12/06/2012
0 recensioni
Soy exactamente lo que no mereces,
hay un puente hasta pluton con mis defectos,
he cometido el mismo error 500 veces
y estoy a 100 años luz de ser perfecto
yo podría decirte todo lo que quieres,
disfrazarme del tipo que andas buscando,
pero si te hago una casa sin paredes,
a la primer brisa del mar saldrías volando
Erano da giorni che non parlavo con Harry, Louis o Hilary, avevo dei legami forti invece con Zayn, Liam e Niall, ho imparato quanto sono maravigliosi.
Con Harry il nostro rapporto, che prima era pari a zero, era calato a -10000. A volte mi fissava ma quando guardavo dalla sua parte spostava lo sguardo, come un bambino con la sua prima cotta.
Non potevo non pensarci però, al nostro quasi-bacio, ed ero arrivata alla conclusione che mi avrebbe piaciuto se lui mi avesse baciato, ma dopo sarebbe stato un casino, un'amore impossibile quasi quanto quello di Romeo e Giulietta. Non potevo anche non ricordare quel "Julie" , chi era Julie? Perchè Harry mi aveva confuso con lei? Dovevo chiederlo a Zayn.
Questa era l'ora di Biologia e, appunto, lo vedevo, lui era diventato il mio compagno di banco e il mio amico, sapeva quasi tutti i miei problemi/segreti tranne quelli più grandi tipo che ero bullimica , che mi tagliavo... O al meno non ancora..
«Zayn devo parlare con te..» Dissi appena lo vidi arrivare «Perchè non me l'avevi detto che sei bullimica?» Disse lui subito dopo, senza rispondermi. «Chi.. Chi te l'ha detto?» Chiesi. «Rispondi e basta, non importa chi me l'ha detto» «È stato Harry vero? Cazzo, lo uccido» dissi mentre mi alzavo dalla mia sedia e chiedevo al prof di andare in bagno, era ovvio che era stato lui a dirglielo, nessun'altro sapeva la verità.
«Quindi Brown, è vero o no». Disse Zayn mentre passavo vicino al suo banco, al nostro banco. «È vero, ti spiego dopo..» Dissi. Lui rimase a bocca aperta, sicuramente non se lo aspettava..
Appena usci dalla classe vidi Styles, era più che ovvio che lui non era nella sua classe era giá qualcosa se era venuto a scuola oggi.
«Ti odio Styles! Come hai potuto?» dissi mentre mi uscivano le lacrime lentamente, «Se non gliel'avevo detto ai ragazzi c'era pure il motivo!» «Di che cosa stai parlando?» disse lui mentre mi fissava come se fosse pazza «Ti odio, ti odio, ti odio..» sclamai mentre li davo piccoli colpi nel suo stomaco. Lui mi afferrò e m'incanstrò in un'abbraccio, facendomi smettere a poco a poco. «Harry mi avevi promesso che non gliel'avresti detto a nessuno che ero bullimica... » «1. Forse, adesso che Zayn lo sá lui può farti smettere. 2. Tranquilla, lui non glielo dice a nessuno. 3. Io non l'ho mai promesso» «Harry per favore, te l'ho già detto più di tre volte e adesso lo dico per bene... Fatti gli affari tuoi, per favore, se sto sbagliando me ne renderò conto da sola, per favore» dissi con lacrime agli occhi, era mio lo sbaglio cazzo! È la mia vita. Lui annuí e lentamente si avvicino verso di me e mi bació, io rimasi di pietra, senza corrispondere, dopo però iniziai a baciarlo anchio, le sue labbra sapevano di zucchero filato de erano morbide, mi sentivo nel settimo cielo, ma c'era un problema; Harry non era un mio amico, era il mio fratellastro..
Mi staccai, e lui senza dire niente o guardarmi dritto negli occhi se n'è ando.
Quando arrivai avevo gli occhi di Zayn puntati adosso, voleva sapere la verità.
Appena mi sedetti lui inizió con le domande.
