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Autore: Iminlovewithstyles    12/06/2012    4 recensioni
Rosalie era ancora piccola quando la matrigna la segregò in un collegio nella parte ricca del Kenya. In questa prigione non ha mai scoperto cosa fosse vivere davvero: niente televisione, computer, giornali e radio… niente di niente. Solo dopo 16 anni le porte di quell’inferno si aprirono e lei si trasferì a Londra nell’enorme casa della madre. Tutto era nuovo per lei. Solo quando un ragazzo, Harry Styles, membro del famosissimo gruppo One Direction, cerca di fare amicizia con lei, le cose si complicano alla grande...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Erano le 5.30 di mattina quando mi svegliai di soprassalto a causa del mio cellulare che squillava.
Chi cavolo poteva essere a quell’ora?
Ma che domande??? Ovviamente Ash!
“Ash” la salutai con la voce rauca e impastata del sonno
“Ehi Rose! Ti disturbo?” disse con la solita voce squillante
“Stavo solo dormendo… niente di che…” risposi, ovviamente sarcastica.
“Ah! Bene!” non aveva capito la mia cattiva battuta, peccato. “Siccome non riuscivo a dormire, mi sono connessa a Google per cercare altre idee sul ballo…”.
Ancora il ballo???
“Ah. E cosa hai cercato?”
“Ma ovviamente la macchina, no??”
“La macchina?”
“Ma certo! Non sapevo se fosse meglio la limousine nera o quella bianca… alla fine ho optato per quella nera!” disse allegra.
“E tu mi chiami alle 5.30 di mattina per dirmi che eri indecisa su una macchina bianca o una nera?” domandai incredula
“Stiamo parlando di una limousine… e per giunta per il ballo!” cercò di giustificarsi
“Ho capito, ma non si chiama a casa della gente a quest’ora!!”
“Ma non o chiamato a casa tua! Ho chiamato sul tuo cellulare!”.
Questa ragazza mi fa impazzire.
“Bhè, senti… ci vediamo a scuola tra tre ore, ok?” dissi io
“Ah è vero! Ok, ci vediamo dopo!” rispose.
Scaraventai il cellulare sulla poltroncina vicino al letto e mi tirai le coperte sopra il naso.
Stavo per riprendere il sonno quando arrivò un messaggio sul cellulare.
Mi girai dall’altra parte ma la curiosità era troppa, così mi alzai e presi il telefono.
Era un messaggio di Harry: “♥”
Era solo un piccolo cuore, alle 5.40 di mattina. Che sarà mai?
Mi spuntò un sorriso ebete sul viso.
 
Ormai avevo perso il sonno, così mi preparai con calma e alle 7 scesi in cucina.
Come il solito mi portò a scuola Ariadna, scaricandomi dietro l’angolo per non farsi vedere con me.
Andai in contro ad Ashely e lei mi saltò addosso, riempiendomi di considerazioni ed idee sul ballo e su Liam.
Suonò la campanella e andammo in classe. Il banco vicino al mio era stranamente vuoto.
Mi misi seduta e aspettai: magari era solo in ritardo.
Non arrivò nessuno per tutta la mattina.
All’intervallo andai da Ash e le chiesi se sapeva qualcosa.. dopotutto Liam era il suo ragazzo!
“Che fine hanno fatto i ragazzi?”
“Chi?” domandò lei a sua volta
“Hazza e gli altri! Ieri non mi ha detto niente sul fatto che non sarebbe venuto oggi…”
“Ecco vedi…”
“Si?” domandai
“… Sono andati a pescare!!” rispose lei tutto d’un fiato
“Pescare?”. Nessun ragazzo salta la scuola per andare a pescare!
“Già! Louis e Zayn amano pescare e… niente!”
“Ma se Zayn ha paura dell’acqua!”
“E va bhè… starà sulla barca!”.
Non avrei mai immaginato i ragazzi che pescano. Mai.
 
