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Autore: KeepSmiling    12/06/2012    13 recensioni
Appoggiai le spalle al muro e mi lasciai scivolare sul marciapiede, ero esausta.
Raccolsi le gambe e scoppiai in un pianto isterico, mi mancava tutto della mia vecchia vita, mi sentivo persa, ora.
Singhiozzavo, mi mancava l’aria. [...]
Cinque ragazzi comparvero da dietro una curva, le voci ora erano chiare, ma nonostante questo, capivo poco e niente di ciò che dicevano.
Li guardai con aria interrogativa, e uno di loro, con i capelli castani e degl’occhi scuri e rassicuranti, si accorse di me e si avvicinò incuriosito, mentre gli altri entrarono nell’immensa casa che c’era di fianco alla mia. Con uno scatto mi alzai in piedi immaginando di aver fatto la figura della barbona.
“Hey, tutto okay?” Evidentemente avevo ancora gli occhi pieni di lacrime, perché nella sua espressione e nel suo tono di voce c’era un misto tra compassione e preoccupazione.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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EPILOGO.
Ero ferma sull’uscio della maestosa entrata, ero agitata e avevo il cuore in gola. Le prime note del classico jingle mi avvisarono che la cerimonia stava per iniziare, il mio momento era arrivato. Presi un lungo respiro e mi incamminai per la navata, tra le panche colme di gente che al mio passaggio mi sorridevano emozionate. Mi guardai intorno lentamente finché tra tutti i volti a me familiari non incrociai quelli dei miei amici: Niall, Louis e Liam, con al suo fianco Danielle, mi osservavano con i loro sguardi commossi e un sorriso emozionato, che io ricambiai subito, acquistando un po’ di sicurezza. Voltai lo sguardo, puntandolo davanti a me, verso colui con cui avrei condiviso il resto della mia vita e in un attimo tutte le paure e i dubbi che mi attanagliavano, sparirono di colpo, al cospetto del suo meraviglioso sorriso di sbieco. Finalmente lo raggiunsi, e senza far morire il suo sorriso, mi accarezzò la guancia per poi trascinare la carezza giù per il braccio, raggiungendo la mia mano e intrecciando le sue dita con le mie. “Sei bellissima” mi sussurrò, senza perdere il contatto visivo con i miei occhi. Dal suo sguardo intenso traspariva tutta la sincerità di quelle parole e tutta l’emozione che stava provando in quel momento.
Non potei fare a meno di sorridere imbarazzata, come se quei due anni dal nostro primo incontro non fossero mai passati. Un “Anche tu” mi morì in gola, sostituito da un lieve arrossamento delle mie guance.
Quel giorno, lui  era più bello di sempre, con il suo smoking che gli conferiva quell’aria così sofisticata ed elegante, ma al contempo la camicia sbottonata di un paio di bottoni, che lasciava intravedere uno dei suoi tatuaggi, e la cravatta annodata non troppo stretta, gli conferivano il suo solito aspetto sexy.
Ringraziai mille volte per essere sgattaiolata via di casa di nascosto quella notte piovosa di gennaio di due anni fa: me lo ritrovai fradicio sotto la finestra della mia stanza, tirando sassolini in modo da attirare la mia attenzione.
“Cosa ci fai qua?!” sussurrai, ma abbastanza forte da sovrastare lo scroscio insistente della pioggia. “Avevo bisogno di vederti” rispose facendo spallucce con la sua solita aria di superiorità che tanto mi irritava. “Cioè, tu avresti fatto tutti questi kilometri solo perché avevi bisogno di vedermi?” domandai sorpresa ma allo stesso tempo curiosa. Rimase interdetto a fissarmi per qualche minuto, i capelli e il viso bagnati dalla pioggia. Mi si avvicinò lentamente e mi sfiorò la guancia bagnata con il dorso della mano “In realtà ho fatto 450 km solo per dirti che non sopporto la tua assenza” si morse il labbro inferiore. Un attacco  di tachicardia, che avrebbe fatto concorrenza ad un malato terminale, prese in ostaggio il mio cuore che pareva impazzito, e il mio stomaco si era trasformato in una tana di farfalle. Rimasi lì immobile a fissarlo senza proferire parola, e prima che me ne rendessi conto le sue labbra erano appoggiate sulle mie, le sue mani sui miei fianchi mi stringevano forte, e le mie intrecciate tra i suoi capelli li accarezzavano delicatamente.
“Sposami” sussurrò infine sulle mie labbra, appoggiando la sua fronte alla mia, mentre la pioggia batteva forte e ci bagnava inesorabile, proprio come nel migliore dei film romantici.
 “Vuoi tu, Zayn, prendere la qui presente Ilaria come tua legittima sposa, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà, finché morte non vi separi?”le parole pronunciate dal sacerdote mi destarono dai miei pensieri e mi voltai sorridente verso il mio lui, che mi prese la mano sinistra, e infilandomi l’anello all’anulare rispose deciso guardandomi negl’occhi “Sì, lo voglio”.
“E vuoi tu, Ilaria, prendere il qui presente Zayn come tuo legittimo sposo, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà, finché morte non vi separi?”sbattei le palpebre, ero visibilmente commossa ed emozionata. Spostai lo sguardo appena dietro le spalle di Zayn, dove Harry dall’altare osservava la scena con un sorriso accennato, aveva proposto lui di farci da testimone. Gli servì un po’ di tempo per digerire la notizia delle nozze, ma alla fine se ne fece una ragione e –non mi spiego ancora il perché- ci chiese di essere il nostro testimone, e noi, abbastanza sbalorditi, accettammo volentieri. Non potevo ammettere che non provavo nulla per Harry, ma i sentimenti nei confronti di Zayn erano di gran lunga più forti.
Dopo aver ricambiato il sorriso del riccio, mi voltai alla mia sinistra e incontrai gli occhi lucidi della mia migliore amica Charlice, che aveva completamente stravolto la mia vita con la sua infinita dolcezza –anche se non voleva accettarla e la mostrava raramente- e la sua perenne solarità e simpatia. Le sorrisi dolcemente, volevo che lei fosse sempre accanto a me, soprattutto in quel momento, che sarebbe stato uno dei più importanti della mia vita, e in quale altro modo se non facendola essere la mia testimone? Con piccoli cenni del capo mi esortò a rispondere, così piantai i miei occhi scuri in quelli color cioccolato intenso dell’uomo della mia vita, e con un sorriso a trentadue denti e gli occhi che minacciavano lacrime imminenti risposi un deciso “Sì, lo voglio” infilandogli all’anulare quell’anello d’oro con su incastonato un piccolo brillante e all’interno incisi i nostri nomi, che ci avrebbe tenuti uniti per tutta la vita.
“Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa!”
Il moro dal ciuffo perfettamente all’insù, incorniciò il mio viso con le sue mani grandi e calde e catturò le mie labbra con le sue in un bacio degno di oscar, mentre tutti gli invitati applaudivano commossi, e i miei pazzi amici urlavano peggio di un coro Ultras dopo la vittoria della loro squadra del cuore. Io e Zayn sorridemmo divertiti ancora con le labbra unite, e lui, adagiando la sua fronte sulla mia, soffiò un “Ti amo” sulle mie labbra, per poi mordersi il labbro inferiore, tremendamente sexy.
“Ti amo anch’io” sussurrai a mia volta prendendo a baciare quelle labbra carnose e invitanti, che da quel tiepido giorno di aprile, sarebbero appartenute solo alla sottoscritta.

