ventata d'aria fresca attirò la mia attenzione verso la finestra semi aperta. Mi affacciai, era buio ma riuscivo a vedere il retro del giradino e al di là di questa scorgevo il parco dove avevo parlato con Jessica qualche giorno prima. Rimasi così qualche istante, con l'aria fresca che violenta mi arrivava sul volto. Ad un certo punto notai, nella direzione della casa di Harry, qualcosa che, impacciato, scavalcava la staccionata per passare dal suo giardino a quello mio e di Louis. Capii subito che si trattava proprio di Harry, scavalcò la staccionata rimanendo incastrato con un piede e finalmente si diresse nella direzione della nostra casa. 
<< Ehi, Harry! >> lo chiamai, sperando che Louis non mi sentisse.
Lui, sentendo la mia voce ma non vedendomi, si guardò intorno un po' spaesato. Scoppiai a ridere vedendo al sua faccia confusa, attirando così la sua attenzione verso di me. Lui alzò la testa verso la mia finestra e finalmente i nostri sguardi si incontrarono. 
<< Ma come hai fatto a vedermi? >> mi domandò sorpreso.
<< Harry, era impossibile non vederti mentre cercavi ditogliere il piede incastrato alla staccionata.  >> scherzai io, mi rispose con una linguaccia.
<< Vorrei salire su da te ma ancora non sono diventato Edward Cullen, e se entrassi dalla porta come una persona normale Louis mi vedrebbe, quindi... ti va di scendere? >> mi  chiese dopo poco, sfoderando il suo sorriso perfetto 
<< Mmm... non saprei. >> risposi io facendo finta di non aver voglia di scendere, anche se in realtà amavo quando veniva da me facendomi una sorpresa.
<< E dai! >> esclamò lui facendo la faccia da cane bastonato, stando al mio gioco.
<< Va bene, arrivo. Mi inventerò una scusa da dire a Louis >> sorrisi e lo lasciai lì giù ad aspettarmi. Mi diressi al piano di sotto, pensando a cosa dire a mio fratello. Lo trovai sul divano che guardava la tv.
<< Lou, io esco un po'. E' una bella serata e faccio un giro. Ciao! >> feci l'indifferente.
<< Ok, non tornare troppo tardi >> mi salutò con un distratto cenno della mano, mantenendo il suo sguardo attento sulla tv.
Uscii in giardino e mi diressi verso il retro della casa, dove, tra il buio della notte, scovai Harry appoggiato di schiena al muro della villa. Lo raggiunsi camminando lenta, guardando attentamente dove mettevo i piedi, per non inciampare. Mi appoggiai al muro, affianco a lui, appoggiando la testa sulla sua spalla destra e respirando quel suo profumo, per me, ormai familiare. Lui avvolse il suo braccio attorno a me. Dio, quanto amavo stare con lui, quanto amavo lui.
<< Che bella serata, vero? >> chiesi guardando il cielo stellato sopra di noi.
<< Mai quanto te >> rispose lui, spostandosi davanti a me facendomi così rimanere tra il poco spazio tra lui e il muro della casa dove ero appoggiata di schiena. Sorrisi, e arrossii, sperando che il buio lo nascondesse. Mi cinse i fianchi con le mani, avvicinandosi pericolosamente sempre di più a me e spingendomi piano sempre più contro il muro della casa dietro di me. Chinò leggermente la testa mentre io mi alzavo in punta di piedi, e mi baciò dolcemente. Passai la serata con lui, sul retro della casa, sotto la luce chiara della luna, tra baci e carezze.

Suonò l'ultima campanella e finalmente io e Vanessa uscimmo dalla classe dove ci trovavamo da quella mattina. Scendemmo le scale e raggiungemmo il resto del gruppo fuori dal giardino. Zayn e Jessica erano seduti su una panchina, ci salutarono e anche Liam, Louis, Niall e Harry fecero lo stesso. Quest'ultimo mi venne in contro e mi schioccò un bacio sulla guancia, facendo scivolare l'attenzione di tutti su di noi, ma nessuno mi sembrò troppo sorpreso da quel gesto.
<< Lo sapevo che tra voi due c'era qualcosa! >> disse Liam indicando me e Harry. 
<< Si vedeva benissimo, non siete bravi a nascondere le cose ragazzi >> scherzò Zayn.
Arrossii e mi chiesi se veramente si vedeva così tanto che ci piacevamo a vicenda, ma non mi importava che l'avessero scoperto, prima o poi dovevano comunque saperlo.
D'improvviso Louis mi venne in contro e, mentre gli altri parlavano tra loro, mi prese per mano portandomi un po' in disparte. Lo seguii un po' confusa e lo guardai con un'espressione interrogativa aspettando che aprisse bocca per spiegarmi il perchè di quel gesto improvviso.
<< Senti Charlie, te lo devo dire. Harry è un bravissimo ragazzo, si vede che gli piaci e tutto quanto, ma voglio dirti solo questo: non ti affezionare troppo, si vede che sei cotta di lui e se lui ti lasciasse, o facesse qualcosa che potrebbe ferirti, so che ci staresti malissimo... Non so se mi spiego >>
<< Stai dicendo che... Harry è un puttaniere? >> chiesi io spiazzata da quelle parole. A me non aveva dato quell'impressione però, in effetti, non lo conoscevo da tantissimo tempo mentre Louis lo conosceva da anni.
<< Bhè, se è innamorato veramente di una ragazza non la tradirebbe per niente al mondo, ma se si tratta di una storiella così per fare... bhè, qualche scappatella la fa. Io non voglio farti pensare che non gli piaci abbastanza, volevo fartelo sapere per il tuo bene. >> rispose lui accarezzandomi la spalla vedendo la mia espressione preoccupata. 
<< Ok... Grazie Louis. Ma io non penso farebbe una cosa del genere >>
<< Non è che ha tradito ogni ragazza con cui è stato, però delle volte è successo. E tu sei la mia sorellina, non voglio che soffri quindi dovevo dirtelo. Comunque stai tranquilla, io volevo solo fartelo sapere. >> Mi sorrise e si diresse verso la panchina dove era riunito il resto del gruppo.
Ricambiai il sorriso e lo seguii, ancora un po' stordita da quella conversazione. Decisi di non dargli troppo peso, forse perchè non volevo credere che Harry potesse tradirmi oppure semplicemente perchè non pensavo che potesse fare una cosa del genere ad una ragazza.
Raggiungemmo gli altri e Vanessa si avvicinò a me.
<< Char, allora tu e Harry state insieme? >> mi chiese ammiccando.
Guardai Harry di fianco a me, un po' imbarazzata da quella domanda, e lui rispose al posto mio << Sì, stiamo insieme >> disse sorridendo e abbracciandomi da dietro. Sorrisi e lo baciai sulla guancia. Vanessa mi fece l'occhiolino sorridendo. Poi la vidi lanciare un'occhiata veloce a Niall, immerso in una conversazione idiota con Louis e Liam, e subito dopo abbassare lo sguardo. Dal giorno prima, in cui Niall l'aveva lasciata, lei non aveva smesso un secondo di pensare a lui. Sperai che con il tempo sarebbe riuscita a dimenticarlo, anche perchè non volevo vederla così. Pensai che venire a casa mia le avrebbe fatto bene, almeno si sarebbe distratta un po', così la invitai << Nene, oggi vieni da me. Senza obbiezioni. >> le dissi seria, prendendola un po' in disparte.
<< Ok, generale Charlie! >> scherzò lei. Scoppiai a ridere e mi riavvicinai al resto del gruppo per salutarlo, poi io e lei ci dirigemmo verso casa camminando sotto il cielo di Londra.