«Per quale cazzo di motivo non me l'avevi detto che eri bullimica?» «Per favore Zayn, non è il momento giusto..» «E quando è il momento giusto? Quando non ci sarai piú? Quando il giorno della tua morte mi diranno "ah lei è morta per causa della bullimia?" » Disse lui. Non l'avevo mai visto cosi arrabbiato, io iniziai a piangere, in silenzio ovviamente, se il prof mi vedeva in questo stato sicuramente mi chiedeva il perché e lí non saprei cosa rispondere.
«Scusa, scusami... Non volevo. Ma perchè? Perchè avevi bisogno di essere più magra? Perchè lo volevi a tutti i costi?» Disse lui mentre prendeva la mia mano e la teneva.
« Come perchè? Secondo te prima, quando ero grassa te mi parlavi? No, non lo facevi mai, adesso che sono cosí te sei diventato mio migliore amico» dissi. Lui resto in silenzio, sembrava arrabbiato, sembrava...
Aspettai per una sua risposta, al meno che cercasse di difendersi ma niente, resto zitto finche non suonó la campanella.
«Io non ti parlo adesso perchè sei piú magra, ma perchè sei piú aperta, prima mi odiavi, senza un motivo, adesso invece só tanti dei tuoi segreti, tipo che ti piace Louis...» Disse lui mentre se girava verso di me. «Te come lo sai che mi piace?» «Perche inizi a essere scema ogni volta che siamo con lui »disse senza dare troppa importanza.
«Zayn come te l'ho detto tante altre volte la mia vita fa schifo, avevo bisogno di sentirmi bella al meno per un'attimo.. » «Ma non dire scemezze, punto 1; tu sei bella. Punto 2. La tua vita non fa schifo, hai una famiglia che ti ama, una mamma che anche se non è tua madre ti vuole come se lo fosse e un babbo che ti ama piú di qualsiasi cosa. Secondo te questo é fare schifo?» «Si, a casa tutti mi vogliono bene ma qua? Qua tutti mi trattano peggio della merda, non ho mai avuto più di 3 amici, adesso che sono con voi ne ho di più ma prima no» dissi mentre chiudevo lo zaino e andavo verso l'uscita con Zayn.
«Va bene, come vuoi. Adesso però io non ti permeterò che continui ad essere bullimica, come non permeterò ne anche che qualcuno ti prenda in giro, perchè giuro che lo ammazzo» disse lui mentre mi prendeva mano nella mano.
Lo abbracciai, dopo senti altri 4 bracci circondarmi, in totale erano 6 bracci che mi stringevano, lasciandomi quasi senza aria nei polmoni.
«Abbraccio di gruppo!» Sclamò Niall, felice nella vita. «Cazzo ragazzi! Non mi lasciate respirare.. Sono una povera ragazza, non voglio morire!» Dissi mentre ridevo, vidi Harry come ci guardava, dopo poco disse: «se non vuoi morire non faresti tutto quello che stai facendo».
Che bastardo, voleva farmi sentire in colpa.
Tutti fecero spalluce e continuarono a ridere e scherzare finchè la bidella che consegnava il cibo non ci sgridò e continuammo a fare la coda per prendere un panino.
«Io voglio uno con prosciutto cotto e me ne dia un'altro con prosciutto crudo per mia amica qui presente» disse Zayn con un sorriso sexy alla bidella.
Dopo che tutti ci mettessimo aposto nel tavolo, iniziammo a parlare e mangiare. Anche io mangiavo, adesso non avevo solo gli occhi di Harry puntati adosso ma anche quelli di Zayn, e Louis, che era appena arrivato.
«Oggi c'è pijama party a casa mia!» Disse Harry con un sorriso. Loro annuirono e iniziarono a parlare su cosa porterebbe ciascuno.
«Te ci vieni Aph?» Disse Liam, tutti lo guardarono come se fosse fuori testa, e infatti lo era. «No, sai com'è oggi resto a casa perchè devo badare altri 5 ragazzi pazzi uguali identici a voi» dissi mentre ridevo. Tutti gli altri mi seguirono e lui fece degli occhioni dolci di cucciolo bastonato.
Louis mi fissó per qualche secondo e quando me ne resi conto guardò verso Harry.
