DODICESIMO CAPITOLO
“Secondo
te, la mamma si arrabbierà?” mi chiese Harry riferendosi
all'animale che aveva in mano
“Non
penso... è sempre stata un'amante dei cani. Speriamo che non abbia
cambiato idea.” risposi.
Eravamo
finalmente arrivati al vialetto di casa e stavamo entrando.
“April!
Siamo tornati!” gridai chiudendo la porta. “April?!” gridai
ancora quando non sentii nessuno rispondere.
“Dov'è
la mamma?” mi chiese Harry.
“Non
lo so. Vai in camera tua, la vado a cercare.” dissi spingendolo
nella sua camera.
Girai
tutta la casa in cerca di April e la trovai solamente quando andai
nel bagno.
Era
distesa per terra e aveva la testa appoggiata sul braccio.
“April!”
urlai. Mi abbassai sui di lei e le appoggiai la testa sulle mie
gambe.
“April!
April, mi senti?” le chiesi scrollandola. Pian piano aprì gli
occhi e si guardò in torno confusa.
“Che
è successo? Stai bene?” le chiesi accarezzandole la guancia. Lei
si sollevò.
“Si,
certo.” disse. “Mi sono solo addormentata.” sorrise.
“In
bagno?!” le chiesi disgustato.
“Beh,
sai... in caso mi venisse da vomitare.” spiegò imbarazzata
“Ok,
ora andiamo di là. Devo mostrarti una cosa.” mi alzai tendendole
una mano. Lei la afferrò e si alzò.
La
portai in camera di Harry, dove lui stava giocando tranquillo con il
cagnolino.
“Oh
mio dio, e quello?” esclamò April quando lo vide. La guardai in
faccia e vidi che stava sorridendo.
“L'abbiamo
trovato tutto solo che piangeva. Non è bellissimo?” disse Harry.
“Si
che lo è. Come si chiama?” disse April prendendo in braccio Harry.
“Cane?”
dissi io. April mi guardò male.
“Fantasia
zero, eh Styles?” rise.
“Ehm...
Ariel?” disse il bambino.
“Siamo
sicuri che sia una femmina?” gli chiesi. Lui annuii.
“Vedi
qualcosa là sotto, Harry?” mi sussurrò April. Io scossi la testa.
“Allora è sicuro che è una femmina.” rise
Amavo
quando rideva. I suoi occhi azzurri diventavano una fessura e le si
formava una leggera fossetta sulla guancia sinistra, ma niente a che
vedere con le mie.
Ad
un tratto April mise di ridere e un'espressione stupita si stampò
sul suo viso.
“Mamma?
Stai bene?” chiese Harry. Lei si aprì in un sorriso e mi guardò.
“Si,
tutto a posto.” disse. La guardai interrogativo. “Vieni qua.”
mi disse.
Io
mi avvicinai e mi sedetti vicino a lei, mi prese la mano e la posò
sulla sua pancia. Stetti un attimo in attesa e sentii qualcosa
muoversi sotto la mia mano... o meglio, nella pancia di April.
Guardai April con la stessa espressione che aveva lei pochi minuti
prima e la vidi felice come non mai. Aveva gli occhi lucidi e cercava
in tutti i modi di non piangere per la felicità.
“E'
la mia sorellina?” chiese Harry avvicinandosi. Chissà perchè era
convinto che fosse una lei.
April
annuii e strinse Harry in un abbraccio.
Non
riuscivo ancora a credere che April era di nuovo incinta e che
stavolta io avrei visto nascere mio figlio.
“Torniamo
a Londra.” dissi.
“Prima
chiamo mia madre.” annunciò. Si alzò dal letto e uscì dalla
stanza lasciando me ed Harry da soli.
April's p.o.v.
Scesi
in cucina e presi il mio telefono dal bancone. Composi il numero di
mia madre e lei rispose dopo il primo squillo.
“April!
Come stai?” mi chiese.
“Bene.
Io ed Harry stavamo pensando di tornare a Londra, ma prima volevo
sapere come va con papà.” dissi.
“Diciamo
che va bene. Ho provato a convincerlo che Harry è un bravo ragazzo,
ma non ci sono riuscita. In ogni caso, non è più contrario al
matrimonio.” disse mia madre.
“Cosa?
Sul serio?! Grazie, mamma. Ti voglio bene!” esclamai. “Io ed Harry
saremo lì nel pomeriggio. A più tardi.” aggiunsi mettendo
fine alla telefonata.