Onestamente, la mia vita sarebbe uno schifo senza di voi, ragazzi.

**

KeepSmiling.
Sono viva, è tutto okay!
AHAHAHAHA!
In primis volevo scusarmi per
aver sospeso la storia,
ma ho cercato di salvare
il salvabile a scuola, e l'ho scampata :')
E in secondo piano,
ma non meno importante:
oddio non ci credo,
ho portato a termine una storia,
è la prima volta nella mia vita! :')
Ma devo dire la verità, da un lato
sono felice di averla finalmente conclusa:
l'ho riletta in questi giorni e sinceramente?
Mi sono accorta che, soprattutto i
primi capitoli, fanno proprio schifo,
mi sono vergognata di me stessa, giuro xD
Da come si evince dall'epilogo,
la coppia favorita è stata Zaria.
Yeeeeee *-*
Spero davvero vi piaccia,
e mi scuso se magari non è
come vi aspettavate, ma
non so perché non ho ispirescion
in questi giorni. 
Troppe, davvero troppe cose a cui pensare.
Ma passando oltre,
avrei alcune persone da ringraziare.
-Grazie a quella Merdinah che
ogni giorno mi sopporta,
ed è sempre con me
anche se non fisicamente.
E un grazie infinito, inoltre,
per avermi ispirata
per il personaggio di Charlice
che è completamente
dedicato a te.
Ti mao 

-Grazie alla mia Geme che
ormai conosco da tre anni,
e c'è sempre stata per me,
sopporta i miei scleri al telefono
e mi aiuta con l'ispirazione che
molto spesso viene a mancare,
ma lei ha sempre un asso nella
manica pronto ad essere sfoderato.
Ti adoro. 

-Grazie alla mia Boobe, nonché
compagna di banco, che mi ha
sopportata per sei mesi ininterrottamente,
la devono fare santa, sul serio!
Grazie per tutta la tua infinita pazienza e dolcezza,
ti voglio davvero bene. 

E infine, ma assolutamente non meno importante,
-I miei più sinceri ringraziamenti a voi,
che nonostante tutto avete continuato
a recensire, seguire, preferire 
e ricordare questa storia.
Grazie grazie grazie mille a tutti voi,
non so davvero come ringraziarvi.
Detto questo, vi saluto, e se voleste
continuare a seguirmi, vi linko la mia seconda ff:

E se volete, seguitemi su twitter, @KeepSmiling_ila, ricambio il follow :)
Hasta la vista!
Lots of Love,
Ila.xx

   
 
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