«Brown, possiamo parlare?» Disse Louis, non me lo aspettava visto che secondo i ragazzi lui mi odiava. «No, non può» disse Harry.
Harry e Louis si guardarono stranamente, dopo però Louis guardò verso di me tipo aspettando una mia risposta ma la campanella suonò prima che io potesse fare qualcosa e me ne andai.
Dopo tante altre ore di noia eravamo tutti nella macchina di Harry e andavamo verso il supermercato per prendere tutte quelle schifezze da mangiare, come avevano deciso oggi a pranzo.
«Quindi, allora avete preso tutto?» Dissi mentre controllavo che tutto fosse nel carrello. «Si, secondo me credo di aver preso tutto» disse Niall, che era il caposquadra quando si trattava di cibo. «Aspetta! Manca il gelato!» Disse Zayn, ricordando che era, forse, il mio dolce preferito.
«Prendine uno di nocciola, e uno di cioccolato... Anche questo di fior di latte!» Sclamai come una bambina a Harry che doveva pagare ogni mia spesa. «Cazzo, buon apetitto eh..» Iniziammo a ridere, era forse la prima frase - amicchevole - che mi dirigeva da tanto tempo. «Prendiamo anche le haribo?» Disse lui, sapendo la sua ossesione accettai ma -solo gli orsetti, mi piace mangiare la testa- le raccomandai, lui sorrise e le prese.
«Aph... Dobbiamo parlare su quello che è successo oggi e l'altro giorno» disse lui, prendendo la mia mano. «Tranquillo, tutto dimenticato!» dissi, con un sorriso più falso di quello sul messenger. «Però voglio sapere una cosa..» Dissi, ma era troppo tarde, eravamo giá vicino ai ragazzi che stavano per pagare.
Lasciammo i ragazzi ognuno a casa sua, visto che dovevano farsi la doccia e farsi "belli" col pijama, e quando arrivai a casa lo fece anch'io e cercai un pijama che non fosse molto da bambina piccola.
«Non pensi metterti quello, vero?» Disse harry mentre appariva dietro di me. Guardai bene la maglietta che avevo in mano; era un pigiama di principesse.. «Beh, cosa mi metto signore so-tutto-di-moda?» Lui inizio a cercare nel mio armadio, senza ne anche risparmiare il disordine totale che faceva mentre cercava, finchè non sclamò «questa è perfetta!» Guardai bene cosa aveva tra le mani, era un pijama - barra - pantaloncino e maglietta sexy, che non pensavo metterlo ne anche se mi pagassero cinquantamila euro.
«Ma neanche morta» sclamai, mi prendeva per troia forse? Era già tanto dover dormire con degli stranei, anche se erano i miei amici, non volevo uscire violentata da 5 ragazzi... okay forse stavo esagerando un pochino. «Dai, è la più decente, tutte le altre hanno principesse, farfalle, arcoballeni, e se non vuoi che ti prendano in giro...» Disse lui. Sbuffai, dopotutto aveva ragione, e se Louis mi scattava delle foto mentre dormivo con un pijama cosi e la metteva su tutta internet?. Decisi di dar ragione a Harry e lo "buttai" dalla mia stanza per metterla.
«Allora.. Come sto?» Dissi entrando alla camera di Harry, lui rimase scioccato poi aggiunse «bene, credo..» Un silenzio imbarazzante si creò tra di noi e decisi che era meglio se iniziavamo a mettere un pò a posto la stanza di Harry.
Iniziammo a preparare i cucini, i materrazzi, i film - tra il quale c'era Marley & me, il mio film preferito e di quasi tutti i ragazzi -, videogiochi di tutti i tipi e bevande alcoliche, che avevano preso da nascosto.
«Aphrodita, cos'è che mi volevi dire oggi?» disse Harry mentre prendeva un bowl e versava i popcorn.. «Eh, si, volevo dirte che.. Chi è..» Ma mi tolsero le parole dalla bocca, erano arrivati i ragazzi. «Ok, parliamo dopo» disse lui scendendo come un fulmine le scale. Rimase lí ad aspettare i ragazzi, che in men che non si dica erano già tutti su facendo casino.