Andai
nella mia camera e feci la mia valigia e quella di Harry e quando
finii tornai dai ragazzi.
“Allora?”
mi chiese Harry.
“Si
torna a Londra.” annunciai con un sorriso. Poi preparai anche la
valigia di mio figlio.
“Finalmente!
Quanto mi sei mancata!” disse Eleanor quando mi vide scendere dalla
macchina. Mi venne incontro e mi abbracciò. “Oggi dobbiamo cercare
il vestito.”
“Di
già?” chiesi.
“Ovvio.
Tra quanto ti vuoi sposare, tra trent'anni?” mi chiese.
“Ma
no, certo che no!” dissi. “Comunque, va bene.”
Stavamo
per entrare nella casa dei ragazzi, quando Eleanor mi fermò e
cominciò a sussurrare.
“Zayn
ha la ragazza, April. È dentro ora e lui ce la vuole presentare.”
disse.
“Sul
serio? Era ora che mettesse la testa a posto.” dissi.
“Già.
È bellissima poi.” sorrise.
Entrammo
e i ragazzi ci stavano aspettando. Zayn era seduto tranquillo sul
divano e teneva il braccio attorno alle spalle di una ragazza bionda.
“Era
ora, April!” disse Zayn quando mi vide. “Lei... lei è Perrie. È
la mia ragazza.” annunciò timido alzandosi prendendo per mano la
bionda.
“Piacere.
Io sono April.” dissi avvicinandomi porgendole la mano.
“Lo
so. Zayn mi parla spesso di te, dice che sei la persona più dolce e
umile che lui abbia mai incontrato e che ti considera come una
sorella.” mi sorrise timida afferrando la mia mano.
“Ah
davvero?” dissi sorridendo beffarda girandomi verso Zayn. “E
questo da quando, Zayn?” gli chiesi.
Lui
abbassò lo sguardo e fece una smorfia. Con la coda dell'occhio vidi
Harry irrigidirsi e provare a guardare da un altra parte. Louis gli
mise una mano sulla spalla e la mosse come per rassicurarlo.
Qui
c'era qualcosa che non andava. Quindi più tardi avrei parlato con
uno dei tre.
“Sai
una cosa Perrie? Ho la sensazione di averti già vista da qualche
parte.” dissi cercando di fare mente locale.
“Probabile.
Sono nelle Little Mix, il gruppo che ha vinto Xfactor qualche anno
fa.” disse. Oh, già. Me n'ero completamente dimenticata.
“Perrie,
io ed April usciamo adesso, vieni con noi?” disse Eleanor. Perrie
guardò Zayn e poi annuì quando lui le sorrise.
“Certo.”
esclamò.
“Ciao
ragazzi.” dissi salutandoli con la mano. Sorrisi ad Harry e lui mi
mandò un bacio.
“Dove
andiamo?” chiese Perrie una volta fuori di casa.
“April
si sposa. Andiamo a cercare l'abito perfetto.” disse Eleanor
felice.
“Sul
serio? Chi è il fortunato?” chiese Perrie sorridendo.
“Harry.”
dissi io timida.
“Conosco
Harry da un po' e non avrei mai detto che un giorno si sarebbe
sposato.” disse sorpresa.
“In
che senso scusa?” chiesi.
“L'ho
conosciuto un anno fa e... diciamo che durante una festa avevamo
entrambi bevuto troppo e..” “Ok, ok ho capito!” dissi
bloccandola.
“Da
quanto state insieme tu ed Harry?” mi chiese.
“Quasi
tre mesi. Ma abbiamo un figlio di tre anni.” le dissi. Le mi guardò
confusa.
“Quasi
quattro anni fa Eleanor mi presentò ad Harry, ci innamorammo e un
anno dopo circa rimasi incinta. Ma me ne andai per far vivere la sua
vita ad Harry. Sono tornata quattro mes fa.” spiegai la mia storia
per l'ennesima volta. Ormai mi ero stancata di parlarne sempre.
“Oh,
beh.. io non sapevo che...” disse.
“Non
preoccuparti. Neanche Harry lo sapeva.” la bloccai ancora.