La giornata passò lenta e noiosa per l’assenza di Harry e company. Dovevamo chiarire la faccenda di ieri!!
Finiti i laboratori, trovai Ariadna sola al suo armadietto.
Mi avvicinai: “Ariadna!”
Lei mi guardò storto, come suo solito, e rispose sottovoce: “Ti ho detto che non devi parlarmi a scuola! Non voglio che credano che parli con gli sfigati!”
“Tutta la scuola sa che sono la tua sorellastra!”
“Ma è diverso!... Comunque, cosa vuoi?”
“Sai dove sono i ragazzi?” domandai
“Chi, Zayn e gli altri?”
“Esatto”
“Bho.. non lo so! Tu cosa sai?”
“Ashley mi ha detto che sono a pescare!”
Lei soffocò una risata “Pescare? Ah si!!! Me l’avevano detto..”
“Quindi tutti lo sapevano tranne me..”
“Magari Harry si è dimenticato di dirlo.. Ma non è grave!! Torneranno Lunedì a scuola”
“Lunedì?? Ariadna, oggi è venerdì!”.
Detto questo me ne andai furiosa.
Mentre camminavo veloce verso casa, continuavo a pensare.
Perché non mi aveva detto che sarebbe andato a pescare?
Non sono forse importante per lui?
Cazzo, lui mi piace! Non posso essergli indifferente se mi ha baciato, no?
D’accordo, mi ha baciato perché ha girato la testa… ma ha detto che sarebbe successo prima o poi...
 
Arrivai a casa e salii in camera mi  senza salutare la mamma.
Lei capì che ero arrabbiata e mi inseguì.
Bussò la porta che avevo chiuso ed entrò nella mia stanza.
“Che succede, Rose?” chiese
“Niente”
“Non può essere niente! Dai, guardati!”
Le raccontai tutto (proprio tutto tutto) e lei mi consigliò di distrarmi.
Improvvisamente mi venne un’idea.
Chiamai subito Ash: “Ciao Ash”
“Ehi! Rose!” mi salutò con la voce gracchiante del cellulare
“Senti… non è che verresti con me per negozi a cercare il vestito perfetto per il ballo?” dissi d’un fiato
“Ho sentito davvero bene?? Ma certo Rose!!”
“Ok allora! Vieni prima a casa mia? Andiamo a piedi, no?”
“Certo, ma ora sono fuori con il cane.. dammi mezz’ora e sono lì!!”
Cavolo, non avrei mai pensato di avere un’idea simile! Fino a quella mattina ero allergica al ballo!
Avrei fatto tutto, ma proprio tutto, per non passare l’intera serata a preoccuparmi su dove fossero finiti Harry e gli altri ragazzi.
 
Suonò il campanello e mi catapultai giù per le scale. Era Ash, ovviamente.
Andammo verso il centro commerciale, dove c’erano i migliori negozi di vestiti eleganti.
Subito mi pentii della mia stessa idea: la mia amica partì a razzo fiondandosi davanti a tutte le vetrine indicando e commentando.
“Ehi Rose guarda questo! Penso che il rosso ti starebbe benissimo!!”
“Ash non penso che…”
“No no no no!! Guarda questo invece!! Il viola sarebbe perfetto!”
“Ma io…”
“Oddio ma questo è il vestito per me!! Ma guarda la gonna, le spalline!! Devo provarlo!” urlò isterica indicando un vestito bianco a palloncino.
Mi accomodai su una poltroncina di velluto beige e rimasi lì seduta per circa 1 ora e mezza: Ash provava un vestito, poi lo toglieva e ne riprovava un altro. Il tutto per una ventina di volte circa.
Alla fine si decise a prendere il primo vestito: era bianco con una gonna a palloncino fino al ginocchio e il corpetto ricamato con un filo d’oro e tantissime perline. Ovviamente era senza spalline.
Era bellissima, con quel vestito.
Io naturalmente ero dell’idea che un vestito vale l’altro, ma Ash insisteva talmente tanto che ne provai più o meno dieci di ogni genere: lunghi fino ai piedi o fino al ginocchio, spalline o senza, di seta o di tulle, nero e bianco… avevo la testa che mi scoppiava!
Alla fine ne vidi uno che catturò subito la mia attenzione: lo provai e uscii dal camerino.
Era di un delicato rosa cipria, lungo fino a sopra il ginocchio e non aveva le spalline.
Il corpetto di seta era a balconcino e la gonna era di un tulle leggerissimo. La vita era decorata da una cascata di diamantini brillantissimi.
“Oddio Rose ma sembri una principessa! Stai benissimo!” si complimentò Ash, portandosi un fazzoletto per tamponarsi la lacrime.
“Ma dai Ashley! Stai piangendo?” la presi in giro ridendo
“Che ci posso fare? Mi commuovi!”
Pagammo alla cassa i nostri acquisti e andammo al bar a bere un frullato.
“Non pensi che avremo freddo senza spalline? In fondo il 29 è sempre inverno..” dissi
“Si lo so, ma per tradizione non si compra la stola!” rispose lei
“In che senso?”
“Al Santa Barbara ci sono molte tradizioni legate al ballo… una di queste è che si deve usare una stola che si ha in casa… l’importante è che non sia comprata per l’occasione!”
“Ma che razza di regola è?”
“Eh lo so.. è molto strana… un’ altra regola è che non si deve andare al ballo da soli o con gli amici” spiegò Ash
“Ma come, se uno non trova un partner se ne deve stare a casa?”
“Esatto” rispose lei sorniona.
 