«Ciao Aph...» Disse Louis, ma non fini la parola che era giá rimasto imbambolato. Cazzo che vergogna. «Aph, sei bellissima..» Disse Liam mentre baciava la mia guancia. «È vero, sei stupenda cavolo» disse Zayn, Niall annui, come per dare ragione a Zayn. «Grazie ragazzi, ma sicuramente è perche non avete mai visto una ragazza nelle vostre pijama party» dissi, e tutti iniziarono a ridere. «Beh, ti dico da adesso che noi siamo i migliore pijama-partier(? di questo mondo, le migliore feste sono sempre nostre» aggiunse Harry. «Si, lo vedo. Anche la modestia è una cosa che non manca» dissi.
«Okay, zitti tutti ragazzi, devo spiegare le regole a Aph per bene» disse Liam con una voce d'autorita. «Allors, regola numero 1 e la più importante: se ti addormenti siamo costretti a farti qualcosa di cattivo / scherzo. Regola numero 2: applicare la regola numero uno. Regola numero 3: applicare la regola numero due. Capito?» Io iniziai a ridere, ma quando capí che era vero mi zitti. «Va bene, ma ricordate che sono una ragazza quindi niente di togliermi la maglietta o i pantaloni, e NON azzardatevi a toccarmi i miei cappelli perche giuro che vi ammazzo» «Va bene, va bene» sbuffarono i ragazzi. Non pensavo addormentarmi presto, no con questi cinque sicuramente.
«Sono appena le nove, quindi abbiamo una lunghisima serata» disse Niall, e subito dopo iniziò la "guerra di cucini" perche ovvio, i miei ragazzi sono troppo maturi... «Ragazzi sembrate adolescenti sclerate!» Sclamai mentre ridevo, vidi come i ragazzi si avvicinavano a poco a poco a me, e subito capi che ero fritta.
«Non azzardatevi a farlo perche giuro che..» Ecco, avevano iniziato. «Ahia cazzo! La delicatezza di un'elefante!.. Zayn perchè non cambi il cuscino, cavolo è piú duro di chissacosa!» dissi.
Loro ridevano a gusto, sembrava come se farmi male fosse la cosa piú divirtente del mondo.
«Va bene, basta! Adesso giochiamo obbligo o verita» disse Liam salvando la mia vita.
«Va bene, cercate la bottiglia» disse Niall, e in pochi secondi eravamo giá tutti seduti circolarmente con la bottiglia di birra in mezzo.
Girarono e i primi furono Zayn e Niall. «Bene biondino, obbligo o veritá?» «Assolutamente... Obbligo!» «Devi... Leccare il pavimento» disse Zayn «davvero Zayn? Ti credevo con piú fantasia!» Disse Niall, e in cinque secondi l'aveva giá fatto, i versi dei ragazzi si facevano notare.
Girarono ancora e questa volta furono Liam e Harry e Harry scelse verita. «Quand'è stata l'ultima volta che hai baciato una ragazza?» Disse Liam. Harry mi guardò per un secondo ma dopo rispose «la settimana scorsa» Molto bene Harry, molto bene.. «Si, quello è il mio Harry» disse Louis mentre lo abbracciava.
Dopo altri segreti e sfide, la bottiglietta questa volta puntava verso di me e Harry, ma fortunatamente era lui quello che doveva compiere.
«Harold, Harold, Harold... Obbligo o veritá» dissi come se fosse un mafioso che sta per uccidere qualcuno. «Scelgo veritá» «dai Harry fai pena!» Sclamarono i ragazzi, visto che lui sceglieva sempre veritá, ma una volta detto non si poteva cambiare «Va bene.. Dimmi chi è Julie?» «Facciamo che sceglie obbligo» disse Niall, mentre guardava la faccia di Harry che sbiancava. «Okay, Niall dimmi cosa posso chiedere?» Dissi. «Fallo snudarsi, li piacera» disse lui. «Harry, sei libero di snudarti» sclamai con un sorriso, lui a questa affermazione si tolse la maglietta, i pantaloni... «Wow wow wow , fermati ragazzo, non vogliamo vedere il tuo pacco» sclamai ridendo.