Dopo
un pomeriggio passato nei negozi per vestiti da matrimonio, non
avevamo trovato niente. Certo, ce n'erano tanti e avevo l'imbarazzo
della scelta, ma nessun vestito mi allettava. Per me il vestito
giusto era quello che sentivo doveva essere mio per qualsiasi motivo
al mondo, quello con cui volevo che Harry mi vedesse addosso. E
nessuno di quelli che avevo provato erano il 'vestito giusto'.
Io,
Eleanor e Perrie stavamo tornando a casa, quando un paparazzo ci
bloccò la strada.
“E'
vero che tu ed Harry vi sposate?” mi chiese scattandomi fotografie.
Io nascosi la mano sinistra in tasca. Io ed Harry non avevamo parlato
del fatto di annunciarlo alla stampa, quindi, in qualche modo, dovevo
cercare di placare le voci. Anche se dubitavo di riucirci.
“Ehi,
April! Tu e Harry come state?” disse un altro paparazzo,
aggiungendosi.
Per
fortuna eravamo arrivate e Harry aprì la porta nell'esatto istante
in cui stavo per suonare il campanello.
“Trovato
niente?” mi sorrise guardando le mie mani vuote. Scossi la testa.
“No.”
dissi. “Ti devo parlare.” dissi poi ricordandomi della sua
reazione avuta prima quando Perrie mi aveva detto cosa pensava Zayn
di me e poi del fatto che avessero avuto un appuntamento sotto le
coperte.
Harry
mi guardò interrogativo e io lo condussi in camera sua. Là mi
sedetti sull'angolo del suo letto.
“Perchè
quella faccia quando Perrie ha detto che Zayn parla spesso di me?”
gli chiesi.
“Che
faccia? Io non ho fatto nessuna faccia!” disse nervoso. Io mi girai
e lo guardai negli occhi.
“Cos'è
successo un anno fa con Perrie?” gli chiesi. Lui spalancò gli
occhi.
“Eravamo
ubriachi e non mi ricordo assolutamente nulla di quella notte. Se la
mattina mi fossi svegliato e Perrie non fosse stata lì con me ora
non saprei neanche di ciò che stai parlando, te l'assicuro.” disse
in preda al panico.
“Era
solo per sapere, eh!” dissi ridendo cercando di tranquillizzarlo.
Poi mi alzai dal letto e scesi le scale, lasciando Harry da solo.
“Lou,
vieni un attimo?” ero decisa a scoprire perchè della reazione di
Harry, e se fosse stato necessario avrei parlato anche con Zayn.
Louis
mi seguì e andai in camera sua.
“Parla.
Cosa sai di Zayn che io non so.” dissi.
“Cosa
dovrei sapere scusa?” mi chiese. Gli spiegai della reazione di
Harry e lui cominciò a innervosirsi.
Bene,
se anche lui stava diventando nervoso allora c'era per forza qualcosa
sotto.
“April,
vorrei dirtelo sul serio, ma...” si bloccò per pensare alle parole
da dire.
“Ma...?
Louis parla!” lo obbligai.
“Non
posso. È una cosa di Zayn, se un giorno te ne vorrà parlare lo farà
lui. Ma io proprio in questo momento, non posso mi dispiace.”
finì la frase poi si alzò dal letto e restai da sola.
INSULTATEMI PERRIE E VI AMMAZZO! Non permettetevi assolutissimamente di infargarla e cose così. E' una brava persona e non vi ha fatto un cazzo di male. #fuckingpeaceout
Bene, calma. I'M BACK, BROS! Mi sono finalmente sbloccata è ho sfornato un fottuto capitolo decente, che devo dire mi piace. Ho anche trovato il modo di fare allungare la storia. Vi spiego qual era la mia idea quando ho cominciato a scrivere la fanfiction: alla fine della storia April rimaneva incinta ancora (come adesso praticamente) e poi mentre partoriva morira perchè aveva un tumore e se voleva vivere dove far morire il/la bambino/a ma preferiva far vivere suo/a figlio/a e amen(?). Però, sbloccandomi ho avuto un'altra fottuta idea malefica(?) e BOOM BABY! (megli che inizi a drogarmi di meno, lo so çç). Ditemi che ne pensate e GRAZIE CENTO(?) per aver fatto arrivare la storia a più di 1OOO fottutissime visualizzazioni e aver superato le 60 recensioni. UN FOTTUTO GRAZIE. Un bacio, love ya :)
ps: un capitolo lungo lungo per Geo.. ti amo bella dftyvgbhusdfijefrbhu :)
pps: forse ho scritto troppe volte 'fottuto' neh? lol