Tornai a casa verso le 20 e trovai la mamma intenta ad apparecchiare la tavola.
Invece Ariadna, come al solito, era spalmata sul divano a leggere il suo stupido giornale di moda.
 
“Oh Rosalie! Sei tornata!” mi salutò James apparendo dal nulla e accendendo la televisione.
“Già” risposi
“Hai comprato il vestito?” chiese la mamma con in mano un piatto
“Si certo, poi te lo faccio vedere”
Mentre aspettavo la cena, andai fuori in veranda con il cellulare per cercare di ritracciare Harry.
Provai a chiamarlo tre volte ma non rispose.
Non è che voglio che mi informi su tutto quello che fa… ma un minimo di sue notizie mi avrebbero fatto piacere, visto che dovevo chiarire su quel bacio!
“Rose vieni! La cena è in tavola!” urlò mia madre dalla cucina.
Quando tutti si furono sistemati al tavolo, iniziammo a mangiare seguendo il telegiornale.
“… fortunatamente un passante, sentendo dei rumori sospetti, è intervenuto e ha chiamato la polizia: ora i tre ladri londinesi sono stati arrestati” annunciò la giornalista alla televisione
“Ma non è possibile! Oggi tutti dovrebbero avere degli allarmi in casa…” commentò sdegnata mamma.
“… Cambiamo invece discorso e parliamo di musica: questa sera la band anglo-irlandese One Direction si esibirà in concerto qui a Londra: una folla di fan ha intasato le vie e…”
Subito Ariadna si alzò e cadde la sua sedia. La scavalcò e si catapultò sul divano prendendo il telecomando e cambiando subito canale.
“Perché? Dopo dicono i risultati dello sport…” protestò James
“Mi dispiace, ma adesso devo vedere…” guardò la TV “… devo guardare le estrazioni della lotteria!”
“Lotteria, Ariadna? Hai preso una schedina, tesoro?” domandò la mamma
“Mmmm… non io… L’ha presa Michelle! Volevo vedere se vince!” spiegò incerta
“Ah va bene, cara… bastava dirlo invece di buttare a terra la sedia e buttarsi sul divano in quel modo..” la sgridò James.
 
Ovviamente credevo poco a quella storia: Ariadna odia la lotteria e mi sembrava improbabile che Michelle, la sua ricchissima amica, spendesse dei soldi per sfidare la sorte...
C’era qualcosa sotto… quegli One Direction mi convincevano poco…
 
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Sono tornataaaaa!!! :D
Scusatemi tantissimo per il ritardo ma con le interrogazioni fino all'ultimo giorno di scuola e
le riunioni per gli animatori del Grest non ho avuto molto tempo xD

Comunque: in questo capitolo le ragazze prendono il tanto atteso vestito!
Lo so, non sono brava nel descrivere l'abbigliamento... ma spero che sia riuscita a darvi l'idea, ecco.

Per questa volta abbiamo dovuto fare a meno degli 1D... avrete capito:
avevano un concerto!!
Vi prometto però che torneranno molto presto per il ballo:
nella storia mancano 12 giorni! (in questo capitolo sarebbe venerdì 17 Febbraio).

Spero di riuscire ad aggiornare presto ma tra Grest, banda e cose varie... spero di riuscire il prima possibile!
Un bacio
Sara


p.s. Ho scritto altre due One-shot ( senpre sugli 1D) e mi farebbe molto piacere se le leggeste xD
       Se cliccate sul mio nick in alto a sinistra (mi pare), appare tutta la lista delle cose che ho scritto :)
      
      
Dimenticavo... recensite in tanti!! ♥
   
 
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