Girarono la bottiglia e uscimmo io e Zayn.
«Obbligo o veritá?» «Mmm...Obbligo» «ti obbligo a baciare Louis» «Dio dimmi per favore che lui non ha detto quello che penso che ha detto» pensai. «Cosa?! » Sclamammo al unisono e non era Louis ma Harry. «No, Zayn esageri cosí» disse Harry, e Louis annuí. «Va bene, uno piccolo?» Disse Zayn «Uno piccolo?» Disse Louis. «Uno piccolo» dissi ancora. Mi avvicinai a Louis e lo sfiorai appena per dopo tornare al mio posto, i ragazzi sorridevano, tutti sapevano il mio debole per lui.
Era tardissimo, i ragazzi stavano facendo gara di - chi beve piú vince - e io li guardavo da lontano accanto a Liam, che aveva piú cervello di quelli lá e non beveva.
«Ti piace Louis, vero?» disse lui dal nulla. «Si vede cosí tanto?» «Se magari non lo fissi ogni 30 secondi...» «Io non lo fisso! Al massimo é lui!» Dissi ridendo. «Si, certo!».. «Liam! Te mi puoi dire chi é Julie?» «È una ex di Harry» rispose lui. «Osta! Tanto mistero per questo?» «Ma non è qualsiasi ex, è quella che morì per bullimia, quella per la cui lui rimasse veramente male» disse. E dopo capii di chi stava parlando. Capii subito anche, che Harry non mi voleva, lui vedeva in me la sua ex. Era ovvio che non mi voleva, quale malato di mente vorrebbe una come me? Conciata cosí male? Stupida Aphrodita che crede che qualcuno può piacerle.. «Succede qualcosa? Sei rimasta piuttosto male dalla mia risposta» disse Liam. «Son giá stata innamorata di Louis, lui ha rotto il mio cuore e adesso, se m'innamoro di lui di nuovo, ho paura di cosa puo succedere. E' facile innamorarsi di qualcuno per la prima volta; ma prova a innamorarti una seconda volta dopo il dolore e i lividi sul cuore.» dissi. «Forse l'amore inzia proprio lì, quando nonostante sai cos'è il dolore, rischi ancora» Rispose lui, e mi diede un bacio sulla guancia. Era vero quello che dicevano, Liam era una persona meravigliosa! «Ok, adesso devo scendere, devo bere acqua o muoio!» Dissi.
Andai e cercai acqua nel frigo, dopo aver bevuto senti due braccia che m'incastravano. Eravamo il frigo, io, e l'estraneo. Lui chiuse la porta del frigo, rimanendo cosí al buio totale, io mi voltai e cercai di guardare chi era, ma era impossibile era troppo buio, sentivo il suo alito sfiorarmi la pelle.
«Chi sei?» Dissi tremante, ma prima che qualcuno rispondesse lui mi baciò, le nostre lingue giocavano al unisono, lui baciava con grazia io invece sembravo un bambino mentre leccava un lecca-lecca, cercavo di muovere i bracci perchè con solo sentire i suoi cappelli potevo giá sapere chi era questa persona ma lui mi teneva proprio incastrata, peggio che in prigione. Quando finimmo chiesi di nuovo.. «Chi sei?» «non posso dimenticare il sapore delle tue labbra» disse lui in un soffio, da non capire chi era. Mi diede un bacio a stampo e se ne andò in men che non si dica. Io rimasi lì piazzata come una statua, senza badare molto al fatto che se n'era andato.
Chi era stato...?
Ciao ragazze! Eccomi, questo capitolo è a dir poco lunghissimo!
Ma ci tenevo a scriverlo. Ce ne sono tipo tre scene di bacio
E sono fiera <3. Ditemi chi pensate che sia quello che ha
Baciato alla nostra Aph? Scrivetelo in una recensione così
Prendo spunto Juna frase che dice Liam l’ho presa su
Facebook, quindi non è mia c:
scrivetemi recensioni, sono una poveraccia
Ok comessia, grazie per quelle che l’hanno messa su favorite
Seguite, ricordate... Grazie di tutto,
-Al-nahir Perez